Vendetta

di
genere
etero

"Ora mettiti a novanta che ho voglia di incularti" lui, già con il cazzo in mano, duro come una spranga di ferro
Lei, vestita solo con un grembiule, obbediente, si sdraia a pancia in sotto sul tavolo
Lui le solleva il grembiule e la penetra con violenza. Lei urla, si afferra ai bordi mentre lui la bomba di brutto facendo cadere gli oggetti sul ripiano del tavolo.
Lui grugnisce come un porco. Poi le viene nel culo. Corre in bagno per ripulirsi lasciando lei spossata a terra
Lui esce poco dopo, vestito di tutto punto "Tornerò verso sera per un'altra inculata" se ne va, senza preoccuparsi di chiederle come sta
Lei si alza, corre in bagno, deve sbrigarsi.
Esce di casa e sale due piani. Bussa ad una porta. Apre un ragazzo a torso nudo "Entra" dice lui afferrandola e portandola in salotto
"Ti ha fatto del male?" chiede il ragazzo premuroso mentre si spogliano
"Non più delle altre volte"
"Questa storia deve finire"
"Ho già provveduto" sorride. Nuda, si baciano. Il vigore del ragazzo preme di desiderio. Si lasciano andare, si lasciano amare. Lei sorride e pensa alla sua vendetta
Orgasmo. Il ragazzo chiede "Cosa gli hai fatto?"

Lui torna a casa, dalla moglie. La Giovanna lo sta aspettando da un'ora "Sei in ritardo"
"C'era traffico" dice lui. Bacino sulla guancia. “Che c’è di buono da mangiare?”
“Minestrone”
Lui fa una smorfia “FA’ un caldo bestia fuori”
“Il minestrone fa bene alla salute” la Giovanna non è bella ma sa farsi apprezzare. Lei e il Franco si erano sposati tre anni prima. Lei veniva da un matrimonio un po’ svalvolato. Ha cinquantacinque anni e una figlia di venticinque anni. Il Franco era uno che si era divertito parecchio negli anni, in fatto di donne ma, con la Giovanna sembrava avere trovato un punto saldo. Vita domestica, amore quanto basta. Almeno fino a che non ha scoperto che si scopava la figlia. Brutto porco.
Quando Flavia è riuscita a sbloccare la sua paura e ha confessato tutto, allora, il moto di rabbia ha prevalso e la sua vendetta è scattata “Quindi, com’è andata la giornata?” chiede lei
“Non male. Ma, sto ponderando l’idea di cambiare aria” mangia la minestra “Mm, buona”
“Cambiare perché?”
“Boh.. mi mancano gli stimoli giusti”
Finita la minestra, sembra un po’ strano. “Mi gira la testa” dice lui
“Scoparti mia figlia non ti soddisfa più?” lei, beffarda, che lo fronteggia a pugni sui fianchi
Lui la guarda, a bocca aperta “Che diavolo dici?”
“Lo so che ti scopi mia figlia, porco bastardo. E’ venuta lei a dirmelo”
“Piccola puttana bugiarda” lui si alza in piedi, il piatto della minestra che cade e si fracassa a terra “Ma cosa diavolo mi sta..?”
“Non preoccuparti caro.. Quando i medici arriveranno, sarà tutto finito” ride a crepapelle

“E dunque, signora” dice il medico con aria funerea “Infarto fulminante”
Giovanna piange “Sì, il suo cuore, non era più quello di una volta” lei, in accappatoio, che si deterge con un fazzoletto color confetto. Lui, il Franco, nudo a terra, con il cazzo ancora rigido, mentre gli infermieri lo ricoprono con un lenzuolo

Flavia ha un orgasmo. Il giovane si è dato da fare con lei e ora, giacciono felici uno accanto all’altra “Ci saranno ripercussioni?” chiede lui
“No, credo di no” risponde lei. E così fu.
di
scritto il
2022-03-08
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