Erminia confessa: Fame di cazzo.

Solitamente i rapporti sessuali tra moglie e marito tendono a diminuire con la nascita dei figli oppure dopo tanti anni di vita insieme. Nel caso di Erminia ed Ugo questo avvenne dopo un anno di matrimonio e senza figli. Erminia era molto calda, lei avrebbe scopato senza soluzione di continuità tanta era la fame di cazzo. Ugo se riusciva a scopare due volte a settimana era già tanto ma non riusciva a far godere Erminia che fu costretta ad acquistare un dildo per cercare di soddisfarsi. Ma un conto è il dildo freddo un altro è un bel cazzo caldo. Visite andrologiche ad Ugo, migliori specialisti ma nessuno riusciva a risolvere il problema. Alcuni consigliavano farmaci, altri sollecitavano Erminia ad essere sexi altre fesserie del genere senza alcun risultato.
L'ultimo tentativo lo fecero su consiglio del medico curante andando da uno specialista in Svizzera. Dopo un attesa abbastanza lunga riuscirono a prenotarsi col luminare.
Tra tutti i tentativi era trascorso ormai un anno ed Erminia mordeva il lenzuolo per la fame di cazzo ma non voleva tradire Ugo.
Il colloquio con lo specialista durò l'intera mattinata e vennero analizzate tutte le possibilità compresi esami clinici di un certo rilievo da farsi nella sua clinica.
Pensò Erminia " Per scopare va a finire che questo ci riduce sul lastrico". Però ormai erano in ballo e proseguirono. Dopo otto giorni scoprirono che si trattava di problema psicologico perché gli esami erano tutti nella norma. Tornarono nella loro residenza alleggeriti di tremila euro con tanto sconforto al punto che Ugo la invitò a farsi scopare da qualche altro. Erminia sosteneva però che se questa era la soluzione finale lo faceva a malincuore ma voleva assolutamente la presenza di Ugo. Questo dapprima rifiutò ma per accontentare Erminia cedette.
Il difficile era trovare la persona che si prestasse a tale soluzione. Pensarono a mille persone ma nessuno faceva il loro caso fino a quando una mattina ebbero la visita di un ragazzo che proponeva contratti di energia elettrica. Erminia quando vide il ragazzo non credeva ai suoi occhi. Bellissimo, prestante fisicamente, aveva un profumo irresistibile ed aveva perfino la voce eccitante. Parlarono per mezz'ora poi Ugo con una scusa lo invitò a tornare la mattina successiva. Il ragazzo accettò volentieri ma non immaginava quello che stava per accadere.
Il giorno successivo si fece trovare sola Erminia abbigliata in modo semplice ma provocante. Ci furono le spiegazioni ed il ragazzo cadde nella trappola quando chiese il numero degli utilizzatori. Fecero il giro della casa lavatrice, lavastoviglie, frigoriferi infine la camera col il letto a doghe regolabili elettricamente. Mentre il ragazzo cercava di individuare il motore Erminia si distese per verificare l'inclinazione scoprendo le mutandine. Il ragazzo nel cercare il motore si piegò quasi addosso a lei, fu un attimo e la scintilla scoccò. Erminia lo trascinò sul letto spogliandolo in un attimo. Ed il ragazzo che ormai eccitatissimo, crollò su di lei. Scoparono e dopo un ottimo caffè, Erminia lo invitò a pranzo. Amos il nome del ragazzo accettò e poco prima di pranzo rientrò anche Ugo. Parlarono della situazione e stabilirono un programma. Chi stabilì il programma fu solo Erminia perché i ragazzi prendevano solo atto delle sue decisioni. Praticamente Amos era lo scopamico.
Ci fu un seguito....