Amanda la ninfomane - Parte 3

di
genere
prime esperienze

Appena entrata nella doccia, Amanda mi infilò subito la lingua in bocca, con una mano prese il mio cazzo ed iniziò a massaggiarlo lentamente. Non potevo tirarmi indietro, una nuova esperienza si prospettava per me, ero curioso ed allo stesso modo eccitato. Mentre limonavamo sotto il getto di acqua calda, iniziai con la mano a sfiorarle la fica, mi concentrai sul clitoride e lei cominciò a respirare in modo profondo. Purtroppo nonostante non vedessi l’ora di scoparla dentro la doccia il mio cazzo non dava cenni di vita cosi Amanda chiuse il getto d’acqua, prese il bagnoschiuma ed eseguendo un vero e proprio massaggio mi insaponò tutte le parti del corpo soffermandosi soprattutto sulle quelle intime. Feci la stessa cosa su di lei. Mentre insaponavo e massaggiavo il suo seno lei poggiò il suo culo sul mio cazzo, iniziò a fare piccoli movimenti su e giù e in pochi istanti riuscì a farmelo diventare duro. Dopo si voltò, riaprì l’acqua calda in modo da togliersi il sapone di dosso poi si inginocchiò, mise il mio cazzo in mezzo al suo seno e stringendolo con le mani inizio a muoverlo su e giù. Ogni movimento era accompagnato da una leccata alla cappella appena sbucava fuori dal quelle splendide e scivolose tette. Iniziai a muovere il bacino seguendo i suoi movimenti godendomi la scena dall’alto verso il basso. Lei spesso mi guardava e sorrideva, poi si concentrava nuovamente sul mio cazzo dandomi delle leccate sulla cappella. L’eccitazione iniziava a salire pericolosamente così la fermai, si sollevò, ci scambiammo un lungo bacio appassionato poi fui io ad inginocchiarmi. Le misi subito due dita dentro la fica calda e bagnata, poi iniziai a leccarle il clitoride. Amanda iniziò a gemere, con le mani spinse la mia testa al suo ventre, era eccitatissima così aumentai i movimenti sia con la mano che con la lingua, poi improvvisamente mi fece sollevare, si girò di spalle, con la mano prese il mio cazzo e lo spinse dentro la sua fica. Tenendola ben salda per i fianchi iniziai a scoparla subito con un buon ritmo. Accompagnava ogni movimento con un piccolo gemito quasi ad incitarmi, per aumentare il godimento mise una mano sul clitoride e cominciò a sfregarselo con veemenza. La afferrai per il seno stringendolo continuando a scoparla da dietro, Amanda urlava di piacere mentre io ero concentrato a resistere il più a lungo possibile. Dopo alcuni minuti capendo che la fine stava sopraggiungendo, mi fermai, lei si voltò e mi baciò. Mentre limonavamo abbassai leggermente le ginocchia, con una mano afferrai l’interno coscia e con l’altra indirizzai il cazzo verso la sua fica per penetrarla dal davanti. L’ingresso fu difficoltoso ma lentamente riuscii nel mio intento. A quel punto afferrai anche l’altra coscia sollevandola e aiutandomi con il muro della doccia, inizia a scoparla nuovamente. Sentivo la cappella sfregare bene all’interno della sua fica, una sensazione fantastica che mi portò subito all’apice del godimento. Aumentai il ritmo che divenne quasi frenetico e poco prima di venire mi spostai, Amanda fece appena in tempo ad inginocchiarsi che le esplosi in pieno volto. Con la faccia compiaciuta e piena di sperma continuò a succhiarmelo per alcuni istanti poi si sciacquò il viso sotto l’acqua ed infine uscimmo sfiniti dalla doccia. Mentre ci asciugavamo Amanda mi disse che a breve sarebbero rientrate le sue coinquiline e sarebbe dovuta andare con loro a sbrigare delle cose per l’università. Mi rivestii in fretta e ci salutammo con un bel bacio appassionato dandosi appuntamento per la sera stessa in centro.
scritto il
2022-01-08
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