Martina: da vizietto a ninfomania - 6
di
Divy
genere
tradimenti
Doveva essere l'ultima volta, ma ovviamente ebbi ragione io e con Antonio continuai a scopare a lungo. Lo avevo in pugno, lui cercava di starmi alla larga ed era dispiaciuto per come stava ormai tradendo assiduamente Laura, ma ormai lo avevo definitivamente stregato e ogni volta che calcavo la mano lui cedeva, desideroso di scoparmi come forse Laura neanche gli concedeva. Aprirmi il culo era ormai diventato il suo passatempo preferito, quando gli saltavo addosso sembrava che il suo pensiero andasse soprattutto a quello, e devo dire che più tempo passava più godevo nel prenderlo dietro... ormai avevo il buchetto bello largo, il cazzo entrava perfettamente e dio che goduria ogni volta...
Nelle ultime due settimane mi ero dedicata a scopare solo con Antonio, Massi lo stavo sentendo sempre più di rado e le ultime due volte che mi aveva proposto di andare a trovarlo a lo bidonai con delle scuse facili. Era chiaro che la situazione non avrebbe retto ancora a lungo, ma in fondo mi sentivo leggera e tranquilla, non mi importava di quello che poteva pensare o dire Massi... in quel momento ero nel mio mondo...
Quello che prima era un vizio, era diventato un giochetto perverso... ma adesso eravamo arrivati addirittura oltre, era diventato proprio parte caratterizzante di me. Da quando avevo scoperto che anche Carlo mi tradiva e per di più scopandosi la mia sorellina, mi ero tolta inconsciamente ogni inibizione e le mie voglie diventavano sempre più frequenti... non c'era nessun senso di colpa che potesse attanagliarmi, d'altronde era cornuto il mio ragazzo tanto quanto lo ero io. Ormai non mi importava più, poteva tranquillamente continuare a scoparsi mia sorella... io mi ero scopata il suo migliore amico e ora mi stavo godendo Antonio... ogni tanto pensavo alla povera Laura, non mi aveva mai fatto niente dopotutto, ma se ripensavo al cazzo di Antonio e a come mi scopava... anche lei passava del tutto in secondo piano...
Una sera ci ritrovammo fuori al pub con il nostro gruppo di amici, io ero chiaramente in coppia con Carlo come se non fosse mai successo niente. Laura e Antonio ormai si erano dichiarati come coppia da qualche giorno e lei sembrava molto a suo agio con lui, la poveretta neanche immaginava forse che mi divertivo a giocare col cazzo del suo ragazzo. Anto sembrava ormai irriconoscibile con me, faticava a tenere il mio sguardo e cercava di tenermi alla larga, del ragazzo sborone e sicuro di sè non c'era più traccia... da un lato mi dispiaceva, ma il modo in cui ero riuscito a farlo mio anche mentalmente mi riempiva di orgoglio e mi eccitava da morire.
Vidi Anto che si alzava per andare verso il bancone a prendere qualcosa da bere, dissi a Carlo che avevo anche io voglia di prendere qualcosa e mi alzai a mia volta per dirigermi verso Antonio.
"Come va?" chiesi con un gran sorriso.
"Basta così Martina..."
"Sicuro non vuoi fare un giretto in bagno?" gli chiesi a voce bassa con voce provocante.
"No" mi rispose deciso. "Non ne ho voglia"
"Fino a ieri mi sembravi più entusiasta..."
"Infatti, è già andata avanti fin troppo... mi trovo bene con Laura, e non voglio continuare con questa storia, ci sono troppi casini in ballo..."
"Lo sai... è il nostro segreto..."
Con la mano mi avvicinai alla sua patta e, senza dare nell'occhio, gliela strinsi... era duro...
"Ferma"
Mi rimosse con fermezza la mano.
"Te l'ho detto, è finita"
Prese il suo cocktail e se ne tornò al tavolo. Io rimasi lì ad aspettare che mi porgessero il mio, mi girai verso il tavolo e vedevo Antonio che si risedeva con Laura dandole un bacetto sulle labbra... io sorridevo, ovviamente non era finita lì, sapevo che lo avrei rivisto di nuovo... incrociai anche lo sguardo di Massi per un attimo, mi guardava con un'espressione strana... possibile che avesse intuito qualcosa?
Qualche giorno dopo mi ritrovavo in biblioteca, stavo studiando in vista di un esame di lì a una settimana ed ero da sola. Sentii la vibrazione al cellulare, vidi il messaggio di Massi:
"Vieni?"
Risposi velocemente dicendogli che non potevo, avevo da studiare. Massi mi rimandò subito un messaggio chiedendomi se ci fosse qualcosa che non andava, cercai ancora di liquidarlo in fretta dicendogli che era tutto ok e che ero solo molto impegnata. Continuò a insistere, ammetto che stavo iniziando un po' a scocciarmi ed ero tentata dal non rispondergli più... finché non mi scrisse una cosa che attirò la mia attenzione...
"C'è una cosa che devo rivelarti, ma devi venire da me"
Gli chiesi di cosa parlava, lui insistette nel farmi promettere che sarei andata da lui. Cercai di girarci attorno, gli dissi che stavo studiando e dovevo per forza preparare bene quell'esame, sarei andato a trovarlo in serata ma solo se mi avesse rivelato quella cosa...
Lui provò a tirarla per le lunghe, ma sembrava che stesse per cedere... cazzo lo stavo proprio facendo impazzire in quei giorni...
Mi mandò una foto.
Era una foto di Carlo, con un'altra ragazza... strabuzzai gli occhi... mi tradiva con un'altra? Non era mia sorella... era un'altra ragazza dall'aria familiare...
Era Laura.
Porca miseria! Pure la mia amica si era fatto lo stronzo! Non c'erano dubbi, era proprio lei, la foto era chiara seppur li riprendeva in lontanza (Massi doveva essersi nascosto)... di quanto tempo fa era? Avevo un sacco di domande per la testa che rifilai a raffica a Massi, lui insisteva nel dirmi che le dovevo un favore e che dovevo passare da lui, come di parola...
Quell'altro stronzo... lo sapeva e me lo diceva solo ora che non assaggiava da un po' la mia fica? Che sfigato... iniziai a provare una sorta di repulsione nei confronti di Massi, si stava rivelando un viscido verme che era pronto a pugnalare alle spalle un amico pur di avere un po' di fica...
Non gli risposi più, misi il libro in borsa e me ne andai dalla biblioteca. Avevo in mente qualcosa di diverso...
Bussai con forza alla porta di Antonio. Dovevo vederlo, ne avevo troppa voglia... sentii i passi e la portà si aprì.
Davanti, mi ritrovai Laura.
"Marti!"
"Ehi!" dissi io cercando di nascondere la sorpresa nel vederla.
"Che ci fai qua?" mi chiese con un sorriso.
"Ciao tesoro! Ero passata a trovare Anto perchè mi trovavo nei paraggi, sono stato con Carlo fino a poco fa..." speravo la scusa reggesse. "Bello ci sei anche tu! Come va!?"
Vidi Anto precipitarsi all'ingresso e percepivo come fosse totalmente scioccato dal vedermi in quel momento.
Laura mi abbracciò e mi fece entrare, Anto aveva un sorrisetto sul volto di chi avrebbe preferito sparire in quel momento.
"Vieni andiamo di là!" mi disse allegramente Laura.
Mi offrirono un caffé, Anto era imbarazzatissimo e cercava di non darlo a vedere, Laura sembrava molto tranquilla e non sospettava nulla di strano visto che continuava a parlare a raffica. Cercai di reggerla il più possibile senza dare sospetti, devo ammettere che stavo iniziando a divertirmi parecchio... lui era nervoso che si scoprisse di noi, lei non aveva idea di nulla, ma soprattutto lui non pensava neanche lontanamente che la sua ragazza se la facesse col mio ragazzo...
Tutto questo... mi eccitava...
"E Carlo? Che dice?" mi chiedeva Laura.
"Beh..."
Laura mi guardava curiosa, e anche Anto drizzò le antenne.
"Insomma..." dissi vaga.
"Che vuoi dire? Qualcosa non va?" mi chiese Laura curiosa con sguardo preoccupato.
"Ultimamente non me la conta giusta..." dissi. "Temo abbia un'altra..."
Lui rimase molto sorpreso, Laura sbiancò. La guardavo, lei faticava a reggere lo sguardo... cazzo era veramente scarsa a fingere pensai...
"Ma perchè dici questo?" mi chiese. "Ma no... non penso lo farebbe..."
"Tu dici?"
"Beh si..."
Mi alzai e andai verso Antonio che era in piedi vicino al mobiletto.
"Dimmi Lau..."
"Si?"
"Se io adesso provassi a baciare il tuo ragazzo, tu che faresti?"
Antonio strabuzzò gli occhi, Laura rimase sbigottita.
"Come scusa?"
"Dico... se provassi a baciarlo... ti arrabbieresti?"
Mi avvicinai ad Antonio in maniera provocante davanti a lei, carezzandogli il viso...
"Ma che domande fai..."
"E se... mettessi una mano sopra la sua patta... ti scoccerebbe pure?"
Feci il gesto di toccargli la patta con la mano, sfiorandola appena...
"Marti ma che cazzo dici!?" mi chiese adesso più arrabbiata.
Anto era immobile e non sapeva che cosa dire, aveva l'espressione di chi non stava (e non mentiva) capendo niente. Lo presi per mano e lo portai vicino a Laura...
"Non mi piace questo modo di scherzare..."
"E a me non piace che tu ti scopi il mio ragazzo" dissi glaciale.
Silenzio generale. Antonio rimase a bocca aperta e guardava sgomento sia me che Laura, lei aveva gli occhi sgranati e non credeva alle sue orecchie... si capiva dalla sua espressione che era la faccia di chi era stata scoperta...
"Cosa? Tu pensi davvero che..."
"Si, lo so, inutile che cerchi di mentirmi"
"Marti veramente stai prendendo un granchio, è una cosa gravissima quella che stai dicendo..."
"Anto è grave vero?" dissi ad Antonio.
"Marti... che stai dicendo... Laura ma è vero?"
"Noooo! No che non è vero!" urlò.
"Sai Laura... una confessione fa bene al cuore, lo sai. Sono un po' arrabbiata, devo ammetterlo... però se sei davvero amica mia, mi diresti la verità adesso..."
Laura rimase in silenzio, adesso anche Antonio stava iniziando ad arrabbiarsi... l'idea di essere il cornuto della situazione non gli garbava affatto...
"Laura! Ma che cosa sta dicendo? Tu davvero ti sei scopata Carlo?"
Sospirava, era in panico... Antonio iniziò a pensare che fosse vero...
"Non ci posso credere..."
"Fermi... aspettate..." cercò di dire Laura. "Cerchiamo di ragionare, non è esattamente come credete..."
"TU TI SEI SCOPATA UN ALTRO!" le urlò addosso Antonio.
"Amore aspetta ti prego fermati..."
"E DA QUANTO TEMPO!?"
Era nel panico, non sapeva che altro dire, guardava sia me che Anto... e io mi stavo divertendo un mondo...
"Ragazzi, stiamo calmi... sono arrabbiata è vero, e Anto lo sei anche tu... ma ne hai il diritto?"
"COme scusa?"
"Tu pensi di essere in diritto di arrabbiarti?"
Non rispose, solo ora stava ricordando che dopotutto lui era l'ultimo che poteva parlare...
"Sai Laura... so riconoscere quando mi merito un torto. Dai quel che dai e quello ti sarà tornato... e un po' me lo merito forse, perchè dopotutto... ammetto di essermi divertita un mondo con Antonio negli ultimi giorni..."
Improvvisamente i ruoli si erano invertiti, Laura alzò lo sguardo verso Anto che rimase sbigottito e non sapeva cosa dire...
"Quindi sospettavo bene..." disse Laura con un filo di voce.
Ruppi gli indugi... mi stavo divertendo un mondo... mi chinai e misi la mano sulla patta di Anto che rimase incredulo ma immobile.
"Si Laura... sospettavi benissimo..." abbassai la cerniera dei jeans, e tirai fuori il cazzo dalle mutande...
"Ma che cazz..." stava per dire Laura.
"Che c'è? Sei arrabbiata con me? Non mi sembra che tu abbia fatto diversamente..."
Antonio rimase immobile e zitto, non sapeva che cosa fare... eppure sentivo che il suo cazzo si induriva nella mia mano che lentamente lo menava...
"Possiamo far scoppiare un casino tra i nostri amici, io mi lascio con Carlo, tu con Antonio... e farci perculare da tutti che ci diranno che siamo dei gran cornuti..."
Laura mi stava ascoltando, guardava prima me e poi Antonio...
"Oppure... mettiamo una pietra sopra..."
Mi inginocchiai, presi Laura per il colletto della maglietta e la tirai giù insieme a me, adesso eravamo davanti al cazzo di Antonio.
"Bisogna sempre prendere il lato buono delle cose..." le dissi, e mentre la guardavo negli occhi passai la lingua sulla cappella...
Antonio sospirava, Laura lo guardò e poi rivolse lo sguardo su di me che continuavo a leccare la cappella...
D'un tratto, si fiondò anche lei sul cazzo di Anto e iniziò a baciargli e leccargli l'asta...
Antonio si ritrovò con due bocche al suo servizio che gli stavano letteralmente torturando il cazzo, Laura sembrava essersi lasciata andare e mentre io mi divertivo a giocare con la cappella lei succhiava l'asta e le palle... sentivo i gemiti di Antonio che si stava eccitando come il pazzo...
Laura glielo prese in bocca e iniziò a succhiarglielo andando sempre più in profondità, io la tenevo per i capelli e nel mentre mi divertivo a succhiare le palle...
"Ooooooh...." mugolava Carlo.
Lo sfilai dalla bocca di Laura e iniziai a succhiarlo anche io, le nostre bocche si incrociavano mentre ci spartivamo quel cazzo e Anto ci teneva entrambe per la testa... iniziò a muoversi facendo scorrere il cazzo tra le nostre bocche...
Mi tolsi la maglietta e la tolsi anche a lei, Anto ci riprese per la testa riportandoci a venerare il suo cazzo...
"Mmmmmmm... è davvero buono il cazzo del tuo ragazzo..." dicevo a Laura.
"Siete tutte e due delle puttane..." diceva Antonio mentre si godeva la scena.
Laura alzò lo sguardo verso il suo ragazzo, lui la tirò su di forza e la mise a novanta sul tavolo, le tirò giù la tuta e le scostò le mutandine. Iniziò a massaggiarla la fica con le dita, lei mugolava, io con un sorriso mi misi seduta sul tavolo godendomi la scena...
"Mi sa che ha ragione Lauretta... sei una puttanella anche tu..." le dicevo.
Lei era come in trance, stava godendo, Anto le puntò il cazzo contro la fica e la penetrò.
"Aaaaah..." esalò un gemito.
Anto cominciò a scoparla con forza e lei iniziò a gemere, vidi che Antonio stava sfogando la sua frustrazione per essere stato tradito e la stava scopando selvaggiamente... io mi stavo eccitando un casino, vedevo Laura che godeva sempre di più proprio lì di fronte a me...
"Con un ragazzo che scopa così bene, c'era bisogno che ti facessi pure il mio? D'altronde io ne avevo motivo... ma tu..." le dicevo.
Anto sorrideva, gli piaceva sentire quelle parole, lo incitavano a scopare ancora più forte. Laura era sempre più rumorosa e i suoi gemiti si facevano più pesanti, io ero seduto sopra il tavolo davanti a lei e decisi di fare qualcosa che forse desideravo fare da un po'... divaricai le gambe e scostai le mutandine scoprendo la mia fica, mi avvicinai al viso della mia amica...
"Dai su, fatti perdonare..." le dissi.
Laura non se lo aspettava, la presi per la testa e la spinsi contro la mia fica iniziando a strusciarmi sulla sua faccia. Quella situazione mi stava eccitando un sacco, io ero bagnatissima e l'idea di avere la mia fica sulla faccia della mia migliore amica mi mandava fuori di testa... malgrado le iniziali resistenza adesso iniziai a sentire la lingua, mi stava leccando...
Era la prima volta che una donna leccava la mia fica.
Anche Antonio si eccitò come non mai, girò la sua ragazza mettendola sdraiata di schiena sopra il tavolo e le tirò su le gambe, la penetrò con forza e riprese a scoparla con foga. Io mi sedette sulla faccia di Laura affondandole la fica sulla bocca... e iniziai a toccare il paradiso...
"Aaaaaaaaah siiiiiii..." mi sfogai.
I gemiti e le urla di Laura erano soffocati, Antonio la scopava forte e nel mentre lei muoveva a raffica la sua lingua perlustrandomi la fica.
"Siiiii... leccami la fica siiii..." mugolavo.
Mi strusciavo con maggior insistenza, ero di fronte ad Antonio che si godeva la scena mentre continuava a pompare, mi spinse un dito verso la bocca e io lo succhiai con passione. Cazzo Laura ci sapeva fare... che fosse la prima volta anche per lei? Non lo sapevo, ma a quanto pare la fica le piaceva molto...
"Mmmmmmmmmmm... vedi che puttanella anche Lauretta..." dicevo ad Anto.
"Si... è fradicia..."
Vedevo Anto sempre più vicino al godimento, io mi strusciai con maggior foga e Laura affondò lingua e bocca nella mia fica, stavo per venire...
"Aaaaaaahh... si si così.... aaaaaaaahhh...!!"
"Oooooooh..." gemeva Antonio.
Le assestò un'ultima serie di colpi potenti e poi uscì il cazzo venendole sulla pancia... anche io ero venuta, rimasi accovacciata sulla faccia di Laura e mi chinai verso la sua pancia per raccogliere quella sborra con la lingua...
"Mmmmmm... sempre buona..."
Anto era sfinito, si sedette sulla sedia e si godette lo spettacolo. Io spostai le gambe dalla faccia di Laura la quale trasse un respiro e sembrava anche lei sconvolta per quanto avesse goduto...
Mi avvicinai a lei prendendo un po' di sperma con il dito, glielo passai alla bocca... lei leccava avidamente...
"Va bene così... sarà il nostro piccolo segreto Lau..." le dicevo con dolcezza, dandole un tenero bacio sulle labbra e passandole un po' dello sperma che avevo assaggiato...
Lei sospirava, non mi rispose... era ancora sotto shock... ma chissà che non avessi trovata una nuova compagna di giochi, l'idea mi stuzzicava tantissimo...
Nelle ultime due settimane mi ero dedicata a scopare solo con Antonio, Massi lo stavo sentendo sempre più di rado e le ultime due volte che mi aveva proposto di andare a trovarlo a lo bidonai con delle scuse facili. Era chiaro che la situazione non avrebbe retto ancora a lungo, ma in fondo mi sentivo leggera e tranquilla, non mi importava di quello che poteva pensare o dire Massi... in quel momento ero nel mio mondo...
Quello che prima era un vizio, era diventato un giochetto perverso... ma adesso eravamo arrivati addirittura oltre, era diventato proprio parte caratterizzante di me. Da quando avevo scoperto che anche Carlo mi tradiva e per di più scopandosi la mia sorellina, mi ero tolta inconsciamente ogni inibizione e le mie voglie diventavano sempre più frequenti... non c'era nessun senso di colpa che potesse attanagliarmi, d'altronde era cornuto il mio ragazzo tanto quanto lo ero io. Ormai non mi importava più, poteva tranquillamente continuare a scoparsi mia sorella... io mi ero scopata il suo migliore amico e ora mi stavo godendo Antonio... ogni tanto pensavo alla povera Laura, non mi aveva mai fatto niente dopotutto, ma se ripensavo al cazzo di Antonio e a come mi scopava... anche lei passava del tutto in secondo piano...
Una sera ci ritrovammo fuori al pub con il nostro gruppo di amici, io ero chiaramente in coppia con Carlo come se non fosse mai successo niente. Laura e Antonio ormai si erano dichiarati come coppia da qualche giorno e lei sembrava molto a suo agio con lui, la poveretta neanche immaginava forse che mi divertivo a giocare col cazzo del suo ragazzo. Anto sembrava ormai irriconoscibile con me, faticava a tenere il mio sguardo e cercava di tenermi alla larga, del ragazzo sborone e sicuro di sè non c'era più traccia... da un lato mi dispiaceva, ma il modo in cui ero riuscito a farlo mio anche mentalmente mi riempiva di orgoglio e mi eccitava da morire.
Vidi Anto che si alzava per andare verso il bancone a prendere qualcosa da bere, dissi a Carlo che avevo anche io voglia di prendere qualcosa e mi alzai a mia volta per dirigermi verso Antonio.
"Come va?" chiesi con un gran sorriso.
"Basta così Martina..."
"Sicuro non vuoi fare un giretto in bagno?" gli chiesi a voce bassa con voce provocante.
"No" mi rispose deciso. "Non ne ho voglia"
"Fino a ieri mi sembravi più entusiasta..."
"Infatti, è già andata avanti fin troppo... mi trovo bene con Laura, e non voglio continuare con questa storia, ci sono troppi casini in ballo..."
"Lo sai... è il nostro segreto..."
Con la mano mi avvicinai alla sua patta e, senza dare nell'occhio, gliela strinsi... era duro...
"Ferma"
Mi rimosse con fermezza la mano.
"Te l'ho detto, è finita"
Prese il suo cocktail e se ne tornò al tavolo. Io rimasi lì ad aspettare che mi porgessero il mio, mi girai verso il tavolo e vedevo Antonio che si risedeva con Laura dandole un bacetto sulle labbra... io sorridevo, ovviamente non era finita lì, sapevo che lo avrei rivisto di nuovo... incrociai anche lo sguardo di Massi per un attimo, mi guardava con un'espressione strana... possibile che avesse intuito qualcosa?
Qualche giorno dopo mi ritrovavo in biblioteca, stavo studiando in vista di un esame di lì a una settimana ed ero da sola. Sentii la vibrazione al cellulare, vidi il messaggio di Massi:
"Vieni?"
Risposi velocemente dicendogli che non potevo, avevo da studiare. Massi mi rimandò subito un messaggio chiedendomi se ci fosse qualcosa che non andava, cercai ancora di liquidarlo in fretta dicendogli che era tutto ok e che ero solo molto impegnata. Continuò a insistere, ammetto che stavo iniziando un po' a scocciarmi ed ero tentata dal non rispondergli più... finché non mi scrisse una cosa che attirò la mia attenzione...
"C'è una cosa che devo rivelarti, ma devi venire da me"
Gli chiesi di cosa parlava, lui insistette nel farmi promettere che sarei andata da lui. Cercai di girarci attorno, gli dissi che stavo studiando e dovevo per forza preparare bene quell'esame, sarei andato a trovarlo in serata ma solo se mi avesse rivelato quella cosa...
Lui provò a tirarla per le lunghe, ma sembrava che stesse per cedere... cazzo lo stavo proprio facendo impazzire in quei giorni...
Mi mandò una foto.
Era una foto di Carlo, con un'altra ragazza... strabuzzai gli occhi... mi tradiva con un'altra? Non era mia sorella... era un'altra ragazza dall'aria familiare...
Era Laura.
Porca miseria! Pure la mia amica si era fatto lo stronzo! Non c'erano dubbi, era proprio lei, la foto era chiara seppur li riprendeva in lontanza (Massi doveva essersi nascosto)... di quanto tempo fa era? Avevo un sacco di domande per la testa che rifilai a raffica a Massi, lui insisteva nel dirmi che le dovevo un favore e che dovevo passare da lui, come di parola...
Quell'altro stronzo... lo sapeva e me lo diceva solo ora che non assaggiava da un po' la mia fica? Che sfigato... iniziai a provare una sorta di repulsione nei confronti di Massi, si stava rivelando un viscido verme che era pronto a pugnalare alle spalle un amico pur di avere un po' di fica...
Non gli risposi più, misi il libro in borsa e me ne andai dalla biblioteca. Avevo in mente qualcosa di diverso...
Bussai con forza alla porta di Antonio. Dovevo vederlo, ne avevo troppa voglia... sentii i passi e la portà si aprì.
Davanti, mi ritrovai Laura.
"Marti!"
"Ehi!" dissi io cercando di nascondere la sorpresa nel vederla.
"Che ci fai qua?" mi chiese con un sorriso.
"Ciao tesoro! Ero passata a trovare Anto perchè mi trovavo nei paraggi, sono stato con Carlo fino a poco fa..." speravo la scusa reggesse. "Bello ci sei anche tu! Come va!?"
Vidi Anto precipitarsi all'ingresso e percepivo come fosse totalmente scioccato dal vedermi in quel momento.
Laura mi abbracciò e mi fece entrare, Anto aveva un sorrisetto sul volto di chi avrebbe preferito sparire in quel momento.
"Vieni andiamo di là!" mi disse allegramente Laura.
Mi offrirono un caffé, Anto era imbarazzatissimo e cercava di non darlo a vedere, Laura sembrava molto tranquilla e non sospettava nulla di strano visto che continuava a parlare a raffica. Cercai di reggerla il più possibile senza dare sospetti, devo ammettere che stavo iniziando a divertirmi parecchio... lui era nervoso che si scoprisse di noi, lei non aveva idea di nulla, ma soprattutto lui non pensava neanche lontanamente che la sua ragazza se la facesse col mio ragazzo...
Tutto questo... mi eccitava...
"E Carlo? Che dice?" mi chiedeva Laura.
"Beh..."
Laura mi guardava curiosa, e anche Anto drizzò le antenne.
"Insomma..." dissi vaga.
"Che vuoi dire? Qualcosa non va?" mi chiese Laura curiosa con sguardo preoccupato.
"Ultimamente non me la conta giusta..." dissi. "Temo abbia un'altra..."
Lui rimase molto sorpreso, Laura sbiancò. La guardavo, lei faticava a reggere lo sguardo... cazzo era veramente scarsa a fingere pensai...
"Ma perchè dici questo?" mi chiese. "Ma no... non penso lo farebbe..."
"Tu dici?"
"Beh si..."
Mi alzai e andai verso Antonio che era in piedi vicino al mobiletto.
"Dimmi Lau..."
"Si?"
"Se io adesso provassi a baciare il tuo ragazzo, tu che faresti?"
Antonio strabuzzò gli occhi, Laura rimase sbigottita.
"Come scusa?"
"Dico... se provassi a baciarlo... ti arrabbieresti?"
Mi avvicinai ad Antonio in maniera provocante davanti a lei, carezzandogli il viso...
"Ma che domande fai..."
"E se... mettessi una mano sopra la sua patta... ti scoccerebbe pure?"
Feci il gesto di toccargli la patta con la mano, sfiorandola appena...
"Marti ma che cazzo dici!?" mi chiese adesso più arrabbiata.
Anto era immobile e non sapeva che cosa dire, aveva l'espressione di chi non stava (e non mentiva) capendo niente. Lo presi per mano e lo portai vicino a Laura...
"Non mi piace questo modo di scherzare..."
"E a me non piace che tu ti scopi il mio ragazzo" dissi glaciale.
Silenzio generale. Antonio rimase a bocca aperta e guardava sgomento sia me che Laura, lei aveva gli occhi sgranati e non credeva alle sue orecchie... si capiva dalla sua espressione che era la faccia di chi era stata scoperta...
"Cosa? Tu pensi davvero che..."
"Si, lo so, inutile che cerchi di mentirmi"
"Marti veramente stai prendendo un granchio, è una cosa gravissima quella che stai dicendo..."
"Anto è grave vero?" dissi ad Antonio.
"Marti... che stai dicendo... Laura ma è vero?"
"Noooo! No che non è vero!" urlò.
"Sai Laura... una confessione fa bene al cuore, lo sai. Sono un po' arrabbiata, devo ammetterlo... però se sei davvero amica mia, mi diresti la verità adesso..."
Laura rimase in silenzio, adesso anche Antonio stava iniziando ad arrabbiarsi... l'idea di essere il cornuto della situazione non gli garbava affatto...
"Laura! Ma che cosa sta dicendo? Tu davvero ti sei scopata Carlo?"
Sospirava, era in panico... Antonio iniziò a pensare che fosse vero...
"Non ci posso credere..."
"Fermi... aspettate..." cercò di dire Laura. "Cerchiamo di ragionare, non è esattamente come credete..."
"TU TI SEI SCOPATA UN ALTRO!" le urlò addosso Antonio.
"Amore aspetta ti prego fermati..."
"E DA QUANTO TEMPO!?"
Era nel panico, non sapeva che altro dire, guardava sia me che Anto... e io mi stavo divertendo un mondo...
"Ragazzi, stiamo calmi... sono arrabbiata è vero, e Anto lo sei anche tu... ma ne hai il diritto?"
"COme scusa?"
"Tu pensi di essere in diritto di arrabbiarti?"
Non rispose, solo ora stava ricordando che dopotutto lui era l'ultimo che poteva parlare...
"Sai Laura... so riconoscere quando mi merito un torto. Dai quel che dai e quello ti sarà tornato... e un po' me lo merito forse, perchè dopotutto... ammetto di essermi divertita un mondo con Antonio negli ultimi giorni..."
Improvvisamente i ruoli si erano invertiti, Laura alzò lo sguardo verso Anto che rimase sbigottito e non sapeva cosa dire...
"Quindi sospettavo bene..." disse Laura con un filo di voce.
Ruppi gli indugi... mi stavo divertendo un mondo... mi chinai e misi la mano sulla patta di Anto che rimase incredulo ma immobile.
"Si Laura... sospettavi benissimo..." abbassai la cerniera dei jeans, e tirai fuori il cazzo dalle mutande...
"Ma che cazz..." stava per dire Laura.
"Che c'è? Sei arrabbiata con me? Non mi sembra che tu abbia fatto diversamente..."
Antonio rimase immobile e zitto, non sapeva che cosa fare... eppure sentivo che il suo cazzo si induriva nella mia mano che lentamente lo menava...
"Possiamo far scoppiare un casino tra i nostri amici, io mi lascio con Carlo, tu con Antonio... e farci perculare da tutti che ci diranno che siamo dei gran cornuti..."
Laura mi stava ascoltando, guardava prima me e poi Antonio...
"Oppure... mettiamo una pietra sopra..."
Mi inginocchiai, presi Laura per il colletto della maglietta e la tirai giù insieme a me, adesso eravamo davanti al cazzo di Antonio.
"Bisogna sempre prendere il lato buono delle cose..." le dissi, e mentre la guardavo negli occhi passai la lingua sulla cappella...
Antonio sospirava, Laura lo guardò e poi rivolse lo sguardo su di me che continuavo a leccare la cappella...
D'un tratto, si fiondò anche lei sul cazzo di Anto e iniziò a baciargli e leccargli l'asta...
Antonio si ritrovò con due bocche al suo servizio che gli stavano letteralmente torturando il cazzo, Laura sembrava essersi lasciata andare e mentre io mi divertivo a giocare con la cappella lei succhiava l'asta e le palle... sentivo i gemiti di Antonio che si stava eccitando come il pazzo...
Laura glielo prese in bocca e iniziò a succhiarglielo andando sempre più in profondità, io la tenevo per i capelli e nel mentre mi divertivo a succhiare le palle...
"Ooooooh...." mugolava Carlo.
Lo sfilai dalla bocca di Laura e iniziai a succhiarlo anche io, le nostre bocche si incrociavano mentre ci spartivamo quel cazzo e Anto ci teneva entrambe per la testa... iniziò a muoversi facendo scorrere il cazzo tra le nostre bocche...
Mi tolsi la maglietta e la tolsi anche a lei, Anto ci riprese per la testa riportandoci a venerare il suo cazzo...
"Mmmmmmm... è davvero buono il cazzo del tuo ragazzo..." dicevo a Laura.
"Siete tutte e due delle puttane..." diceva Antonio mentre si godeva la scena.
Laura alzò lo sguardo verso il suo ragazzo, lui la tirò su di forza e la mise a novanta sul tavolo, le tirò giù la tuta e le scostò le mutandine. Iniziò a massaggiarla la fica con le dita, lei mugolava, io con un sorriso mi misi seduta sul tavolo godendomi la scena...
"Mi sa che ha ragione Lauretta... sei una puttanella anche tu..." le dicevo.
Lei era come in trance, stava godendo, Anto le puntò il cazzo contro la fica e la penetrò.
"Aaaaah..." esalò un gemito.
Anto cominciò a scoparla con forza e lei iniziò a gemere, vidi che Antonio stava sfogando la sua frustrazione per essere stato tradito e la stava scopando selvaggiamente... io mi stavo eccitando un casino, vedevo Laura che godeva sempre di più proprio lì di fronte a me...
"Con un ragazzo che scopa così bene, c'era bisogno che ti facessi pure il mio? D'altronde io ne avevo motivo... ma tu..." le dicevo.
Anto sorrideva, gli piaceva sentire quelle parole, lo incitavano a scopare ancora più forte. Laura era sempre più rumorosa e i suoi gemiti si facevano più pesanti, io ero seduto sopra il tavolo davanti a lei e decisi di fare qualcosa che forse desideravo fare da un po'... divaricai le gambe e scostai le mutandine scoprendo la mia fica, mi avvicinai al viso della mia amica...
"Dai su, fatti perdonare..." le dissi.
Laura non se lo aspettava, la presi per la testa e la spinsi contro la mia fica iniziando a strusciarmi sulla sua faccia. Quella situazione mi stava eccitando un sacco, io ero bagnatissima e l'idea di avere la mia fica sulla faccia della mia migliore amica mi mandava fuori di testa... malgrado le iniziali resistenza adesso iniziai a sentire la lingua, mi stava leccando...
Era la prima volta che una donna leccava la mia fica.
Anche Antonio si eccitò come non mai, girò la sua ragazza mettendola sdraiata di schiena sopra il tavolo e le tirò su le gambe, la penetrò con forza e riprese a scoparla con foga. Io mi sedette sulla faccia di Laura affondandole la fica sulla bocca... e iniziai a toccare il paradiso...
"Aaaaaaaaah siiiiiii..." mi sfogai.
I gemiti e le urla di Laura erano soffocati, Antonio la scopava forte e nel mentre lei muoveva a raffica la sua lingua perlustrandomi la fica.
"Siiiii... leccami la fica siiii..." mugolavo.
Mi strusciavo con maggior insistenza, ero di fronte ad Antonio che si godeva la scena mentre continuava a pompare, mi spinse un dito verso la bocca e io lo succhiai con passione. Cazzo Laura ci sapeva fare... che fosse la prima volta anche per lei? Non lo sapevo, ma a quanto pare la fica le piaceva molto...
"Mmmmmmmmmmm... vedi che puttanella anche Lauretta..." dicevo ad Anto.
"Si... è fradicia..."
Vedevo Anto sempre più vicino al godimento, io mi strusciai con maggior foga e Laura affondò lingua e bocca nella mia fica, stavo per venire...
"Aaaaaaahh... si si così.... aaaaaaaahhh...!!"
"Oooooooh..." gemeva Antonio.
Le assestò un'ultima serie di colpi potenti e poi uscì il cazzo venendole sulla pancia... anche io ero venuta, rimasi accovacciata sulla faccia di Laura e mi chinai verso la sua pancia per raccogliere quella sborra con la lingua...
"Mmmmmm... sempre buona..."
Anto era sfinito, si sedette sulla sedia e si godette lo spettacolo. Io spostai le gambe dalla faccia di Laura la quale trasse un respiro e sembrava anche lei sconvolta per quanto avesse goduto...
Mi avvicinai a lei prendendo un po' di sperma con il dito, glielo passai alla bocca... lei leccava avidamente...
"Va bene così... sarà il nostro piccolo segreto Lau..." le dicevo con dolcezza, dandole un tenero bacio sulle labbra e passandole un po' dello sperma che avevo assaggiato...
Lei sospirava, non mi rispose... era ancora sotto shock... ma chissà che non avessi trovata una nuova compagna di giochi, l'idea mi stuzzicava tantissimo...
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