Come può essere il racconto.

Lungo o corto? Sostanzioso o leggero ? Durevole o veloce ? Recente o passato ? Soli o in compagnia ? Coppia oppure orgia ? Accenni o particolari ? Reale o fantasia ?
Sono soltanto vari modi di scrivere un racconto. Non siamo tutti uguali quindi ad ognuno di noi può piacere una cosa piuttosto che un'altra. Da una indagine abbastanza superficiale ho notato che il maggior numero di lettori lo ottengono quei racconti imperniati sugli incesti ed in modo particolare i rapporti mamma figlio.
A seguire rapporti etero, trio, gay, bisex, esibizionismo, masturbazione e così via.
Se il racconto è scritto bene, segue una trama può essere anche discretamente lungo perché appassiona, altrimenti moderatamente corto è meglio, come dire il tempo di farsi una sega.
Quelli scritti in maniera volgare, senza un filo logico sono da scartare.
Naturalmente quelle situazioni vissute realmente sono quelli più gustabili perché ricchi di particolari eccitanti.
Anche se la logica porta a capire che stiamo parlando di un cazzo ed una figa oppure due cazzi quindi c'è poco da inventare.
Anche il numero dei lettori a volte può essere fuorviante perché basta andare sulla pagina che scatta il numeratore, anche se si legge solo il titolo e magari la prima riga.