Sono cuck a modo mio
di
Antonio G
genere
tradimenti
Vi ho raccontato in passato di alcune mie esperienze cuck. Mi piace ogni tanto parlarne, perchè è un aspetto del mio carattere che, col tempo, ho imparato non solo ad accettare, ma anche a valorizzare. Con la mia compagna (Nadia, di 36 anni) ci siamo resi conto di quanto possa essere eccitante e appagante trasgredire con un pizzico di ironia. Ogni cuck vive la propria attitudine di cornuto a modo suo. Io ho una mia personalissima maniera di essere cuck. A me, le corna, piace farmele fare da amici o conoscenti, non da estranei. Non riuscirei mai a mettere un annuncio su qualche sito specializzato, alla ricerca di qualche bull superdotato. Non mi interessa, e non interessa neanche a Nadia. Entrambi siamo attratti dall'effetto spiazzante, come quello che può verificarsi quando svelo a un conoscente la mia debolezza...e gli chiedo una mano per farmi diventare cornuto. Me le ricordo tutte, ma proprio tutte, le facce sorprese e divertite di coloro a cui ho chiesto di andare a letto con Nadia. Ricordo le loro espressioni incredule. Il loro iniziale smarrimento, che poi faceva spazio a una cinica ironia. E nessuno di loro mi ha detto mai di "no". Il mio barbiere, il barista sotto casa, un mio collega, l'edicolante dove compro sempre il quotidiano, l'istruttore della palestra. Hanno detto tutti "sì". A turno, si sono goduti Nadia. E quando poi li ho rivisti, l'imbarazzo che mi assaliva era sempre eccitantissimo. Il barista che sorride sornione, mentre mi zucchera il caffè...l'edicolante a cui per poco non scappa da ridere, mentre compro il giornale...beh, sono pungenti brividi quotidiani. Adrenalina purissima. E tutto questo io lo trovo eccitantissimo. Nadia adora questa situazione. La sua autoironia e la sua grande intelligenza fanno sì che lei, durante il tradimento, anteponga il lato cerebrale a quello prettamente fisico. Abbiamo una sintonia perfetta. In ragione di questo tipo di approccio, non amo chiamare "bull" colui che scopa la mia donna. E' un termine che presuppone chissà quale vigore, quale prestanza. Una parola che mette anche un po' di pressione, come se chissà quale performance ci si attenda. Preferisco il termine "assaggiatore". E' più amichevole. Più conviviale. Mi piace che, ogni tanto, qualcuno "assaggi" Nadia. Ad esempio, mi piace attendere in salotto mentre il mio collega 62enne fa i comodi suoi in camera mia. Fra tutti coloro che hanno "assaggiato" Nadia è decisamente il più brutto. Non è neanche simpatico. Eppure sia io che lei ci eccitiamo tantissimo quando lui ci va a letto. Ci piacciono le situazioni illogiche, asimmetriche. E quando lui mi chiede "quando posso venire a trovarvi?", mi diventa sempre durissimo. Sono cuck a modo mio...e mi piace.
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