La nuova amica di L
di
LeY
genere
prime esperienze
Nessuna di noi era a conoscenza di ciò, L ad una festa ha conosciuto una ragazza e da subito si sono interessati l'uno con l'altra, e semplice e dolce, ancora neanche cel'ha presentata che già sappiamo tutto, ci siamo tutte mobilitate, non abbiamo intenzione di prendere l'unico uomo che ci capisce e ci da oltre alla passione anche l'affetto e la comprensione che i ragazzi di oggi non danno.
Lei, magra con una terza scarsa, più tendente alla seconda, con nessuna forma particolare, parla tutto il giorno con lui, non accenna minimamente a qualche discorso spinto che farebbe piacere a L, si conoscono, si fanno domande.
S è gelosissima e spesso gli nasconde il telefono e lo tira per sé, noi ogni tanto ci vediamo e facciamo qualcosa, quando S non c'è, perché è super possessiva e quante ne ha dette per il trio che ha fatto con Y due settimane fa, ancora si lamenta.
Torniamo a questa nuova ragazza, chiamiamola E, lo ha invitato ad uscire più volte, ci tiene a vederlo, ma L a qualcuno sta mentendo, ha detto di amare me(P) e poi c'è questo circolo vizioso?
"Amore mio, oggi esco con E vuoi venire?" mi arriva questo messaggio a cui rispondo prontamente "va bene" voglio capire dal vivo chi è, che intenzioni hanno.
L mi passa a prendere in macchina, e poi andiamo da E che sta nel paese vicino. Io allungo la mano sul membro di L, lo palpo un po, poi L mi toglie la mano dal suo piacere, io sono scioccata, mai aveva fatto così.
La serata passa tranquillamente, io cerco di essere quanto più amica possibile, tutto tranquillo fino a quando E fa una domanda che cambia tutto: "hai mai fatto qualcosa? Bhe intendo quelle cose?", L mi guarda, io annuisco e penso "digli di sì! Diglielo!", L quasi a malincuore risponde:"Si, le ho fatte e tu?", E non sa cosa L ha fatto e continua a fare con 5 persone, "no, non ho mai voluto però sono curiosa di conoscere cosa si prova", dopo questa ho capito che da stasera la situazione cambia, e già mi immagino scene estreme dei due e noi che veniamo tagliate fuori,ma devo stare zitta prima che passiamo per puttane, cosa che non siamo. Siamo semplicemente interessate allo stesso ragazzo, nessun altro.
Si torna in macchina e L mi manda un messaggio per non farsi sentire da E, "ti va se stasera facciamo qualcosa? Magari fai provare anche lei", io lo guardo e poi scrivo "di fare qualcosa ok, ma pure lei per forza deve esserci?", L sorride al messaggio e ritorna a scrivere mentre E scrive al telefono alle sue amiche, lo vedo dal riflesso degli occhiali, "se le insegni ciò che sai fare, ti prometto che per due mesi mi faccio solo Tuo" scrive L sorridendomi e avvicinandosi a me per un abbraccio e di nascosto palpandomi un seno.
"E, puoi stare ancora fuori?", le dico cercando di introdurre al discorso, il premio è alto e io lo voglio, L non mi farebbe lo sgarbo di mentirmi, "E si certo, vivo sola quindi non ho orari, se volete andiamo da me", perché non cogliere la palla al balzo, così posso scoprire cosa trama, "va bene" diciamo io e L in coro, scoppiando a ridere.
Saliamo in macchina e andiamo a casa sua, un appartamentino di 3 stanze con terrazzo, che ha una vista sul nostro paese poco più giù e davanti il mare. Ci sediamo nella stanza che precede il terrazzo, io cerco di introdurre il discorso, "ma quindi non hai mai fatto nulla nulla?" inizio schietta, vedendo lo sguardo interessato di L, che mi fa l'occhiolino, "no, nulla, ho solo visto qualche porno, ma del resto chi non l'ha fatto?", "e tipo cosa ti piacere fare?" dice L, imbarazzato ma con l'eccitazione al massimo, E fa un sorrisetto guardandolo e poi dice: "non so, già solo il vedere nudo qualcuno mi ecciterebbe, poi comunque non sono una che corre troppo, passo passo", poi si gira verso di me: "E tu hai fatto qualcosa? Raccontaci se ti va", L sbuffa a ridere, E non capisce o forse si, e risponde: "che ho detto?", "Nulla, nulla, e solo che è uno scemo..." rispondo a E che ci guarda, L poi ritorna serio.
"Così ti ecciterebbe vedere qualcuno nudo, giusto?" riprende L, "si, ma non una persona qualsiasi" risponde E, di nascosto toccandosi sotto il tavolo. "L perché non gliela fai vedere?" improvvisamente rispondo creando un tremendo imbarazzo tra i due, L è stra eccitato e E ha i capezzoli duri che si vedono dalla maglietta, neanche il reggiseno riesce a trattenerli.
"Se ti va si, però meglio di la, nella mia stanza da letto" dice E, alzandosi e prendendomi per un braccio, "aiutami tu che io non so cosa devo fare" mi sussurra E all'orecchio, mentre sento che trema tutta dall'eccitazione.
Siamo nella stanza da letto, un reggiseno buttato su una sedia mi fa pensare a quando S lo fa con L, è il momento, E mi guarda e mi dice: "adesso che devo fare?" io le prendo la mano e gliela appoggio sul piacere duro di L nascosto dai pantaloni, che resta immobile, "non lo avevo mai toccato, sono sincera" dice E, tremando, "ora sbottona i pantaloni, senza togliere le mutande, vai piano piano" dico a E, che si fida di me, mi inizio a bagnare, anche io ho voglia, spero di potermi spogliare presto.
E sbottona i pantaloni e li lascia cadere a terra e tocca le mutande che già non riescono a trattenere l'eccitazione di L, nessuna luce è accesa nell'ombra non si vede, solo il riflesso della luce della cucina rimasta accesa, del resto certe cose vanno fatte al buio.
"vuoi che ti spoglio?" dico a E che trema e suda, "va bene, se vuoi puoi spogliarti anche Tu" risponde staccandosi un attimo.
L rimane fermo, "a Te ci penso io" dice E stringendo il membro duro di L dalle mutande.
Io spoglio ad E, lasciandola solo in intimo e lei a modo suo aiuta me.
E si alza in piedi e mettendo la mano dentro la maglietta di L gliela alza fino al petto, poi abbassandosi leggermente da un bacio al centro di petto e gli toglie la maglietta.
Io non resisto più, "Togligli le mutande!" dico a E, mettendole una mano sul membro duro, lei si aggrappa alle mutande e le tira giù di botto, lasciando uscire il cazzo di L, che le si appoggia alla faccia. "ora afferralo" dico, guardando straeccitata la scena, non ha osato tirarsi indietro quando quell'enorme cazzo le si è appoggiato con forza alla guancia.
Con la mano destra delicatamente lo afferra, "e ora?" dice E, un po spaesata, io la afferro per il braccio e le faccio fare il classico movimento, L è straeccitato, ama la delicatezza. Poi si abbassa un po e le slaccia il reggiseno che E toglie da un lato e lascia pendere dal braccio con cui tiene il mio amato membro che per oggi devo rassegnarmi a guardare.
"scusate ma non ci riesco, devo togliermi tutto" dico togliendomi il reggiseno e le mutande mentre E si gira verso di me e facendomi un sorriso allunga la mano sinistra per dirmi di avvicinarmi.
E continua lentamente a fare la sega, mentre io mi siedo vicino a E che seduta ai piedi del letto si gode di masturbare L che sta inpiedi davanti a noi.
"Ci vuoi provare a metterla in bocca?" dico per incitare E a fare ciò che so che L ama da morire, L nella penombra lo vedo soddisfatto della mia proposta, "va bene, non l'ho mai fatto", "è tutto gioco di lingua, ascoltami e ti assicuro che ti piacerà", "va bene, dimmi", prima di farglielo succhiare le metto una mano dentro le mutande e inizio a toccargliela, è bagnata fradicia dall'eccitazione, "toglie queste mutande ti assicuro che ti sentirai meglio", un po di vergogna percepita a pelle, si toglie le mutande, finalmente è nuda, ora mi sento meno a disagio, "ora, delicatamente appoggia il glande alla lingua", E esegue lentamente, "e ora lecca su e giù, dopo un po mettilo tutto in bocca, ma sempre con delicatezza, non so a te quanto fa piacere", E esegue i comandi, mentre io la tocco per aumentare la sua eccitazione, scaricata da affannosi respiri, "ti piace o ti fa schifo?" dico a E, che mentre continua a leccare inizia a sorridere, "ora lentamente mettilo in bocca" dico osservando l'eccitante scena, L non attende altro, il cazzo di L scompare dentro la bocca di E, che muove lentamente la testa a occhi chiusi e si lascia trasportare, con lentezza e delicatezza. "non smettere di usare la lingua" dico per aiutarla, anche se nella sua bocca astento ci entra l'enorme membro. "Continua fino a quando vuoi, però stai attenta che se viene ti riempie la bocca", E apre gli occhi e uscendo il cazzo dalla bocca, si rivolge a L e dice: "in bocca non venire però ok? Dimmelo prima, che mi sta piacendo ma non voglio lo sperma in bocca, o per lo meno non ancora" ciò mi fa intuire che non sarà la prima e ultima volta, poi torna a succhiare con delicatezza.
Io continuo a toccarla riuscendo a farla venire.
Il membro duro, esce piano piano dalla bocca per poi rientrare alla stessa velocità, quanta voglia ho di farlo io, di ingoiare il suo sperma caldo, che sicuramente oggi sarà sprecato in chissà quale modo.
L sento che sta per venire, "escilo E, che sta per venire" E subito lo esce e torna a fare la sega, "dove vuoi che venga?" chiede L, ormai pronto a lasciarsi andare, "ma anche così va bene, vienimi addosso, sono curiosa" dice E, ignara di ciò che tra poco le cadrà addosso.
Continua la sega, fino a quando non vedo che L pulsa, e fa dei sibili di piacere, ed ecco che a grandi schizzi esce il nettare di L che si getta su E che non si aspettava tanto. Le cade sul volto, sugli occhiali, sulle tette, sulle gambe e qualche schizzo arriva a me.
"si! Vieni!... Ah!... Aiuto! ma quanto è!?... Basta!... Ah!... Basta" dice E nel frattempo, continuando la sega anche se io ero già pronta a prendere il suo posto.
"ma quanta era?" dice E, ancora incredula di essere piena di sperma, "guarda, io ci sono abituata, e questa è stata una delle più grandi che abbia visto da parte sua, ma volevo lasciare l'effetto sorpresa" dico a E, che non sa cosa fare, "ora che si fa?" dice E, "bhe, ora è il momento che ci si riposa restando nudi", "e io devo rimanere così?" dice E, e siccome la cosa non mi dispiacerebbe , "si, te lo consiglio", "se lo dici tu ok, ma possiamo andare in cucina? Che bevo un bicchiere d'acqua?" dice E, già pronta per alzarsi, sono curiosa di vedere bene come l'ha conciata L, che è soddisfatto, andiamo in cucina, dove c'è la luce accesa, e guardo il capolavoro di L, schizzi corposi le hanno riempito la faccia e le tette, "ti posso chiedere di farmi una foto?" dice E, inducandomi dove sta il telefono, lo prendo e le faccio la foto che in segreto mando a L, clicco poi ELIMINA PER ME così che lei non veda che ho mandato questa foto.
"Ti è piaciuto?" dice L, curioso di sapere, "Si molto, apparte il finale inaspettato, ma comunque non mi sono mai eccitata così tanto, spero di rifarlo presto" dice E, sedendosi.
"Se volete potete restare qui per stanotte" ci invita E, ed io ed L, accettiamo l'invito.
"ok, dopo sistemo il letto, però mi farebbe piacere se restiamo così, senza vestiti" dice sempre E, e noi senza timore accettiamo, ci siamo già abituati.
"Comunque ti devo dire grazie, senza di te non sarei mai riuscita" mi dice E, "di nulla, il minimo che potessi fare, ti posso dare un abbraccio?" rispondo, cercando di poter almeno toccare il liquido tanto amato. "Ma sono tutta inzuppata di sperma!" esclama E, "e che ci fa? Dai!" ed ecco che la abbraccio, bagnandomi anche io del mio nettare preferito.
Lei, magra con una terza scarsa, più tendente alla seconda, con nessuna forma particolare, parla tutto il giorno con lui, non accenna minimamente a qualche discorso spinto che farebbe piacere a L, si conoscono, si fanno domande.
S è gelosissima e spesso gli nasconde il telefono e lo tira per sé, noi ogni tanto ci vediamo e facciamo qualcosa, quando S non c'è, perché è super possessiva e quante ne ha dette per il trio che ha fatto con Y due settimane fa, ancora si lamenta.
Torniamo a questa nuova ragazza, chiamiamola E, lo ha invitato ad uscire più volte, ci tiene a vederlo, ma L a qualcuno sta mentendo, ha detto di amare me(P) e poi c'è questo circolo vizioso?
"Amore mio, oggi esco con E vuoi venire?" mi arriva questo messaggio a cui rispondo prontamente "va bene" voglio capire dal vivo chi è, che intenzioni hanno.
L mi passa a prendere in macchina, e poi andiamo da E che sta nel paese vicino. Io allungo la mano sul membro di L, lo palpo un po, poi L mi toglie la mano dal suo piacere, io sono scioccata, mai aveva fatto così.
La serata passa tranquillamente, io cerco di essere quanto più amica possibile, tutto tranquillo fino a quando E fa una domanda che cambia tutto: "hai mai fatto qualcosa? Bhe intendo quelle cose?", L mi guarda, io annuisco e penso "digli di sì! Diglielo!", L quasi a malincuore risponde:"Si, le ho fatte e tu?", E non sa cosa L ha fatto e continua a fare con 5 persone, "no, non ho mai voluto però sono curiosa di conoscere cosa si prova", dopo questa ho capito che da stasera la situazione cambia, e già mi immagino scene estreme dei due e noi che veniamo tagliate fuori,ma devo stare zitta prima che passiamo per puttane, cosa che non siamo. Siamo semplicemente interessate allo stesso ragazzo, nessun altro.
Si torna in macchina e L mi manda un messaggio per non farsi sentire da E, "ti va se stasera facciamo qualcosa? Magari fai provare anche lei", io lo guardo e poi scrivo "di fare qualcosa ok, ma pure lei per forza deve esserci?", L sorride al messaggio e ritorna a scrivere mentre E scrive al telefono alle sue amiche, lo vedo dal riflesso degli occhiali, "se le insegni ciò che sai fare, ti prometto che per due mesi mi faccio solo Tuo" scrive L sorridendomi e avvicinandosi a me per un abbraccio e di nascosto palpandomi un seno.
"E, puoi stare ancora fuori?", le dico cercando di introdurre al discorso, il premio è alto e io lo voglio, L non mi farebbe lo sgarbo di mentirmi, "E si certo, vivo sola quindi non ho orari, se volete andiamo da me", perché non cogliere la palla al balzo, così posso scoprire cosa trama, "va bene" diciamo io e L in coro, scoppiando a ridere.
Saliamo in macchina e andiamo a casa sua, un appartamentino di 3 stanze con terrazzo, che ha una vista sul nostro paese poco più giù e davanti il mare. Ci sediamo nella stanza che precede il terrazzo, io cerco di introdurre il discorso, "ma quindi non hai mai fatto nulla nulla?" inizio schietta, vedendo lo sguardo interessato di L, che mi fa l'occhiolino, "no, nulla, ho solo visto qualche porno, ma del resto chi non l'ha fatto?", "e tipo cosa ti piacere fare?" dice L, imbarazzato ma con l'eccitazione al massimo, E fa un sorrisetto guardandolo e poi dice: "non so, già solo il vedere nudo qualcuno mi ecciterebbe, poi comunque non sono una che corre troppo, passo passo", poi si gira verso di me: "E tu hai fatto qualcosa? Raccontaci se ti va", L sbuffa a ridere, E non capisce o forse si, e risponde: "che ho detto?", "Nulla, nulla, e solo che è uno scemo..." rispondo a E che ci guarda, L poi ritorna serio.
"Così ti ecciterebbe vedere qualcuno nudo, giusto?" riprende L, "si, ma non una persona qualsiasi" risponde E, di nascosto toccandosi sotto il tavolo. "L perché non gliela fai vedere?" improvvisamente rispondo creando un tremendo imbarazzo tra i due, L è stra eccitato e E ha i capezzoli duri che si vedono dalla maglietta, neanche il reggiseno riesce a trattenerli.
"Se ti va si, però meglio di la, nella mia stanza da letto" dice E, alzandosi e prendendomi per un braccio, "aiutami tu che io non so cosa devo fare" mi sussurra E all'orecchio, mentre sento che trema tutta dall'eccitazione.
Siamo nella stanza da letto, un reggiseno buttato su una sedia mi fa pensare a quando S lo fa con L, è il momento, E mi guarda e mi dice: "adesso che devo fare?" io le prendo la mano e gliela appoggio sul piacere duro di L nascosto dai pantaloni, che resta immobile, "non lo avevo mai toccato, sono sincera" dice E, tremando, "ora sbottona i pantaloni, senza togliere le mutande, vai piano piano" dico a E, che si fida di me, mi inizio a bagnare, anche io ho voglia, spero di potermi spogliare presto.
E sbottona i pantaloni e li lascia cadere a terra e tocca le mutande che già non riescono a trattenere l'eccitazione di L, nessuna luce è accesa nell'ombra non si vede, solo il riflesso della luce della cucina rimasta accesa, del resto certe cose vanno fatte al buio.
"vuoi che ti spoglio?" dico a E che trema e suda, "va bene, se vuoi puoi spogliarti anche Tu" risponde staccandosi un attimo.
L rimane fermo, "a Te ci penso io" dice E stringendo il membro duro di L dalle mutande.
Io spoglio ad E, lasciandola solo in intimo e lei a modo suo aiuta me.
E si alza in piedi e mettendo la mano dentro la maglietta di L gliela alza fino al petto, poi abbassandosi leggermente da un bacio al centro di petto e gli toglie la maglietta.
Io non resisto più, "Togligli le mutande!" dico a E, mettendole una mano sul membro duro, lei si aggrappa alle mutande e le tira giù di botto, lasciando uscire il cazzo di L, che le si appoggia alla faccia. "ora afferralo" dico, guardando straeccitata la scena, non ha osato tirarsi indietro quando quell'enorme cazzo le si è appoggiato con forza alla guancia.
Con la mano destra delicatamente lo afferra, "e ora?" dice E, un po spaesata, io la afferro per il braccio e le faccio fare il classico movimento, L è straeccitato, ama la delicatezza. Poi si abbassa un po e le slaccia il reggiseno che E toglie da un lato e lascia pendere dal braccio con cui tiene il mio amato membro che per oggi devo rassegnarmi a guardare.
"scusate ma non ci riesco, devo togliermi tutto" dico togliendomi il reggiseno e le mutande mentre E si gira verso di me e facendomi un sorriso allunga la mano sinistra per dirmi di avvicinarmi.
E continua lentamente a fare la sega, mentre io mi siedo vicino a E che seduta ai piedi del letto si gode di masturbare L che sta inpiedi davanti a noi.
"Ci vuoi provare a metterla in bocca?" dico per incitare E a fare ciò che so che L ama da morire, L nella penombra lo vedo soddisfatto della mia proposta, "va bene, non l'ho mai fatto", "è tutto gioco di lingua, ascoltami e ti assicuro che ti piacerà", "va bene, dimmi", prima di farglielo succhiare le metto una mano dentro le mutande e inizio a toccargliela, è bagnata fradicia dall'eccitazione, "toglie queste mutande ti assicuro che ti sentirai meglio", un po di vergogna percepita a pelle, si toglie le mutande, finalmente è nuda, ora mi sento meno a disagio, "ora, delicatamente appoggia il glande alla lingua", E esegue lentamente, "e ora lecca su e giù, dopo un po mettilo tutto in bocca, ma sempre con delicatezza, non so a te quanto fa piacere", E esegue i comandi, mentre io la tocco per aumentare la sua eccitazione, scaricata da affannosi respiri, "ti piace o ti fa schifo?" dico a E, che mentre continua a leccare inizia a sorridere, "ora lentamente mettilo in bocca" dico osservando l'eccitante scena, L non attende altro, il cazzo di L scompare dentro la bocca di E, che muove lentamente la testa a occhi chiusi e si lascia trasportare, con lentezza e delicatezza. "non smettere di usare la lingua" dico per aiutarla, anche se nella sua bocca astento ci entra l'enorme membro. "Continua fino a quando vuoi, però stai attenta che se viene ti riempie la bocca", E apre gli occhi e uscendo il cazzo dalla bocca, si rivolge a L e dice: "in bocca non venire però ok? Dimmelo prima, che mi sta piacendo ma non voglio lo sperma in bocca, o per lo meno non ancora" ciò mi fa intuire che non sarà la prima e ultima volta, poi torna a succhiare con delicatezza.
Io continuo a toccarla riuscendo a farla venire.
Il membro duro, esce piano piano dalla bocca per poi rientrare alla stessa velocità, quanta voglia ho di farlo io, di ingoiare il suo sperma caldo, che sicuramente oggi sarà sprecato in chissà quale modo.
L sento che sta per venire, "escilo E, che sta per venire" E subito lo esce e torna a fare la sega, "dove vuoi che venga?" chiede L, ormai pronto a lasciarsi andare, "ma anche così va bene, vienimi addosso, sono curiosa" dice E, ignara di ciò che tra poco le cadrà addosso.
Continua la sega, fino a quando non vedo che L pulsa, e fa dei sibili di piacere, ed ecco che a grandi schizzi esce il nettare di L che si getta su E che non si aspettava tanto. Le cade sul volto, sugli occhiali, sulle tette, sulle gambe e qualche schizzo arriva a me.
"si! Vieni!... Ah!... Aiuto! ma quanto è!?... Basta!... Ah!... Basta" dice E nel frattempo, continuando la sega anche se io ero già pronta a prendere il suo posto.
"ma quanta era?" dice E, ancora incredula di essere piena di sperma, "guarda, io ci sono abituata, e questa è stata una delle più grandi che abbia visto da parte sua, ma volevo lasciare l'effetto sorpresa" dico a E, che non sa cosa fare, "ora che si fa?" dice E, "bhe, ora è il momento che ci si riposa restando nudi", "e io devo rimanere così?" dice E, e siccome la cosa non mi dispiacerebbe , "si, te lo consiglio", "se lo dici tu ok, ma possiamo andare in cucina? Che bevo un bicchiere d'acqua?" dice E, già pronta per alzarsi, sono curiosa di vedere bene come l'ha conciata L, che è soddisfatto, andiamo in cucina, dove c'è la luce accesa, e guardo il capolavoro di L, schizzi corposi le hanno riempito la faccia e le tette, "ti posso chiedere di farmi una foto?" dice E, inducandomi dove sta il telefono, lo prendo e le faccio la foto che in segreto mando a L, clicco poi ELIMINA PER ME così che lei non veda che ho mandato questa foto.
"Ti è piaciuto?" dice L, curioso di sapere, "Si molto, apparte il finale inaspettato, ma comunque non mi sono mai eccitata così tanto, spero di rifarlo presto" dice E, sedendosi.
"Se volete potete restare qui per stanotte" ci invita E, ed io ed L, accettiamo l'invito.
"ok, dopo sistemo il letto, però mi farebbe piacere se restiamo così, senza vestiti" dice sempre E, e noi senza timore accettiamo, ci siamo già abituati.
"Comunque ti devo dire grazie, senza di te non sarei mai riuscita" mi dice E, "di nulla, il minimo che potessi fare, ti posso dare un abbraccio?" rispondo, cercando di poter almeno toccare il liquido tanto amato. "Ma sono tutta inzuppata di sperma!" esclama E, "e che ci fa? Dai!" ed ecco che la abbraccio, bagnandomi anche io del mio nettare preferito.
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