Le mutandine della sconosciuta

di
genere
esibizionismo

Per una volta ho deciso di assecondare le fantasie del mio fidanzato di annusare le mutandine di una sconosciuta e la cosa è piaciuta tanto anche a me.
Tutto è successo davvero pochi giorni fa all’inizio dei saldi nella mia città.
Era una di quelle mattine in cui mi svegliavo già eccitata e con la voglia di trasgressione che solitamente sfogavo con una toccatina sotto alla doccia o quando davvero ero tanto eccitata cercando di far perdurare l’eccitazione tutto il giorno con qualche giochetto di esibizionismo.
Resistetti sotto la doccia a toccarmi decidendo per cercare di far aumentare l’eccitazione il più a lungo possibile e poi fare sesso con il mio ragazzo magari in serata.
Decidemmo di andare in giro per shopping in centro ed uno dei primi negozi che visitammo fu una boutique di intimo molto prestigiosa e facoltosa che gestiva multi brand le collezioni dei principali produttori: CK, Armani, Victoria’s Secrets, ecc..
Il negozio era abbastanza pieno, ovviamente tutte donne, e dovetti insistere per fare entrare il mio ragazzo che aveva timore di annoiarsi per il protrarsi eccessivo dei tempi che ci sarebbero voluti per gli acquisti.
L’ambiente era caldo ed accogliente, con una musica di sottofondo stile sfilata, ma ad un volume accettabile e non invadente.
Entrati nel negozio, prima di chiedere alla commessa delucidazioni e suggerimenti facemmo un giro tra gli scaffali e li vedemmo lei.
Una splendida, bellissima ragazza, sicuramente una modella era perfetta.
Alta, altissima, bionda slanciatissima, davvero uno spettacolo di ragazza.
Vestiva in maniera impeccabile un pantalone nero super skinny con uno stivaletto mod esercito con carrarmato e fibbie, sopra aveva una sorta di vestito di maglia sempre nero ed un cappottino leggero che portava sotto braccio.
I vestiti super attillati e sfacciatamente stilosi su quel corpo perfetto le fornivano un fascino per cui persino io mi sentì in imbarazzo e non potevo fare a meni di fissarla.
Il mio fidanzato, ovviamente non perse l’occasione e la fissò per tutto il tempo in cui ci passava davanti dirigendosi verso i camerini.
Sotto un braccio aveva il cappotto, mentre con l’altro teneva una cesta piena di intimo da provare.
Fissai il mio ragazzo con aria di rimprovero più per presa in giro che per vera e propria stizza e lui ricambiò con un’espressione del tipo: “e che ci posso fare?”.
Scelsi anche io un completino molto sexy e mi diressi verso i camerini per provare e chiedere consiglio alla commessa sulle taglie.
Il mio ragazzo mi aspettava davanti ai camerini dove per fortuna qualche anima pia aveva messo una poltrona per fare attendere gli accompagnatori in attesa delle proprie compagne.
La zona dei camerini era piuttosto vuota, stranamente, e non c’era alcuna commessa a fare pressione per le taglie e le vendite.
Appena entrata nel corridoio si aprì una pesante e voluminosa tenda nera e da un camerino gigantesco uscì la modella con alcuni mutandine in mano dirigendosi verso la cassa.
Mi fissò con aria cordiale facendomi quasi un cenno di saluto e si dileguò.
Mi girai per vederla uscire mentre passava proprio davanti al mio ragazzo che sembrava quasi sbavare quando gli passò ad un metro di distanza.
Lui era seduto sulla poltroncina pertanto in un solo immaginario fotogramma vidi il culo di lei nella stessa inquadratura della faccia del mio ragazzo.
La cosa mi fece sorridere, se solo avessi avuto la mia reflex avrei scattato una foto indimenticabile.
Entrando nel camerino vidi che la sconosciuta aveva lasciato appese una serie di mutandine e perizomi che aveva provato e scartato.
Un paio erano davvero molto sexy, specialmente uno di Victoria’s Secrets era praticamente trasparente sul davanti ed aveva un laccetto a perizoma dietro molto minimale.
Feci un cenno al mio fidanzato che si avvicinò indisturbato.
Quando si mise davanti al camerino gli dissi di tenermi compagnia per darmi un suo parere e lui decise di entrare chiudendosi dietro le spalle la spessa tenda di isolamento.
Il camerino era enorme ed in due avevamo tutto lo spazio che volevamo.
Iniziai a spogliarmi rimanendo preso in intimo.
Il mio ragazzo mi fissava e potei notare subito il rigonfiamento dei pantaloni.
La situazione effettivamente aveva eccitato anche me, la mia voglia di trasgredire si stava facendo strada in maniera irruente nella mia testa.
Subito lo apostrofai per vedere come avrebbe reagito.
-Sei un porco!
Non rispose e mi guardò con aria interrogativa.
-Sei un porco, ribadì
-Scommetto che ti sei eccitato fissando il culo della signorina che è uscita dal camerino, vero?
Continuò a non rispondermi ma mi fissò con aria assertiva e di sfida.
-ah si, eh? Fai l’indifferente, vero?
Finalmente mi rispose
-ma dai Sara, le ho dato solo un’occhiata al volo…
Non lo lasciai finire e lo incalzai nuovamente
-Porco, scommetto che te la stavi immaginando nel camerino mentre si provava tutte quelle belle mutandine sexy.
Il suo sguardo si accese improvvisamente e mi fissò con aria sognante.
-Lo sai che sei un porco, vero?
mi stavo eccitando davvero tanto anche io, sentivo la mia figa pulsare e le mie mutandine bagnarsi.
-dai tiratelo fuori, fammi vedere.
Non ci mise molto a tiralo fuori mentre mi fissava, sembrava non aspettasse altro.
Toccatelo, ordinai.
Iniziò un lento su e giù mentre mi fissava quasi a volermi sfidare a procedere in quel gioco.
Eravamo in un camerino io in intimo e lui con il cazzo di fuori che si faceva una sega sognando la splendida sconosciuta che si provava l’intimo più sexy che si fosse mai visto, la mia figa iniziava a colare dall’eccitazione.
-scommetto che avresti voluto tirartelo fuori davanti a lei chiuso in questo camerino eh?
Gli occhi si sbarrarono ed il ritmo iniziò ad aumentare.
Presi le mutandine che c’erano appese ed iniziai a giocarci un po’.
-lo sai che queste mutandine fino a pochi secondi fa erano indossate da lei?
Trattenne il fiato.
Le avvicinai al suo volto mentre si segava.
-vorresti sapere che profumo ha la sua figa, vero?
-siiiii. Mugolò quasi implorandomi.
Glie le avvicinai ancora al volto passandogliele sotto al naso.
-Tira fuori la lingua, ordinai.
Lui eseguì subito
Afferrai il perizoma e passai la parte più intima sulla sua lingua.
Era troppo eccitante la scena.
Lui iniziò a mugolare sommessamente.
Gli ordinai di mettersi in ginocchio e di tirare fuori la lingua.
Così fece.
Mi misi sopra di lui e scostai le mie mutandine di lato, la mia figa era completamente bagnata ed io avevo perso completamente la testa.
Gli sbattei la figa in faccia costringendolo a leccarmela, mentre si segava.
Non mi importava nemmeno più che mi sentissero ansimare. Avevo solo voglia di godere e così feci in pochissimi secondi mentre mi strusciavo sulla sua faccia.


scritto il
2022-01-05
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