Giancarlo e il suo amico

di
genere
gay

Sono a casa solo e mi sto segando piano mentre guardo un film porno gay al computer. Suona il telefonino, rispondo è il mio amico Giancarlo che mi chiede cosa sto facendo. Gli dico che mi sto segando davanti ad un porno gay. Cazzo, dice, se vuoi sono in zona con un amico e ti raggiungo. Gli dico di si, già pregustando come andrà a finire. Dopo qualche minuto mi richiama al cellulare mi invita ad aprire la porta di ingresso del condominio in cui abito. Passa un minuto e sono da me. Subito inizio a palpeggiare il cazzo di Giancarlo molto bello e sostanzioso che già diverse volte me lo sono fatto. L'amico inizia a spogliarsi e Giancarlo mi dice: " Vedrai che roba!" Infatti appena nudo mostra un cazzo spaventoso, molto più grande di quello di Giancarlo che è comunque un super cazzo. In un lampo siamo nudi tutti e tre e tenendoli per il cazzo li conduco nella mia camera, dove ho fatto installare un letto enorme. L'amico inizia a leccarmi il buco, mentre io spopmpino Giancarlo e per l'ennesima volta assaporo il suo gran cazzo beandomi della sua bollente cappella che ingoio fino in fondo. Godo come un matto nel sentirmi leccare e penetrare il buco del culo dalla lingua dell'amico, poi quando sono pronto dico a Giancarlo di incularmi e lui non si fa pregare e me lo sbatte dentro iniziando a pomparmi come al solito. L'amico col cazzo enorme si para di fronte a me e mi invita a spompinarlo, cosa che inizio a fare con enorme difficoltà viste le sue misure. Con calma e applicazione, pian piano riesco a farmelo entrare un po' in bocca iniziando a succhiargli la cappella sbrodolando litri di saliva. Giancarlo intanto mi scopa come un toro facendomi impazzire dal piacere, poi improvvisamente ululando di godimento, lo sento tremare tutto, il suo cazzo si ingrossa e mentre urla che sta sborrando, mi sento riempire dal suo colloso e bollente sborro. L'amico mi dice che ora sono pronto per lui e si posiziona dietro di me appoggiandomi la cappella sul buco e strusciandola tutta. Poi anche aiutato dalla sborrata di Giancarlo pian piano inizia ad entrare. E' pazzesco, mi sento slabbrare tutto, un palo infuocato mi entra dentro e non finisce mai. Mugulo come una troia sentendomi impalato ed inizio ad andar fuori di matto. Intanto Giancarlo mi infila il suo cazzo in bocca, ancora pieno di succhi per l'inculata e la conseguente sborrata. Mentre mi sento enormemente impalato, gli pompo il cazzo iniziando un'altro pompino. Sto impazzendo dal piacere e mentre il cazzone mi stravolge il culo e l'intestino, godo come una vacca e sborro un litro di succo delle mie palle senza altra stimolazione che l'inculata pazzesca che ricevo ed il pompino al bel cazzo di Giancarlo. Prima di soddisfarsi, l'amico mi incula per una eternità ed io continuo a muggire e godere, cosa fatta tre volte senza che nessuno mi tocchi il cazzo. Finalmente i due sono soddisfatti e mi lasciano stare. Mi faccio dare il cellulare dell'amico di Giancarlo e quando se ne vanno, entro in vasca da bagno con idromassaggio e ci rimango un'ora. La sera chiamo l'amico, che si chiama Giorgio. Dopo un po' di chiacchiere mi chiede come va, gli rispondo che non ho più un buco del culo, ma una galleria bene aperta, pronta per il passaggio del suo tir. Ci accordiamo per una nuova inculata dopo un paio di giorni e da allora due, tre volte al mese mi becco il cazzone di Giorgio, senza mai smettere di incontrarmi con Giancarlo per sesso a manetta.
scritto il
2021-03-23
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