Cambio programma
di
MorettaBauta
genere
trio
“Ciao… puntuale come sempre” disse Lara “purtroppo forse c’è stato un piccolo cambio di programma per stasera”, 5 secondi di silenzio mentre parla l’interlocutore/trice, “cmq hai portato quel pacco che avevo ordinato?”, altri 7 secondi di silenzio, Marco non capiva chi fosse, di quale programma parlassero, di quale pacco, era confuso, geloso, eccitato.
“Ok dai sali, cosi’ almeno mi lasci il pacco” fu l’ultima cosa che disse Lei al cell
“Ok dai sali?” ripetette Marco a Lara, “chi è che sta salendo? Di che pacco parli?”
“E’ il mio amico corriere che mi sta portando una cosa che ho ordinato per noi su internet e io devo restituire un ordine sbagliato” rispose lei come se fosse una cosa normalissima aprire la porta di casa al corriere mentre lei sul divano è nuda, a 90°, bendata e legata.
E’ vero che il divano è leggermente spostato rispetto la visuale dalla porta ma nel loro salotto ci sono specchi, finestroni, mobili laccati ludici, tutte superfici riflettenti. Marco non sa bene cosa fare è totalmente spiazzato da questa situazione quasi gelato fin quando Lara con la sua solita tranquillità ed eleganza gli dice: “amore apri la porta a Dario e per favore dopo che ti ha dato il nostro pacco vai in camera e nell’armadio prendi quello da restituire e daglielo”
Marco non solo aveva spesso sentito parlare di Dario da Lara come un bel ragazzo giovane simpatico e disponibile ma alcune volte mentre facevano l’amore Dario era un protagonista delle loro fantasie più trasgressive. Lo aveva anche incontrato alcune volte al cancello mentre consegnava pacchi ma da questo a ritrovarselo in casa in una situazione simile ce ne passava.
Marco si avvicina alla porta e aspetta il suono del campanello prima di aprire…. Din Don
Apre la porta e Dario con la sua solita gentilezza guarda Marco dicendo: “Ciao Marco avrei bisogno di consegnare questo pacco a Lara, so che ci tiene particolarmente infatti giorni fa mi ha chiesto di consegnarlo solamente nelle sue mani”.
Marco sa che questa richiesta è impossibile da soddisfare e risponde: “Non preoccuparti Dario sono d’accordo con Lara che posso ritirarlo io visto che lei in questo momento non può venire alla porta”.
Qualche secondo di imbarazzo e indecisione tra i due fanno si che Lara decide di intervenire dicendo ad alta voce: “Ok Dario tutto bene, per il momento puoi lasciare il pacco a Marco”.
Dario sentendo la voce di Lara arrivare da poco distante ma non vedendola, gli viene spontaneo fare un piccolo passo avanti iniziando e cercala con gli occhi e…. riflessa sulla finestra la intravede.
La sua faccia è come se dicesse “wowwwwww” con un’espressione mista tra stupore e gioia. Marco se ne accorge e lo lascia guardare senza dire nulla.
Tutti e tre, nel silenzio di quei secondi, sono immersi nei loro pensieri e fantasie incapaci di fare qualsiasi piccola mossa per paura di rompere l’incantesimo.
Lara bendata, nuda e piegata a 90° sul divano immagina il suo uomo tra l’imbarazzo e l’eccitazione per la situazione e ovviamente si domanda, nella sua timidezza, se anche Dario la stia ammirando…
Dario con ancora l’espressione di stupore sul viso è inebriato anche dall’odore di passione che si sente nella stanza oltre che da quello splendido quadro. Lui e Lara, grazie ai tanti ordini che lei fa su internet, ultimamente si sono incontrati spesso diventando un po' più amici e confidenti. Ha capito che dietro quell’aria da principessina un pò timida in realtà c’è anche una donna calda, passionale e molto fantasiosa. Avevano infatti organizzato una sorpresina per Marco ma non era questo il programma e non sapeva bene come comportarsi per non rovinare tutto. Continuava ad ammirarla riflessa senza dire una sola parola….
Marco dal canto suo è combattuto.
Da una parte lo eccita e lo inorgoglisce da morire il fatto che un bel ragazzo possa ammirare la sua splendida donna ed esserne visibilmente eccitato. Splendida non solo per il suo aspetto esteriore ma anche per il suo modo di essere femmina….
intelligente…Bella, porca ed elegante… Come se fosse nuda tra la gente…
Dall’altra è un po' spaventato che la situazione possa sfuggirgli di mano e in qualsiasi modo poter far del male o mettere in difficoltà la sua donna. Solo il pensiero che è stata Lara a creare questa situazione, è stata Lara a diventare amica di Dario, è stata Lara a decidere di farlo salire lo tranquillizza un po' visto che Lui si fida di Lei e dei suoi giudizi.
Finalmente Marco si decide e allungando le braccia verso Dario per afferrare il pacco dice: “aspettami vado a prendere in camera quello che Lara deve restituire”.
Si allontana per il tempo necessario di scambiare i pacchi e tornare con il secondo, vede Dario che è entrato nel salotto di quei 2 o 3 metri che gli hanno permesso di sedersi sul mobile basso e guardare Lara da dietro come fosse in prima fila del più bello spettacolo al mondo.
Mentre Marco si avvicina incrocia per un attimo lo sguardo di Dario il quale, portando l’indice della mano sinistra in verticale sulle sue labbra fa cenno a Marco di fare silenzio mentre con la mano destra si carezza il suo pacco.
Marco accetta la complicità di Dario e con voce normale dice: “ecco il pacco, grazie di tutto e alla prossima” chiudendo la porta che fino a quel momento era rimasta aperta, dando la sensazione a Lara di essere rimasti soli.
Si avvicina a Lara e carezzandola sulle chiappe scoperte, con voce calma ma con un volume tale che anche Dario potesse capire gli chiede:
“ti sei eccitata vero?” ti piace pensare che Dario ti abbia vista con tutta la fichetta scoperta vero?” – “certo che mi sono eccitata e sono anche sicura che a te è già venuto duro” – “si è vero, è durissimo, pensa se ti guardasse mentre ti fai scopare, chissà magari lo faresti venire duro anche a lui”
Sentendo queste parole Dario si sbottona i pantaloni e tira fuori il suo pisello già bello duro e inizia a segarsi confermando le parole di Marco.
L’eccitazione anche di Marco sale sempre di più e anche lui inizia a spogliarsi facendo sentire il rumore dei suoi movimenti. Anche lui ha il cazzo in tiro e fa in modo che Dario possa vedere anche questo, è quasi una sfida.
Lara è volutamente sottomessa sa bene che il suo uomo è eccitatissimo ma non sa che anche l’altro maschio vorrebbe montarla.
Marco si siede vicino a lei, le allarga le chiappe per far vedere meglio i suoi due buchini. Non contento ci sputa sopra per iniziare a lubrificarli. Finalmente i primi gemiti di piacere della sua donna che non soddisfatta con la sua voce ancora dolce ed elegante, lo supplica di essere subito scopata.
La penetra prima con le dita, poi con il suo vibratore preferito facendolo sparire piano dentro la sua fichetta e sfilandolo ancora più lentamente per lasciarla tutta aperta e far aumentare la voglia a Dario di infilarci il suo cazzo duro. Questi movimenti lenti e delicati fanno si che Lara si lasci completamente andare. Il suo buchino inizia a contrarsi lanciando un chiarissimo segnale che vuole essere scopata anche nel culo. Marco l’accontenta e dopo aver lubrificato e penetrato con due dita il suo buchino inizia a spingerci dentro il vibratore rosa, quello un po' più grosso, quello con il quale Lara si lascia penetrare solo quando si sente veramente porca.
Mentre il vibratore cerca di farsi strada, sempre molto lentamente, Lara per qualche secondo trattiene il fiato, inarca la schiena e cerca di allargare il suo culo per creare più spazio. Solo dopo qualche secondo e solo dopo che è entrato qualche centimetro Lara si lascia andare ad un sospiro di godimento e da li inizia a chiederne sempre di più: “si ancora, scopami amore, voglio sentirmi piena ovunque…”
Ovviamente Marco non se lo lascia dire due volte e continua a scoparla nel culo con il vibratore e con due dita nella sua fica ormai grondate di umori. Tutto questo mentre guarda Dario che ha accelerato la sua masturbazione non staccando mai gli occhi da questa scena.
Marco percepisce che Lara sta per venire e accelera i suoi movimenti perfezionandoli per farla squirtare. E’ sempre più vicina lo sente, riconosce i suoi movimenti e i suoi modi di respirare. Ormai lei è in estasi, si contrae e si lascia andare a gemiti sempre più decisi fino a quando, dopo qualche secondo di un silenzio premonitore, inizia ad urlare di piacere lasciando uscire dalla sua fica spruzzi di liquidi caldi. E’ stremata e appagata, la sua fica bagnatissima e larga, il vibratore ancora nel culo, e tra le sua ginocchia sul pavimento una pozza d’acqua.
Marco la lascia cosi, ancora a 90° e bendata e ancora piena, sa che adesso lei ha bisogno di qualche minuto per riprendersi. Nel mentre si avvicina a Dario e gli fa annusare la sua mano piena di odori intintimi di Lara per sfidarlo ancora. Dario oltre ad annusare non sa bene cosa può o non può fare. Anzi in questo momento di calma e di silenzio ha dovuto smettere anche di segarsi per non far sentire la sua presenza.
Dopo qualche minuto di silenzio quasi surreale Marco torna da Lara le sfila il vibratore dal culo, le scioglie i polsi e senza toglierle la benda la fa girare, seduta a terra tra i suoi liquidi, con le gambe piegate e larghe e con la schiena poggiata al divano.
Si siede dietro di lei, le tira dolcemente la testa indietro e la bacia dall’alto sulle labbra ormai infuocate.
Sempre molto dolcemente, guardando Dario, le allarga le labbra della fica a favore dello spettatore in prima fila che impietrito è rosso dalla voglia di scoparla. Le sbottona la camicetta e il reggiseno facendo uscire due tette strepitose con due capezzoli ormai durissimi. Marco sa bene quanto i suoi capezzoli siano sensibili e li inizia a stuzzicare un po' fino a quando si alza, si mette cavallo sulla faccia di Lara rivolto verso Dario ordinandole: “dai leccami le palle e il buchino sai quanto mi piace”.
Non se lo lascia dire due volte. In realtà piace molto anche a Lara leccare il suo uomo ovunque, penetrarlo e leccarlo con la stessa voracità e intensità come fa una cagna affamata quando lecca la ciotola alla fine del suo pasto preferito. Mentre Lara è presissima a gustarsi Marco i due maschi iniziamo a segarsi uno di fronte all’altro alternando lo sguardo tra loro e Lara.
La vista di lei tutta larga vogliosa e cosi decisa a leccare il suo maschio fa aumentare la voglia di possederla per questo dopo qualche minuto Marco la gira ancora una volta, la fa inginocchiare sul divano e mentre punta la sua cappella ormai infuocata sul suo buchino, coprendo però la visuale a Dario, fa cenno a lui di avvicinarsi e mettersi di fianco a lei.
Il rumore di questi movimenti insospettiscono Lara che però ormai e troppo porca per fermarsi, ormai non ha più freni … Che la faccia osare di sognarsi… Come non è mai riuscita ad immaginarsi…., anzi il pensiero che ci sia ancora Dario li ormai la eccita di più, lo vorrebbe, gli vorrebbe far vedere quanto è brava, quanto è femmina, quanto è porca.
Marco capisce che la sua donna ha sentito dei rumori, una presenza, ma la cosa, se non pero pochi secondi, non l’ha fermata e quindi prima di iniziare a sbatterla a dovere le ripete: “ti pacerebbe che Dario ti abbia guardato mentre fai la porca vero? Immagina che ti stia guardando ancora mentre ti scopo e si stia segando vicino a te, fagli vedere quanto ti piace essere riempita di sborra” – “si mi piacerebbe sapere che ha il cazzo durissimo e che desidera anche lui scoparmi”.
Queste sue ultime parole danno l’ok a procedere a Marco che con decisione e senza nessuna fatica fa entrare tutto il suo cazzo nelle viscere di Lara. Lei inarca di più la schiena per sentire meglio entrare e uscire il cazzo durissimo del suo uomo mentre lui la sbatte con sempre più forza e a ritmi più alti. Anche Dario ormai è troppo preso per non fare rumore e la sua sega diventa sempre più veloce e sempre più vicina a Lara.
Lei non lo sa, o forse si, che sta per essere inondata da due sborrate caldissime che non tardano ad arrivare.
Sono all’apice, Marco sfila il cazzo dal culo di Lara e contemporaneamente a Dario iniziano a sborrare. Arrivano i primi getti, sulla schiena, sulle chiappe, sulla guancia, sulle labbra, ovunque e Lara ad ogni getto è sempre più soddisfatta e orgogliosa.
Sente schizzi di sborra da più direzioni ma non osa chiedere.
Appagata si sdraia sul divano ancora bendata pienissima di sborra ovunque.
Marco e Dario la ammirano, si guardano come hanno fatto spesso durante tutta la sera eccitati da Lara e forse non solo da lei.
Dopo poco i maschi si alzano, Dario si pulisce alla meglio, si allaccia i pantaloni e Marco lo accompagna alla porta. Un semplice cenno di intesa tra i due e Dario esce di casa.
Il rumore della porta che si chiude risveglia l’attenzione di Lara che ancora bendata con voce sottile ed educata dice: “amore, vieni qui vicino a me, ho bisogno delle tue coccole”. La principessa dolce e un po' timida è tornata.
Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata
Marco si sdraia vicino a lei le toglie la benda, finalmente si guadano negli occhi, innamorati più che mai, la bacia dolcemente assaporando nuovi sapori.
Mentre lei si rilassa come una cucciola bisognosa di calore tra le braccia di Marco a lui tornano in mente alcune parole di lei…. Cambio programma? Di quale programma stava parlando? Cosa aveva in mente la sua dolce donna? Cosa c’era nel pacco che aveva portato Dario?
(questo racconto è il seguito del racconto "RIFLESSIONE E RIVALSA)
“Ok dai sali, cosi’ almeno mi lasci il pacco” fu l’ultima cosa che disse Lei al cell
“Ok dai sali?” ripetette Marco a Lara, “chi è che sta salendo? Di che pacco parli?”
“E’ il mio amico corriere che mi sta portando una cosa che ho ordinato per noi su internet e io devo restituire un ordine sbagliato” rispose lei come se fosse una cosa normalissima aprire la porta di casa al corriere mentre lei sul divano è nuda, a 90°, bendata e legata.
E’ vero che il divano è leggermente spostato rispetto la visuale dalla porta ma nel loro salotto ci sono specchi, finestroni, mobili laccati ludici, tutte superfici riflettenti. Marco non sa bene cosa fare è totalmente spiazzato da questa situazione quasi gelato fin quando Lara con la sua solita tranquillità ed eleganza gli dice: “amore apri la porta a Dario e per favore dopo che ti ha dato il nostro pacco vai in camera e nell’armadio prendi quello da restituire e daglielo”
Marco non solo aveva spesso sentito parlare di Dario da Lara come un bel ragazzo giovane simpatico e disponibile ma alcune volte mentre facevano l’amore Dario era un protagonista delle loro fantasie più trasgressive. Lo aveva anche incontrato alcune volte al cancello mentre consegnava pacchi ma da questo a ritrovarselo in casa in una situazione simile ce ne passava.
Marco si avvicina alla porta e aspetta il suono del campanello prima di aprire…. Din Don
Apre la porta e Dario con la sua solita gentilezza guarda Marco dicendo: “Ciao Marco avrei bisogno di consegnare questo pacco a Lara, so che ci tiene particolarmente infatti giorni fa mi ha chiesto di consegnarlo solamente nelle sue mani”.
Marco sa che questa richiesta è impossibile da soddisfare e risponde: “Non preoccuparti Dario sono d’accordo con Lara che posso ritirarlo io visto che lei in questo momento non può venire alla porta”.
Qualche secondo di imbarazzo e indecisione tra i due fanno si che Lara decide di intervenire dicendo ad alta voce: “Ok Dario tutto bene, per il momento puoi lasciare il pacco a Marco”.
Dario sentendo la voce di Lara arrivare da poco distante ma non vedendola, gli viene spontaneo fare un piccolo passo avanti iniziando e cercala con gli occhi e…. riflessa sulla finestra la intravede.
La sua faccia è come se dicesse “wowwwwww” con un’espressione mista tra stupore e gioia. Marco se ne accorge e lo lascia guardare senza dire nulla.
Tutti e tre, nel silenzio di quei secondi, sono immersi nei loro pensieri e fantasie incapaci di fare qualsiasi piccola mossa per paura di rompere l’incantesimo.
Lara bendata, nuda e piegata a 90° sul divano immagina il suo uomo tra l’imbarazzo e l’eccitazione per la situazione e ovviamente si domanda, nella sua timidezza, se anche Dario la stia ammirando…
Dario con ancora l’espressione di stupore sul viso è inebriato anche dall’odore di passione che si sente nella stanza oltre che da quello splendido quadro. Lui e Lara, grazie ai tanti ordini che lei fa su internet, ultimamente si sono incontrati spesso diventando un po' più amici e confidenti. Ha capito che dietro quell’aria da principessina un pò timida in realtà c’è anche una donna calda, passionale e molto fantasiosa. Avevano infatti organizzato una sorpresina per Marco ma non era questo il programma e non sapeva bene come comportarsi per non rovinare tutto. Continuava ad ammirarla riflessa senza dire una sola parola….
Marco dal canto suo è combattuto.
Da una parte lo eccita e lo inorgoglisce da morire il fatto che un bel ragazzo possa ammirare la sua splendida donna ed esserne visibilmente eccitato. Splendida non solo per il suo aspetto esteriore ma anche per il suo modo di essere femmina….
intelligente…Bella, porca ed elegante… Come se fosse nuda tra la gente…
Dall’altra è un po' spaventato che la situazione possa sfuggirgli di mano e in qualsiasi modo poter far del male o mettere in difficoltà la sua donna. Solo il pensiero che è stata Lara a creare questa situazione, è stata Lara a diventare amica di Dario, è stata Lara a decidere di farlo salire lo tranquillizza un po' visto che Lui si fida di Lei e dei suoi giudizi.
Finalmente Marco si decide e allungando le braccia verso Dario per afferrare il pacco dice: “aspettami vado a prendere in camera quello che Lara deve restituire”.
Si allontana per il tempo necessario di scambiare i pacchi e tornare con il secondo, vede Dario che è entrato nel salotto di quei 2 o 3 metri che gli hanno permesso di sedersi sul mobile basso e guardare Lara da dietro come fosse in prima fila del più bello spettacolo al mondo.
Mentre Marco si avvicina incrocia per un attimo lo sguardo di Dario il quale, portando l’indice della mano sinistra in verticale sulle sue labbra fa cenno a Marco di fare silenzio mentre con la mano destra si carezza il suo pacco.
Marco accetta la complicità di Dario e con voce normale dice: “ecco il pacco, grazie di tutto e alla prossima” chiudendo la porta che fino a quel momento era rimasta aperta, dando la sensazione a Lara di essere rimasti soli.
Si avvicina a Lara e carezzandola sulle chiappe scoperte, con voce calma ma con un volume tale che anche Dario potesse capire gli chiede:
“ti sei eccitata vero?” ti piace pensare che Dario ti abbia vista con tutta la fichetta scoperta vero?” – “certo che mi sono eccitata e sono anche sicura che a te è già venuto duro” – “si è vero, è durissimo, pensa se ti guardasse mentre ti fai scopare, chissà magari lo faresti venire duro anche a lui”
Sentendo queste parole Dario si sbottona i pantaloni e tira fuori il suo pisello già bello duro e inizia a segarsi confermando le parole di Marco.
L’eccitazione anche di Marco sale sempre di più e anche lui inizia a spogliarsi facendo sentire il rumore dei suoi movimenti. Anche lui ha il cazzo in tiro e fa in modo che Dario possa vedere anche questo, è quasi una sfida.
Lara è volutamente sottomessa sa bene che il suo uomo è eccitatissimo ma non sa che anche l’altro maschio vorrebbe montarla.
Marco si siede vicino a lei, le allarga le chiappe per far vedere meglio i suoi due buchini. Non contento ci sputa sopra per iniziare a lubrificarli. Finalmente i primi gemiti di piacere della sua donna che non soddisfatta con la sua voce ancora dolce ed elegante, lo supplica di essere subito scopata.
La penetra prima con le dita, poi con il suo vibratore preferito facendolo sparire piano dentro la sua fichetta e sfilandolo ancora più lentamente per lasciarla tutta aperta e far aumentare la voglia a Dario di infilarci il suo cazzo duro. Questi movimenti lenti e delicati fanno si che Lara si lasci completamente andare. Il suo buchino inizia a contrarsi lanciando un chiarissimo segnale che vuole essere scopata anche nel culo. Marco l’accontenta e dopo aver lubrificato e penetrato con due dita il suo buchino inizia a spingerci dentro il vibratore rosa, quello un po' più grosso, quello con il quale Lara si lascia penetrare solo quando si sente veramente porca.
Mentre il vibratore cerca di farsi strada, sempre molto lentamente, Lara per qualche secondo trattiene il fiato, inarca la schiena e cerca di allargare il suo culo per creare più spazio. Solo dopo qualche secondo e solo dopo che è entrato qualche centimetro Lara si lascia andare ad un sospiro di godimento e da li inizia a chiederne sempre di più: “si ancora, scopami amore, voglio sentirmi piena ovunque…”
Ovviamente Marco non se lo lascia dire due volte e continua a scoparla nel culo con il vibratore e con due dita nella sua fica ormai grondate di umori. Tutto questo mentre guarda Dario che ha accelerato la sua masturbazione non staccando mai gli occhi da questa scena.
Marco percepisce che Lara sta per venire e accelera i suoi movimenti perfezionandoli per farla squirtare. E’ sempre più vicina lo sente, riconosce i suoi movimenti e i suoi modi di respirare. Ormai lei è in estasi, si contrae e si lascia andare a gemiti sempre più decisi fino a quando, dopo qualche secondo di un silenzio premonitore, inizia ad urlare di piacere lasciando uscire dalla sua fica spruzzi di liquidi caldi. E’ stremata e appagata, la sua fica bagnatissima e larga, il vibratore ancora nel culo, e tra le sua ginocchia sul pavimento una pozza d’acqua.
Marco la lascia cosi, ancora a 90° e bendata e ancora piena, sa che adesso lei ha bisogno di qualche minuto per riprendersi. Nel mentre si avvicina a Dario e gli fa annusare la sua mano piena di odori intintimi di Lara per sfidarlo ancora. Dario oltre ad annusare non sa bene cosa può o non può fare. Anzi in questo momento di calma e di silenzio ha dovuto smettere anche di segarsi per non far sentire la sua presenza.
Dopo qualche minuto di silenzio quasi surreale Marco torna da Lara le sfila il vibratore dal culo, le scioglie i polsi e senza toglierle la benda la fa girare, seduta a terra tra i suoi liquidi, con le gambe piegate e larghe e con la schiena poggiata al divano.
Si siede dietro di lei, le tira dolcemente la testa indietro e la bacia dall’alto sulle labbra ormai infuocate.
Sempre molto dolcemente, guardando Dario, le allarga le labbra della fica a favore dello spettatore in prima fila che impietrito è rosso dalla voglia di scoparla. Le sbottona la camicetta e il reggiseno facendo uscire due tette strepitose con due capezzoli ormai durissimi. Marco sa bene quanto i suoi capezzoli siano sensibili e li inizia a stuzzicare un po' fino a quando si alza, si mette cavallo sulla faccia di Lara rivolto verso Dario ordinandole: “dai leccami le palle e il buchino sai quanto mi piace”.
Non se lo lascia dire due volte. In realtà piace molto anche a Lara leccare il suo uomo ovunque, penetrarlo e leccarlo con la stessa voracità e intensità come fa una cagna affamata quando lecca la ciotola alla fine del suo pasto preferito. Mentre Lara è presissima a gustarsi Marco i due maschi iniziamo a segarsi uno di fronte all’altro alternando lo sguardo tra loro e Lara.
La vista di lei tutta larga vogliosa e cosi decisa a leccare il suo maschio fa aumentare la voglia di possederla per questo dopo qualche minuto Marco la gira ancora una volta, la fa inginocchiare sul divano e mentre punta la sua cappella ormai infuocata sul suo buchino, coprendo però la visuale a Dario, fa cenno a lui di avvicinarsi e mettersi di fianco a lei.
Il rumore di questi movimenti insospettiscono Lara che però ormai e troppo porca per fermarsi, ormai non ha più freni … Che la faccia osare di sognarsi… Come non è mai riuscita ad immaginarsi…., anzi il pensiero che ci sia ancora Dario li ormai la eccita di più, lo vorrebbe, gli vorrebbe far vedere quanto è brava, quanto è femmina, quanto è porca.
Marco capisce che la sua donna ha sentito dei rumori, una presenza, ma la cosa, se non pero pochi secondi, non l’ha fermata e quindi prima di iniziare a sbatterla a dovere le ripete: “ti pacerebbe che Dario ti abbia guardato mentre fai la porca vero? Immagina che ti stia guardando ancora mentre ti scopo e si stia segando vicino a te, fagli vedere quanto ti piace essere riempita di sborra” – “si mi piacerebbe sapere che ha il cazzo durissimo e che desidera anche lui scoparmi”.
Queste sue ultime parole danno l’ok a procedere a Marco che con decisione e senza nessuna fatica fa entrare tutto il suo cazzo nelle viscere di Lara. Lei inarca di più la schiena per sentire meglio entrare e uscire il cazzo durissimo del suo uomo mentre lui la sbatte con sempre più forza e a ritmi più alti. Anche Dario ormai è troppo preso per non fare rumore e la sua sega diventa sempre più veloce e sempre più vicina a Lara.
Lei non lo sa, o forse si, che sta per essere inondata da due sborrate caldissime che non tardano ad arrivare.
Sono all’apice, Marco sfila il cazzo dal culo di Lara e contemporaneamente a Dario iniziano a sborrare. Arrivano i primi getti, sulla schiena, sulle chiappe, sulla guancia, sulle labbra, ovunque e Lara ad ogni getto è sempre più soddisfatta e orgogliosa.
Sente schizzi di sborra da più direzioni ma non osa chiedere.
Appagata si sdraia sul divano ancora bendata pienissima di sborra ovunque.
Marco e Dario la ammirano, si guardano come hanno fatto spesso durante tutta la sera eccitati da Lara e forse non solo da lei.
Dopo poco i maschi si alzano, Dario si pulisce alla meglio, si allaccia i pantaloni e Marco lo accompagna alla porta. Un semplice cenno di intesa tra i due e Dario esce di casa.
Il rumore della porta che si chiude risveglia l’attenzione di Lara che ancora bendata con voce sottile ed educata dice: “amore, vieni qui vicino a me, ho bisogno delle tue coccole”. La principessa dolce e un po' timida è tornata.
Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata
Marco si sdraia vicino a lei le toglie la benda, finalmente si guadano negli occhi, innamorati più che mai, la bacia dolcemente assaporando nuovi sapori.
Mentre lei si rilassa come una cucciola bisognosa di calore tra le braccia di Marco a lui tornano in mente alcune parole di lei…. Cambio programma? Di quale programma stava parlando? Cosa aveva in mente la sua dolce donna? Cosa c’era nel pacco che aveva portato Dario?
(questo racconto è il seguito del racconto "RIFLESSIONE E RIVALSA)
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