Martina: il piacere del controllo - 7

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tradimenti

Nei giorni seguenti Massi mi aveva tempestata di messaggi, mi aveva mandato la foto incriminante di Laura con Carlo e sperava davvero che io tornassi a strisciare dal suo cazzo... si sbagliava di grosso. Erano passati pochi giorni da quel piacevolissimo episodio che mi aveva vista coinvolta insieme a Laura e Antonio, non li sentivo proprio da quella volta e mi chiedevo che cosa stesse provando Laura in questo momento. Arrabbiata? Delusa? Scioccata? Come stava andando la sua relazione con Antonio dopo aver appreso cosa c'era stato tra noi? Ripensavo ancora a quello che provavo nel sentire Laura soggiogata in quel modo... avevo goduto tantissimo nell'aver creato quella situazione, più il tempo passava più mi eccitava l'idea di condurre i giochi e di disporre delle persone a mio piacimento... ricordo ancora quando Antonio mi sedusse per la prima volta, al tempo era così sfrontato e sicuro di sè, quella volta fui io a trovarmi soggiogata da lui... ora invece i ruoli sembravano essersi invertiti, era lui a essere vittima del piacere che pretendevo. E Laura? Come si sarebbe comportata una volta che ci saremmo riviste? Me lo chiedevo... e quando ci pensavo mi eccitavo...
Quel giorno ero a casa che stavo dando una ripassata ad alcuni capitoli di diritto penale, fin quando non sentii l'ennesimo messaggio di Massi. Mi chiedeva di andare a trovarlo, di rispettare la mia promessa, lui era stato fin troppo gentile con me e voleva che ritornassimo come prima... più tempo passava più quel ragazzo iniziava a diventare patetico, stava diventando a dir poco stucchevole. Quel giorno in particolare Massi fu particolarmente aggressivo, arrivando persino a minacciarmi di rompere il nostro patto e rivelare tutta la verità a Carlo. Io ridevo tra me e me, sai quanto me ne poteva importare se Carlo avesse saputo qualcosa... d'altronde lui era il primo ad avere la coscienza sporca, e non so fino a che punto gli sarebbe convenuto venire a farmi la morale dopo essersi divertito a sbattersi mia sorella.
"Gli dico tutto sappilo" leggevo nel messaggio di Massi.
"Fai pure" mi limitai a scrivergli, buttai via il telefono incurante della risposta.

Quella sera rimasi a casa da sola, mia sorella era uscita (che fosse andata a scopare con Carlo?) e i miei genitori erano fuori a cena. Ero in pieno relax e stavo guardando una serie tv nel computer della mia stanza, quand'ecco che sentii suonare il campanello. Chi poteva essere? Uscì dalla stanza e mi diressi verso la porta guardando dallo spioncino. Era Laura.
Aprii la porta.
"Ciao Marti"
"Laura! Ciao!"
"Posso entrare?"
"Certo! Vieni pure!"
Il mio era un tono amichevole e confidenziale, volevo che lei capisse che per me non era successo niente, lei sembrava molto turbata ed ero molto curiosa di osservarla.
"Ma sei sola?" mi chiese.
"Si mia sorella è uscita e miei sono a cena... tu che ci fai da queste parti? Non sapevo volessi venire, non mi hai neanche mandato un messaggio..."
"Si ecco ero indecisa se venire o meno, me la sono pensata all'ultimo... volevo vederti..."
"Come mai?"
"Beh..." era molto imbarazzata. "Scusa ma sentivo bisogno di parlare..."
"Certo... va bene"
Andammo nella mia camera e ci sedemmo sul mio letto.
"Senti io..." esordì Laura, faticava a trovare le parole e io non volli metterle pressione, rimasi in attesa. "Ecco riguardo quello che è successo l'altra volta..."
"Non ti è piaciuto?" le chiesi subito con un sorriso.
"Ecco per me è stato uno shock, è successo tutto così in fretta... come hai saputo di quel mio episodio con Carlo?"
"Lo so e basta, non serve indagare ancora" tagliai corto con tono fermo. Laura non ribatté.
"E poi tu... insomma, ti stavi davvero facendo il mio ragazzo... Ok io ho sbagliato, è stato un errore, ma non pensavo che proprio tu..."
"Dai Laura non puoi essere delusa dal mio comportamento quando anche tu hai la coscienza sporca..."
"Si è vero! Hai ragione! Ma credimi non è come pensi, è stato un incidente... non era una cosa voluta..."
"Cos'è ti è saldato addosso?"
"No è che..."
"Allora era voluta"
Lei era sempre più in difficoltà, io ribattevo fermamente a ogni tentativo di affermazione, ma non ero arrabbiata... ero stranamente rilassata e tranquilla.
"Momento di debolezza credimi... cioè io avevo dei brutti pensieri, sospettavo che Antonio mi tradisse e avevo visto degli sguardi strani tra di voi..."
"Quindi volevi vendicarti..."
"No! Cioè non so... forse si..."
Sbuffò mettendosi le mani alla testa, era confusa.
"Me ne sono pentita subito, io non volevo farmi il tuo ragazzo... però cazzo Marti, anche tu... ti facevi Antonio da giorni..."
"Per la cronaca tra me e Antonio c'è stato qualcosa ben prima che iniziaste a uscire assieme"
"Cosa!?" chiese sgomenta.
"Si... è successo prima" le confermai. "Quindi diciamo che sei tu che ha iniziato a frequentare un ragazzo che stavo vedendo io... di nascosto, ok... ma ci siam capiti..."
"Cioè tu... tradisci già Carlo da un po'!?" mi chiese.
"Si... e anche lui tradisce me, come ho avuto modo di vedere..."
Laura era abbastanza sorpresa, stava scoprendo quel lato di me che non si sarebbe mai aspettata. Io ero così tranquilla, quasi sorridevo, ero perfettamente a mio agio e mi stavo divertendo a vederla così sgomenta...
"Però tra me e Carlo c'è stata solo quella volta... tu a quanto pare è da giorni che scopi col mio ragazzo!" osservò cercando di ostentare un tono più arrabbiato.
"Beh occhio che non vede cuore che non duole..." mi limitai a rispondere. "Mi dispiace che tu l'abbia scoperto... però ero arrabbiata, un po' te la sei cercata..."
"Io ho fatto un errore, ero presa dalla rabbia e dai sospetti, e tra l'altro avevo pure bevuto! Ma tu Marti..."
"Io cosa? E poi non mi sembravi così arrabbiata l'altra volta..."
Non rispose, aveva accuratamente evitato di ricordare gli avvenimenti dell'ultima volta.
"Anzi mi sei sembrata molto disponibile..." continuai a provocarla. "E devo dire che con me sei stata molto, molto gentile..."
"Marti ti prego... vorrei chiudere quel discorso, non so neanche io cosa mi sia preso..."
"Era la prima volta?" le chiesi.
"Certo... ecco perchè sono sorpresa..."
"Ti piacciono le donne?"
"No! Sono etero!" disse con tono indignato.
"Eppure ti ho visto coinvolta..."
"Ti ripeto non so cosa mi sia preso... ora che ci penso non so neanche che emozioni avessi provato in quel momento... ero sconvolta, arrabbiata, eccitata, confusa..."
"E adesso? Che emozioni hai?"
"Non lo so... sentivo il bisogno di parlarti quantomeno..."
Mi avvicinai.
"Ti è piaciuto leccarmi la fica?"
Lei diventò scarlatta, faticava a reggere il mio sguardo, non si aspettava una domanda così diretta.
"Marti, te l'ho già detto... evitiamo il discorso per favore..."
"Andiamo... che ci vuole, si o no..."
"Marti per favore..."
Ok era arrivato il momento di giocare duro. Mi tolsi la maglietta e levai il sotto del pigiama restando sono con il mio intimo, dopodiché mi tolsi anche le mutandine e le gettai via lasciando scoperta la mia fica. Laura era sgomenta, distolse lo sguardo mentre io mi poggiavo sullo schienale del letto allargando le cosce e mostrando la mia fichetta.
"Allora... ti è piaciuta o no?"
"Marti ti prego rivestiti..."
Ogni tanto girava la testa guardando la mia fica, lo vedevo che era in difficoltà, decisi di continuare a premere su quei tasti...
"A me sembra che tu ti sia divertita..."
La presi per il braccio e la tirai più vicina a me...
"Te l'ho detto... è stato un errore, non me lo spiego neanche io..."
Mi avvicinai al suo viso e misi le mani sulle sue guance, lei rimase immobile a guardarmi.
"Va tutto bene... non è successo nulla... sei sempre la mia amica"
La baciai. Fu un bacio dolce, lei lo ricambiò, sapevo che l'avrebbe ricambiato... era strano baciare una donna, però aveva il suo perchè... ma non era certo quello che poteva bastarmi...
"Marti... io..."
"Sssshhhh!" le feci mettendole un dito sulle labbra. "Va tutto bene... e andrà ancora meglio..."
Senza troppi complimenti la presi per i capelli e la tirai a me vicino alla mia fica, lei sobbalzò ma non protestò...
"Dimostrami quanto sei amica mia..." le dicevo con un filo di voce.
Lei sospirava, aveva lo sguardo rivolto verso la mia fica... alzò gli occhi verso di me e aveva un'espressione totalmente soggiogata e inerme... già questo mi faceva godere...
"Laura..." il mio tono era più deciso. "Leccamela"
Fu un attimo, la vidi chinarsi e gettarsi a capofitto sulla mia fica.
"Oooooooh brava...."
Non era niente rispetto all'altra volta, adesso Laura sembrava metterci tutta la voglia e il desiderio. Noi donne siamo le migliori ovviamente, nessuno conosce la fica meglio di noi, era qualcosa di veramente sublime... Laura mi stava divorando la fica, sentivo la sua lingua perlustrarmi le grandi labbra e con la sua bocca mi succhiava il clitoride... la guardavo e sembrava vorace, come se davvero quella fica me la stesse mangiando...
"Ooooooooh.... ooooooh.... siiii... brava amica mia..." gemevo.
La presi per la testa e la spinsi ancora di più sulla mia fica, quasi a soffocarla... mi strusciavo sulla sua bocca e sentivo i suoi gemiti mentre continuava a leccare come una forsennata, la strinsi cingendole le gambe attorno al collo... non so se stessi godendo più io o lei...
"Quindi ti piace anche la fica.... mmmmmmm... che bella scoperta..." dissi sorridendo. "Su dai... leccamela... aaaaahhh...."
Sentivo la sua lingua che provava a penetrarmi, io ero fradicia e pensavo a quanti dei miei umori si stesse godendo la mia amica... volli osare, quella situazione mi eccitava sempre di più, tirai su Laura prendendola per i capelli e vidi la sua faccia tutta imbratta dai miei umori...
"Bella vero...?"
Lei sospirava affannosamente senza dire nulla, io spinsi il mio piedi verso il suo volto e glielo infilai in bocca. Lei rimase sorpresa, ma con altrettanta ingordigia la vedi succhiarmi il piede e leccarmi le dita...
"Brava Lauretta... oggi la tua bocca è mia..."
Con l'altro piede le tenevo la testa mentre lei mi succhiava voracemente l'altro, era irriconoscibile, avevo il pieno controllo di lei... potevo farci quello che volevo...
Le sfilai il piede dalla bocca per farle riprendere fiato, mi avvicinai e lei sembrava volesse baciarmi, io le misi le dita in bocca e le ordinai di succhiarmele...
"Brava la mia Lauretta..."
Mi girai dandole il culo in faccia, lei si avventò e riprese a leccarmi.
"Mmmmmmmmm... si così..."
Sentivo la sua lingua spostarsi sul mio ano, iniziò a concentrarsi sul buchetto... lo leccava, baciava, lo penetrava con la lingua... wow, ma che razza di troia era Laura?
"Mmmmmmmmmm oh che bello... si leccami il buchetto... brava Lauretta..."
Le presi la testa spingendola forte verso il mio culo, io mi strusciavo contro la sua faccia.
"Aaaaaah siiii..." ero bagnatissima e sentivo che stavo per venire ancora...
La feci sdraiare, mi misi a cavalcioni sopra la sua faccia e mi sedetti sulla sua bocca mentre la guardavo negli occhi... iniziai a muovermi, a strusciarmi su di lei, Laura mi guardava e continuava a tormentarmi la fica con la lingua... stavo per arrivare...
"Oh siiiii... siiii continua... aaaahhh!"
Lei andò sempre più veloce...
"Siiii...."
L'orgasmo mi travolse, le scaricai tutti i miei umori in faccia e sulla bocca, lei incurante continuò a divorarmi la fica e ad accogliere tutti i miei liquidi...
"Aaaaaaah che bello..."
Mi chinai vicino a lei, mi guardava con aria stravolta ma soddisfatta... abbozzò a un sorriso, voleva baciarmi ma io non lo feci...
Aveva il viso bagnato dei miei umori, io misi un dito dentro la mia fica fradicia e poi glielo passai in bocca... lei succhiava avidamente...
"Sei mia" le dissi.
Laura si limitò ad annuire...
"Solo mia... la mia amichetta preferita..."
Mi alzai dal letto e le gettai le mie mutandine sul viso, lei chiuse gli occhi godendosi l'odore...
"Ti voglio bene Marti..."
"Anche io piccola mia"

scritto il
2022-03-25
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