Ricordo

di
genere
poesie

La luce delle candele alla cannella, illuminava i nostri corpi riflessi allo specchio. Nell’oscurità della stanza, giochi di luce e ombre, scoprivano ai nostri sguardi ampie porzioni di pelle. Ricordo, le sue mani assetate che esploravano la mia fonte proibita. Le gambe larghe per non intralciare il cammino e i brividi che mi facevano tremare. Ricordo, solo la mia voce che chiamava il suo nome e le mie mani che stringevano le lenzuola. Ricordo, i suoi occhi ricolmi di piacere e la sue floride colline che svettavano nell’oscurità.
Ricordo, e non lo dimenticherò più.
scritto il
2022-03-07
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