Una contro quattro, la follia estiva.

di
genere
orge

Da qualche giorno ci siamo tornati a scrivere col mio ex, quello che mi ha chiesto di fare un pompino ai suoi amici, ogni tanto ci ripenso alla follia di ciò che ho fatto, mi disgusta e mi eccita allo stesso tempo al solo pensiero, L è ormai proprietà di mia sorella e M sta facendo di tutto per riprenderselo, lo racconterà lei più avanti, Y ha conosciuto E ed insieme a P escono insieme e chissà cosa fanno.
Ma tornando a noi non ho la minima intenzione di tornare con il mio ex, però ho voglia di fare ancora qualcosa con i suoi amici, essere sola contro quattro cazzi mi eccita, scrivo quel messaggio e il mio ex mette a disposizione sempre la sua casa che per ora non affitta nessuno.
Ci vediamo, loro sono già al corrente di tutte le mie intenzioni, controllo se hanno portato tutti il preservativi e uno di riserva(non si sa mai).
Entriamo nella stanza, chiedo di uscirla, i loro cazzi eccitati mi si presentano davanti, con una palpata qua e la tutti e quattro iniziano a spogliarmi, li lascio fare. Sono nuda di nuovo davanti a loro, con le mani cerco di fare una breve sega a tutti e da chi non posso cerco di succhiarla, loro iniziano a toccarmi il culo e passano le mani sulle mie labbra inferiori, qualcuno lo appoggia ed io lo fermo subito, senza preservativo non vanno da nessuna parte. Aprono le bustine durex e lo inseriscono arrapati e desiderosi di penetrarmi, so già a cosa vado incontro, so che arriveranno anche alla doppia penetrazione, l'ho voluta io, sono pronta, il mio ex si corica su letto e mi spinge su di lui, penetrando poi in me, "ovunque mettetela, ma non fatemi male" dico lasciando piena libertà ai loro cazzi, gonfi di piacere, di penetrarmi.
Mentre il mio ex me la mette nella vagina, sento arrivare la prima penetrazione anale. Sento dolore, ma mi lascio andare e lascio fare a loro, un altro, quello che cel'ha un po più grosso degli altri me la mette in bocca, mentre il quarto non resta a guardare anzi, mi sbatte più volte il cazzo in faccia.
Tutto accade talmente velocemente che non ho il tempo di pensare, poco dopo fanno a cambio, qualcuno penetra con violenza da dietro, causandomi tanto dolori che però non posso sfogare urlando perché ho la bocca piena, a giro tutti entrano in me da ogni mio buco che consente loro di penetrarmi, durano più dell'altra volta, poi chi stava riempiendo la vagina esordisce con "sto venendo", io cerco di spingerlo fuori, togliendo con una mano il preservativo e concedendogli di venirmi in faccia, il suo sperma caldo schizza sulla mia faccia colando dalla fronte alla guancia, poco dopo segue il ragazzo a cui la stavo succhiando, sempre togliendo il preservativo, anche lui mi viene sul viso, schizzi bianchi e corposi si poggiano su di me, il mio ex ne approfitta e dopo aver con violenza inculato, mi apre la bocca e inizia e gettare schizzi che finiscono in faccia e sulla lingua, manca l'ultimo che che dopo una sega poggia il suo cazzo alla mia guancia lasciando cadere qualche goccia di sperma. "chi se la sente a venirmi di nuovo in faccia?" chiedo incurante del dolore che provo per la penetrazione anale troppo brutale per essere la prima volta, "fatevi una sega e venite ancora" tutti anche se stanchi iniziano a masturbarti, ogni tanto do una leccata veloce a tutti per aumentare la loro eccitazione, dopo un po tornano tutti a schizzare il loro sperma sul mio viso.
Stremati si siedono, mentre io inizio ed essere un po più cosciente della mia difficoltà a muovermi a causa del dolore anale.
Io mi alzo e vado al bagno per pulirmi di tutto lo sperma che ho in faccia, il mio ex mi segue, dopo essermi sciaquata lui mi prende dalle spalle e mi dice "non c'è due senza tre" e mi abbassa spingendomi a succhiargliela ancora, "puliscila bene" io cerco di contrastare ma non riesco, troppo piccola e debole a confronto dei suoi muscoli, mi abbasso e lecco ancora una volta quel cazzo che non riesce nemmeno a essere duro, lecco e succhio, poi anche lui si arrende e mi lascia andare via.
"vi è piaciuto?" chiedo rivestendomi cercando di andare via il prima possibile, tutti con tono stanco e assonnato dicono "si", poi vado via con un saluto veloce. Fa male correre stavolta, ma non posso fermarmi, non ho più intenzione di vederli, vado da Y, lei saprà sicuramente aiutarmi.
di
scritto il
2021-07-05
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