L'amante di mia moglie
di
TATO
genere
dominazione
Finalmente conoscerò l'amante di mia moglie, l'ultimo della serie, ma quello che dura da più tempo, sono ormai 5 anni che lei è la sua danna, che presenta alla famiglia e agli amici, con qui và in viaggio, una cosa seria dunque, e lei ne è innamorata.
Non poteva che essere così, d'altronde io come marito, non valgo nulla, anzi, e poi da anni oramai, sono omosessuale e travestita, e non solo in privato, diciamo che oramai sono più donna che uomo.
Lo abbiamo invitato a passare le vacanze alla casa al lago, e mentre lei si è recata a prenderlo a Milano, io sistemo la loro camera, quella che era fino a ieri mia e di mia moglie, ho spostato tutte le mie cose nella cameretta, e ho cambiato le lenzuola, non credo apprezzerebbe di dormire dove ci ha dormito una checca.
poi mi sono preparata per bene, truccata, e poi mi sono messa reggiseno, ho ormai una seconda, grazie a cure ormonali, e slip, reggicalze e calze velatissime, poi un vestitino trasparente e dopo essermi laccata le unghie dei piedini e delle mani, un bel paio di sandali tacco 10.
Devo dire che sono eccitata, il cazzetto tende a indurirsi, erano mesi che non succedeva, sarà la novità, e così li attendo.
Tardano, sicuramente si saranno fermati da lui a scopare, lei non ne poteva più, erano 20 giorni che non lo vedeva e passarli con mè, che più che di cazzi non parlo, sicuramente era eccitata.
E infatti arrivano verso sera, e dal suo viso vedo che è rilassata, apro la porta e li faccio accomodare, ci presentiamo, piacere Paola, piacere Marco, lo guardo, è decisamente bello e giovane, ha 45 anni, mentre io 60 e mia moglie 62, ben messo, alto, un poco di pancetta ma gli dona, lui mi guarda, mi scansiona, poi si gira e dice a mia moglie, è proprio una checca come lo descrivevi, un frocione rotto in culo, ma come cazzo hai fatto a sposarlo, non capisco, e lei risponde, ero giovane e stupida, e poi non avevo una bella nomea da giovane, ne ho presi di cazzi e in pochi mi avrebbero sposata, ma ora ci sei tù amore mio, e lo abbraccia e lo bacia, lui non è molto interessato, capisco tutto, è solo un buco da scopare e far scopare, la sua troia personale.
Li accompagno in camera, e disfo le valigie di Marco, mentre, stà palpando pesantemente Anna, e con la coda dell'occhio mi osserva, poi le sfila il vestito, e lei rimane nuda, con i soli tacchi, quanto è troia, si è fatta dei tatuaggi e pearcing ai capezzoli, e alle grandi labbra, trè anellini per parte e uno al clito, ho capito le lega e gioca con la sua figa, porco, lei lo aiuta a spogliarsi e rimane nudo, cazzo è bello penso, e poi vedo il cazzo, 30 centimetri di carne dura e pulsante.
Succialo dice ad Anna, e lei si fionda sul cazzo e pompa, poi lui le dice tutto troia come piace a mè, e lei con fatica lo infila tutto in gola, credo che se continua vomita, e così, continua a soddisfare il suo uomo, soffrendo ma continua.
Poi lo sfila, sbava, molto, gli occhi sono pieni di lacrime e rossi, e pompa, lecca e pompa, e lui ansima, vengo puttana, non perderne una goccia, vengo, vengo, e getta sperma nella sua gola e nella sua bocca.
Fatica a berla tutta, quanto vorrei aiutarla mmm se lo vorrei, lui spinge la testa di mia moglie sul suo cazzo e lei beve, poi la stacca, ha ancora la bocca piena di sperma di lui, poi Marco le dice, bacia il frocio, fagli provare il mio seme, e lei mi bacia e io bevo tutto, ottimo gusto, dolce salato, buona, e lei la trasferisce tutta nella mia bocca, troia di tua moglie, se ti piace te ne farò bere molta e non solo mia, annuisco, e mi lecco le labbra, rosse, lo guardo intensamente negli occhi, lui capisce e ride, ma dai, due vacche a disposizione, sarà una dolce e lunga vacanza.
Non poteva che essere così, d'altronde io come marito, non valgo nulla, anzi, e poi da anni oramai, sono omosessuale e travestita, e non solo in privato, diciamo che oramai sono più donna che uomo.
Lo abbiamo invitato a passare le vacanze alla casa al lago, e mentre lei si è recata a prenderlo a Milano, io sistemo la loro camera, quella che era fino a ieri mia e di mia moglie, ho spostato tutte le mie cose nella cameretta, e ho cambiato le lenzuola, non credo apprezzerebbe di dormire dove ci ha dormito una checca.
poi mi sono preparata per bene, truccata, e poi mi sono messa reggiseno, ho ormai una seconda, grazie a cure ormonali, e slip, reggicalze e calze velatissime, poi un vestitino trasparente e dopo essermi laccata le unghie dei piedini e delle mani, un bel paio di sandali tacco 10.
Devo dire che sono eccitata, il cazzetto tende a indurirsi, erano mesi che non succedeva, sarà la novità, e così li attendo.
Tardano, sicuramente si saranno fermati da lui a scopare, lei non ne poteva più, erano 20 giorni che non lo vedeva e passarli con mè, che più che di cazzi non parlo, sicuramente era eccitata.
E infatti arrivano verso sera, e dal suo viso vedo che è rilassata, apro la porta e li faccio accomodare, ci presentiamo, piacere Paola, piacere Marco, lo guardo, è decisamente bello e giovane, ha 45 anni, mentre io 60 e mia moglie 62, ben messo, alto, un poco di pancetta ma gli dona, lui mi guarda, mi scansiona, poi si gira e dice a mia moglie, è proprio una checca come lo descrivevi, un frocione rotto in culo, ma come cazzo hai fatto a sposarlo, non capisco, e lei risponde, ero giovane e stupida, e poi non avevo una bella nomea da giovane, ne ho presi di cazzi e in pochi mi avrebbero sposata, ma ora ci sei tù amore mio, e lo abbraccia e lo bacia, lui non è molto interessato, capisco tutto, è solo un buco da scopare e far scopare, la sua troia personale.
Li accompagno in camera, e disfo le valigie di Marco, mentre, stà palpando pesantemente Anna, e con la coda dell'occhio mi osserva, poi le sfila il vestito, e lei rimane nuda, con i soli tacchi, quanto è troia, si è fatta dei tatuaggi e pearcing ai capezzoli, e alle grandi labbra, trè anellini per parte e uno al clito, ho capito le lega e gioca con la sua figa, porco, lei lo aiuta a spogliarsi e rimane nudo, cazzo è bello penso, e poi vedo il cazzo, 30 centimetri di carne dura e pulsante.
Succialo dice ad Anna, e lei si fionda sul cazzo e pompa, poi lui le dice tutto troia come piace a mè, e lei con fatica lo infila tutto in gola, credo che se continua vomita, e così, continua a soddisfare il suo uomo, soffrendo ma continua.
Poi lo sfila, sbava, molto, gli occhi sono pieni di lacrime e rossi, e pompa, lecca e pompa, e lui ansima, vengo puttana, non perderne una goccia, vengo, vengo, e getta sperma nella sua gola e nella sua bocca.
Fatica a berla tutta, quanto vorrei aiutarla mmm se lo vorrei, lui spinge la testa di mia moglie sul suo cazzo e lei beve, poi la stacca, ha ancora la bocca piena di sperma di lui, poi Marco le dice, bacia il frocio, fagli provare il mio seme, e lei mi bacia e io bevo tutto, ottimo gusto, dolce salato, buona, e lei la trasferisce tutta nella mia bocca, troia di tua moglie, se ti piace te ne farò bere molta e non solo mia, annuisco, e mi lecco le labbra, rosse, lo guardo intensamente negli occhi, lui capisce e ride, ma dai, due vacche a disposizione, sarà una dolce e lunga vacanza.
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Commenti dei lettori al racconto erotico