Annuncio erotico - 03
di
Sensi_Claudio
genere
dominazione
La mattina dopo mia moglie aveva paura a presentarsi in ufficio e voleva darsi per malata.
Io cercai in tutti i modi di convincerla ad andare , la cosa mi intrigava parecchio lo devo ammettere.
Alla fine la convinsi ad andare , la mattina trascorse tranquilla.
Il pomeriggio Adolfo le si presentò alle 14,30 con una canna di bambù fra le mani.
Lei subito non capì lui le disse "Nuda e mani sopra la nuca , sbrigati".
Lei prontamente eseguì l'ordine ma appena nuda prese una staffilata sul seno destro , Adolfo le disse "Ti sei dimenticata di dire sì" , lei disse "sì" e ricevette un altra staffilata sull' altro seno.
Allora intuì di dire "Si Padrone" , Adolfo rispose "finalmente capisci chi comanda , ora girati di schiena che ti dò una decina di colpi e contali e dimmi grazie Padrone".
Lei aveva una paura enorme di tutti quei colpi , Adolfo come prima volta fù magnanimo glieli diede senza infierire troppo.
E lei riuscì tra le lacrime a non urlare e contare i colpi dicendo grazie padrone.
Dopo i 10 colpi il culetto fù bello striato di rosso lo fotografò e me lo mandò.
Lo mandò anche al gruppo dei colleghi di whatsapp scrivendo che si trattava della nuova troia che aveva tra le mani.
Un collega rispose subito quando ce la fai conoscere anche a noi ?
Lui rispose chissà un giorno ...
E poi fece vedere la discussione a mia moglie che inorridì , pur avendo il culo il fiamme dai colpi subiti.
"Occupiamoci ora della fichetta" disse brandendo la bacchetta , mia moglie "No la prego no " , "allora altri 10 al culetto" , pur di non essere colpita in figa mia moglie accettò.
Lui adirato della sua negazione colpì più forte stavolta , le lacrime le scendevavano a goccioloni.
La fotografò di nuovo rimandami la foto un culetto rosso vivo oramai , poi una di viso lacrimante.
A me eccitava tutto questo non lo potevo certo dire a mia moglie ma mi eccitava l'idea di mia moglie soggiogata da un altro.
"Ora voglio vedere con quel culetto come fai a sederti" le disse "vestiti troia per oggi mi sono divertito abbastanza e stà per arrivare il padrone".
Lei si vestì e Adolfo la fece sedere con la gonna sollevata sulla sedia in modo che appoggiasse le chiappe nude.
Mia moglie sussultò più volte non riusciva ad appoggiare il culo per il bruciore alle chiappe.
"Comprati una crema lenitiva la prossima volta , ciao troia" e uscì.
Lei piangeva a dirotto così mi disse per il male e per l'umiliazione subita.
Io cercai in tutti i modi di convincerla ad andare , la cosa mi intrigava parecchio lo devo ammettere.
Alla fine la convinsi ad andare , la mattina trascorse tranquilla.
Il pomeriggio Adolfo le si presentò alle 14,30 con una canna di bambù fra le mani.
Lei subito non capì lui le disse "Nuda e mani sopra la nuca , sbrigati".
Lei prontamente eseguì l'ordine ma appena nuda prese una staffilata sul seno destro , Adolfo le disse "Ti sei dimenticata di dire sì" , lei disse "sì" e ricevette un altra staffilata sull' altro seno.
Allora intuì di dire "Si Padrone" , Adolfo rispose "finalmente capisci chi comanda , ora girati di schiena che ti dò una decina di colpi e contali e dimmi grazie Padrone".
Lei aveva una paura enorme di tutti quei colpi , Adolfo come prima volta fù magnanimo glieli diede senza infierire troppo.
E lei riuscì tra le lacrime a non urlare e contare i colpi dicendo grazie padrone.
Dopo i 10 colpi il culetto fù bello striato di rosso lo fotografò e me lo mandò.
Lo mandò anche al gruppo dei colleghi di whatsapp scrivendo che si trattava della nuova troia che aveva tra le mani.
Un collega rispose subito quando ce la fai conoscere anche a noi ?
Lui rispose chissà un giorno ...
E poi fece vedere la discussione a mia moglie che inorridì , pur avendo il culo il fiamme dai colpi subiti.
"Occupiamoci ora della fichetta" disse brandendo la bacchetta , mia moglie "No la prego no " , "allora altri 10 al culetto" , pur di non essere colpita in figa mia moglie accettò.
Lui adirato della sua negazione colpì più forte stavolta , le lacrime le scendevavano a goccioloni.
La fotografò di nuovo rimandami la foto un culetto rosso vivo oramai , poi una di viso lacrimante.
A me eccitava tutto questo non lo potevo certo dire a mia moglie ma mi eccitava l'idea di mia moglie soggiogata da un altro.
"Ora voglio vedere con quel culetto come fai a sederti" le disse "vestiti troia per oggi mi sono divertito abbastanza e stà per arrivare il padrone".
Lei si vestì e Adolfo la fece sedere con la gonna sollevata sulla sedia in modo che appoggiasse le chiappe nude.
Mia moglie sussultò più volte non riusciva ad appoggiare il culo per il bruciore alle chiappe.
"Comprati una crema lenitiva la prossima volta , ciao troia" e uscì.
Lei piangeva a dirotto così mi disse per il male e per l'umiliazione subita.
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