Martina: l'amante inaspettato - 3

di
genere
tradimenti

"Cazzo ormai sei sempre più brava..."
Ero a casa di Massi, nella sua camera, stavamo sdraiati sul letto e io ero accovacciata tra le sue gambe a succhiargli il cazzo. Erano passati una decina di giorni da quella notte in auto, ormai vedevo Massi abitualmente e ogni volta che stavamo assieme era sempre e solo sesso, era ormai diventato a tutti gli effetti il mio amante fisso (e non ne avevo mai avuto uno per così tanto tempo). Non ho mai avuto problemi a tradire, ma sinceramente non avrei mai voluto avere un amante, eppure adesso sentivo che era tremendamente eccitante avere sempre a disposizione il cazzo di un amico del mio ragazzo, per di più quando l'amico in questione era un tipo come Massi dal quale mai ci si sarebbe potuti aspettare un porco del genere. Ci eravamo visti quasi tutti i giorni, anche giusto per il tempo di un pompino, mi piaceva come Massi mi faceva sentire troia e ormai ero sempre più porca con lui... i nostri incontri avvenivano ovunque, più volte ci eravamo appartati in auto, altre volte ero andata persino a trovarlo in studio da suo padre, poi addirittura quando eravamo in gruppo una sera mi divertii a succhiargli il cazzo nel bagno rispolverando quell'eccitazione provata in discoteca con Antonio. Oggi ero lì, di nuovo con la mia bocca a divorargli il cazzo, a casa sua, con la scusa di un pomeriggio di studio in vista di un imminente esame... almeno questo era quello che sapeva Carlo. Il pensiero di Carlo in quei momenti ormai non era più fonte di disagio o senso di colpa, era solo un propulsore alla mia eccitazione...
"Cazzo ho sempre invidiato Carlo..." diceva Massi mentre stava beatamente rilassato a godersi la mia bocca.
"mmmmm... non ne hai più motivo adesso..." gli risposi mentre mi divertivo a torturargli la cappella con la lingua. Volevo godermi quel cazzo in ogni suo angolo, baciavo e leccavo la sua asta fino alle palle, Massi aveva due palle belle grosse... era un piacere ogni volta avvolgerle nella mia bocca e succhiarle, e lui andava sempre in estasi...
"Mi sa che ho avuto una bella idea... il nostro patto sta piacendo a entrambi..."
"Sei stato un po' stronzo c'è da dire..." gli feci notare con un sorrisetto staccandomi per un attimo dal suo cazzo. "Ma ti sei fatto perdonare..."
Dicendogli ciò lo infilai in profondità nella mia gola mentre lo guardavo negli occhi... cazzo quanto godevo a vedere la sua espressione di goduria, glielo strinsi forte tra le mie labbra e facevo roteare velocemente la mia lingua...
"Oh Dio...." mi diceva.
"Mmmmmmm..." mugolavo.
"Che bocca mamma mia...." diceva sospirando.
"Mmmmmmmm... bravo tu che hai un cazzo così bello..." gli dicevo con un sorrisetto malizioso prima di riaccogliere il suo cazzo tra le mie labbra... mi divertivo un mondo a provocarlo e a farlo eccitare ancora di più...
La mia figa era già fradicia da un pezzo, mi stavo godendo quel cazzo mentre mi eccitavo a torturarmela con la mano... ne avevo troppa voglia in quel momento, volevo il suo cazzo dentro di me.
"Adesso lo voglio tutto dentro..." gli dissi tirandomi su e mettendomi in ginocchio.
"Vieni piccola... è tutto tuo..."
Mi misi a cavalcioni sopra di lui, presi il suo cazzo con la mano e lo puntai verso la mia fica iniziando a massaggiarla...
"mmmmmm... questo è molto meglio del ripasso per l'esame..." gli dicevo sorridendo.
"Il ripasso della tua fica è quello che mi interessa"
Lasciai entrare il suo cazzo nella mia fica e mi godetti quel momento, dio quanto lo volevo... era così bello sentirlo dentro, non provavo mai quelle sensazioni quando mi scopava Carlo...
"Ooooooh... che bello..." sibilai.
Iniziai a fare su e giù lentamente, godendomi quel palo dentro di me, i miei sospiri si facevano sempre più pesanti, poggiai le mani sul petto di Massi guardando dritto negli occhi...
"Quanto sei porca..."
"Siiii...."
Massi mi tirò per le mani tirandomi a sè, mi curvai in avanti e sentii le sue mani stringermi per il culo, diede un colpo forte e iniziò a pomparmi a ritmo più alto...
"Oooooh siii... così..."
Mi scopava selvaggiamente, io gemevo come la pazza ed ero libera di sfogarmi visto che quel giorno a casa non c'era nessuno. Ero faccia a faccia con Massi, ogni tanto ci scambiavamo qualche bacio tra un gemito e l'altro, mi stava sfondando ed io stavo godendo come la troia...
"Sfondami Massi.... ooooh siiii..."
"Si che ti sfondo... sei mia..."
Mi mise la mano sul collo, ci girammo velocemente e mi ritrovai con la schiena sul letto e lui sopra di me, aveva preso il controllo... mi teneva per il collo e mi scopava selvaggiamente... ero in paradiso...
"Aaaaah... aaaahhh.... aaaaahhh siiiii... si Massi siii..."
Mi tirò su le gambe mettendosele attorno al collo e continuò a pompare con forza, io stavo godendo come la matta e con le mani mi aggrappavo alle lenzuola, ero fuori di me e avrei voluto non finisse mai...
"Scopami... scopami... più forte..." farfugliavo.
Aumentò l'intensità dei colpi e io strabuzzavo gli occhi per la goduria, mi metteva una mano sul seno strizzandomi il capezzolo e io sentivo che stavo per venire...
Si sdraiò su di me e mi abbracciò, intensificò la scopata con una scarica di colpi veloci e potenti...
"Oooooooh... Siiiii Massi siiii... aaaaaaahhh..."
Godevo come una troia e affondai le mie unghia sulla sua schiena... si tirò su e mi prese per il volto tirandolo a sè e baciandomi appassionatamente...
"Sei la mia troia?" mi chiedeva mentre muoveva lentamente il cazzo dentro di me.
"Siiiii..." risposi con un filo di voce.
"Dimmelo..."
"Sono la tua troia..."
"E dove la vuoi la sborra troia?"
Si divertiva... e io mi divertivo forse anche più di lui... lo guardai con un sorrisetto malizioso e indicai la mia bocca, passandomi la lingua sulle labbra...
Di botto uscì dalla mia fica e mi fece sdraiare, si mise in ginocchio col cazzo sopra il mio viso e iniziò a segarsi... io tenevo la bocca aperta ed ero impaziente...
Scaricò tanti bei fiotti di sperma caldo, nel mio viso e nella mia bocca... ormai mi ero abituata al suo sapore, ogni volta mi piaceva di più... ingoiai con gioia e raccoglievo con le dita i rivoli di sperma finiti sul mio volto per portarmeli alla bocca...
"Questa è la troietta che mi piace..." mi diceva sospirando.
"Mmmmmm... che bella la tua sborra..." gli dicevo mentre mi godevo il suo sperma e davo bacetti e leccate al suo cazzo.
Sentivo il telefono nel comodino vibrare, mi girai e vidi che era Carlo che mi stava chiamando. Risposi subito.
"Amore!"
Stavo ancora a godermi il cazzo di Massi, lo guardavo sorridendo mentre sentivo il mio fidanzato che mi parlava al telefono.
"Si va bene..." imboccai il cazzo quasi moscio di Massi fino in profondità e lo ripulii a dovere...
"Mmm mmm..." avevo la bocca piena, "va bene amore... ci vediamo più tardi!"
Chiusi la telefonata e tornati a dare bacetti al cazzo di Massi.
"Diventi sempre più puttana con quel poveretto..." mi diceva con tono scherzoso.
"Quando ci rivediamo noi?" gli chiesi speranzosa.
"Quando vuoi... il mio cazzo è sempre pronto per te..."
"Magari ti vengo a trovare in studio domani..."
"Insaziabile... stasera ti farai la tua bella scopata con Carlo, e domani ne vuoi subito ancora..." mi diceva divertito.
"Con Carlo? Pff... non c'è pericolo" risposi sbuffando divertita.
La mia percezione verso il mio ragazzo ormai andava cambiando sempre di più... non mi interessava più nulla di lui a livello sessuale, in quel momento volevo solo il cazzo di Massi... e lo avrei avuto ancora a lungo...
scritto il
2022-03-21
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