La scoperta: Il piacere di essere cornuto 2
di
Cuck 2012
genere
tradimenti
Mi scuso ma devo fare una breve premessa sul commento di "Lugubre" alla prima parte-Il suo lapidario epiteto sik!mi convince che probabilmente,questo sarà un buon racconto.D'altra parte cosa ci si può aspettare da chi sceglie come pseudonimo LUGUBRE?Solo oscurantezza!
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2°parte
....mentre Laura incrociava nervosamente le sue dita con le mie,sentivo svanire l'ansia che mi aveva colto al momento della rivelazione e,mentre venivo avvolto da uno strano senso di rilassatezza,cercavo,senza successo,di organizzare i miei pensieri.
Mia moglie mi aveva appena confessato di avermi tradito e,addirittura,di avere in grembo il frutto di quel tradimento.
Avrei dovuto odiarla,schiaffeggiarla,scacciarla di casa per non rivederla mai più!
Per salvare il mio onore,la dignità di padre,marito e maschio ferito,avrei dovuto fare così!
Cercavo inutilmente di incanalare i miei pensieri in quella che mi pareva la più ovvia delle conclusioni.
Il calore della stretta delle dita di mia moglie,il suo profumo,il suo sguardo mogio ma carico di luce,indirizzavano però,una parte di me e dei miei pensieri in una direzione assolutamente opposta a quella che cercavo razionalmente di seguire.
Non sò dire quanto tempo sono rimasto in quello stato di apparente tranche e quando finalmente ho recuperato la capacità di parlare,le ho mormorato:
"Come hai potuto...come hai potuto farmi questo?"
e lei,con voce altrettanto sommessa:
"Non lo sò tesoro...non lo sò neanch'io....é....é....che da tanto tempo non facciamo l'amore...tu sei sempre così impegnato e stanco...ma...credimi tesoro...non é stata la mia mente a cedere ma solo il mio corpo....lo sò non é facile per te crederlo ma.....é davvero così...una sola volta mi sono lasciata andare combinando un guaio enorme".
"Ma....com'é stato...con chi....dove....quando....chi é quel porco del tuo amante?"
Le mie domande rivolte con voce stridula,si rincorrevano come una nenia nella stanza che ora mi appariva anche priva di mobili.
"Amore...sai che mi hanno cambiato luogo e orario di lavoro.
Il mio nuovo incarico é meno faticoso e mi concede anche momenti di relax in cui posso abbandonarmi ai miei pensieri.
A differenza di prima,ora ho anche colleghi maschi vicino a me.
Negli ultimi tempi,dopo la pausa pranzo,quando tutti erano ancora fuori,giocando col computer,mi sono imbattuta in alcuni siti sexi e senza quasi rendermene conto,stimolata da quelle visioni e immaginando che tu fossi lì con me,ho preso l'abitudine di masturbarmi sino all'orgasmo.
Un mese fa circa,mentre ero con le mutandine abbassate sino alle ginocchia,le gambe spalancate,la gonna tirata sulle cosce e con gli occhi chiusi mi stavo accarezzando,da dietro due mani mi hanno stretto il volto mentre due labbra calde hanno cominciato a baciarmi il collo,le orecchie,il viso sino a giungere alla mia bocca che già aperta si é offerta all'intrusione di una lingua umida e penetrante.
Ho sognato che fossi tu e senza dischiudere gli occhi,mi sono offerta agli abbracci,carezze ed infine alla penetrazione di quel corpo caldo che aveva saputo trasportarmi nel delirio dei sensi.
Quando ho riaperto gli occhi la sorpresa;non eri tu ma il più anziano dei miei colleghi,un signore di 50 anni anche lui sposato ma,infedele e libertino.
Quella sera,tu eri in viaggio e lui,approfittando dell'assenza della moglie,mi ha persino portata a casa sua ed io,con la docilità di una cagnolina,l'ho seguito e mi sono concessa ancora alle sue e mie voglie".
Quel racconto mi aveva completamente rapito,ogni desiderio di vendetta era,come per incanto svanita ed al suo posto,era subentrata una strana,sottile eccitazione che mi ha spinto a chiederle di dirmi di più:
"E poi?"
Anche il viso di mia moglie pareva meno teso mentre riprendeva a parlare:
"Poi...niente....nei giorni successivi,lui ha cercato di fare ancora l'amore con me,ma io mi sono sempre rifiutata.
Mi ero subito resa conto di avere fatto un'errore e non volevo assolutamente ripeterlo.
Mi ero anche riproposta di dirtelo per discutere insieme a te della situazione sino a che,il ritardo nelle mie cose,mi ha messo in uno stato d'allarme e l'altra settimana ho avuto la conferma dell'enorme pasticcio in cui mi ero cacciata."
Mentre l'ascoltavo,mi rendevo conto che nel mio interesse per il suo racconto,vi era un non sò chè di perverso.
Ed a conferma di ciò,vi era il fatto che mi ero eccitato al punto che il membro oramai turgido come non era da tempo,spingeva dolorosamente sotto i pantaloni.
"Ma come...non avete più chiavato....cioè...volevo dire...non avete più fatto l'amore?"
Era la prima volta in vita mia che pronunciavo la parola chiavare davanti a mia moglie e la cosa,ovviamente,non é passata inosservata tant'è che lei mi ha prontamente risposto:
"Certo tesoro...non abbiamo più chiavato dopo quel giorno....lo trovi strano?
Cosa avresti pensato di me se l'avessi fatto ancora....che tua moglie é diventata una puttana?"
Nel volgere di pochi attimi,come in una commedia satirica,la scena,il colloquio e il lessico erano completamente cambiati e le parole mi apparivano tutte a doppio senso oltre chè,cariche di una trivialità mai usata nei discorsi con mia moglie.
Io ero chiaramente molto turbato dal suo racconto,oramai non potevo nasconderlo a me stesso ma,nel contempo avevo l'impressione che anche mia moglie si fosse accorta del mio stato di eccitazione.
Improvvisamente,Laura guardandomi negli occhi,ha staccato una sua mano dalla mia e passandola sotto il tavolo,l'ha poggiata sulla mia patta tesa e con uno sguardo stupito mi ha chiesto:
"Ma...amore...sei eccitato?
Il mio racconto ti ha fatto arrapare?
Tesoro...credo che dovremo liberare il tuo cazzo dalla morsa dei pantaloni altrimenti scoppia!"
Mentre mia moglie con eloquio quanto mai esplicito descriveva il mio stato,mi sono sciolto bagnando col mio sperma le mutande.
Mentre il membro si contraeva inondando coi suoi caldi spruzzi mio inguine e la pancia e mia moglie,sorniona mi accarezzava i capelli,capivo che da quel momento,il mio ruolo sarebbe stato quello del cornuto contento.
Come in una tacita intesa,mia moglie mi ha baciato la guancia e prendendomi per mano mi ha detto:
"Tesoro...andiamo in bagno che facciamo il bidet al tuo inquieto e sorprendente amichetto!"
continua
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2°parte
....mentre Laura incrociava nervosamente le sue dita con le mie,sentivo svanire l'ansia che mi aveva colto al momento della rivelazione e,mentre venivo avvolto da uno strano senso di rilassatezza,cercavo,senza successo,di organizzare i miei pensieri.
Mia moglie mi aveva appena confessato di avermi tradito e,addirittura,di avere in grembo il frutto di quel tradimento.
Avrei dovuto odiarla,schiaffeggiarla,scacciarla di casa per non rivederla mai più!
Per salvare il mio onore,la dignità di padre,marito e maschio ferito,avrei dovuto fare così!
Cercavo inutilmente di incanalare i miei pensieri in quella che mi pareva la più ovvia delle conclusioni.
Il calore della stretta delle dita di mia moglie,il suo profumo,il suo sguardo mogio ma carico di luce,indirizzavano però,una parte di me e dei miei pensieri in una direzione assolutamente opposta a quella che cercavo razionalmente di seguire.
Non sò dire quanto tempo sono rimasto in quello stato di apparente tranche e quando finalmente ho recuperato la capacità di parlare,le ho mormorato:
"Come hai potuto...come hai potuto farmi questo?"
e lei,con voce altrettanto sommessa:
"Non lo sò tesoro...non lo sò neanch'io....é....é....che da tanto tempo non facciamo l'amore...tu sei sempre così impegnato e stanco...ma...credimi tesoro...non é stata la mia mente a cedere ma solo il mio corpo....lo sò non é facile per te crederlo ma.....é davvero così...una sola volta mi sono lasciata andare combinando un guaio enorme".
"Ma....com'é stato...con chi....dove....quando....chi é quel porco del tuo amante?"
Le mie domande rivolte con voce stridula,si rincorrevano come una nenia nella stanza che ora mi appariva anche priva di mobili.
"Amore...sai che mi hanno cambiato luogo e orario di lavoro.
Il mio nuovo incarico é meno faticoso e mi concede anche momenti di relax in cui posso abbandonarmi ai miei pensieri.
A differenza di prima,ora ho anche colleghi maschi vicino a me.
Negli ultimi tempi,dopo la pausa pranzo,quando tutti erano ancora fuori,giocando col computer,mi sono imbattuta in alcuni siti sexi e senza quasi rendermene conto,stimolata da quelle visioni e immaginando che tu fossi lì con me,ho preso l'abitudine di masturbarmi sino all'orgasmo.
Un mese fa circa,mentre ero con le mutandine abbassate sino alle ginocchia,le gambe spalancate,la gonna tirata sulle cosce e con gli occhi chiusi mi stavo accarezzando,da dietro due mani mi hanno stretto il volto mentre due labbra calde hanno cominciato a baciarmi il collo,le orecchie,il viso sino a giungere alla mia bocca che già aperta si é offerta all'intrusione di una lingua umida e penetrante.
Ho sognato che fossi tu e senza dischiudere gli occhi,mi sono offerta agli abbracci,carezze ed infine alla penetrazione di quel corpo caldo che aveva saputo trasportarmi nel delirio dei sensi.
Quando ho riaperto gli occhi la sorpresa;non eri tu ma il più anziano dei miei colleghi,un signore di 50 anni anche lui sposato ma,infedele e libertino.
Quella sera,tu eri in viaggio e lui,approfittando dell'assenza della moglie,mi ha persino portata a casa sua ed io,con la docilità di una cagnolina,l'ho seguito e mi sono concessa ancora alle sue e mie voglie".
Quel racconto mi aveva completamente rapito,ogni desiderio di vendetta era,come per incanto svanita ed al suo posto,era subentrata una strana,sottile eccitazione che mi ha spinto a chiederle di dirmi di più:
"E poi?"
Anche il viso di mia moglie pareva meno teso mentre riprendeva a parlare:
"Poi...niente....nei giorni successivi,lui ha cercato di fare ancora l'amore con me,ma io mi sono sempre rifiutata.
Mi ero subito resa conto di avere fatto un'errore e non volevo assolutamente ripeterlo.
Mi ero anche riproposta di dirtelo per discutere insieme a te della situazione sino a che,il ritardo nelle mie cose,mi ha messo in uno stato d'allarme e l'altra settimana ho avuto la conferma dell'enorme pasticcio in cui mi ero cacciata."
Mentre l'ascoltavo,mi rendevo conto che nel mio interesse per il suo racconto,vi era un non sò chè di perverso.
Ed a conferma di ciò,vi era il fatto che mi ero eccitato al punto che il membro oramai turgido come non era da tempo,spingeva dolorosamente sotto i pantaloni.
"Ma come...non avete più chiavato....cioè...volevo dire...non avete più fatto l'amore?"
Era la prima volta in vita mia che pronunciavo la parola chiavare davanti a mia moglie e la cosa,ovviamente,non é passata inosservata tant'è che lei mi ha prontamente risposto:
"Certo tesoro...non abbiamo più chiavato dopo quel giorno....lo trovi strano?
Cosa avresti pensato di me se l'avessi fatto ancora....che tua moglie é diventata una puttana?"
Nel volgere di pochi attimi,come in una commedia satirica,la scena,il colloquio e il lessico erano completamente cambiati e le parole mi apparivano tutte a doppio senso oltre chè,cariche di una trivialità mai usata nei discorsi con mia moglie.
Io ero chiaramente molto turbato dal suo racconto,oramai non potevo nasconderlo a me stesso ma,nel contempo avevo l'impressione che anche mia moglie si fosse accorta del mio stato di eccitazione.
Improvvisamente,Laura guardandomi negli occhi,ha staccato una sua mano dalla mia e passandola sotto il tavolo,l'ha poggiata sulla mia patta tesa e con uno sguardo stupito mi ha chiesto:
"Ma...amore...sei eccitato?
Il mio racconto ti ha fatto arrapare?
Tesoro...credo che dovremo liberare il tuo cazzo dalla morsa dei pantaloni altrimenti scoppia!"
Mentre mia moglie con eloquio quanto mai esplicito descriveva il mio stato,mi sono sciolto bagnando col mio sperma le mutande.
Mentre il membro si contraeva inondando coi suoi caldi spruzzi mio inguine e la pancia e mia moglie,sorniona mi accarezzava i capelli,capivo che da quel momento,il mio ruolo sarebbe stato quello del cornuto contento.
Come in una tacita intesa,mia moglie mi ha baciato la guancia e prendendomi per mano mi ha detto:
"Tesoro...andiamo in bagno che facciamo il bidet al tuo inquieto e sorprendente amichetto!"
continua
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