Più di ogni altra cosa

di
genere
poesie

Vestita solo della sua pelle. Mi accoglieva nelle sue carni.
Gli occhi sull’orlo dell’estasi.

I suoi Mugolii soffocati riempivano la stanza e le lunghe unghie nella schiena inebriavano la mia cupidigia. Allargava le cosce, nella speranza di accogliermi il più a fondo possibile.

Urlava e si contorceva. Delizia per le mie orecchie. Brividi di godimento percorrevano le gambe fino all’attaccatura dei capelli.

Ormai sentivo solo la sua umidità mischiarsi alla mia e scivolare verso l’eterno.
Infinito come il tempo che avrei voluto passare da sola con lei, in questa stanza. Fare l’amore, più e più volte, sfinendola. Era mia, lo sapeva e io la volevo più di ogni altra cosa al mondo.
scritto il
2022-03-08
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