La vasca d'ottone
di
Dany 24
genere
incesti
Buona sera ormai sono passati tanti anni da questo episodio all'epoca dei fatti vivevo in campagna con mia nonna Marisa una donnona sulla settantina alta circa un metro e ottanta un seno prosperoso e un bel culone da matrona.
Mio padre era dovuto emigrare in Belgio e mia madre era andata a Milano per lavoro io ero rimasto da mia nonna vedova di guerra.
Nelle fattorie anni 50 si viveva alla grande aria pulita animali nel cortile l'unica cosa che mancava era il bagno e la doccia in casa l'unico modo per darsi una lavata era riempire di acqua calda una grossa Vasca d'ottone una volta alla settimana e come di tradizione ci si lavava dal più grande al più piccolo .
La prima ad usufruirne era nonna Marisa poi essendoci solo io e lei toccava a me.
Era posizionata in una stanza della fattoria e la porta era fatta di un lenzuolo legato ad un filo da tirare. La sera della bagno per me era festa non tanto per preparare tutta l'acqua calda che ci voleva ma anche per osservare nonna di nascosto mentre si lavava si levava il vestito faceva cadere i mutandoni e mi mostrava il suo splendido culo ma quello che mi faceva battere il cuore è quando entrava nella vasca da dietro riuscivo a sbirciare la fica bella pelosa.
Il mio cazzo si drizzava quasi da farmi male io lo tiravo fuori e lo smanettavo mentre la spiavo per poi finire con una bella sborrata .
Quando lei usciva era il mio turno.
La cosa è andata avanti per settimane quando una sera dedicata al bagno successe un fatto strano nonna dopo essersi spogliata invece che farmi vedere il culo si era girata con la fica verso il punto da dove la spiavo facendomi andare in paradiso.
Una volta entrata vidi nonna appoggiare la testa tutta indietro e la sentivo rantolare a voce strozzata si stava toccando il clitoride e stava godendo io ero li in piedi che mi segavo siamo venuti insieme ci divideva solo lenzuolo di stoffa.
Entrato nella vasca non potei non sentire l'odore di urina che gli era uscita dalla fica mentre si sditalinava un profumo acre ma intenso e la mia verga tornò dritta come un fuso ripresi a toccarmi quando ad un tratto nonna sposta il telo e entra mi guardo con uno sguardo che non le avevo mai visto sembrava in trance viene verso di me e mi grida che ero un porco maiale e che mi masturbavo a vedere la nonna Marisa che faceva la vasca non potevo negare ero li con il cazzo tra le mani che mi segavo mi ordina di alzarmi in piedi così faccio sono davanti a lei tutto bagnato e con la verga al massimo dell'erezione , lei senza fare una parola me lo agguanta forte e me lo strizza iniziando ad andare su e giù ero in estasy nonna Marisa si ferma e mi confessa che sapeva quello che facevo dietro il lenzuolo e che lo aveva sempre saputo
Non so cosa mi è girato per la testa ma forse il fatto che nel raggio di 5 chilometri non ci fosse nessuno ho allungato le mani e le ho afferrato le tette sinceramente mi aspettavo un ceffone ma Marisa non disse niente anzi mi segava più velocemente , mi sono fatto coraggio e con una mano mi sono intrufolato sotto il vestito arrivando alle mutande nonna aveva gli occhi chiusi le ho spostato l'elastico e ho trovato il suo clitoride bello turgido uno spettacolo con le dita lo accarezzavo lei godeva mi chiedeva di non fermarmi che stava per venire fino a quando ho sentito la mano piena del suo nettare era rossa in viso era venuta.
Dovevo vedere dove sarebbe arrivata le sbottono il vestito e lo faccio cadere non portava il reggiseno ma solo le mutande le ho abbassate lasciandola completamente nuda .
Nonna mi fa uscire dalla vasca mi fa asciugare poi si volta e appoggia le mani al muro dandomi la schiena mi invita a posizionarmi dietro di lei e a metterlo dentro non me lo faccio dire due volte che sono tutto infilato nella sua fregna di dice di scoparla che da quando è morto nonno non aveva più chiavato con un uomo ma che si dava soddisfazione con gli ortaggi .
La sbatteva con tutta la forza che avevo in corpo l' ho fatta girare e l'ho scopata in piedi viso a viso vedevo il mio cazzo sparire nella sua ficona fino a quando ho sentito arrivare da dentro un orgasmo mai provato stava venendo anche lei mi ha tenuto per i fianchi e mentre veniva le ho scaricato un litro di sperma in corpo .
Sono diventato il suo amante la sera della vasca era festa mi ha insegnato tutto su sesso fino al giorno della sua morte mi manca tanto nonna Marisa
Mio padre era dovuto emigrare in Belgio e mia madre era andata a Milano per lavoro io ero rimasto da mia nonna vedova di guerra.
Nelle fattorie anni 50 si viveva alla grande aria pulita animali nel cortile l'unica cosa che mancava era il bagno e la doccia in casa l'unico modo per darsi una lavata era riempire di acqua calda una grossa Vasca d'ottone una volta alla settimana e come di tradizione ci si lavava dal più grande al più piccolo .
La prima ad usufruirne era nonna Marisa poi essendoci solo io e lei toccava a me.
Era posizionata in una stanza della fattoria e la porta era fatta di un lenzuolo legato ad un filo da tirare. La sera della bagno per me era festa non tanto per preparare tutta l'acqua calda che ci voleva ma anche per osservare nonna di nascosto mentre si lavava si levava il vestito faceva cadere i mutandoni e mi mostrava il suo splendido culo ma quello che mi faceva battere il cuore è quando entrava nella vasca da dietro riuscivo a sbirciare la fica bella pelosa.
Il mio cazzo si drizzava quasi da farmi male io lo tiravo fuori e lo smanettavo mentre la spiavo per poi finire con una bella sborrata .
Quando lei usciva era il mio turno.
La cosa è andata avanti per settimane quando una sera dedicata al bagno successe un fatto strano nonna dopo essersi spogliata invece che farmi vedere il culo si era girata con la fica verso il punto da dove la spiavo facendomi andare in paradiso.
Una volta entrata vidi nonna appoggiare la testa tutta indietro e la sentivo rantolare a voce strozzata si stava toccando il clitoride e stava godendo io ero li in piedi che mi segavo siamo venuti insieme ci divideva solo lenzuolo di stoffa.
Entrato nella vasca non potei non sentire l'odore di urina che gli era uscita dalla fica mentre si sditalinava un profumo acre ma intenso e la mia verga tornò dritta come un fuso ripresi a toccarmi quando ad un tratto nonna sposta il telo e entra mi guardo con uno sguardo che non le avevo mai visto sembrava in trance viene verso di me e mi grida che ero un porco maiale e che mi masturbavo a vedere la nonna Marisa che faceva la vasca non potevo negare ero li con il cazzo tra le mani che mi segavo mi ordina di alzarmi in piedi così faccio sono davanti a lei tutto bagnato e con la verga al massimo dell'erezione , lei senza fare una parola me lo agguanta forte e me lo strizza iniziando ad andare su e giù ero in estasy nonna Marisa si ferma e mi confessa che sapeva quello che facevo dietro il lenzuolo e che lo aveva sempre saputo
Non so cosa mi è girato per la testa ma forse il fatto che nel raggio di 5 chilometri non ci fosse nessuno ho allungato le mani e le ho afferrato le tette sinceramente mi aspettavo un ceffone ma Marisa non disse niente anzi mi segava più velocemente , mi sono fatto coraggio e con una mano mi sono intrufolato sotto il vestito arrivando alle mutande nonna aveva gli occhi chiusi le ho spostato l'elastico e ho trovato il suo clitoride bello turgido uno spettacolo con le dita lo accarezzavo lei godeva mi chiedeva di non fermarmi che stava per venire fino a quando ho sentito la mano piena del suo nettare era rossa in viso era venuta.
Dovevo vedere dove sarebbe arrivata le sbottono il vestito e lo faccio cadere non portava il reggiseno ma solo le mutande le ho abbassate lasciandola completamente nuda .
Nonna mi fa uscire dalla vasca mi fa asciugare poi si volta e appoggia le mani al muro dandomi la schiena mi invita a posizionarmi dietro di lei e a metterlo dentro non me lo faccio dire due volte che sono tutto infilato nella sua fregna di dice di scoparla che da quando è morto nonno non aveva più chiavato con un uomo ma che si dava soddisfazione con gli ortaggi .
La sbatteva con tutta la forza che avevo in corpo l' ho fatta girare e l'ho scopata in piedi viso a viso vedevo il mio cazzo sparire nella sua ficona fino a quando ho sentito arrivare da dentro un orgasmo mai provato stava venendo anche lei mi ha tenuto per i fianchi e mentre veniva le ho scaricato un litro di sperma in corpo .
Sono diventato il suo amante la sera della vasca era festa mi ha insegnato tutto su sesso fino al giorno della sua morte mi manca tanto nonna Marisa
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