La quarantena con la mia sorellastra capitolo 1
di
AS0099
genere
incesti
Questa storia inizia nel marzo del 2020 all'inizio della prima quarantena, al tempo avevo 18 anni, ero un ragazzo abbastanza alto sul metro e 90, avevo dei capelli ricci neri buttati in avanti ed erano piuttosto lunghi, occhi castani con sopracciglia sottili e curate, labbra abbastanza piene, naso un po' grande ma non troppo e per finire non avevo un gran fisico ma ero abbastanza in forma.
Quando iniziò la quarantena mi ritrovai a vivere in casa con solo mia madre e la mia sorellastra visto che il compagno di mia madre si ritrovò bloccato a casa dei genitori a Bologna, mia madre invece era dottoressa quindi durante tutta la quarantena la vedevamo solo poche ore in tutto il giorno.
Al tempo avevo una cotta per la mia sorellastra che ritenevo veramente una dea, lei aveva 23 anni, era piuttosto bassa, un viso dolce e ingenuo, occhi castani, capelli castani lisci abbastanza lunghi, labbra carnose e eccitanti che davano spazio all'immaginazione, un fisico niente male, un culo grosso e sodo sostenuto da due belle cosce non troppo grosse ma abbastanza da essere eccitanti e soprattutto le sue meravigliose tette che ho sognato per anni erano grandi e sode probabilmente una 4 abbondante.
Per il resto io e lei non andavamo molto d'accordo, spesso discutevamo e quando non lo facevamo ci ignoravamo totalmente, in quarantena però non le resistevo più, vederla tutti i giorni in canottiera o pigiami che lasciavano intravedere qualcosa mi uccideva, quindi trovai una soluzione per godere un po' di questa convivenza forzata,
Lei era solita fare lunghi bagni anche 2 volte al giorno e io nascosi un vecchio telefono collegato con un app al mio telefono che mi permetteva di usarlo come videocamera e lo puntai verso la vasca per guardarla dovevo solo aspettare il momento.
La sera stessa in cui misi quella camera la vidi andare in bagno con un cambio e dei prodotti per il corpo, mi precipitai nella mia stanza e aprì l'applicazione, la vasca si vedeva benissimo e vidi anche la sua mano aprire l'acqua per riempirla, quando la vasca si riempì la vidì entrare in vasca e finalmente potevo vedere quelle fantastiche tette ma notai nel mentre che era entrata con qualcosa in mano, non mi ci concentrai inizialmente visto che ero intento a segarmi su di lei ma poi notai che era un dildo rosso che appoggiò sul bordo della vasca, dopo qualche minuto che era lì a rilassarsi ferma senza fare nulla vidi la sua mano appoggiata sul bordo scendere verso il basso, io riuscivo a vedere tutta la vasca ma la sua figa riuscivo solo a intravederla per via della schiuma ma era abbastanza chiaro che aveva iniziato a masturbarsi, questo mi fece eccitare ancora di più e dopo poco la iniziai a vederla godere e gemere mentre aveva piccoli spasmi, l'altra mano nel mentre palpeggiava la sua tetta sinistra e a volte la metteva avanti alla bocca per evitare di farsi sentire, a un certo punto si fermò, tirò fuori la mano,afferrò il dildo che aveva portato e iniziò a succhiarlo appassionatamente come se fosse un cazzo vero mantenendolo con la sinistra mentre la destra torno di nuovo di sotto, andò avanti così finché non si stufò, prese quel dildo e lo infilò sott'acqua, non si vedeva benissimo ma si vedeva chiaramente che stava piano piano infilando il dildo dentro la figa, a quel punto la vidi godere ancora di più e trattenere le urla tappandosi la bocca con la mano, poco dopo capì che aveva concluso quando si rilassò totalmente dopo aver avuto un evidente orgasmo.
Non mi ero mai eccitato tanto ma ancora non sapevo che era solo l'inizio di quello che sarebbe successo.
Quando iniziò la quarantena mi ritrovai a vivere in casa con solo mia madre e la mia sorellastra visto che il compagno di mia madre si ritrovò bloccato a casa dei genitori a Bologna, mia madre invece era dottoressa quindi durante tutta la quarantena la vedevamo solo poche ore in tutto il giorno.
Al tempo avevo una cotta per la mia sorellastra che ritenevo veramente una dea, lei aveva 23 anni, era piuttosto bassa, un viso dolce e ingenuo, occhi castani, capelli castani lisci abbastanza lunghi, labbra carnose e eccitanti che davano spazio all'immaginazione, un fisico niente male, un culo grosso e sodo sostenuto da due belle cosce non troppo grosse ma abbastanza da essere eccitanti e soprattutto le sue meravigliose tette che ho sognato per anni erano grandi e sode probabilmente una 4 abbondante.
Per il resto io e lei non andavamo molto d'accordo, spesso discutevamo e quando non lo facevamo ci ignoravamo totalmente, in quarantena però non le resistevo più, vederla tutti i giorni in canottiera o pigiami che lasciavano intravedere qualcosa mi uccideva, quindi trovai una soluzione per godere un po' di questa convivenza forzata,
Lei era solita fare lunghi bagni anche 2 volte al giorno e io nascosi un vecchio telefono collegato con un app al mio telefono che mi permetteva di usarlo come videocamera e lo puntai verso la vasca per guardarla dovevo solo aspettare il momento.
La sera stessa in cui misi quella camera la vidi andare in bagno con un cambio e dei prodotti per il corpo, mi precipitai nella mia stanza e aprì l'applicazione, la vasca si vedeva benissimo e vidi anche la sua mano aprire l'acqua per riempirla, quando la vasca si riempì la vidì entrare in vasca e finalmente potevo vedere quelle fantastiche tette ma notai nel mentre che era entrata con qualcosa in mano, non mi ci concentrai inizialmente visto che ero intento a segarmi su di lei ma poi notai che era un dildo rosso che appoggiò sul bordo della vasca, dopo qualche minuto che era lì a rilassarsi ferma senza fare nulla vidi la sua mano appoggiata sul bordo scendere verso il basso, io riuscivo a vedere tutta la vasca ma la sua figa riuscivo solo a intravederla per via della schiuma ma era abbastanza chiaro che aveva iniziato a masturbarsi, questo mi fece eccitare ancora di più e dopo poco la iniziai a vederla godere e gemere mentre aveva piccoli spasmi, l'altra mano nel mentre palpeggiava la sua tetta sinistra e a volte la metteva avanti alla bocca per evitare di farsi sentire, a un certo punto si fermò, tirò fuori la mano,afferrò il dildo che aveva portato e iniziò a succhiarlo appassionatamente come se fosse un cazzo vero mantenendolo con la sinistra mentre la destra torno di nuovo di sotto, andò avanti così finché non si stufò, prese quel dildo e lo infilò sott'acqua, non si vedeva benissimo ma si vedeva chiaramente che stava piano piano infilando il dildo dentro la figa, a quel punto la vidi godere ancora di più e trattenere le urla tappandosi la bocca con la mano, poco dopo capì che aveva concluso quando si rilassò totalmente dopo aver avuto un evidente orgasmo.
Non mi ero mai eccitato tanto ma ancora non sapevo che era solo l'inizio di quello che sarebbe successo.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La professoressa di italiano capitolo 4racconto sucessivo
La quarantena con la mia sorellastra capitolo 2
Commenti dei lettori al racconto erotico