Madre e figlia capitolo 1: introduzione
di
AS0099
genere
incesti
Il mio nome è Anna, al tempo avevo da poco compiuto 19 anni, ero una ragazza abbastanza bassa, capelli ricci castani piuttosto lunghi, occhi castani, espressione seriosa e seducente, labbra abbastanza carnose ma non troppo, naso piccolo e perfettamente dritto, avevo un fisico non male, delle grandi tette una bella quarta abbondante e per finire delle grandi cosce che sostenevano il mio culo che era sodo e grosso.
Sono sempre stata attratta da mia madre come donna, lei aveva 44 anni ed era una gran milf, aveva dei gonfi capelli ricci neri che le arrivavano alle spalle, profondi occhi castani, il suo viso e la sua espressione trasmettevano autorità ma anche simpatia allo stesso tempo, delle labbra un po' più carnose delle mie, la sua pelle era leggermente più scura della mia aveva una tonalità più calda, aveva un fisico da urlo e lo teneva costantemente in allenamento, grandi tette una terza abbondante praticamente una taglia in meno a me e il suo culo era grosso e sodo una cosa incredibile per la sua età.
La mia attrazione per lei iniziò quando avevo 11 anni, lei non è mai stata sposata e fin da quando ero piccola lei ha sempre portato uomini a casa talvolta anche donne ma ovviamente io non capivo ancora il perché, ma un giorno tornai prima da scuola dimenticando di avvisarla e quando arrivai a casa la trovai nella stanza da letto con indosso solo una vestaglia totalmente aperta che si masturbava, solo qualche anno dopo capì cosa stava facendo ma sul momento mi provocò una strana reazione vederla così, lei fortunatamente non mi vide e quando uscì mi trovo in salone e pensò fossi appena arrivata.
Arrivata oramai a 19 anni continuavo a provare dei sentimenti verso di lei, spesso anche mi masturbavo pensando a lei ma aimé non avevo il coraggio di farmi avanti quindi provai ad andare avanti cercando di dimenticarla, ma capì che non ci sarei riuscita quando successe l'irreparabile.
Iniziò tutto un sabato sera, ero al bar con delle mie amiche a chiacchierare e tutto un tratto la mia amica Alessia mi prese da parte e mi disse: "Anna devo dirti una cosa, ma promettimi di non dirla a nessuno."
Io ovviamente accettai e lei mi raccontò la cosa che mi scioccò:
"l'altro giorno mi sono vista con AnnaLaura e mi ha raccontato della sua nuova relazione con una donna più grande di lei, mi ha raccontato che stanno facendo sesso praticamente ogni giorno e che lei è bravissima, solo alla fine mi ha detto che questa donna è Cira, tua madre." Ero scioccata, lì per lì mi trattenni e dissi solo che non me lo aspettavo e che ero stranita, ero veramente arrabbiata e soprattutto gelosa, volevo essere io al posto di AnnaLaura, fu grazie a questa gelosia che capì finalmente di essere innamorata di mia madre e che non potevo farne a meno, quella sera tornai a casa verso le 2 e quando entrai la casa era vuota, mia madre è sempre uscita la sera e tornava tardi questo è vero ma quella sera quando non la vidi ero davvero infastidita, pensai "adesso sarà chissà dove a divertirsi con la mia amica." Sconsolata finì per chiudermi in stanza in silenzio e non pensare più a niente.
Il giorno dopo non mi passò minimamente, rimasi in camera quasi tutto il giorno finché arrivata al punto in cui non riuscivo più a stare in silenzio senza parlare di questa cosa decisi di parlare con mia madre, andai nella sua camera e la trovai nella sua solita vestaglia probabilmente senza niente sotto, lei mi guardò e mi disse: "Anna devi dirmi qualcosa?" Io mi feci coraggio e le dissi: "mamma so della tua storia con AnnaLaura." Lei si sorprese ma poi iniziò a dire che lo nascondeva solo per non mettermi in imbarazzo, provai a confessarle quello che provavo mentre parlavamo ma ero troppo agitata e forse a quel punto lei capì qualcosa perché mi guardò e disse: "alla fin fine sei ancora una bambina." e poi mi lasciò lì da sola.
Sono sempre stata attratta da mia madre come donna, lei aveva 44 anni ed era una gran milf, aveva dei gonfi capelli ricci neri che le arrivavano alle spalle, profondi occhi castani, il suo viso e la sua espressione trasmettevano autorità ma anche simpatia allo stesso tempo, delle labbra un po' più carnose delle mie, la sua pelle era leggermente più scura della mia aveva una tonalità più calda, aveva un fisico da urlo e lo teneva costantemente in allenamento, grandi tette una terza abbondante praticamente una taglia in meno a me e il suo culo era grosso e sodo una cosa incredibile per la sua età.
La mia attrazione per lei iniziò quando avevo 11 anni, lei non è mai stata sposata e fin da quando ero piccola lei ha sempre portato uomini a casa talvolta anche donne ma ovviamente io non capivo ancora il perché, ma un giorno tornai prima da scuola dimenticando di avvisarla e quando arrivai a casa la trovai nella stanza da letto con indosso solo una vestaglia totalmente aperta che si masturbava, solo qualche anno dopo capì cosa stava facendo ma sul momento mi provocò una strana reazione vederla così, lei fortunatamente non mi vide e quando uscì mi trovo in salone e pensò fossi appena arrivata.
Arrivata oramai a 19 anni continuavo a provare dei sentimenti verso di lei, spesso anche mi masturbavo pensando a lei ma aimé non avevo il coraggio di farmi avanti quindi provai ad andare avanti cercando di dimenticarla, ma capì che non ci sarei riuscita quando successe l'irreparabile.
Iniziò tutto un sabato sera, ero al bar con delle mie amiche a chiacchierare e tutto un tratto la mia amica Alessia mi prese da parte e mi disse: "Anna devo dirti una cosa, ma promettimi di non dirla a nessuno."
Io ovviamente accettai e lei mi raccontò la cosa che mi scioccò:
"l'altro giorno mi sono vista con AnnaLaura e mi ha raccontato della sua nuova relazione con una donna più grande di lei, mi ha raccontato che stanno facendo sesso praticamente ogni giorno e che lei è bravissima, solo alla fine mi ha detto che questa donna è Cira, tua madre." Ero scioccata, lì per lì mi trattenni e dissi solo che non me lo aspettavo e che ero stranita, ero veramente arrabbiata e soprattutto gelosa, volevo essere io al posto di AnnaLaura, fu grazie a questa gelosia che capì finalmente di essere innamorata di mia madre e che non potevo farne a meno, quella sera tornai a casa verso le 2 e quando entrai la casa era vuota, mia madre è sempre uscita la sera e tornava tardi questo è vero ma quella sera quando non la vidi ero davvero infastidita, pensai "adesso sarà chissà dove a divertirsi con la mia amica." Sconsolata finì per chiudermi in stanza in silenzio e non pensare più a niente.
Il giorno dopo non mi passò minimamente, rimasi in camera quasi tutto il giorno finché arrivata al punto in cui non riuscivo più a stare in silenzio senza parlare di questa cosa decisi di parlare con mia madre, andai nella sua camera e la trovai nella sua solita vestaglia probabilmente senza niente sotto, lei mi guardò e mi disse: "Anna devi dirmi qualcosa?" Io mi feci coraggio e le dissi: "mamma so della tua storia con AnnaLaura." Lei si sorprese ma poi iniziò a dire che lo nascondeva solo per non mettermi in imbarazzo, provai a confessarle quello che provavo mentre parlavamo ma ero troppo agitata e forse a quel punto lei capì qualcosa perché mi guardò e disse: "alla fin fine sei ancora una bambina." e poi mi lasciò lì da sola.
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