Il cazzo non è mai troppo disse mamma.

di
genere
orge

Ormai i miei ormoni facevano il loro dovere ed ero sempre eccitato. Probabilmente per i sistemi usati dai miei genitori. Erano nudisti convinti ed in casa quando eravamo soli(a volte anche quando c'era qualcuno) quella era la nostra divisa.
Se vai nudo ogni occasione è buona per eccitarsi. Mamma conoscendo papà si era adeguata e lo assecondava in tutto. Le sue richieste a volte erano maliziose, quando usciva la faceva vestire pochissimo, non era geloso, era libera di andare dove voleva senza dirglielo e poteva rientrare quando voleva, appena rientrava si abbracciavano e baciavano come se non si vedessero da mesi, Preparava la cena, metteva in ordine la casa e così via
La trattava come una regina. Considerando il carattere e le esigenze che aveva lei stava con l'uomo giusto.
Scopavano tutte le notti ed io eccitatissimo mi segavo a più non posso.
Era agosto ed a causa del caldo cenavamo in giardino ed a mamma venne una strana idea e la disse: "Sto pensando che bello sarebbe giocare a carte, come a Natale, in giardino". Papà la guardò per accertarsi che stesse bene. "Ti sembra il caso di giocare a carte a Natale in giardino con la temperatura sotto zero"? "Non hai capito, dicevo d'estate giocare a carte come a Natale però in giardino". "Idea bizzarra e non credo che i nostri amici siano d'accordo" "Non ti preoccupare, se sei d'accordo la organizziamo per sabato sera così dormiamo un pò di più domenica" "Dove li trovo questi"? "Non ti preoccupare li chiamo io che sono più convincente". e fece l'occhiolino a lui. "Chi chiami"? "Ho pensato a Franco, Giorgio e Dodo(Raimondo)" "Se non ricordo male hanno un denominatore comune" Lei rise, ed io curioso chiesi "Cosa hanno in comune e lui istantaneamente rispose "Hanno il nome che finisce per o" Mamma rise ancora di più.
Notai che papà si aggiustava il cazzo e mamma le disse "Maialino!!" e lo abbracciò da dietro.
Il giovedì sera lei contattò i tre amici e ricordo una frase particolare che disse a tutti "Vieni che non ti pentirai" ottenendo naturalmente il consenso.
Il sabato sera arrivarono e lei li accolse baciandoli ed aveva indosso il bikini dicendo di non aver fatto in tempo a cambiarsi e portò dei boccali di birra per tutti. Veramente anche io e papà eravamo con il costume da mare.
Quando iniziarono a giocare mamma disse "Io sto con voi se volete qualcosa ordinate ed io vi servo" e si mise dietro a papà massaggiandogli il collo e le spalle e disse "Il mio maritino oggi ha lavorato e lo massaggio un pò per rilassarlo" Rispose Dodo "Se per questo anche noi abbiamo lavorato" e lei spigliata "Massaggio anche voi" e fu così che faceva continuamente il giro.
Non so se sbadatamente o volutamente appoggiava il seno sulle spalle di tutti.
Era quasi mezzanotte, cadevo dal sonno salutai tutti ed andai a dormire passando prima al bagno per fare pipì, quando ripassai dalla finestra notai che lei aveva tolto il bikini. In un attimo mi passò il sonno ma andai in camera e mi distesi sul letto a luce spenta lasciando la porta semi socchiusa
in modo da vedere eventuali movimenti. Purtroppo per me tornò il sonno ed ebbe il sopravvento.
Mi svegliai e dall'orologio che avevo nella cameretta vidi che erano circa le quattro non sentivo nulla e stavo per riaddormentarmi quando sentii la voce di mamma " oh Dodo cosa mi fai" La mia porta aveva uno spiraglio ma quella della camera grande era chiusa. Mi ero eccitato sentendo quella frase e mi stavo segando, quando vidi la sagoma di papà che forse andava in bagno e tornò quasi subito e non chiuse bene la porta. Il cuore mi batteva forte ma ero tentato di spiare. Sentivo parlare piano quasi sussurrare, mi feci coraggio mi avvicinai allo spiraglio e quello che vidi mi tolse il respiro. Lei che aveva il cazzo di Giorgio in bocca mentre Dodo la scopava da dietro ma quello che più mi sorprese quando vidi papà col cazzo di Franco in bocca. Tornai subito al letto non capivo se ero frastornato o eccitato però appena toccai il cazzo sborrai a valanga.
Mi restava solo ascoltare. Prevalentemente la voce di mamma e capii che se li scambiavano e poi lei disse forse a papà "Ora vengo preparati" e lui "Hai la figa piena di sborra" "E' tutta per te".
Avevano fatto un'orgia. Non riuscii più a dormire. Alle sei uscirono tutti papà rimase a letto mamma li accompagnò e tornò da lui e disse "Tesoro ti è piaciuta la nottata ? dai scopami che è ancora piena" Papà non rispose forse era morto. Mi alzai verso le nove, feci colazione, uscii in giardino e sul tavolo dove avevano giocato c'era il bikini di mamma ed il costume di papà.
Mamma rimase a letto e papà pensò alla cucina.
A pranzo dissi che avevo sentito delle voci, mamma disse che faceva fresco ad hanno proseguito il gioco in camera.
scritto il
2022-04-19
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