L'ultimo saluto

di
genere
incesti

Eravamo tutti arrivati al capezzale di zia Gianna morta di infarto fulminante si è sentita male all'improvviso e non sono servite a niente le manovre fatte per rianimarla .Io sono seduto a i piedi del letto che la guardo il marito i figli e i nipoti stanno piangendo disperati la zia era andata!!!! Tutti parlottavano tra loro di quanto fosse santa donna e brava madre ma io sapevo che non era sempre stata così. Noi avevamo un segreto che ne io ne lei avevamo mai detto a nessuno. Zia Gianna era una donna bellissima un pò in carne un bel seno e un culo fantastico per la sua età ,aveva sempre fatto la parrucchiera si teneva bene mentre lo zio Francesco non si meritava tutto quel ben di dio. Circa 10 anni prima ero a casa da lei per farmi fare i capelli e nel parlottare zia mi racconta che lo zio era molto abbattuto in quel periodo perchè mio cugino era stato messo in comunità mentre sua sorella si era trasferita a Cuba perchè sposata con un ragazzo del posto e in oltre era subentrato un problema alla prostata e tra il dispiacere e la sua malattia non gli si rizzava più il cazzo ,per questo zia mi chiese di andare da loro più spesso per fare compagnia e rincuorare zio Francesco. Una sera come di abitudine vado ma casa loro per cenare e zio mi dice che mia cugina Serena ha avuto un problema e che la doveva raggiungere a Cuba ma non voleva lasciare sola zia Gianna così mi offro io di trasferirmi qualche giorno da lei lui si tranquillizza e dopo poco tempo parte. Io con il consenso dei miei vado da Gianna. La prima sera passa tranquilla a vedere il Titanic in tv fino alla scena finale dove lui muore zia piange disperata e io con un gesto naturale l'abbraccio e la consolo dicendole che era solo un film ma quel contatto con il suo seno di manda in visibilio con una erezione meravigliosa avevo la tuta e non potevo nasconderlo ,zia Gianna si accorge dell'accaduto si stacca mi guarda e mi chiede perchè quella reazione io arrossisco e le dico di non sapere la ragione zia si mette a ridere e mi dice di non preoccuparmi , finiamo il film spengiamo tutto e andiamo nelle nostre camere quella di mio cugino è accanto al bagno e io dormivo li entro nel letto e sento che nel bagno vicino c'e' zia si stava preparando per la notte la sento pisciare ho la verga di marmo aspetto che finisca e mi precipito io vedo la cesta dei panni vedo le sue mutante le prendo le annuso hanno un odore acre ma che a me sembra nettare ed inizio a segarmelo venendo in una sborrata galattica mi ripulisco e corro in camera mia zia sembra stia gia' dormendo . La mattina usciamo per le nostre giornate io a scuola lei in negozio passo tutto il tempo a fantasticare su di lei e guardando di continuo l'orologio .Finalmente ecco la sera zia Gianna oltre a il cibo mette in tavola una bottiglia di vino bianco bello fresco che sparisce come il mangiare lei ride un po' brilla ci alziamo per sistemare la tavola e nello sparecchiare per sbaglio struscio la mia verga alle sue chiappe lei si volta di scatto mi guarda e si mette a ridere ed esclama " Non ti basta più segarti con le mie mutande ora melo appoggi pure" io divento tutto rosso Gianna ride di gusto mi dice di non preoccuparmi perchè era abituata con mio cugino che le usava di continuo ,ci guardiamo negli occhi e ci ritroviamo a pomiciare lingua a lingua la tocco dappertutto le chiappe le tette fino a metterle una mano sulla fica lei non mi ferma mi lascia fare cosi piano piano riesco a spostare l'elastico delle mutante arrivando allo spacco della vulva bella pelosa ,zia ha un grilletto bello turgido è un lago sotto cosi gli scivolo dentro con le dita iniziando a sditalinare con forza zia Gianna gode e mugola eravamo partiti ,senza darle il tempo di realizzare la giro di spalle l'appoggio con le tette alla tavola mettendola a pecora gli alzo la vestaglia gli calo le mutande e con un colpo gli sono tutto dentro fino alle palle la sbatto con forza zia comincia a godere è un lago di umori che colano dalle gambe a ogni colpo la sposto di 20 cm , la faccio girare la metto a sedere sulla tavola gli allargo le gambe struscio la mia mazza al clitoride e affondo dentro di lei zia mi bacia e lecca tutta la faccia fino a quando sento le sue gambe stringermi fino a venire con dei brividi si lascia cadere sul tavolo io sono li con la mazza in mano mentre lei cerca di riprendere fiato gli alzo le gambe le appoggio alle mie spalle punto la cappella allo sfintere e lo spingo dentro Gianna urla di dolore le do il tempo per abituarsi e inizio a chiavarle il buco le culo la pompo più che posso intrecciando le mani fino ad arrivare a una sborrata che senza dirle niente le verso nelle budella. Lei corre in bagno a ripulirsi per poi venire in salotto bella pulita e sorridente non mi dice niente fino al momento di andare a dormire io mi dirigo verso la camera di mio cugino quando lei mi chiama e mi dice che potevamo anche dormire insieme cosa che io non mi sono fatto ripetere .Siamo stati amanti per quasi 10 anni scopando in tutti i posti e in tutti i modi e ora eccola li distesa e fredda ancora non ci credo ho perso una zia ma anche la donna della mia vita anche se nessuno lo sa!!!!!!
scritto il
2022-12-12
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