Io spio

di
genere
incesti

Sono nato in una famiglia ricca, molto ricca, da bambino non ho frequentato l'asilo e neppure le scuole elementari, avevo maestri privati, poi dalle medie in poi ho frequentato degli ottimi collegi, a 19 anni sono tornato a casa per frequentare la vicina università di medicina.
Mia madre si era sposata giovanissima e a 18 anni aveva partorito mia sorella, poi dopo più di 10 anni ero nato io, sia mia madre che mio padre che mia sorella erano sempre stati molto distanti da me e lo stesso i nonni, molto giovanili sempre presi a fare sport, poi i collegi e le vacanze all'estero, ed ora tornato a casa mi sentivo fra estranei.
La notte soffrivo di insonnia e mi accorsi che mio padre si incontrava con mia nonna, nella soffitta, infatti andando in cucina a bere del latte, sentii dei passi e dei rumori e andai a vedere
mia nonna era tutta rifatta, due labbra a canotto, due seni mozzafiato durissimi, un culo rifatto da urlo, a 70 anni ne dimostrava 40 e mio padre che era suo figlio ed aveva 50 anni, era un fanatico dello sport e degli integratori.
Insomma salii in soffitta ed aprii piano la porta, erano nudi, mio padre sdraiato e mia nonna he con le sue labbrone gli stava facendo un magnifico pompino, aveva un gran cazzo, molto più grosso del mio, poi iniziarono a scopare, mia nonna godeva molto, dapprima alla missionaria, poi la mise a pecora, poi fu mia nonna a fargli un magnifico mozzacandela, lui non veniva mai, chissà se aveva preso il viagra o qualche altra diavoleria, aveva il cazzo dritto e duro e la nonna era eccitatissima, io avevo tirato fuori il mio cazzo da 15 cm e mi stavo segando con piacere, mia nonna me la sarei scopata anche io, per non parlare di mia madre e mia sorella che a 30 anni viveva ancora in casa e esercitava come avvocato nella vicina città.
Alla fine dopo il mozzacandela, la nonna si era abbattuta stanca e soddisfatta sul letto e mio padre lentamente le stava infilando il cazzo nel culo, stringendole le tette sode, iniziò a penetrarla piano, ma poi sempre più velocemente e sempre più a fondo e alla fine con un gemito le sborrò dentro, poi rimase dentro di lei, io nel frattempo stavo venendo, presi un fazzoletto e sborrai, poi mi affrettai a tornare in camera mia timoroso di essere scoperto.
Nel passare vicino alla stanza della cameriera, una donna sui 40 anni molto alta e molto bella, sentii dei gemiti e aprii la porta, mio nonno la stava scopando con forza, ma venne subito, e soddisfatto tornò in camera, io nascosto dietro una colonna lo vidi andarsene, poi uscii per tornare in camera e la cameriera uscì dalla camera per andarsi a lavare, era stupenda, tutta nuda, la figa col pelo rosso, due tette ritte e sode, mi salutò come se niente fosse e andò nel bagno, io la seguii e spiai dalla porta, la vedevo seduta sul bidè e si stava masturbando, la sentivo gemere di piacere, sconvolto andai in camera, ma dormii pochissimo......
scritto il
2021-03-17
2 1 . 9 K
visite
2
voti
valutazione
8.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Piccola luna e il cavallo

racconto sucessivo

Ricordando mio fratello
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.