Il ricatto parte terza
di
lucaded
genere
incesti
Un giorno mi confessò che avrebbe voluto fare l'amore con me e mio padre insieme.
Confesso che l'idea mi intrigava, così un giorno mio padre venne in casa per fare l'amore con lei, iniziarono con foga, io mi ero nascosto nell'armadio, poi la zia fece distendere mio padre e si infilò il suo pene nel culo e poi disse ne voglio un altro, allora io uscii dall'armadio col cazzo duro e la penetrai con forza, mio padre divenne rosso ma non disse nulla e iniziai a scopare la zia con forza, sentivo il pene di mio padre nel suo ano, si sfioravano divisi dalla parete rettale, la zia godeva come mai, veniva e squirtava, andammo avanti per un ora e poi la zia mi disse di venire e io la inondai con piacere, poi si sfilò da mio padre e disse anche a lui di sborrarle nella figa, iniziarono a scopare e poi anche lui venne, rimanemmo sdraiati a rilassarci.
Poi la zia iniziò a spompinarmi facendomi tornare il cazzo duro e la inculai mentre lei prendeva in bocca il cazzo di mio padre, ero instancabile e la zia mugolava e si masturbava il clitoride e dalla figa colavano il nostro sperma e il suo succo che avevano formato una chiazza sul letto, poi sborrai nel suo culo e mio padre le venne in bocca, ero soddisfatto.
La zia era distrutta ma felice e disse a mio padre che aveva un figlio porco e dotato.
Ma mio padre si incazzò e le disse che non si sarebbe più fatto vedere, alche la zia si mise a ridere, e lo lasciò andare via.
Se gli passerà bene altrimenti troveremo qualcun altro vero caro mi disse.
Mia zia era davvero una gran porca, dopo una settimana andai da lei e scopammo per ore, poi lei mi disse che mio padre non si era più fatto vivo, io le dissi che un paio di miei compagni di università avrebbero avuto piacere a fare una bella orgia e lei mi disse di invitarli.
Un giorno andammo in tre e i miei amici quando videro mia zia nuda si arraparono come matti, lei si divertiva a vederli tutti rossi in viso, li fece spogliare nudi, li fece sedere sul divano e poi iniziò a spompinarli, in cinque minuti erano venuti ma i loro cazzi erano ancora duri, andammo a letto.
La zia si mise a pecora, io sdraiato le infilai in cazzo nella figa, un altro lo mise nel suo ano e un altro davanti lo ficcò nella sua bocca, la zia si muoveva e mugolava con grande piacere, dopo pochi colpi già iniziò a venire con lunghi getti che mi colavano sulle palle, andammo avanti a lungo poi prima che i miei amici venissero un altra volta mi disse che voleva farsi riempie la figa da noi, ci mettemmo in fila e prima uno poi l'altro le sborrarono dentro mentre lei godeva, poi le ficcai il cazzo dentro, scivolava che era un piacere, iniziai ad andare sempre più forte, la sborra colava dalla sua figa, poi ai miei amici i cazzi tornarono duri ed eccitati come erano le misero i cazzi in bocca, la zia era nelle nostre mani, godeva e succhiava, i miei amici le sborrarono in bocca e alla fine la riempii con grande piacere, le gambe erano piane di sborra, la faccia, la bocca, il collo, il seno era piena di sborra e rideva felice, i miei amici se ne andarono e noi ci facemmo un bel bagno rilassante. Mi ero divertito molto, poi tornai a casa, dove mia sorella mi informò che sarebbe andata a studiare in una grande città vicina, partì nel fine settimana, mi madre era molto triste e io immaginavo il perchè e una idea balenò nella mia mente.........
continua.
Confesso che l'idea mi intrigava, così un giorno mio padre venne in casa per fare l'amore con lei, iniziarono con foga, io mi ero nascosto nell'armadio, poi la zia fece distendere mio padre e si infilò il suo pene nel culo e poi disse ne voglio un altro, allora io uscii dall'armadio col cazzo duro e la penetrai con forza, mio padre divenne rosso ma non disse nulla e iniziai a scopare la zia con forza, sentivo il pene di mio padre nel suo ano, si sfioravano divisi dalla parete rettale, la zia godeva come mai, veniva e squirtava, andammo avanti per un ora e poi la zia mi disse di venire e io la inondai con piacere, poi si sfilò da mio padre e disse anche a lui di sborrarle nella figa, iniziarono a scopare e poi anche lui venne, rimanemmo sdraiati a rilassarci.
Poi la zia iniziò a spompinarmi facendomi tornare il cazzo duro e la inculai mentre lei prendeva in bocca il cazzo di mio padre, ero instancabile e la zia mugolava e si masturbava il clitoride e dalla figa colavano il nostro sperma e il suo succo che avevano formato una chiazza sul letto, poi sborrai nel suo culo e mio padre le venne in bocca, ero soddisfatto.
La zia era distrutta ma felice e disse a mio padre che aveva un figlio porco e dotato.
Ma mio padre si incazzò e le disse che non si sarebbe più fatto vedere, alche la zia si mise a ridere, e lo lasciò andare via.
Se gli passerà bene altrimenti troveremo qualcun altro vero caro mi disse.
Mia zia era davvero una gran porca, dopo una settimana andai da lei e scopammo per ore, poi lei mi disse che mio padre non si era più fatto vivo, io le dissi che un paio di miei compagni di università avrebbero avuto piacere a fare una bella orgia e lei mi disse di invitarli.
Un giorno andammo in tre e i miei amici quando videro mia zia nuda si arraparono come matti, lei si divertiva a vederli tutti rossi in viso, li fece spogliare nudi, li fece sedere sul divano e poi iniziò a spompinarli, in cinque minuti erano venuti ma i loro cazzi erano ancora duri, andammo a letto.
La zia si mise a pecora, io sdraiato le infilai in cazzo nella figa, un altro lo mise nel suo ano e un altro davanti lo ficcò nella sua bocca, la zia si muoveva e mugolava con grande piacere, dopo pochi colpi già iniziò a venire con lunghi getti che mi colavano sulle palle, andammo avanti a lungo poi prima che i miei amici venissero un altra volta mi disse che voleva farsi riempie la figa da noi, ci mettemmo in fila e prima uno poi l'altro le sborrarono dentro mentre lei godeva, poi le ficcai il cazzo dentro, scivolava che era un piacere, iniziai ad andare sempre più forte, la sborra colava dalla sua figa, poi ai miei amici i cazzi tornarono duri ed eccitati come erano le misero i cazzi in bocca, la zia era nelle nostre mani, godeva e succhiava, i miei amici le sborrarono in bocca e alla fine la riempii con grande piacere, le gambe erano piane di sborra, la faccia, la bocca, il collo, il seno era piena di sborra e rideva felice, i miei amici se ne andarono e noi ci facemmo un bel bagno rilassante. Mi ero divertito molto, poi tornai a casa, dove mia sorella mi informò che sarebbe andata a studiare in una grande città vicina, partì nel fine settimana, mi madre era molto triste e io immaginavo il perchè e una idea balenò nella mia mente.........
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