Piacere allo specchio
di
emmaaaa
genere
masturbazione
è tardi ormai, spengo la televisione e mi infilo a letto. provo a dormire ma non ci riesco. penso a te, a quante volte sei stato in questo letto, nudo e soddisfatto. penso a quante volte questo letto è stato teatro del nostro sesso, dei miei pompini e dei tuoi ditalini. vorrei che tu fossi qui anche stanotte, vorrei concedermi a te ancora una volta. sento i miei capezzoli diventare duri, il mio clitoride che inizia a pulsare. la mia mano corre nei miei pantaloncini, senza incontrare l’ostacolo delle mutande, che da quando ti conosco indosso raramente. faccio scorrere l’indice sulla fessura della mia figa, allargo istintivamente le cosce. immagino che il mio dito appartenga a te e mi bagno. immagino le tue mani su i miei grandi seni, le tue dita che pizzicano i miei capezzoli. quando vorrei averti tra la gambe, stringere il tuo pene dentro di me. mi infilo un dito dentro, poi me lo metto in bocca, leccando il mio sapore. ma voglio di più. infilo dentro tutta la mano, ma non basta ancora. mi alzo dal letto, nuda completamente, e prendo il mio dildo preferito, quello con la ventosa. lo attacco al pavimento davanti allo specchio, e poi finalmente lo cavalco, su e giù, su e giù. intanto mi guardo allo specchio, le tette che ballano, la figa che si apre, i miei umori che colano. mi sento la più bella delle troie. non mi basta ancora però. allora prendo un vibratore e, senza smettere di cavalcare il dildo, me lo infilo nel culo, che si apre completamente, abituato ad accogliere il tuo meraviglioso pene. ed eccomi qui, davanti ad uno specchio travolta dal piacere.
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