La gita - parte 2

di
genere
masturbazione

Ci voleva proprio questo bagno, l'acqua limpida, il sole, i selfie, i giochi d'acqua ma anche quelli un po più spinti, ovviamente camuffati, mia sorella è troppo vogliosa, ogni scusa è buona per stare quanto più vicino a L, e lui ci sta, non so se essere dell'idea che siano innamorati, ma non penso.
Io continuo a pensare a stasera, a cosa possiamo fare e come possiamo fare senza farci scoprire. Dopo un'ultima passeggiata, aumenta la voglia e il desiderio, mia sorella non si stacca da lui, dobbiamo collaborare se vogliamo realizzare ciò che desideriamo.
"dato che ti vedo vogliosa, ora nel bus facciamo qualcosa ok?" sussurro a mia sorella, "ma cosa possiamo fare? Ci vedono tutti" mi risponde preoccupata ma interessata, "tu lo vuoi toccare giusto? Facciamo così, lui si siede nell'ultimo posto vicino al finestrino, io mi accovaccio davanti a lui e tu ti siedi accanto a lui", tutto perfettamente organizzato, abbiamo 3 ore di autobus e si arriverà al luogo dove stanotte alloggeremo ma ho paura che saremo troppo stanche per passare una notte più, i miei non sanno nulla che L dorme nella nostra stessa stanza, ma comunque godiamo il momento, dopo si vedrà se fare ancora, abbiamo tutto il tempo.
Saliamo, mia sorella è emozionata, canta, sorride, balla; L sta al suo gioco, forse dovrei essere invidiosa a gelosa, lei si vuole portare il nostro L, già ce lo condividiamo in quattro, può essere la quinta, ma lui sembra come attratto da lei, e di questo però non provo gelosia.
Ci sediamo, abbiamo la fortuna che dietro si seccano a stare e quindi siamo liberi, essendo l'ora tarda abbassano un po le luci, è il momento di agire, "L, te la posso continuare a toccare come stamattina?" chiede mia sorella, già protesa con la mano che L con un sorriso lascia continuare ad entrare sempre più dentro, io con teatralità entro nel gioco "te lo tieni tutto per Te?" dico guardando la scena tipo stupita, mi alzo dal posto e mi faccio spazio tra le sue gambe "ora voglio fare l'antipasto" dico sbottonando i jeans che astento permettono alla mano di mia sorella di entrare, lo esco, l'impugnatura di mia sorella si fa più salda, lei controlla se di avvicina qualcuno, "me la puoi avvicinare alla bocca, grazie" chiedo a mia sorella che continua la sega che eccita L, che mi dà continue carezze, sorridendomi, cerca di farsi accorgere il meno possibile.
Chiudo gli occhi e la metto in bocca, finché posso, non voglio far lasciare la presa a mia sorella, succhio, lecco, lei sega, mi sa che tra poco viene. Mia sorella da principiante fa una sega che eccita molto L, tra la sua mano e la mia bocca il suo piacere è al culmine, gioco di lingua sul suo glande che astento mi entra in bocca dato che non voglio togliere nulla a mia sorella.
"sto venendo" dice L, guardandoci, "se ti fa schifo puoi lasciare la presa" dice a mia sorella che con la mano bagnata dalla mia saliva e dall'eccitazione di L, io sono pronta a sentire il suo gusto.
Sento il suo glande gonfiarsi, ci siamo, L mi tiene la testa, schizzi caldi cadono sulla mia lingua tanto da riempire tutta la bocca. Il suo gusto dolce e salato e ricercato dalla mia lingua che continua a leccare il glande.
Lo tengo in bocca ancora, non voglio ingoiare subito, mia sorella continua la sega, inconsapevole che lui è già venuto.
Ingoio, la voglia è ancora alta ma ci stiamo per fermare ad un'area di servizio, ci ricomponiamo. "all'hotel voglio la seconda parte" dice mia sorella lavandosi le mani con una salvietta imbevuta.
Manca ancora un'ora di strada, se non siamo troppo stanchi lo voglio anch'io il prosequio.
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scritto il
2021-03-06
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