Anna Io E Rossana
di
piterpan
genere
prime esperienze
QUESTA VOLTA USCIAMO IN TRE ??
ANNAMARIA - PITER - ROSSANA
Dopo qualche giorno Annamaria e Rossana, insieme vengono a trovarmi alla mia postazione di lavoro, si siedono accanto a me sulle loro ginocchia, una al mio lato destro e l’altra al mio lato sinistro, e mi dicono “caro Piero, abbiamo deciso che questa sera noi tre usciamo insieme e andiamo tutti e tre lì dove tu sai, vogliamo provare … va bene , dicci solo di si” io non è che mi posso mettere a discutere sul come, perché, ecc …. perciò gli dico che va bene, ci vediamo all’uscita al giornalaio. All’ora di uscita mentre loro si vanno a cambiare, anzi a vestire, ché con il caldo che fa qualcuna sotto al camice bianco indossa le mutandine e il reggiseno, qualche altra le sole mutandine, altre il solo reggiseno, e altre ancora ne uno ne l’altro, sotto al camice bianco sono nude, come mamma le ha fatte, dipende da come sono fatte, se sono belle o bruttine, grasse o magre, con un bel seno o no, con un bel culo o no; io esco e me vado in macchina, mi fermo al giornalaio; dopo un po’ escono tutte e due, prima Annamaria e poi Rossana, Annamaria monta davanti, accanto a me e Rossana nel sedile di dietro, proprio dietro ad Annamaria, io mi giro, me le guardo in silenzio a lungo entrambe, Annamaria indossa una gonnellina mini, color celeste e una camicetta bianca con ricami celesti molto attillata e molto aperta davanti, ché sotto si vede solo la carne, e niente altro, perciò sicuramente il reggiseno non lo porta, Rossana invece indossa un paio di pantaloni molto attillati bianchi alla marinara lunghi fino al ginocchio, e una camicetta di seta nera annodata sul davanti, alla corsara, che le lascia scoperto l’ombelico e la pancetta, con sopra un solo bottone chiuso, sotto non ha assolutamente nulla, ne mutandine ne reggiseno, ché la cucitura centrale dei suoi pantaloni si è infilata dentro la sua fica e al suo sedere, mostrando così la forma di tutto il pacchetto peloso anteriore e i due mandolini posteriori, che si porta dietro, io dico “bene Signore, adesso farete partecipe anche il sottoscritto di quello che avete deciso di fare, ché non credo vi debba accompagnare da qualche parte e poi andarmene, come fa normalmente un tassinaro, o no?” loro si guardano in faccia e poi Annamaria dice “caro il nostro maschietto, Rossana mi ha raccontato di quello che avete fatto voi due q1ualche giorno fa, all’inizio mi sono incazzata moltissimo, con te e con lei, mi sono sentita cornuta, tradita da te e dalle mia più cara amica, poi Rossana mi ha fatto ragionare, ché io sono uscita con te una sola volta e poi è uscita lei con te un’altra volta, perciò tu fino a prova contraria non sei di proprietà esclusiva di nessuna delle due, nel senso che non sei ne fidanzato ne sposato con nessuna di noi due quindi tu esci con chi ti pare, ed anche noi; allora mi sono calmata un po’, poi Rossana, che è la pietra dello scandalo mi ha detto che tu gli hai proposto di uscire tutti e tre insieme, tanto per provare, certo che tu da solo contro noi due femmine assetate di sesso non so come farai, ma vedremo di aiutarti, anche io non voglio certo ammazzare il tuo Pierino , ma voglio solo che si diverta con noi.” Io mi guardo Rossana e le chiedo “e tu non hai niente da dire, quello che ha detto la signora tua amica ti sta bene, vorrei tanto sapere cosa vi siete dette su di me, ma non fa niente, quando vi andrà me lo racconterete; ora ditemi dove dobbiamo andare e quale è il vostro programma, ché sicuramente ne avrete fatto uno?” Rossana mi risponde “caro il nostro maschietto, come dice Annamaria, scherzo ovviamente, per quanto riguarda quello che abbiamo detto su di te già lo sai, ché se ben ti ricordi io ti ho detto che la serata che abbiamo passato insieme io e te è stata meglio di quelle che ho passato con il mio ex, e ti ho anche detto che è stata meglio di quello che mi ha raccontato Annamaria, forse solo perché io lì c’ero, ma su questo poi sentirai lei, per dove dobbiamo andare adesso, abbiamo deciso di andare in quel motel dove ci hai portato tu quando siamo uscite con te, per quanto riguarda il programma, certo che lo abbiamo fatto, volevi che noi due decidevamo di uscire insieme a te senza sapere cosa fare noi tre, ma per quello devi sentire Annamaria, è lei la responsabile.” Io mi giro verso Annamaria, che è seduta al mio fianco e le chiedo “cara direttrice, posso sapere cosa devo fare e quale è il programma che avete in mente di svolgere questa sera con me?”, Annamaria, che nel frattempo si è messa comoda sul sedile, per farmi vedere tutto quello che ha sotto, si è seduta con il ginocchio sinistro sotto il sedere e il suo corpo è girato a sinistra verso di me, lei indossa una gonnellina mini di colore celeste sotto la quale io vedo le mutandine di pizzo rosse, e sopra una camicetta bianca con ricami celesti molto attillata e molto aperta davanti, ché sotto si vede solo la carne, e niente altro, perciò sicuramente non lo porta il reggiseno; Annamaria vede che io continuo a guardargli solo le mutandine rosse, e mi dice “caro alunno, intanto andiamo in quel motel solito, prendiamo due camere, una matrimoniale e l’altra singola, comunicanti, nella matrimoniale ci andiamo io e Rossana, nella singola ci vai tu, poi ci troviamo tutti nella matrimoniale e lì ti dirò come si svolgerà la nostra nottata, ma adesso andiamo, che vuoi restare qui a continuare a guardare solo le mie mutandine rosse?” io metto in moto la macchina e parto, lungo la strada cerco di riprendere il discorso sul programma della nottata organizzato da loro, mi hanno messo in curiosità e vorrei sapere, almeno per grandi linee, cosa faremo noi tre stanotte, perciò glielo vado a chiedere, “mi potete almeno accennare che cosa avete intenzione di fare più tardi, visto che mi avete messo in mezzo, ce’ un proverbio che dice ‘un cavaliere in mezzo a tante dame fa solo la figura del salame’ io il salame ce l’ho e vorrei sapere che cosa ne devo fare? Chi mi risponde” le due femmine si guardano e poi Rossana mi risponde “caro Piero, tu sei un ragazzo intelligente e come tu ben capirai noi non abbiamo fatto un programma preciso di quello che faremo minuto per minuto, ma semplicemente che una di noi due inizierà a spogliarti, poi tu spoglierai noi due, quindi ci metteremo tutti e tre sul letto e giocheremo a fare sesso, tutto qui, che altro volevi che programmassimo, il resto verrà fatto a caso, man mano che andremo avanti decideremo tutti insieme cosa fare, non ti va bene.” Intanto siamo arrivati, scendiamo dall’auto e entriamo nel motel, prendiamo le camere e ci andiamo, le ragazze entrano nella camera matrimoniale e io nell’altra, chiudiamo le porte esterne e Rossana apre quella di comunicazione interna, io entro con loro e dico “bene ragazze, adesso da dove cominciamo”.
ROSSANA ANNAMARIA ED IO SIAMO NELLA CAMERA DI UN MOTEL
CI STIAMO SPOGLIANDO A VICENDA
Rossana da una parte e Annamaria dall’altra si avvicinano a me e in silenzio cominciano a spogliarmi, Rossana è davanti a me, mi slaccia la camicia e me la toglie, lei guarda il bozzo che è in mezzo ai pantaloni e che sta crescendo, è il mio Pierino che si sta drizzando in piedi, e Rossana mi dice “caro Piero vedo che il tuo pisellino sta crescendo, sente già il profumo delle nostre due roselline rosse” intanto Annamaria che è dietro a me mi toglie le scarpe e i calzini, Rossana mi slaccia i pantaloni, Annamaria me li sfila di dosso e dice “Rossana, guarda un po’, anzi sentiglielo un po’, se il nostro Pierino è sempre bello tosto, lungo e duro come lo abbiamo lasciato o ne manca qualche pezzo, che se lo è fregato qualche altra?” Rossana si inginocchia, mi sfila gli slip, dove dentro ce’ Pierino che è già dritto e saltando fuori subito si posiziona a 90 gradi, Rossana, svelta svelta lo prende con tutte e due le mani, lo bacia poi se lo mette in bocca, se lo lecca, se lo succhia tutto dalla base alla cima della cappella, poi con Pierino in bocca risponde a Annamaria “si cara , mi sembra che ci sia tutto, anche se mi sembra ancora un po’ moscio, forse sarà perché tu non lo hai ancora toccato, e sente la tua mancanza”; Annamaria, ha capito che Rossana ha approfittato della posizione in cui era per cominciare a giocare con il mio Pierino, e lei da dietro finisce di togliermi gli slip, poi Annamaria passa davanti a me, si guarda Rossana con il mio cazzo in bocca, glielo toglie dalla bocca e la fa alzare in piedi, fa cenno a me di iniziare a togliere la camicetta nera di Rossana, io mi guardo Rossana , le do un bacio in bocca, poi sbottono l’unico bottone della camicetta nera e slaccio il nodo che tiene chiusa la camicetta sopra la pancetta e l’ombelico che restavano scoperti, mentre Annamaria finisce di togliere la camicia io mi prendo in mano le due zinne di Rossana e le bacio, le lecco, mi succhio i suoi due turgidi capezzoli neri molto sporgenti, gli do una leggera masticata con i denti e sento Rossana che si agita tutta, fa uno strilletto di piacere, intanto Annamaria da dietro gli sta carezzando tutta la spina dorsale, la schiena e i fianchi nudi, io mi inginocchio davanti a Rossana, mentre Annamaria con le mani continua da dietro a masturbare le due zinne di Rossana, le strizzo i suoi capezzoli; io davanti comincio a slacciare i pantaloni alla marinara, una volta aperta la lampo ho la conferma di quello che pensavo, cioè che sotto non porta le mutandine, escono solo un po’ di peli neri, comincio a tirare giù i pantaloni che sono talmente attillati che da solo non ci riesco, sono incollati al corpo di Rossana, Annamaria ha capito che sono in difficoltà e che da solo non ce la farò mai e da dietro mi aiuta a sfilare i pantaloni, io passo le mani sopra il ventre di Rossana e scendo sopra la sua fica piena di peli neri, si depila in parte, per poter indossare il bichini, è tutta bella abbronzata, solo sulla sua fighetta ce’ un piccolo triangolino bianco in mezzo a tutto il resto che è abbronzato, si vede che ha indossato il tanga, io comincio a maneggiare la sua vagina e approfitto del fatto che Annamaria per finire di toglierle i pantaloni gli fa alzare le gambe, così io gli massaggio contemporaneamente interno coscia, vagina e sedere di Rossana, adesso lei è in piedi davanti a me, io gli apro le cosce e mi bacio il suo pube, con la lingua penetro nelle sua vagina e con le mani gli stringo le sue chiappe a mandolino, accarezzando con le dita il buco del suo culetto, intanto Annamaria gli sta baciando e leccando le zinne facendo così fremere di piacere Rossana che si sente toccare da più mani in varie parti del suo corpo. Ora io e Rossana siamo completamente nudi, resta solo Annamaria vestita, che a questo punto sposta delicatamente Rossana, un po’ imbambolata, è ancora eccitata sessualmente.
LA PRIMA A VENIRE E’ ANNAMARIA
Annamaria mi fa alzare in piedi e si mette davanti a me; non dice niente, vuole essere spogliata da me, prende tra le sue manine il mio pisello e me lo stringe forte dicendo forte “no cara Rossana è proprio lui, è sempre il nostro Pierino, bello tosto, lungo e duro come lo avevo lasciato”; io gli prendo il viso tra le mani e me la bacio sulla bocca, un bacio al miele con la lingua dentro la sua bocca, la lascio senza respiro, e quando si stacca, con un fil di voce mi dice “bravo Pierino, sei troppo forte, continua così.” Io pian piano le sbottono la camicetta, gliela apro e sotto non ce’ il reggiseno, ma ci trovo due belle sisette dure, con due bei turgidi capezzoli neri sporgenti, gli prendo in mano le due coppe, le stringo, lasciando fuori i suoi capezzoli neri sporgenti, me li porto alla bocca, glieli lecco, e glieli succhio fortemente, lei sta ballando sulla punta dei piedi dalla gioia, dal gusto e dal piacere che sta provando, Rossana che è dietro a lei gli finisce di togliere la camicetta e appoggia le sue zinne alla schiena di Annamaria, gli struscia addosso i duri capezzoli, poi Rossana scende con le mani lungo i fianchi di Annamaria, gli apre la cerniera della mini gonna, che cade per terra ai miei piedi, allarga un poco le cosce di Annamaria, e ci mette in mezzo il mio pisello che ha tolto dalle mani di Annamaria, io e Annamaria restiamo un po’ cosi, poi io mi inginocchio e sfilo le mutandine rosse di Annamaria, con tutte e due le mani accarezzo le sue gambe, dal ginocchio fino all’inguine, quando arrivo qui con la punta delle dita sposto la umida foresta pelosa e apro la sua vagina, faccio uscire le grandi labbra, le piccole labbra e anche il pisellino, gli lecco tutto, bagno bene di saliva anche il pisellino e me lo succhio molto piano, Annamaria ha allargato le gambe, chiuso gli occhi, continua a ballare in punta di piedi e ansima con la bocca aperta, la sento che sta li li per venire, anche Rossana se ne è accorta, e gli allarga le chiappe del culo, gli lecca e accarezza le cosce, e con il dito medio gli fa il solletico all’ano di Annamaria, che a questo punto non ce la fa più a trattenersi e se ne viene, la sento che si sbrodola addosso, io continuo a leccarla e a carezzarla per un po’, poi mi alzo, la prendo in braccio e di peso la metto sdraiata sul letto, poi mi siedo al suo fianco, e continuo a masturbarla da per tutto, anche Rossana viene a sedersi sul letto accanto a me, e continua a giocare con la fica di Annamaria, con i suoi seni e con i suoi capezzoli.
ORA TOCCA A ROSSANA A VENIRE
Mentre Annamaria, tutta contenta di quello che ha appena provato, si calma e riprende fiato, Rossana, che ora è sempre di più affamata di cazzo, parte all’attacco, approfittando proprio del fatto che la sua rivale in questo momento è ko; si gira alla sua destra, verso di me e appoggia il suo corpo sul mio fianco sinistro, le sue mani stanno tenendo ferma la mia testa, mentre la sua faccia è sopra la mia, e con la sua bocca mi sta baciando gli occhi, il naso; la sua lingua sta esplorando la mia bocca; le sue due zinne sono sopra il mio braccio sinistro, la sua fica è tutta aperta appoggiata sopra la mia mano sinistra e la sua gamba sinistra è piegata sopra il mio bacino, con il mio cazzo prigioniero tra il suo ginocchio e la sua coscia, Rossana mi ha quasi immobilizzato, mi resta libero il braccio e la mano destra, la mano sinistra è sotto il corpo di Rossana, anzi è sotto la sua fica tutta aperta e affamata, io gli tasto tutto il pacchetto, infilo il dito medio dentro alla sua fessura che si apre sempre di più, e tira fuori le grandi labbra, le piccole labbra e il suo bel pisellino, intanto con la mano destra libera vado a tastoni a cercare il comodino dove c’è la vaselina, ma non ci arrivo e tocco il corpo nudo di Annamaria, che nel frattempo si sta riprendendo dallo sciok sessuale appena subito, lei capisce cosa cerco e cosa ne devo fare, prende la vaselina, e se la mette sul suo dito medio, poi mi fa un cenno per dirmi che ha capito cosa deve fare e la sparge sopra il culetto di Rossana, massaggiandolo per bene, poi va ad ungere anche tutta la sua vagina, e insieme al mio dito medio lubrifichiamo le gradi labbra, le piccole labbra e sopratutto il suo pisellino, che a questo punto io posso delicatamente stuzzicare e masturbare, a questo punto Rossana sta fremendo tutta sul letto, sembra un serpente che si contorce su se stesso, sposta la sua mano sinistra dal mio viso al mio cazzo, lo libera dalla morsa ginocchio e coscia che lo tenevano bloccato, ora che Pierino è libero, lei me lo stringe forte forte, intanto Annamaria si è messa in ginocchio accanto a noi, prende la mia mano destra e se la porta in mezzo alle sue gambe larghe, poi si inchina sopra il mio cazzo che Rossana sta maneggiando con la sua mano e se lo prende in bocca, e mentre Rossana continua a fargli una pippa Annamaria se lo succhia e gli fa un bel bocchino, io continuo a masturbare con le mani la fica di Annamaria e quella di Rossana, poi mi decido, è ora di far venire anche Rossana, altrimenti queste due fanno venire a me e poi che facciamo; mi alzo e mi metto in ginocchio sul letto, anche Rossana si mette in ginocchio, ora siamo tutti e tre in ginocchio, e ci guardiamo felici in faccia, dico a Rossana di sdraiarsi a pancia all’aria, con le gambe divaricate, e metto due cuscini sotto la testa, poi mentre Rossana si sistema dico a Annamaria di mettersi in ginocchio sopra a Rossana, a mo di 69, e mentre Annamaria masturba con la bocca e con la lingua la fregna e tutto l’apparato genitale di Rossana, Rossana fa altrettanto con Annamaria, io sono di fianco a loro e dopo aver unto con la vaselina i miei diti medi della mano destra e sinistra, infilo quello destro dentro il culo di Rossana e quello sinistro dentro il culo di Annamaria, e li muovo delicatamente, vedo che la cosa funziona, ché tutte e due si stanno agitando, ma Rossana, già eccitata da prima, sta proprio contorcendosi tutta, non riesce più a controllarsi, sta per venire, ed io gli do il colpo di grazia, pian piano tolgo il dito medio dal culo di Annamaria e metto la mano sopra le zinne di Rossana, gliele stringo, gli strizzo con forza i suoi turgidi e duri capezzoli, e mentre glieli strizzo li giro con il pollice e l’indice una volta a destra e una volta a sinistra, Rossana è arrivata, salta sul letto e se ne viene, si sbrodola mentre Annamaria continua a laccargli tutta la vagina. Ci sdraiamo sul letto tutti e tre, io al centro, Annamaria alla mia destra e Rossana alla mia sinistra, io metto la mano destra sopra la fica di Annamaria e la mano sinistra sopra la fica di Rossana e copro il loro pube e la loro vagina; Annamaria con la mano sinistra mi tiene stretto il mio cazzo e Rossana il mio cazzo lo tiene stretto con la mano destra.
ADESSO MI SCOPO ANNAMARIA CON L’AIUTO DI ROSSANA
Ci siamo riposati un po’ e chiedo alle ragazze”care le mie bimbe, mi dite come vi sentite, come è andata fino adesso, siete contente o dobbiamo lasciar perdere e tornare a casa?” prima Annamaria e poi Rossana si mettono a sedere sul letto, e sempre tenendo il mio cazzo stretto in pugno mi dicono: Rossana “scusa Piero, ma questo qui, il tuo caro Pierino te lo vuoi riportare a casa così tutto diritto e pieno, e poi che ci fai ti spari una pippa tutto da solo, lascia che noi lo sgonfiamo poi ce ne andiamo a casa tutti contenti.” ; Annamaria “ caro il mio pisellone, io fino ad adesso sono abbastanza soddisfatta, fino ad ora abbiamo giocato noi femmine, adesso che viene il bello e sei tu che ci devi far divertire te ne vuoi andare e no caro mio così non si fa, questo coso duro che ho in mano me lo voglio ciucciare io, lo voglio sentire dentro di me, nella mia vagina, che si muove dentro la mia pancia.” Dico io “ care le mie donne affamate, va bene, state calme, avevo scherzato, e che cazzo (articolo per signora), con voi non si può più neanche scherzare, cara Annamaria adesso vorrei giocare a fare sesso con te, dimmi come ti vuoi sistemare, cosa preferisci fare e cosa vuoi che io ti faccia insieme a Rossana.” Annamaria mi risponde “caro il mio maschietto, dal cazzo ancora bello e duro, io mi vorrei mettere a pecorina, ché mi piace di più, tu Piero ti metti in ginocchio dietro a me e Rossana vorrei che si mettesse sotto a me, ma al contrario, come nel 69, che ne dite?” Rossana si sdraia nel letto a pancia all’aria, con le gambe larghe e si mette due cuscini sotto la testa, poi Annamaria si mette sopra a Rossana ma al contrario e a pecoroni con la testa sopra la fica di Rossana e la sua vagina sopra la testa di Rossana, io invece mi inginocchio dietro al culo di Annamaria, appoggio il mio cazzo sulla vagina di Annamaria, ma Rossana è più svelta di me, prende il mio pene e lo appoggia sul culo di Annamaria, con i ditini delle sue manine apre la vagina di Annamaria e ne fa uscire fuori tutto, le grandi labbra, le piccole labbra e il pisellino, poi gli da una bella leccata a tutto il pacchetto, infila la lingua dentro la fessura e si succhia lentamente il pisellino di Annamaria, poi prende il mio pisellone e se lo mette in bocca, lo lecca e lo succhia, lo bagna tutto con la sua saliva, poi tiene aperta con le dita la fica di Annamaria e ci appoggia sopra il mio cazzo, non lo mette dentro, ma solo appoggiato fra le grandi labbra che sono aperte, ora alza la testa e si bacia, lecca e succhia tutto quello che ce’ sopra, cazzo, fregna, peli, insomma tutto, mentre io sto fermo Annamaria si sta agitando tutta, anche lei ha aperto la fica di Rossana con le dita e ne ha fatto uscire fuori grandi labbra, piccole labbra e pisellino, anche Annamaria bacia, lecca, e ne succhia il pisellino della vagina di Rossana, e Rossana comincia a dare segni di godimento, apre e chiude le cosce, e fa su e giù con le gambe, Annamaria invece sta proprio contorcendosi tutta nel letto, e Rossana che ha capito che sta per venire mette un po’ di vaselina sul mio cazzo e lo infila nella fica di Annamaria che se lo beve tutto, restano fuori solo i coglioni, che li sta leccando Rossana, io mi inchino sopra la schiena di Annamaria e gli prendo in mano tutte e due le sue zinne, gliele stringo forte, poi gli stringo forte anche i suoi neri, turgidi e duri capezzoli, con i polpastrelli del pollice e dell’indice gli stringo e giro insieme i capezzoli fino a che non fa un piccolo strillo, ora Annamaria è proprio pronta e io ungo di vaselina il mio dito medio e gli massaggio il culetto, poi pian piano lo infilo nel culo di Annamaria, muovo il mio cazzo e il mio dito dentro di lei, che ora si muove tutta, trema, freme non si controlla più e se ne viene, io esco con il mio pisello da dentro la fica di Annamaria, mentre Rossana sotto continua a leccarle la vagina che ancora si agita per l’orgasmo appena avuto, tolgo anche il dito dal suo ano. Mi sdraio sul letto a pancia all’aria, anche Annamaria rotola sopra di me e si sdraia al mio fianco sinistro, Rossana invece resta sdraiata sul letto, ma al verso contrario del nostro, io metto una mano sopra la pancia, sul pube e sulla vagina di Annamaria, e l’altra mano la metto in mezzo alle gambe, sull’interno coscia e sulla fica di Rossana, che è sdraiata al contrario mio e di Annamaria, restiamo cosi in fase di relax per un po’ di tempo.
ADESSO MI SCOPO ROSSANA CON L’AIUTO DI ANNAMARIA
Ora che si sono riposate un po’ gli chiedo “care ragazze, per prima cosa devo fare i complimenti a Rossana ché è stata una partner validissima, mi ha anticipato in tutto quello che volevo fare, e mi ha aiutato molto nel tenere a freno Annamaria ché senza di lei Annamaria se ne sarebbe venuta subito e anche io, e ora noi tre avremmo finito il nostro gioco; ma adesso tocca a te Rossana, come vuoi metterti e cosa vuoi che facciamo io e Annamaria.” Rossana si alza e si mette seduta nel letto, ci guarda in faccia e dice “caro Piero, ti ringrazio per il complimento che mi hai fatto, ma mi è venuto spontaneo fare in quel modo, data la posizione in cui ci ha fatto mettere Annamaria, ora io vorrei che tu Piero ti sdraiassi a pancia all’aria, io mi metto sopra di te e Annamaria ci aiuta entrambi, come sa fare lei.” Ho capito che Rossana vuole avermi tutto per se, lei vuole che io me ne venga con lei e dentro di lei. Io mi sdraio sul letto a pancia all’aria, a gambe larghe e il mio Pierino dritto in piedi, Rossana mi monta sopra, si mette con la schiena girata verso la mia faccia, abbassa il mio cazzo sul mio ventre e ci monta sopra con il suo ano, Annamaria si mette in ginocchio in mezzo alle nostre gambe, si mette un po’ di vaselina sul dito medio, fa alzare un poco Rossana, unge la sua vagina, poi il mio pene quindi il mio ano e quello di Rossana, poi rimette il mio Pierino in orizzontale e mentre Rossana abbassa il suo corpo Annamaria gli apre le natiche incastrandoci in mezzo Pierino, poi prende in mano le zinne di Rossana e le masturba, Rossana a questo punto si inchina in avanti, prende le zinne di Annamaria e se le bacia, chinandosi in avanti la sua fica si è aperta e Pierino è finito dentro le grandi labbra e le piccole labbra, Rossana fa un po’ su e giù, avanti e indietro, ora però sono io che metto le mie mani in mezzo alle nostre cosce, prendo il mio cazzo in mano e lo metto dritto, Rossana ha capito che ora se lo deve prendere dentro, appoggia il suo culetto sopra il mio pisello unto a dovere, con le sue mani si apre le chiappe e si sistema il mio Pierino proprio sotto al suo buco del culo, e sempre tenendosi le chiappe aperte, scende pian piano facendosi penetrare, Pierino è entrato tutto nell’ano di Rossana, non poteva fare altro, ma è tutto contento di stare al caldo lì dentro, ma Rossana ha paura che io me ne venga da solo, perciò alza un po’ il suo corpo, porta le mani sulla vagina e con le dita se la apre, si posiziona sopra la mia cappella e pian piano se lo fa entrare dentro tutto, mentre Annamaria continua a toccare, leccare e baciare i miei coglioni, fa dei succhiotti all’interno delle mie cosce, e di quelle di Rossana, lecca l’ombelico e le zinne di Rossana; adesso il corpo di Rossana è fermo, immobile, sta facendo qualche cosa di diverso dal solito, mi fermo, resto in ascolto per sentire che cosa mi sta facendo, ma quello che sento non lo sento con le mie orecchie ma con il mio cazzo, che sta silenziosamente urlando dal piacere di essere masturbato, leccato, stretto, triturato, rivoltato come un calzino, in quella calda e affamata vagina di Rossana, dentro la sua pancia che è un vulcano ardente ce’ il mio Pierino che sta morendo dal piacere. Rossana ha capito che me ne sto quasi venendo, allora comincia a fare lentamente su e giù con il suo corpo, quando lei sale su, il mio uccello quasi esce fuori, resta solo il glande dentro la sua fregna, ma lei a questo punto scende giù e se lo riprende tutto dentro, i miei coglioni toccano il sedere di Rossana, vorrebbero entrare anche loro, è lei che mi sta scopando, ma a me piace molto così, sento che lei accelera il movimento, ha sentito che io me ne sto venendo, ora il mio cazzo esce completamente fuori dalla sua fica, e Annamaria che ha capito che ce ne stiamo venendo ci aiuta, e tiene con due ditini il mio cazzo in posizione che quando Rossana scende giù lo trova pronto per essere subito rinfilato nella fica di Rossana, anche lei sta venendo con me, siamo arrivati, inarco violentemente il mio corpo tre o quattro volte, il mio cazzo penetra tutto dentro la fica di Rossana, nella sua pancia che lo succhia e lo accoglie mentre anche la sua vagina si apre sempre di più, anche Rossana spinge insieme al mio cazzo, ce ne stiamo venendo insieme, abbiamo avuto l’orgasmo insieme come volevamo, a questo punto Rossana si sdraia su di me rilassandosi tutta, siamo tutti e due a braccia e gambe larghe uno sopra l’altro, le sue zinne con i suoi duri capezzoli stanno bucando piacevolmente il mio petto, Annamaria si è inginocchiata in mezzo alle nostre gambe e continua a baciare e leccare i nostri sessi, strofina le sue zinne e i suoi turgidi capezzoli sul culo di Rossana; anche Annamaria è in estasi, e ci dice “bravi ragazzi, siete stati proprio bravi, anzi lo siamo tutti e tre, adesso ci facciamo un riposino tranquillo, poi ci facciamo una bella doccia e ricominciamo da capo, che ne dite?”
Fine del menage.
ANNAMARIA - PITER - ROSSANA
Dopo qualche giorno Annamaria e Rossana, insieme vengono a trovarmi alla mia postazione di lavoro, si siedono accanto a me sulle loro ginocchia, una al mio lato destro e l’altra al mio lato sinistro, e mi dicono “caro Piero, abbiamo deciso che questa sera noi tre usciamo insieme e andiamo tutti e tre lì dove tu sai, vogliamo provare … va bene , dicci solo di si” io non è che mi posso mettere a discutere sul come, perché, ecc …. perciò gli dico che va bene, ci vediamo all’uscita al giornalaio. All’ora di uscita mentre loro si vanno a cambiare, anzi a vestire, ché con il caldo che fa qualcuna sotto al camice bianco indossa le mutandine e il reggiseno, qualche altra le sole mutandine, altre il solo reggiseno, e altre ancora ne uno ne l’altro, sotto al camice bianco sono nude, come mamma le ha fatte, dipende da come sono fatte, se sono belle o bruttine, grasse o magre, con un bel seno o no, con un bel culo o no; io esco e me vado in macchina, mi fermo al giornalaio; dopo un po’ escono tutte e due, prima Annamaria e poi Rossana, Annamaria monta davanti, accanto a me e Rossana nel sedile di dietro, proprio dietro ad Annamaria, io mi giro, me le guardo in silenzio a lungo entrambe, Annamaria indossa una gonnellina mini, color celeste e una camicetta bianca con ricami celesti molto attillata e molto aperta davanti, ché sotto si vede solo la carne, e niente altro, perciò sicuramente il reggiseno non lo porta, Rossana invece indossa un paio di pantaloni molto attillati bianchi alla marinara lunghi fino al ginocchio, e una camicetta di seta nera annodata sul davanti, alla corsara, che le lascia scoperto l’ombelico e la pancetta, con sopra un solo bottone chiuso, sotto non ha assolutamente nulla, ne mutandine ne reggiseno, ché la cucitura centrale dei suoi pantaloni si è infilata dentro la sua fica e al suo sedere, mostrando così la forma di tutto il pacchetto peloso anteriore e i due mandolini posteriori, che si porta dietro, io dico “bene Signore, adesso farete partecipe anche il sottoscritto di quello che avete deciso di fare, ché non credo vi debba accompagnare da qualche parte e poi andarmene, come fa normalmente un tassinaro, o no?” loro si guardano in faccia e poi Annamaria dice “caro il nostro maschietto, Rossana mi ha raccontato di quello che avete fatto voi due q1ualche giorno fa, all’inizio mi sono incazzata moltissimo, con te e con lei, mi sono sentita cornuta, tradita da te e dalle mia più cara amica, poi Rossana mi ha fatto ragionare, ché io sono uscita con te una sola volta e poi è uscita lei con te un’altra volta, perciò tu fino a prova contraria non sei di proprietà esclusiva di nessuna delle due, nel senso che non sei ne fidanzato ne sposato con nessuna di noi due quindi tu esci con chi ti pare, ed anche noi; allora mi sono calmata un po’, poi Rossana, che è la pietra dello scandalo mi ha detto che tu gli hai proposto di uscire tutti e tre insieme, tanto per provare, certo che tu da solo contro noi due femmine assetate di sesso non so come farai, ma vedremo di aiutarti, anche io non voglio certo ammazzare il tuo Pierino , ma voglio solo che si diverta con noi.” Io mi guardo Rossana e le chiedo “e tu non hai niente da dire, quello che ha detto la signora tua amica ti sta bene, vorrei tanto sapere cosa vi siete dette su di me, ma non fa niente, quando vi andrà me lo racconterete; ora ditemi dove dobbiamo andare e quale è il vostro programma, ché sicuramente ne avrete fatto uno?” Rossana mi risponde “caro il nostro maschietto, come dice Annamaria, scherzo ovviamente, per quanto riguarda quello che abbiamo detto su di te già lo sai, ché se ben ti ricordi io ti ho detto che la serata che abbiamo passato insieme io e te è stata meglio di quelle che ho passato con il mio ex, e ti ho anche detto che è stata meglio di quello che mi ha raccontato Annamaria, forse solo perché io lì c’ero, ma su questo poi sentirai lei, per dove dobbiamo andare adesso, abbiamo deciso di andare in quel motel dove ci hai portato tu quando siamo uscite con te, per quanto riguarda il programma, certo che lo abbiamo fatto, volevi che noi due decidevamo di uscire insieme a te senza sapere cosa fare noi tre, ma per quello devi sentire Annamaria, è lei la responsabile.” Io mi giro verso Annamaria, che è seduta al mio fianco e le chiedo “cara direttrice, posso sapere cosa devo fare e quale è il programma che avete in mente di svolgere questa sera con me?”, Annamaria, che nel frattempo si è messa comoda sul sedile, per farmi vedere tutto quello che ha sotto, si è seduta con il ginocchio sinistro sotto il sedere e il suo corpo è girato a sinistra verso di me, lei indossa una gonnellina mini di colore celeste sotto la quale io vedo le mutandine di pizzo rosse, e sopra una camicetta bianca con ricami celesti molto attillata e molto aperta davanti, ché sotto si vede solo la carne, e niente altro, perciò sicuramente non lo porta il reggiseno; Annamaria vede che io continuo a guardargli solo le mutandine rosse, e mi dice “caro alunno, intanto andiamo in quel motel solito, prendiamo due camere, una matrimoniale e l’altra singola, comunicanti, nella matrimoniale ci andiamo io e Rossana, nella singola ci vai tu, poi ci troviamo tutti nella matrimoniale e lì ti dirò come si svolgerà la nostra nottata, ma adesso andiamo, che vuoi restare qui a continuare a guardare solo le mie mutandine rosse?” io metto in moto la macchina e parto, lungo la strada cerco di riprendere il discorso sul programma della nottata organizzato da loro, mi hanno messo in curiosità e vorrei sapere, almeno per grandi linee, cosa faremo noi tre stanotte, perciò glielo vado a chiedere, “mi potete almeno accennare che cosa avete intenzione di fare più tardi, visto che mi avete messo in mezzo, ce’ un proverbio che dice ‘un cavaliere in mezzo a tante dame fa solo la figura del salame’ io il salame ce l’ho e vorrei sapere che cosa ne devo fare? Chi mi risponde” le due femmine si guardano e poi Rossana mi risponde “caro Piero, tu sei un ragazzo intelligente e come tu ben capirai noi non abbiamo fatto un programma preciso di quello che faremo minuto per minuto, ma semplicemente che una di noi due inizierà a spogliarti, poi tu spoglierai noi due, quindi ci metteremo tutti e tre sul letto e giocheremo a fare sesso, tutto qui, che altro volevi che programmassimo, il resto verrà fatto a caso, man mano che andremo avanti decideremo tutti insieme cosa fare, non ti va bene.” Intanto siamo arrivati, scendiamo dall’auto e entriamo nel motel, prendiamo le camere e ci andiamo, le ragazze entrano nella camera matrimoniale e io nell’altra, chiudiamo le porte esterne e Rossana apre quella di comunicazione interna, io entro con loro e dico “bene ragazze, adesso da dove cominciamo”.
ROSSANA ANNAMARIA ED IO SIAMO NELLA CAMERA DI UN MOTEL
CI STIAMO SPOGLIANDO A VICENDA
Rossana da una parte e Annamaria dall’altra si avvicinano a me e in silenzio cominciano a spogliarmi, Rossana è davanti a me, mi slaccia la camicia e me la toglie, lei guarda il bozzo che è in mezzo ai pantaloni e che sta crescendo, è il mio Pierino che si sta drizzando in piedi, e Rossana mi dice “caro Piero vedo che il tuo pisellino sta crescendo, sente già il profumo delle nostre due roselline rosse” intanto Annamaria che è dietro a me mi toglie le scarpe e i calzini, Rossana mi slaccia i pantaloni, Annamaria me li sfila di dosso e dice “Rossana, guarda un po’, anzi sentiglielo un po’, se il nostro Pierino è sempre bello tosto, lungo e duro come lo abbiamo lasciato o ne manca qualche pezzo, che se lo è fregato qualche altra?” Rossana si inginocchia, mi sfila gli slip, dove dentro ce’ Pierino che è già dritto e saltando fuori subito si posiziona a 90 gradi, Rossana, svelta svelta lo prende con tutte e due le mani, lo bacia poi se lo mette in bocca, se lo lecca, se lo succhia tutto dalla base alla cima della cappella, poi con Pierino in bocca risponde a Annamaria “si cara , mi sembra che ci sia tutto, anche se mi sembra ancora un po’ moscio, forse sarà perché tu non lo hai ancora toccato, e sente la tua mancanza”; Annamaria, ha capito che Rossana ha approfittato della posizione in cui era per cominciare a giocare con il mio Pierino, e lei da dietro finisce di togliermi gli slip, poi Annamaria passa davanti a me, si guarda Rossana con il mio cazzo in bocca, glielo toglie dalla bocca e la fa alzare in piedi, fa cenno a me di iniziare a togliere la camicetta nera di Rossana, io mi guardo Rossana , le do un bacio in bocca, poi sbottono l’unico bottone della camicetta nera e slaccio il nodo che tiene chiusa la camicetta sopra la pancetta e l’ombelico che restavano scoperti, mentre Annamaria finisce di togliere la camicia io mi prendo in mano le due zinne di Rossana e le bacio, le lecco, mi succhio i suoi due turgidi capezzoli neri molto sporgenti, gli do una leggera masticata con i denti e sento Rossana che si agita tutta, fa uno strilletto di piacere, intanto Annamaria da dietro gli sta carezzando tutta la spina dorsale, la schiena e i fianchi nudi, io mi inginocchio davanti a Rossana, mentre Annamaria con le mani continua da dietro a masturbare le due zinne di Rossana, le strizzo i suoi capezzoli; io davanti comincio a slacciare i pantaloni alla marinara, una volta aperta la lampo ho la conferma di quello che pensavo, cioè che sotto non porta le mutandine, escono solo un po’ di peli neri, comincio a tirare giù i pantaloni che sono talmente attillati che da solo non ci riesco, sono incollati al corpo di Rossana, Annamaria ha capito che sono in difficoltà e che da solo non ce la farò mai e da dietro mi aiuta a sfilare i pantaloni, io passo le mani sopra il ventre di Rossana e scendo sopra la sua fica piena di peli neri, si depila in parte, per poter indossare il bichini, è tutta bella abbronzata, solo sulla sua fighetta ce’ un piccolo triangolino bianco in mezzo a tutto il resto che è abbronzato, si vede che ha indossato il tanga, io comincio a maneggiare la sua vagina e approfitto del fatto che Annamaria per finire di toglierle i pantaloni gli fa alzare le gambe, così io gli massaggio contemporaneamente interno coscia, vagina e sedere di Rossana, adesso lei è in piedi davanti a me, io gli apro le cosce e mi bacio il suo pube, con la lingua penetro nelle sua vagina e con le mani gli stringo le sue chiappe a mandolino, accarezzando con le dita il buco del suo culetto, intanto Annamaria gli sta baciando e leccando le zinne facendo così fremere di piacere Rossana che si sente toccare da più mani in varie parti del suo corpo. Ora io e Rossana siamo completamente nudi, resta solo Annamaria vestita, che a questo punto sposta delicatamente Rossana, un po’ imbambolata, è ancora eccitata sessualmente.
LA PRIMA A VENIRE E’ ANNAMARIA
Annamaria mi fa alzare in piedi e si mette davanti a me; non dice niente, vuole essere spogliata da me, prende tra le sue manine il mio pisello e me lo stringe forte dicendo forte “no cara Rossana è proprio lui, è sempre il nostro Pierino, bello tosto, lungo e duro come lo avevo lasciato”; io gli prendo il viso tra le mani e me la bacio sulla bocca, un bacio al miele con la lingua dentro la sua bocca, la lascio senza respiro, e quando si stacca, con un fil di voce mi dice “bravo Pierino, sei troppo forte, continua così.” Io pian piano le sbottono la camicetta, gliela apro e sotto non ce’ il reggiseno, ma ci trovo due belle sisette dure, con due bei turgidi capezzoli neri sporgenti, gli prendo in mano le due coppe, le stringo, lasciando fuori i suoi capezzoli neri sporgenti, me li porto alla bocca, glieli lecco, e glieli succhio fortemente, lei sta ballando sulla punta dei piedi dalla gioia, dal gusto e dal piacere che sta provando, Rossana che è dietro a lei gli finisce di togliere la camicetta e appoggia le sue zinne alla schiena di Annamaria, gli struscia addosso i duri capezzoli, poi Rossana scende con le mani lungo i fianchi di Annamaria, gli apre la cerniera della mini gonna, che cade per terra ai miei piedi, allarga un poco le cosce di Annamaria, e ci mette in mezzo il mio pisello che ha tolto dalle mani di Annamaria, io e Annamaria restiamo un po’ cosi, poi io mi inginocchio e sfilo le mutandine rosse di Annamaria, con tutte e due le mani accarezzo le sue gambe, dal ginocchio fino all’inguine, quando arrivo qui con la punta delle dita sposto la umida foresta pelosa e apro la sua vagina, faccio uscire le grandi labbra, le piccole labbra e anche il pisellino, gli lecco tutto, bagno bene di saliva anche il pisellino e me lo succhio molto piano, Annamaria ha allargato le gambe, chiuso gli occhi, continua a ballare in punta di piedi e ansima con la bocca aperta, la sento che sta li li per venire, anche Rossana se ne è accorta, e gli allarga le chiappe del culo, gli lecca e accarezza le cosce, e con il dito medio gli fa il solletico all’ano di Annamaria, che a questo punto non ce la fa più a trattenersi e se ne viene, la sento che si sbrodola addosso, io continuo a leccarla e a carezzarla per un po’, poi mi alzo, la prendo in braccio e di peso la metto sdraiata sul letto, poi mi siedo al suo fianco, e continuo a masturbarla da per tutto, anche Rossana viene a sedersi sul letto accanto a me, e continua a giocare con la fica di Annamaria, con i suoi seni e con i suoi capezzoli.
ORA TOCCA A ROSSANA A VENIRE
Mentre Annamaria, tutta contenta di quello che ha appena provato, si calma e riprende fiato, Rossana, che ora è sempre di più affamata di cazzo, parte all’attacco, approfittando proprio del fatto che la sua rivale in questo momento è ko; si gira alla sua destra, verso di me e appoggia il suo corpo sul mio fianco sinistro, le sue mani stanno tenendo ferma la mia testa, mentre la sua faccia è sopra la mia, e con la sua bocca mi sta baciando gli occhi, il naso; la sua lingua sta esplorando la mia bocca; le sue due zinne sono sopra il mio braccio sinistro, la sua fica è tutta aperta appoggiata sopra la mia mano sinistra e la sua gamba sinistra è piegata sopra il mio bacino, con il mio cazzo prigioniero tra il suo ginocchio e la sua coscia, Rossana mi ha quasi immobilizzato, mi resta libero il braccio e la mano destra, la mano sinistra è sotto il corpo di Rossana, anzi è sotto la sua fica tutta aperta e affamata, io gli tasto tutto il pacchetto, infilo il dito medio dentro alla sua fessura che si apre sempre di più, e tira fuori le grandi labbra, le piccole labbra e il suo bel pisellino, intanto con la mano destra libera vado a tastoni a cercare il comodino dove c’è la vaselina, ma non ci arrivo e tocco il corpo nudo di Annamaria, che nel frattempo si sta riprendendo dallo sciok sessuale appena subito, lei capisce cosa cerco e cosa ne devo fare, prende la vaselina, e se la mette sul suo dito medio, poi mi fa un cenno per dirmi che ha capito cosa deve fare e la sparge sopra il culetto di Rossana, massaggiandolo per bene, poi va ad ungere anche tutta la sua vagina, e insieme al mio dito medio lubrifichiamo le gradi labbra, le piccole labbra e sopratutto il suo pisellino, che a questo punto io posso delicatamente stuzzicare e masturbare, a questo punto Rossana sta fremendo tutta sul letto, sembra un serpente che si contorce su se stesso, sposta la sua mano sinistra dal mio viso al mio cazzo, lo libera dalla morsa ginocchio e coscia che lo tenevano bloccato, ora che Pierino è libero, lei me lo stringe forte forte, intanto Annamaria si è messa in ginocchio accanto a noi, prende la mia mano destra e se la porta in mezzo alle sue gambe larghe, poi si inchina sopra il mio cazzo che Rossana sta maneggiando con la sua mano e se lo prende in bocca, e mentre Rossana continua a fargli una pippa Annamaria se lo succhia e gli fa un bel bocchino, io continuo a masturbare con le mani la fica di Annamaria e quella di Rossana, poi mi decido, è ora di far venire anche Rossana, altrimenti queste due fanno venire a me e poi che facciamo; mi alzo e mi metto in ginocchio sul letto, anche Rossana si mette in ginocchio, ora siamo tutti e tre in ginocchio, e ci guardiamo felici in faccia, dico a Rossana di sdraiarsi a pancia all’aria, con le gambe divaricate, e metto due cuscini sotto la testa, poi mentre Rossana si sistema dico a Annamaria di mettersi in ginocchio sopra a Rossana, a mo di 69, e mentre Annamaria masturba con la bocca e con la lingua la fregna e tutto l’apparato genitale di Rossana, Rossana fa altrettanto con Annamaria, io sono di fianco a loro e dopo aver unto con la vaselina i miei diti medi della mano destra e sinistra, infilo quello destro dentro il culo di Rossana e quello sinistro dentro il culo di Annamaria, e li muovo delicatamente, vedo che la cosa funziona, ché tutte e due si stanno agitando, ma Rossana, già eccitata da prima, sta proprio contorcendosi tutta, non riesce più a controllarsi, sta per venire, ed io gli do il colpo di grazia, pian piano tolgo il dito medio dal culo di Annamaria e metto la mano sopra le zinne di Rossana, gliele stringo, gli strizzo con forza i suoi turgidi e duri capezzoli, e mentre glieli strizzo li giro con il pollice e l’indice una volta a destra e una volta a sinistra, Rossana è arrivata, salta sul letto e se ne viene, si sbrodola mentre Annamaria continua a laccargli tutta la vagina. Ci sdraiamo sul letto tutti e tre, io al centro, Annamaria alla mia destra e Rossana alla mia sinistra, io metto la mano destra sopra la fica di Annamaria e la mano sinistra sopra la fica di Rossana e copro il loro pube e la loro vagina; Annamaria con la mano sinistra mi tiene stretto il mio cazzo e Rossana il mio cazzo lo tiene stretto con la mano destra.
ADESSO MI SCOPO ANNAMARIA CON L’AIUTO DI ROSSANA
Ci siamo riposati un po’ e chiedo alle ragazze”care le mie bimbe, mi dite come vi sentite, come è andata fino adesso, siete contente o dobbiamo lasciar perdere e tornare a casa?” prima Annamaria e poi Rossana si mettono a sedere sul letto, e sempre tenendo il mio cazzo stretto in pugno mi dicono: Rossana “scusa Piero, ma questo qui, il tuo caro Pierino te lo vuoi riportare a casa così tutto diritto e pieno, e poi che ci fai ti spari una pippa tutto da solo, lascia che noi lo sgonfiamo poi ce ne andiamo a casa tutti contenti.” ; Annamaria “ caro il mio pisellone, io fino ad adesso sono abbastanza soddisfatta, fino ad ora abbiamo giocato noi femmine, adesso che viene il bello e sei tu che ci devi far divertire te ne vuoi andare e no caro mio così non si fa, questo coso duro che ho in mano me lo voglio ciucciare io, lo voglio sentire dentro di me, nella mia vagina, che si muove dentro la mia pancia.” Dico io “ care le mie donne affamate, va bene, state calme, avevo scherzato, e che cazzo (articolo per signora), con voi non si può più neanche scherzare, cara Annamaria adesso vorrei giocare a fare sesso con te, dimmi come ti vuoi sistemare, cosa preferisci fare e cosa vuoi che io ti faccia insieme a Rossana.” Annamaria mi risponde “caro il mio maschietto, dal cazzo ancora bello e duro, io mi vorrei mettere a pecorina, ché mi piace di più, tu Piero ti metti in ginocchio dietro a me e Rossana vorrei che si mettesse sotto a me, ma al contrario, come nel 69, che ne dite?” Rossana si sdraia nel letto a pancia all’aria, con le gambe larghe e si mette due cuscini sotto la testa, poi Annamaria si mette sopra a Rossana ma al contrario e a pecoroni con la testa sopra la fica di Rossana e la sua vagina sopra la testa di Rossana, io invece mi inginocchio dietro al culo di Annamaria, appoggio il mio cazzo sulla vagina di Annamaria, ma Rossana è più svelta di me, prende il mio pene e lo appoggia sul culo di Annamaria, con i ditini delle sue manine apre la vagina di Annamaria e ne fa uscire fuori tutto, le grandi labbra, le piccole labbra e il pisellino, poi gli da una bella leccata a tutto il pacchetto, infila la lingua dentro la fessura e si succhia lentamente il pisellino di Annamaria, poi prende il mio pisellone e se lo mette in bocca, lo lecca e lo succhia, lo bagna tutto con la sua saliva, poi tiene aperta con le dita la fica di Annamaria e ci appoggia sopra il mio cazzo, non lo mette dentro, ma solo appoggiato fra le grandi labbra che sono aperte, ora alza la testa e si bacia, lecca e succhia tutto quello che ce’ sopra, cazzo, fregna, peli, insomma tutto, mentre io sto fermo Annamaria si sta agitando tutta, anche lei ha aperto la fica di Rossana con le dita e ne ha fatto uscire fuori grandi labbra, piccole labbra e pisellino, anche Annamaria bacia, lecca, e ne succhia il pisellino della vagina di Rossana, e Rossana comincia a dare segni di godimento, apre e chiude le cosce, e fa su e giù con le gambe, Annamaria invece sta proprio contorcendosi tutta nel letto, e Rossana che ha capito che sta per venire mette un po’ di vaselina sul mio cazzo e lo infila nella fica di Annamaria che se lo beve tutto, restano fuori solo i coglioni, che li sta leccando Rossana, io mi inchino sopra la schiena di Annamaria e gli prendo in mano tutte e due le sue zinne, gliele stringo forte, poi gli stringo forte anche i suoi neri, turgidi e duri capezzoli, con i polpastrelli del pollice e dell’indice gli stringo e giro insieme i capezzoli fino a che non fa un piccolo strillo, ora Annamaria è proprio pronta e io ungo di vaselina il mio dito medio e gli massaggio il culetto, poi pian piano lo infilo nel culo di Annamaria, muovo il mio cazzo e il mio dito dentro di lei, che ora si muove tutta, trema, freme non si controlla più e se ne viene, io esco con il mio pisello da dentro la fica di Annamaria, mentre Rossana sotto continua a leccarle la vagina che ancora si agita per l’orgasmo appena avuto, tolgo anche il dito dal suo ano. Mi sdraio sul letto a pancia all’aria, anche Annamaria rotola sopra di me e si sdraia al mio fianco sinistro, Rossana invece resta sdraiata sul letto, ma al verso contrario del nostro, io metto una mano sopra la pancia, sul pube e sulla vagina di Annamaria, e l’altra mano la metto in mezzo alle gambe, sull’interno coscia e sulla fica di Rossana, che è sdraiata al contrario mio e di Annamaria, restiamo cosi in fase di relax per un po’ di tempo.
ADESSO MI SCOPO ROSSANA CON L’AIUTO DI ANNAMARIA
Ora che si sono riposate un po’ gli chiedo “care ragazze, per prima cosa devo fare i complimenti a Rossana ché è stata una partner validissima, mi ha anticipato in tutto quello che volevo fare, e mi ha aiutato molto nel tenere a freno Annamaria ché senza di lei Annamaria se ne sarebbe venuta subito e anche io, e ora noi tre avremmo finito il nostro gioco; ma adesso tocca a te Rossana, come vuoi metterti e cosa vuoi che facciamo io e Annamaria.” Rossana si alza e si mette seduta nel letto, ci guarda in faccia e dice “caro Piero, ti ringrazio per il complimento che mi hai fatto, ma mi è venuto spontaneo fare in quel modo, data la posizione in cui ci ha fatto mettere Annamaria, ora io vorrei che tu Piero ti sdraiassi a pancia all’aria, io mi metto sopra di te e Annamaria ci aiuta entrambi, come sa fare lei.” Ho capito che Rossana vuole avermi tutto per se, lei vuole che io me ne venga con lei e dentro di lei. Io mi sdraio sul letto a pancia all’aria, a gambe larghe e il mio Pierino dritto in piedi, Rossana mi monta sopra, si mette con la schiena girata verso la mia faccia, abbassa il mio cazzo sul mio ventre e ci monta sopra con il suo ano, Annamaria si mette in ginocchio in mezzo alle nostre gambe, si mette un po’ di vaselina sul dito medio, fa alzare un poco Rossana, unge la sua vagina, poi il mio pene quindi il mio ano e quello di Rossana, poi rimette il mio Pierino in orizzontale e mentre Rossana abbassa il suo corpo Annamaria gli apre le natiche incastrandoci in mezzo Pierino, poi prende in mano le zinne di Rossana e le masturba, Rossana a questo punto si inchina in avanti, prende le zinne di Annamaria e se le bacia, chinandosi in avanti la sua fica si è aperta e Pierino è finito dentro le grandi labbra e le piccole labbra, Rossana fa un po’ su e giù, avanti e indietro, ora però sono io che metto le mie mani in mezzo alle nostre cosce, prendo il mio cazzo in mano e lo metto dritto, Rossana ha capito che ora se lo deve prendere dentro, appoggia il suo culetto sopra il mio pisello unto a dovere, con le sue mani si apre le chiappe e si sistema il mio Pierino proprio sotto al suo buco del culo, e sempre tenendosi le chiappe aperte, scende pian piano facendosi penetrare, Pierino è entrato tutto nell’ano di Rossana, non poteva fare altro, ma è tutto contento di stare al caldo lì dentro, ma Rossana ha paura che io me ne venga da solo, perciò alza un po’ il suo corpo, porta le mani sulla vagina e con le dita se la apre, si posiziona sopra la mia cappella e pian piano se lo fa entrare dentro tutto, mentre Annamaria continua a toccare, leccare e baciare i miei coglioni, fa dei succhiotti all’interno delle mie cosce, e di quelle di Rossana, lecca l’ombelico e le zinne di Rossana; adesso il corpo di Rossana è fermo, immobile, sta facendo qualche cosa di diverso dal solito, mi fermo, resto in ascolto per sentire che cosa mi sta facendo, ma quello che sento non lo sento con le mie orecchie ma con il mio cazzo, che sta silenziosamente urlando dal piacere di essere masturbato, leccato, stretto, triturato, rivoltato come un calzino, in quella calda e affamata vagina di Rossana, dentro la sua pancia che è un vulcano ardente ce’ il mio Pierino che sta morendo dal piacere. Rossana ha capito che me ne sto quasi venendo, allora comincia a fare lentamente su e giù con il suo corpo, quando lei sale su, il mio uccello quasi esce fuori, resta solo il glande dentro la sua fregna, ma lei a questo punto scende giù e se lo riprende tutto dentro, i miei coglioni toccano il sedere di Rossana, vorrebbero entrare anche loro, è lei che mi sta scopando, ma a me piace molto così, sento che lei accelera il movimento, ha sentito che io me ne sto venendo, ora il mio cazzo esce completamente fuori dalla sua fica, e Annamaria che ha capito che ce ne stiamo venendo ci aiuta, e tiene con due ditini il mio cazzo in posizione che quando Rossana scende giù lo trova pronto per essere subito rinfilato nella fica di Rossana, anche lei sta venendo con me, siamo arrivati, inarco violentemente il mio corpo tre o quattro volte, il mio cazzo penetra tutto dentro la fica di Rossana, nella sua pancia che lo succhia e lo accoglie mentre anche la sua vagina si apre sempre di più, anche Rossana spinge insieme al mio cazzo, ce ne stiamo venendo insieme, abbiamo avuto l’orgasmo insieme come volevamo, a questo punto Rossana si sdraia su di me rilassandosi tutta, siamo tutti e due a braccia e gambe larghe uno sopra l’altro, le sue zinne con i suoi duri capezzoli stanno bucando piacevolmente il mio petto, Annamaria si è inginocchiata in mezzo alle nostre gambe e continua a baciare e leccare i nostri sessi, strofina le sue zinne e i suoi turgidi capezzoli sul culo di Rossana; anche Annamaria è in estasi, e ci dice “bravi ragazzi, siete stati proprio bravi, anzi lo siamo tutti e tre, adesso ci facciamo un riposino tranquillo, poi ci facciamo una bella doccia e ricominciamo da capo, che ne dite?”
Fine del menage.
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