Il ricatto parte seconda
di
lucaded
genere
incesti
Un giorno mi venne in mente una pazza idea, sapeva che la zia era in ferie, mio padre era via per lavoro allora uscii e andai verso casa della zia, ero eccitato, citofonai :ciao zia come stai passavo di qua posso salire?
Mi aprì e salii, abitava in uno spazioso attico, suonai alla porta e venne ad aprirmi con una vestaglietta, che a malapena copriva il suo seno prosperoso, stava prendendo il sole nuda sulla terrazza mi disse.
Se vuoi beviamo un drink e poi devi andare via mi disse.
Dai zia che male c'e' se ti vedo nuda-le dissi
Sono tua zia la sorella di tua madre-rispose
Non mi pare tu ti sia fatta scrupoli a scoparti mio padre però
Mi colpì con uno schiaffo, risi, tirai fuori il cellulare guarda e feci partire il video.
Arrossì e adesso cosa vuoi disse
ti voglio risposi altrimenti il video lo faccio vedere a mia madre.
Mi diede una spinta facendomi cadere sul divano poi aprì la veste mostrandosi nuda e aprì la cerniera il mio cazzo era durissimo, largo con un mugolio lo prese in bocca, entrava a fatica, era la prima volta con una donna, venni subito e lei bevve tutto.
Ahahah sei già venuto, ma il cazzo era già duro e in tiro, si spogliò e si recò in camera da letto sculettando, io mi spogliai e la seguii, si sdraiò e alzò le gambe, la cappella fece fatica ad entrare, ma poi entrò tutto, la tiravo fuori e poi infilavo il cazzo, la zia godeva, e diceva ah che largo che cazzo largo, dopo poco venne copiosamente e venni anche io.
Iniziai a baciarla, lei si oppose e iniziai a ciucciarle le tette, poi salii sul collo, il cazzo era di nuovo duro e ricominciai a trombarla, mi diede la bocca e la baciavo e scopavo con grande piacere, lei iniziò a venire e a godere, mmmm sei meglio di tuo padre diceva.
La cappella entrava e usciva che era un piacere, lei era tutta sudata, stava godendo tantissimo, a un certo punto non riuscii a trattenermi e venni ancora, esausti e sudati rimanemmo abbracciati sul letto.
Ma non era ancora sazia, iniziò a ciucciarmi il cazzo, poi si spalmò l'ano di gel e si sedette sopra, non riusciva a farselo entrare, iniziò a masturbarsi il clitoride e a spingere ma il cazzo era troppo grosso, se lo infilò in figa e iniziò a cavalcarmi con foga, ero venuto già tre volte ma il cazzo era bello duro, ad un certo punto ebbe un orgasmo fortissimo, sentivo che mi colava il suo piacere sulle palle, poi si accasciò su di me e io rimasi col cazzo duro dentro di lei.
Ah come mi sento riempita bene, sei favoloso.
La girai e iniziai ancora a scoparla, poi la misi a pecora ma misi il cazzo sull'ano e iniziai a spingere, dopo alcuni no mi fai male il cazzo iniziò a entrare, ah mi spacchi ma godeva, a un certo punto entrai con forza, ebbe un forte gemito e iniziò a pisciare dalla figa, la pompai per bene e poi le inondai il culo di caldo sperma.
Lo tirai fuori, la zia si spalmò l'ano di gel, dicendo che le faceva male ma che in fondo aveva goduto tanto.
Iniziammo una piacevole relazione, scopavamo una volta a settimana, le avevo aperto l'ano per bene e la inculavo ogni volta e lei era felice.
Continua......
Mi aprì e salii, abitava in uno spazioso attico, suonai alla porta e venne ad aprirmi con una vestaglietta, che a malapena copriva il suo seno prosperoso, stava prendendo il sole nuda sulla terrazza mi disse.
Se vuoi beviamo un drink e poi devi andare via mi disse.
Dai zia che male c'e' se ti vedo nuda-le dissi
Sono tua zia la sorella di tua madre-rispose
Non mi pare tu ti sia fatta scrupoli a scoparti mio padre però
Mi colpì con uno schiaffo, risi, tirai fuori il cellulare guarda e feci partire il video.
Arrossì e adesso cosa vuoi disse
ti voglio risposi altrimenti il video lo faccio vedere a mia madre.
Mi diede una spinta facendomi cadere sul divano poi aprì la veste mostrandosi nuda e aprì la cerniera il mio cazzo era durissimo, largo con un mugolio lo prese in bocca, entrava a fatica, era la prima volta con una donna, venni subito e lei bevve tutto.
Ahahah sei già venuto, ma il cazzo era già duro e in tiro, si spogliò e si recò in camera da letto sculettando, io mi spogliai e la seguii, si sdraiò e alzò le gambe, la cappella fece fatica ad entrare, ma poi entrò tutto, la tiravo fuori e poi infilavo il cazzo, la zia godeva, e diceva ah che largo che cazzo largo, dopo poco venne copiosamente e venni anche io.
Iniziai a baciarla, lei si oppose e iniziai a ciucciarle le tette, poi salii sul collo, il cazzo era di nuovo duro e ricominciai a trombarla, mi diede la bocca e la baciavo e scopavo con grande piacere, lei iniziò a venire e a godere, mmmm sei meglio di tuo padre diceva.
La cappella entrava e usciva che era un piacere, lei era tutta sudata, stava godendo tantissimo, a un certo punto non riuscii a trattenermi e venni ancora, esausti e sudati rimanemmo abbracciati sul letto.
Ma non era ancora sazia, iniziò a ciucciarmi il cazzo, poi si spalmò l'ano di gel e si sedette sopra, non riusciva a farselo entrare, iniziò a masturbarsi il clitoride e a spingere ma il cazzo era troppo grosso, se lo infilò in figa e iniziò a cavalcarmi con foga, ero venuto già tre volte ma il cazzo era bello duro, ad un certo punto ebbe un orgasmo fortissimo, sentivo che mi colava il suo piacere sulle palle, poi si accasciò su di me e io rimasi col cazzo duro dentro di lei.
Ah come mi sento riempita bene, sei favoloso.
La girai e iniziai ancora a scoparla, poi la misi a pecora ma misi il cazzo sull'ano e iniziai a spingere, dopo alcuni no mi fai male il cazzo iniziò a entrare, ah mi spacchi ma godeva, a un certo punto entrai con forza, ebbe un forte gemito e iniziò a pisciare dalla figa, la pompai per bene e poi le inondai il culo di caldo sperma.
Lo tirai fuori, la zia si spalmò l'ano di gel, dicendo che le faceva male ma che in fondo aveva goduto tanto.
Iniziammo una piacevole relazione, scopavamo una volta a settimana, le avevo aperto l'ano per bene e la inculavo ogni volta e lei era felice.
Continua......
1
0
voti
voti
valutazione
5.3
5.3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il ricattoracconto sucessivo
Il ricatto parte terza
Commenti dei lettori al racconto erotico