Diario di una farfallina 1: In tre è più bello

di
genere
prime esperienze

Gli eventi del racconto sono realmente accaduti; i nomi sono stati cambiati da me per la privacy dei protagonisti.

La storia di Laura non è una mia creazione. Laura è una persona in carne ed ossa. Oggi Laura è un donna sulla quarantina con un fisico asciutto e atletico, un culo bello sodo, una bella fighetta stretta e depilata. Di lei non le piace molto il suo seno, ha una seconda bella piena e soda, con due bei capezzoli molto sensibili. Sotto una chioma scura nasconde uno sguardo da malandrina e una bella bocca che ha assaggiato parecchie “cremine bianche”. Possiamo definirla una vera patita del sesso orale, cosa che purtroppo non possiamo dire dell’anale. È una donna dal carattere forte che sa quello che vuole e non si fa problemi a prenderselo. Il genere di donna che incarna a pieno la Libertà.
Ora che vi siete fatti un’idea di chi sia Laura, vi voglio raccontare un episodio del suo passato.
Dobbiamo tornare indietro di una ventina d’anni. Laura ha 22 anni e una gran voglia di divertirsi.
La serata inizia con la proposta di andare in discoteca a ballare, cosa che lei accetta senza pensarci due volte – le piace molto ballare. Le cose iniziano a farsi interessanti quando scorge tra la folla una vecchia conoscenza delle scuole superiori insieme a due amici. La fortuna vuole che uno dei due amici è proprio il suo tipo e anche lui sembra parecchio interessato a lei. Inizia una progressivo gioco di sguardi e strusciatine che sfociano, inevitabilmente, in un intreccio sensuale di lingue. Laura inizia a sentire caldo nel basso ventre. È eccitata. In quel momento c’è una sola cosa di cui ha bisogno: il membro del ragazzo (che già si fa notare nei pantaloni) che la riempia.

«Ho casa libera! Ti va di continuare la serata da me?» le propone.

Laura non ci pensa su due volte. Ha troppa voglia del suo cazzo.

«Andiamo subito!» gli risponde, mentre con una mano accarezza il suo membro da sopra i pantaloni.

Salutano al volo gli amici che riescono a trovare nel marasma della discoteca e vanno verso la macchina di Andre (il ragazzo). Qui la giovane ha la prima sorpresa della serata: non sono soli in macchina. Seduto sul sedile posteriore dell’auto c’è Filippo, l’altro amico che deve essere riaccompagnato a casa. “Il terzo incomodo per eccellenza!” pensa tra sé la ragazza. Mentre quella frase le attraversa la mente, la sua mano destra sparisce dentro i suoi pantaloni e sotto lo sguardo di Andrea inizia a giocare che il suo clitoride, lasciandosi sfuggire dei soffocati gemiti (che però non sfuggono al terzo incomodo dietro che inizia ad avere un’erezione).
Quando arrivano a casa di Andrea, Laura ha la terza sorpresa: Filippo scende dalla macchina e sala in casa con loro.

«Ma questo ci segue ovunque?» bisbiglia ad Andrea.
«Non ti preoccupare! Tra poco se ne va, non ci darà problemi.».

Rassicurata dalle parole del ragazzo e con una voglia matta, Laura abbassa i pantaloni ad Andrea nel mezzo del salotto e con una certa maestria si inginocchia e inizia un intenso lavoro di bocca sul suo membro, alternando cappella, asta e palle.
Ed ecco la terza ed ultima sorpresa: in un angolo della sala, seduto su una poltrona, c’è Filippo intento a godersi la scena e a segarsi il suo bel cazzo depilato. Laura lo guarda.

«Ma lui resta lì tutto solo?» chiede ad Andrea.

Con un gesto del braccio lo fa avvicinare. Iniziano così il primo rapporto a tre di Laura.
Alternandosi tra un succhiotto a una cappella e una leccata all’asta dell’altro, inizia a voler provare la sensazione di avere due cazzi in bocca contemporaneamente. Le sue labbra non riescono a contenere a pieno i due membri gonfi, ma lei è felice. Le piace il sapore di quei due ragazzi. Laura è una gran pompinara e infatti i due ben presto le vengono in bocca, prima uno e poi l’altro. Lei, golosa, ingoia tutto.

«E’ il vostro turno ora!» dice.

Si alza in piedi e lascia che le loro lingue si facciano strada uno nella sua figa e l’altro sul suo culo. Filippo le spinge la lingua contro la sua rosetta e lei si lascia andare, dandogli il permesso di infilarci anche un dito.
Andrea intanto si prende cura della sua fighetta stretta che ormai gronda umori ovunque.
Laura viene, ma non è sazia. Fa alzare il ragazzo che ora le punta il cazzo sulla sua fessura e senza pensarci due volte la penetra, mentre l’amico è ancora dietro a stantuffarle il culo con il dito medio. Il membro di Andrea è grande, ma in quella posizione lei è scomoda. I tre si spostano in camera da letto dove Andrea continua a penetrarla vigorosamente, mentre Filippo inizia a infilarlo nella bocca di Laura che accoglie quella bella mazza fino in gola. Il ritmo delle pompate è sostenuto e ben presto i tre raggiungono un altro orgasmo quasi contemporaneamente. Andrea viene dentro alla sua fighetta, mentre Filippo vede il suo sperma cremoso sparire di nuovo nella bocca di Laura.

«Filippo, ora tocca a te!» dice la ragazza indicando la sua fessurina.

Laura sputa sul cazzo di Filippo e inizia una veloce sega fino a che non è tornato bello duro. A quel punto, tutto è pronto per la penetrazione. I ruoli si invertono con Filippo che scopa Laura, mentre Andrea riceve un altro stupendo bocchino.
La serata finisce con i tre stremati sul letto matrimoniale dei genitori di Andrea e la figa di Laura ripiena dello sperma denso dei due ragazzi.
I due si complimentano con Laura che, con la faccia soddisfatta, mette in mostra orgogliosa il rigolo di sperma che le esce dalla sua fighetta arrossata.
scritto il
2021-01-26
4 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.