All'altare
di
TATONE
genere
incesti
Il sogno di ogni ragazza è andare all'altare in bianco, accompagnata dal padre sotto braccio, ed essere consegnata all'uomo con qui passerai il resto della tua vita.
A sedici anni, non ci avrei mai pensato, primo perché sono maschio, e secondo perché il matrimonio trà lo stesso sesso non era contemplato.
Stà di fatto che io sono gay dalla nascita, per diventare negli anni, totalmente passiva, e trav.
I miei non si sono mai opposti alla mia natura, anzi, mi hanno difesa e aiutata, mamma mi acquistava all'inizio l'occorrente per trasformarmi in donna e mi aiutava nel trucco, papà, mi spiegava cosa comportasse il sesso,fù il suo cazzo il primo che presi in mano, e che portai all'orgasmo, il primo uomo che mi fece bere il suo sperma, e colui che mi prese la verginità, sempre con al nostro fianco la mamma.
Passai diversi anni, a, diciamo divertirmi, con molti machi, ma spesso quando tornavo dai miei, mi infilavo nel loro letto, e passavo la notte trà le loro braccia, dando piacere all'uno e all'altra.
Poi incontrai Luca, un bell'uomo poco più giovane di papà, e me ne innamorai, e dopo alcuni mesi lo portai dai miei e lo presentai a loro, papà ne fù felice, e anche mamma, e così, tutti e quattro nel lettone passammo un paio di giorni di vero sesso e amore.
Luca, scopò mamma e papà, e poi papà scopò mè e lui.
Uno di noi era sempre tra legambe di mamma con la lingua a farla godere come meritava.
E poi, un anno dopo, decidemmo di sposarci, in Spagna dove era permesso, e così, ci recammo tutti lì, chiaramente la cerimonia si tenne in comune, e lì arrivai, in abito bianco, perfettamente truccata, mi portò davanti alle istituzioni mio padre, e mi consegnò a Luca.
Ora diventeremo genitori, si grazie a mamma, Luca se l'è sbattuta per diversi mesi ed ora è gravida, del nostro bambino, lo allatterò io, ora ho un bellissimo seno, dopo che avrà mangiato da mamma si attaccherà a mè, sono in formissima, ho i miei due uomini per mè, in attesa che mamma partorisca, soddisfo tutti e due, a vote in contemporanea, me li prendo nel culo insieme, e godo come una matta.
Peccato che non mi abbia mai tirato il cazzetto che ho trà le gambe, lo vorrei togliere, ma papà e Luca non vogliono, li eccita mi dicono, e poi spesso lo succhiano fino a farmi uscire poche gocce di sperma, sono la moglie e la figlia più felice della terra.
A sedici anni, non ci avrei mai pensato, primo perché sono maschio, e secondo perché il matrimonio trà lo stesso sesso non era contemplato.
Stà di fatto che io sono gay dalla nascita, per diventare negli anni, totalmente passiva, e trav.
I miei non si sono mai opposti alla mia natura, anzi, mi hanno difesa e aiutata, mamma mi acquistava all'inizio l'occorrente per trasformarmi in donna e mi aiutava nel trucco, papà, mi spiegava cosa comportasse il sesso,fù il suo cazzo il primo che presi in mano, e che portai all'orgasmo, il primo uomo che mi fece bere il suo sperma, e colui che mi prese la verginità, sempre con al nostro fianco la mamma.
Passai diversi anni, a, diciamo divertirmi, con molti machi, ma spesso quando tornavo dai miei, mi infilavo nel loro letto, e passavo la notte trà le loro braccia, dando piacere all'uno e all'altra.
Poi incontrai Luca, un bell'uomo poco più giovane di papà, e me ne innamorai, e dopo alcuni mesi lo portai dai miei e lo presentai a loro, papà ne fù felice, e anche mamma, e così, tutti e quattro nel lettone passammo un paio di giorni di vero sesso e amore.
Luca, scopò mamma e papà, e poi papà scopò mè e lui.
Uno di noi era sempre tra legambe di mamma con la lingua a farla godere come meritava.
E poi, un anno dopo, decidemmo di sposarci, in Spagna dove era permesso, e così, ci recammo tutti lì, chiaramente la cerimonia si tenne in comune, e lì arrivai, in abito bianco, perfettamente truccata, mi portò davanti alle istituzioni mio padre, e mi consegnò a Luca.
Ora diventeremo genitori, si grazie a mamma, Luca se l'è sbattuta per diversi mesi ed ora è gravida, del nostro bambino, lo allatterò io, ora ho un bellissimo seno, dopo che avrà mangiato da mamma si attaccherà a mè, sono in formissima, ho i miei due uomini per mè, in attesa che mamma partorisca, soddisfo tutti e due, a vote in contemporanea, me li prendo nel culo insieme, e godo come una matta.
Peccato che non mi abbia mai tirato il cazzetto che ho trà le gambe, lo vorrei togliere, ma papà e Luca non vogliono, li eccita mi dicono, e poi spesso lo succhiano fino a farmi uscire poche gocce di sperma, sono la moglie e la figlia più felice della terra.
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