Ero il suo schiavo il continuo

di
genere
incesti

Sono tornato zoppicante in camera mi butto sul letto stravolto ma soddisfatto avevo scopato con tutte le mie forze Marisa mi ero potuto vendicare di tutto quello che mi aveva fatto chiudo gli occhi dopo circa un oretta sento entrare qualcuno in camera era lei che mi guardava con un sorrisetto molto strano e io non capisco il perchè gli chiedo cosa vuole lei senza parlare si avvicina a letto prende il telefono avvia un video e me lo mostra sono io di spalle con mia suocera a pecora che la scopo nel culo le immagini sono inequivocabili si vede benissimo il mio cazzo piantato dentro tanto da vedere la pelle del suo sfintere andare in su e in giù a ogni mio affondo. Sono rimasto di ghiaccio senza parole Marisa si alza dal letto e mi dice che noi non abbiamo finito anzi era solo l'inizio ho avrebbe fatto vedere il video a Silvia dicendo che l'avevo presa con la forza e di spalle. Mi è venuta la pelle d'oca pensandoci per la rabbia che avevo si vede benissimo la violenza mi lascio andare tra i cuscini mentre lei esce dalla stanza non mi alzo neanche per pranzare. Verso le due del pomeriggio entra di scatto Marisa in camera tutta nuda tette al vento e fica bella pelosa ha in mano una cintura di pelle con due cazzi finti di circa 20cm penzolanti la lega in vita uno dei due sparisce nella sua fregna si avvicina a me mi gira pancia in giù mi cala pantaloni e mutante mi dice di non fare una parola, mia suocera comincia a gemere per il fallo di gomma dentro di lei con una mano raccoglie i suoi succhi mi lubrifica lo sfintere e spinge tutto dentro di me quell'arnese ,emetto un urlo di dolere ma lei va avanti e lo pianta fino in fondo mi brucia tutto ma pian piano mi abituo Marisa prende a muoversi godiamo insieme con una mano mi afferra la verga che stringe con forza mi scopa per un ora ero distrutto veniamo entrambi me lo sfila mi guarda e mi dice che ora lo vuole nella fica non mi posso rifiutare con forza la butto sul letto gli spalanco le gambe posiziono l'asta e entro. La pompo con foga lei mi ferma mi fa alzare mi fa sdraiare mi sale sopra e comincia a cavalcare come un'assatanata fino a schizzare il suo nettare da per tutto. Soddisfatta si alza mi guarda e mi dice che quella è solo un assaggio di quello che mi aspetta io la guardo impaurito ma anche incuriosito dal seguito forse per questo ancora non ne ho parlato con Silvia.
scritto il
2022-03-24
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