La vicina di casa 2

di
genere
etero

Passai la notte a pensare come poter tentare un secondo approccio con Arianna, non potevo ripetere la “scenetta” della sera prima, sarei sembrato patetico. Non mi veniva in mente nulla. Arrivò il fine settimana e non avevo avuto occasione di rivederla, la sentivo rientrare la sera e rimanevo in silenzio dietro la porta di casa ad ascoltare il rumore dei suoi tacchi sul pavimento. Sabato sera uscii con dei colleghi di lavoro a bere un birra al pub, rientrai a casa poco dopo la mezzanotte e mi infilai subito sotto le coperte. Stavo per addormentarmi quando sentii nuovamente gli stessi rumori inequivocabili provenienti dal piano di sopra. Stesse urla di godimento, stessa passione che però questa volta terminò in pochissimi minuti. Mi domandai se Arianna stesse scopando con il suo fidanzato o se le piacesse divertirsi cambiando partner sessuali. Con questo dilemma in testa mi addormentai. L’indomani mi svegliai presto, presi il solito caffè ed andai a fare una corsa, amavo molto correre e con il nuovo lavoro avevo poco tempo per allenarmi. Ne approfittavo durante il fine settimana per tenermi in forma. Al mio rientro, mentre stavo aprendo la porta di casa, vidi Arianna scendere dalle scale. Imprecai dentro di me, ero completamente sudato, sicuramente non emanavo un buon odore, ero stravolto dall’allenamento e non volevo che lei mi vedesse in queste condizioni. Cercai di aprire in fretta la porta e fiondarmi nel mio appartamento per evitarla ma lei poco prima che entrassi mi chiamò per nome. Non potevo crederci. A quel punto contraccambiai il saluto e aspettai sulla soglia di casa che scendesse le scale. Oggi non aveva i tacchi ma semplici scarpe da ginnastica, indossava dei leggings neri e un maglione chiaro che mettevano in risalto le sue forme generose. Aveva i capelli raccolti, lieve trucco sul viso, insomma, bellissima anche in abiti casual. Mi chiese come mi trovassi nel nuovo appartamento e se ero li per studiare o lavorare. Le raccontai brevemente le ultime vicende della mia vita poi domandai la stessa cosa a lei. Mi disse che studiava scienze infermieristiche in città e che di pomeriggio stava facendo un tirocinio presso un ospedale privato li vicino. Poi mi chiese se in casa avessi del latte perche stava preparando la besciamella e non ne aveva abbastanza. Presi al volo una bottiglia e gliela porsi. Arianna mi ringraziò con un meraviglioso sorriso invitandomi dopo pranzo ad unirmi a lei per un caffè. Entrai in casa euforico, avevo un appuntamento con la bellissima vicina di casa. Sotto la doccia mi feci mille film in testa e tutti finivano allo stesso modo, con noi due a fare sesso nel suo appartamento. Questo pensiero mi eccitò a tal punto che iniziai a masturbarmi sotto il getto caldo di acqua fino a raggiungere un piacevolissimo orgasmo. Uscito dalla doccia con molta calma preparai qualcosa da mangiare, poi indossai dei pantaloni e una camicia, verso le due del pomeriggio salii le scale per andare da lei. Avevo il cuore a mille, bussai alla porta, dopo pochissimi secondi mi aprì. Non si era cambiata, l’unica cosa differente era nel fatto che non indossava più il maglione ma solo una canotta che metteva in risalto un seno davvero enorme. Entrai, mi fece vedere la sua casa, speculare alla mia, poi ci sedemmo in cucina per gustarci questo caffè insieme.
scritto il
2022-01-25
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