La mia nuova vita da cornuto: INTRO

di
genere
corna

Quanto scritto è una storia realmente accaduta a una coppia che ha voluto raccontarmi la sua esperienza e mi ha chiesto di narrarla anche a voi che leggete. I nomi sono stati cambiati e alcune parti sono state romanzate per rendere il racconto più coinvolgente.


Ho scoperto i siti di cam da poco e, cercando una modella che mi attiri, entro in una room. La donna che si sta esibendo è di spalle a pecora e viene montata pesantemente da un vecchio che avrà almeno sessant’anni. Che corpo! Fisico snello, un culo tondo e sodo da favola. Sotto i colpi del cazzo del vecchio si intravedono le mammelle da vaccona che ballano in giro. Non sono un esperto ma è almeno una terza coppa C. Non si vede il volto e indossa un parrucca rosa, anche se si intravedono alcune ciocche bionde. Non ho tempo devo tornare a lavoro, ma mi segno il nome e tornerò di sicuro a seguirla.
Il giorno nella pausa pranzo non esco con i miei colleghi (sono un avvocato di uno studio molto importante) ma prendo la decisione di restare in studio e mi collego sul sito. Cerco la modella. Ed eccola lì. Indossa una maschera e la parrucca rosa e chatta con alcuni utenti. È sola. Ha le gambe aperte e si massaggia la sua bella patata depilata. I commenti fioccano. Guardando il suo corpo ho l’impressione di averla già vista da qualche parte, ma non ricordo dove. Si inserisce nella figa un vibratore rosa particolare che intensifica la sua vibrazione a seconda del volere degli utenti che la guardano. Ha la fede, è sposata. Non vorrei proprio essere nei panni del cornuto che se la trova per casa. E’ arrivato l’anzianotto di ieri. Partecipo anche io facendo la mia richiesta, mando i tokens (da quanto ho capito una sorta di pagamento per le modelle) e le chiedo di spompinare il fortunato vecchietto. La vedo che si abbassa e tira fuori il cazzo dai pantaloni del compagno di cam. Lo prende in bocca. Si vede che è una gran pompinara. Che troia! Mi apro la patta dei pantaloni e inizio a segarmi. Invio altri tokens e le chiedo di farsi venire in faccia. La vedo aumentare il ritmo del pompino e vedo il fortunato sessantenne esplodere sulla sua faccia. Un bel po’ di sperma le entra in un occhio che le diventa bello rosso. Sono al limite. Prendo la bottiglietta dell’acqua usata per il pranzo e ci vengo dentro. Sento il getto di sperma che sbatte contro la plastica. Penso che quella troietta di modella berrebbe volentieri dalla mia bottiglietta ora.
La sorpresa arriva quando torno a casa. Federica, mia moglie, è a tavola che mi aspetta. Ha un occhio rossissimo. Mi dice congiuntivite. In un momento capisco tutto. Il fisico simile al suo, l’occhio rosso … la modella troia è lei e il cornuto sono io.
«Sai oggi non sono uscito a pranzo con i colleghi. Ho preferito stare in studio da solo. Sai ho trovato un passatempo davvero interessante per la pausa pranzo. Mi collego su un sito di cam e mi sego. Pensa oggi ho chiesto a una bellissima donna di spompinare un vecchietto e di farlo venire sulla sua faccia. Aveva un occhio rosso proprio come il tuo per via di tutto lo sperma che le è entrato nell’occhio». Ero incazzatissimo. Il mio tono era simile a quello che avevo nelle aule di tribunale. Fermo, freddo ma questa volta tradiva una certa rabbia. Ma la cosa che mi faceva ancora più arrabbiare era che, proprio mentre mia moglie con una faccia tosta incredibile mi stava confessando di fare la modella e di tradirmi con il nostro giardiniere, io avevo un’erezione incredibile nei pantaloni.

continua...
scritto il
2021-03-30
5 . 1 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.