Spiaggia

di
genere
tradimenti

Eravamo in vacanza, era il primo annodi matrimonio, dieci mesi a dire il vero, e Gabriella, era stupenda.
Eravamo al mare, 25 anni lei, 23 io, a differenza sua sembravo un ragazzino imbranato, lei una donna vera.
Il primo giorno in spiaggia, credo, di essere stato l'uomo più invidiato del villaggio, Gabriella si è presentata alle dieci di mattina, in topless, sfoggiava, già una buona abbronzatura total, visto che da un paio di mesi si abbronzava nuda integrale in barca al lago.
Indossava solo uno slip mini, il suo prorompente seno, una quarta abbondante, faceva da cappello ad un fisico mozzafiato, e un culo da urlo, e il suo viso stupendo, so solo, che dopo pranzo, in camera, ho dovuto scoparla ero eccitato, e come da manuale, la lecco a lungo, e poi infilo il mio insignificante cazzo, e le vengo dentro in tempo zero.
Lei sorride, si ricompone, non le serve lavarsi, il mio sperma è poco più di uno schizzo, mi accarezza, mi dà un bacio sulla nuca, e mi dice, fai un sonnellino tesoro, io vado a godermi un vero cazzo, ci vediamo per cena.
Esce, e come da prassi, si ritira in camera con uno o più maschi, e scopa per tutto il pomeriggio, si gode cazzi e sperma, io riposo, e verso metà pomeriggio mi faccio un giro per il paese, per poi ritrovarla, verso le sette, sfatta e appagata in camera.
In breve sono il cornuto del villaggio, in una settimana Gabriella si è goduta il possibile dei maschi, sia ospiti che del personale.
Però mi merito anche io il mio premio, porto fieramente le mie corna, ma lei sa cosa mi piace, e così, a metà vacanza, verso sera, mi aiuta nella vestizione,e al trucco, indosso reggicalze calze un babydoll e tacchi, e ben truccata, aspetto il mio turno.
Verso le sette, Gabriella entra con un bel ragazzo, poco più giovane di noi, lo aiuta a spogliarsi, e poi sisiede al mio fianco sul letto, mi accarezza, e mi bacia, contraccambio, ci stendiamo, mi accarezza, mette la mano trà le mie coscie, massaggia il mio cazzetto, che subito rilascia il poco sperma che contiene, lui ride, e poi mi gira.
iO MI PREPARO, So COSA MI ATTENDE, chiudo gli occhi, amo quel momento, lo sento che appoggia la sua cappella al mio buco, sono anni che mi inculano, ma il momento dell'introduzione, mi esalta, mi rilasso e attendo.
Entra, mi allarga, è notevole lo sento, ma sono abituata, lo aiuto, mi spingo verso di lui, godo, mi afferra ai fianchi, e mi monta.
Lei mi accarezza, vado amore mi dice, a cena sono con due amici, non noteranno la tua assenza, tranquillo, io sorrido, si vai amore dico, e rimango con lui.
Mi scopa a lungo, e al momento della sborra, mi stacco e velocemente ingoio tutto amo lo sperma.
Rimaniamo fino a tardi a scopare, ma non mi basta, mi metto in posa inequivocabile, lui capisce, unge la mano e il braccio, io sorrido, e lui infila lentamente la sua mano nelmio culo, fino a metà avambraccio, e io godo, molto , mi pompa e io inizio a urinare, è per mè il massimo, mi devasta e io godo.
Sono sfinita, lui se ne và, e io al mattino ritrovo mia moglie, piena di sperma al mio fianco, la lecco e ripulisco ogni suo buco, amo lo sperma, e poi andiamo in spiaggia, il frocio cornuto e la troia.
di
scritto il
2021-11-18
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