Pelle

di
genere
poesie

La sua pelle aveva il retrogusto che lascia in bocca un amaro buttato giù d’un fiato. Le sue mani mi stringevano in una morsa. I suoi denti lasciavano segni viola sul mio collo. Brividi di piacere e terrore correvano su e giù lungo la spina dorsale , mi sentivo febbricitante. Entrai in lei, così, in un colpo deliziandomi dei gemiti spudorati che uscivano da quella bocca, la stessa che poco prima affondava nelle mie carni. Mi sentii completo, mentre ero immerso nel suo essere sapevo che il mio posto era quello e non l’avrei mai abbandonato.
scritto il
2022-03-09
8 2 3
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Più di ogni altra cosa

racconto sucessivo

Pittore
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.