Una caffè per quattro

Nel condominio in cui abito due anni fa vennero ad abitare un ragazzo ed una ragazza, conviventi molto discreti. Non davano confidenza a nessuno, solo buongiorno e buonasera se si incontravano. Avevamo gli appartamenti corrispondenti in piani diversi (terzo e quarto) e frequentemente io e mia moglie li sentivamo scopare. A volte la sera li aspettavamo che iniziassero le loro performance perché contrariamente alla discrezione del giorno, la notte nei loro rapporti, erano molto rumorosi addirittura osceni. Raramente incontravo solo lei ed oltre al saluto iniziò ad accennare un sorriso mentre io sorridevo ma ironicamente, che voleva dire ma quando scopate!!!! Una sera i due litigarono di brutto e le parole ricorrenti erano "troia e cornuto". Forse si saranno anche menati infatti il pomeriggio del giorno dopo la incontrai e notai un ematoma sul braccio. La mattina successiva dovevo andare alla Asl vidi lei alla fermata dell'autobus, mi fermai ed anche lei aveva la stessa necessità. Salì sulla macchina ed in cinque minuti arrivammo. Non parlammo della lite. Ci demmo appuntamento dopo aver sbrigato le nostre pratiche. L'attesi e quando risalì mi chiese di non tornare subito a casa. Ci fermammo lungo una strada poco trafficata ed era un fiume in piena, aveva tanta rabbia in corpo che si mise a piangere. La avvicinai e la strinsi a me per consolarla, la strinsi tanto che le nostre bocche entrarono in contatto e si sciolsero in un bacio appassionato. Mi propose di scoparla ma risposi che avremmo trovato sicuramente un posto migliore nei giorni seguenti. Restò un po' delusa ma la convinsi.
Raccontai tutto a mia moglie, che con la sindrome della crocerossina, decise che l'avremmo aiutata. In pratica questi facevano lo scambio di coppia con altre persone e lei si era lasciata andare suscitando le ire del convivente. Daniela per queste cose non è seconda a nessuno, li invitò a cena per il sabato sera e loro accettarono senza riserve. Per portarli nel loro campo il sabato ci facemmo trovare poco vestiti. Daniela con minigonna e maglietta senza intimo io con maglietta aderente e pantaloncini corti. Facemmo un ottima impressione perché lui non staccava gli occhi da Daniela e lei mi guardava verso il cazzo. La cena scorse allegramente con vari doppi sensi ed il caffè lo prendemmo sul divano, Daniela si mise vicino a Paolo ed io mi accomodai vicino a Lara. Si passò subito all'azione perché Paolo mise subito le mani su a Daniela e Lara mi saltò letteralmente addosso. Andammo subito in camera e le ragazze iniziarono uno spettacolo eccitante, noi distesi nudi sul letto ed a turno ci cavalcavano o ci succhiavano fino allo svuotamento dei testicoli. La notte restammo nello stesso letto posizionandoci a forma di rombo in modo che tutti eravamo impegnati a leccare la figa e farci succhiare il cazzo. Fu una notte appagante per tutti che ripetemmo frequentemente. e Paolo e Lara no si sentirono più litigare ma solo scopare a voce alta.