Qualche brano del mio diario 4

di
genere
tradimenti

Dopo quella telefonata durata oltre mezzora mia moglie uscì dal bagno con un sorriso largo a trentadue denti. Nel vedere la sua soddisfazione percepì che Elisa aveva finalmente trovato l'uomo giusto. "Domani mattina si va a Castellamare ...", mi disse con un sorriso beffardo, "preparati...", aggiunse, "vedrai che ci divertiremmo. Da domani sera e fino alla fine delle vacanze posso garantirti che ti troverai un bel po' di CORNA in più sulla testa". Poi mi fece vedere una foto che mostrava un potente pene in erezione, "guarda cosa mi aspetta...", e con tutta la sua naturale disinvoltura mi mostrò una foto con la sua vulva oscenamente spalancata, "io le ho mandato questa".
Era fatta. Lei aveva trovato un nuovo manico ed io ero pronto nuovamente ad essere il suo fedele CORNUTO.

Ad un certo punto mia moglie si alzò per andare in bagno, (doveva fare pipì", mi disse Valerio subito dopo la seguì. Lei tornò dopo dieci minuti, aveva una chiazza bianca sulla guancia destra ed un fazzoletto in mano che mi diede completamente bagnato da una sostanza che ben conoscevo, era il seme di Valerio. In quei pochi minuti in bagno aveva concesso all'amico appena conosciuto la sua migliore specialità, ed io, ancora una volta umiliato pubblicamente uscivo a testa bassa e rosso di vergogna dal locale.
Ancora una volta pagavo un pesante tributo alle CORNA che avevo in testa.

Elisa tornò a prenderglielo in bocca, succhiava avidamente quella grossa cappella e lui mi guardava con aria beata sfottendomi. "che splendida bocca che ha tua moglie, non avevo mai trovato una succhia cazzi simile", lei lo succhiava e lui continuava ad infierire su di me: "Che delizia mio caro CORNUTO, forse piacerebbe lo facesse anche a te, ma tu sei un CORNUTO ed i CORNUTI possono farsi solo le seghe da soli ammirando la moglie che succhia un bel cazzo.
E dopo quel magnifico bocchino prese per mano la mia Elisa portandola in camera da letto per proseguire la serata col suo epilogo naturale, cioè, (una bella scopata). Io feci per seguirli ma lui mi bloccò. "No! Tu non entri, quando scopo una moglie non voglio il CORNUTO in mezzo alle palle. Il CORNUTO puzza di coglione. Stai fuori!" Mi urlò.

Questi tre brani sono tratti dai miei due libri, "Diario gioie e dolori coniugali e Diario gioie e dolori coniugali volume 2" Pubblicati dalla casa editrice "Sogni Piccanti" Potete trovarli in vendita su Amazon. Acquistateli.
scritto il
2022-03-21
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