Il piacere sotto le stelle, tutto il piacere è mio
di
LeY
genere
dominazione
Il primo giorno di vacanza è stato splendido, averlo fatto appena arrivati ci ha legato più di prima, una doccia insieme e senza rivestirci, con romanticismo, cena a lume di candela preparata da L.
Poi sempre nudi, sul terrazzo della casa a goderci le stelle, "vuoi vedere le stelle?" mi dice interrompendo la musica di pianoforte messa di sottofondo per creare atmosfera, "certo!" rispondo curiosa di cosa vuole fare.
L si mette su di me, mi bacia, sento la sua opera d'arte indurirsi, poi scende baciandomi il corpo, apro le gambe, "ora lascia fare a me che voglio farti impazzire" dice con un sorriso, poi bacia la mia passera che si bagna per l'eccitazione e poi inizia a leccarmela.
La sua lingua umida passa delicata sulle mie labbra, con delicatezza assaggia la mia eccitazione, poi passa sul clitoride, non mi da tregua, sono straeccitata, poi si alza per baciarmi, appena mi bacia, due dita entrano in me, regalandomi un ditalino aumentato dal gioco con il clitoride, amore e piacere si fondono in questo momento, "mettimene tre" dico volendo sempre più aumentare l'eccitazione che cresce.
"tutto ciò che hai sempre desiderato chiedimelo, voglio regalarti stasera il massimo del piacere" dice L guardandomi negli occhi, "mi stai regalando il massimo del piacere, ti amo" rispondo io tra un sospiro e l'altro dall'eccitazione, allungo la mia mano e prendo il suo membro duro, "senza metterlo dentro, me la passi sulla vagina?" gli chiedo, esce le dita bagnate dalla mia eccitazione che poi gusta, quanto mi eccita questa immagine, poi lui appoggia il suo membro e inizia a strusciarla sulla mia passera bagnatissima, mi piace da impazzire, sto per squirtare, lui continua con sempre più intensità, non resisto, mi lascio andare al mio orgasmo che schizza abbondante, bagnando la sedia a sdraio su cui siamo messi.
"lo rifarei mille volte, vederti eccitare è la cosa più bella che esista" dice L dopo avermi baciata, ci guardiamo negli occhi, "e allora fammi impazzire ancora, anche tutta la notte se vuoi, leccamela finché non ti bagno tutto". Stasera L mi ha detto che vuole che io arrivi all'apice del piacere, lui farà tutto quello che voglio, ed io non voglio sprecare l'occasione, domani gli farò io una sorpresa.
Lecca con dolcezza e intensità la mia vagina, ma sento che mi manca una cosa che desidero fortemente, il suo cazzo, quanto amo prenderlo in bocca e quanto amo il suo nettare, ne ho voglia, ma prima voglio fare una pazzia, dato che oggi non ho limiti, di solito non ne ho mai, ma oggi è la giornata per le follie massime.
"Amore, me lo lecchi dietro, mi fa ancora male da prima" L mi guarda, si alza e mi bacia e senza minimamente esitare si prepara, capisco che non è molto contento della proposta ma è uno che mantiene le promesse, domani mi farò perdonare, le sue mani aprono le mie natiche e poi la sua lingua si poggia sul mio ano, lieve passa, provocando un dolce piacere, "continua che mi piace" dico impazzita dal nuovo modo per eccitarmi, "più lingua! Dai!" dico per spronarlo, domani mi lascerò fare di tutto, aumenta il gioco di lingua, "girati che mi viene meglio" dice L, mi giro e metto in aria in sedere, con una mano scende e mi stimola il clitoride e nel frattempo lecca l'ano, mi piace da impazzire il momento, non resisto! Squirto nuovamente, stavolta bagnandolo nella parte bassa, dura dall'eccitazione, per stuzzicarlo ogni tanto gli tocco il suo cazzo, che al mio tatto diventa ancor più duro, ma oggi non devo farlo venire, quello lo tengo per ultimo perché oggi devo fargli fare tutto quello che voglio e ho sempre desiderato.
"tornami a leccare la vagina, sei stato troppo bravo, ma ora la rivoglio lì la tua lingua" dico spostandosi per prepararlo al mio prossimo desiderio e per fargli un po pulire la lingua.
Forse si sono un po matta, ma ho sempre desiderato fare almeno una volta tutto ciò, ed avendo lui che è disponibile a fare tutto quello che ho sempre desiderato ne approfitto, lo amo, mi farò sdebitare in tutti i modi che vuole.
"vuoi dell'acqua?" chiedo pronta alla mia prossima follia, "si Amore" di lui, "vieni qui che te la do, come dico io però", lui viene su, "ora io bevo un po d'acqua e mi devi baciare, e nel frattempo prendi l'acqua dalla mia bocca".
Premetto che per fare tutto ciò siamo puliti, doccia fatta per bene e denti lavati.
L fa come dico facendo cadere quasi tutta l'acqua, in fondo è un po impossibile, me ne rendo conto.
Prendo un bicchiere e lo faccio bere normalmente, lo sto consumando, lo vedo che è un po stanco, sono un po stanca anche io, ma devo concludere con il mio nettare preferito e tanto adorato, ma deve trattenersi finché non glielo dico io, lo devo mettere alla prova massima, la più difficile.
"mettimela dentro, quando non stai per venire dimmelo, trattienila al massimo che puoi, quando te lo dico io vienimi in bocca, devi resistere al massimo." sono pazza, rischio che mi venga dentro, anche se sono attrezzata per evitare che resti incinta, amo il rischio.
Lui entra in me con delicatezza, "vai forte! Se no è troppo facile", spinge forte, con piacevole violenza, lo sento che sta per venire, del resto l'ho stuzzicato tutto il tempo, "sto venendo e non credo di riuscire a trattenermi" dice L, lo tengo con le gambe stretto a me, "appena senti il primo schizzo escila subito e dammela in bocca" dico con profonda malizia, lui spinge, sento che pulsa, esce subito e iniziano a partire schizzi, la metto subito in bocca, mi riempie con abbondanti schizzi la bocca, il gusto del suo sperma mi fa impazzire, amo quel sapore salato. Ingoio tutto, lui è stremato, io piena di eccitazione, mi ha soddisfatto in tutto, domani sarà il suo turno.
Poi sempre nudi, sul terrazzo della casa a goderci le stelle, "vuoi vedere le stelle?" mi dice interrompendo la musica di pianoforte messa di sottofondo per creare atmosfera, "certo!" rispondo curiosa di cosa vuole fare.
L si mette su di me, mi bacia, sento la sua opera d'arte indurirsi, poi scende baciandomi il corpo, apro le gambe, "ora lascia fare a me che voglio farti impazzire" dice con un sorriso, poi bacia la mia passera che si bagna per l'eccitazione e poi inizia a leccarmela.
La sua lingua umida passa delicata sulle mie labbra, con delicatezza assaggia la mia eccitazione, poi passa sul clitoride, non mi da tregua, sono straeccitata, poi si alza per baciarmi, appena mi bacia, due dita entrano in me, regalandomi un ditalino aumentato dal gioco con il clitoride, amore e piacere si fondono in questo momento, "mettimene tre" dico volendo sempre più aumentare l'eccitazione che cresce.
"tutto ciò che hai sempre desiderato chiedimelo, voglio regalarti stasera il massimo del piacere" dice L guardandomi negli occhi, "mi stai regalando il massimo del piacere, ti amo" rispondo io tra un sospiro e l'altro dall'eccitazione, allungo la mia mano e prendo il suo membro duro, "senza metterlo dentro, me la passi sulla vagina?" gli chiedo, esce le dita bagnate dalla mia eccitazione che poi gusta, quanto mi eccita questa immagine, poi lui appoggia il suo membro e inizia a strusciarla sulla mia passera bagnatissima, mi piace da impazzire, sto per squirtare, lui continua con sempre più intensità, non resisto, mi lascio andare al mio orgasmo che schizza abbondante, bagnando la sedia a sdraio su cui siamo messi.
"lo rifarei mille volte, vederti eccitare è la cosa più bella che esista" dice L dopo avermi baciata, ci guardiamo negli occhi, "e allora fammi impazzire ancora, anche tutta la notte se vuoi, leccamela finché non ti bagno tutto". Stasera L mi ha detto che vuole che io arrivi all'apice del piacere, lui farà tutto quello che voglio, ed io non voglio sprecare l'occasione, domani gli farò io una sorpresa.
Lecca con dolcezza e intensità la mia vagina, ma sento che mi manca una cosa che desidero fortemente, il suo cazzo, quanto amo prenderlo in bocca e quanto amo il suo nettare, ne ho voglia, ma prima voglio fare una pazzia, dato che oggi non ho limiti, di solito non ne ho mai, ma oggi è la giornata per le follie massime.
"Amore, me lo lecchi dietro, mi fa ancora male da prima" L mi guarda, si alza e mi bacia e senza minimamente esitare si prepara, capisco che non è molto contento della proposta ma è uno che mantiene le promesse, domani mi farò perdonare, le sue mani aprono le mie natiche e poi la sua lingua si poggia sul mio ano, lieve passa, provocando un dolce piacere, "continua che mi piace" dico impazzita dal nuovo modo per eccitarmi, "più lingua! Dai!" dico per spronarlo, domani mi lascerò fare di tutto, aumenta il gioco di lingua, "girati che mi viene meglio" dice L, mi giro e metto in aria in sedere, con una mano scende e mi stimola il clitoride e nel frattempo lecca l'ano, mi piace da impazzire il momento, non resisto! Squirto nuovamente, stavolta bagnandolo nella parte bassa, dura dall'eccitazione, per stuzzicarlo ogni tanto gli tocco il suo cazzo, che al mio tatto diventa ancor più duro, ma oggi non devo farlo venire, quello lo tengo per ultimo perché oggi devo fargli fare tutto quello che voglio e ho sempre desiderato.
"tornami a leccare la vagina, sei stato troppo bravo, ma ora la rivoglio lì la tua lingua" dico spostandosi per prepararlo al mio prossimo desiderio e per fargli un po pulire la lingua.
Forse si sono un po matta, ma ho sempre desiderato fare almeno una volta tutto ciò, ed avendo lui che è disponibile a fare tutto quello che ho sempre desiderato ne approfitto, lo amo, mi farò sdebitare in tutti i modi che vuole.
"vuoi dell'acqua?" chiedo pronta alla mia prossima follia, "si Amore" di lui, "vieni qui che te la do, come dico io però", lui viene su, "ora io bevo un po d'acqua e mi devi baciare, e nel frattempo prendi l'acqua dalla mia bocca".
Premetto che per fare tutto ciò siamo puliti, doccia fatta per bene e denti lavati.
L fa come dico facendo cadere quasi tutta l'acqua, in fondo è un po impossibile, me ne rendo conto.
Prendo un bicchiere e lo faccio bere normalmente, lo sto consumando, lo vedo che è un po stanco, sono un po stanca anche io, ma devo concludere con il mio nettare preferito e tanto adorato, ma deve trattenersi finché non glielo dico io, lo devo mettere alla prova massima, la più difficile.
"mettimela dentro, quando non stai per venire dimmelo, trattienila al massimo che puoi, quando te lo dico io vienimi in bocca, devi resistere al massimo." sono pazza, rischio che mi venga dentro, anche se sono attrezzata per evitare che resti incinta, amo il rischio.
Lui entra in me con delicatezza, "vai forte! Se no è troppo facile", spinge forte, con piacevole violenza, lo sento che sta per venire, del resto l'ho stuzzicato tutto il tempo, "sto venendo e non credo di riuscire a trattenermi" dice L, lo tengo con le gambe stretto a me, "appena senti il primo schizzo escila subito e dammela in bocca" dico con profonda malizia, lui spinge, sento che pulsa, esce subito e iniziano a partire schizzi, la metto subito in bocca, mi riempie con abbondanti schizzi la bocca, il gusto del suo sperma mi fa impazzire, amo quel sapore salato. Ingoio tutto, lui è stremato, io piena di eccitazione, mi ha soddisfatto in tutto, domani sarà il suo turno.
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