Gita in bici con sorpresa seconda parte
di
LeoneMarcello
genere
esibizionismo
...la situazione si stava evolvendo con sviluppi veramente incredibili: Caterina se all'inizio era rimasta letteralmente a bocca aperta mentre il sellino della sua bici da corsa era entrato nella sua bellissima rosellina, invece che ritrarsi, complice l'adrenalina dello sforzo, il caldo che si faceva sentire e il sudore che ha permesso che il sellino entrasse agevolmente, continuava a pedalare e vedevo che il movimento dei suoi glutei era perfettamente sincronizzato permettendo il continuo stimolo del suo ano e l'allargamento del pantaloncino sempre più indecentemente strappato.
Ero praticamente attaccato alla sua ruota con una visione da platea di un teatro dell'immaginario erotico.
Per almeno un paio di volte il sellino uscì completamente lasciando visibile il suo sesso letteralmente sommerso dai suoi umori e che scoprii perfettamente curato: le grandi labbra non erano arricciate e presentavano un rosa pallido perfettamente in tono con il suo sedere, le piccole labbra avvolgevano il clitoride per poi inserirsi perfettamente verso l'apertura della vagina che in quella posizione era dilatata.
Ma con mio grande stupore, il sellino andava a riempire solo il suo ano che era alla ricerca spasmodica di quel fallo fittizio.
Ormai sia io che il lui della coppia che ci aveva raggiunto, presentavamo un'erezione che richiedeva solo di essere calmata ma non volevamo fermarci perchè ipnotizzati dalla situazione.
La lei della coppia se inizialmente era rimasta basita ed arrabbiata dell'evolversi della situazione, voleva asolutamente che l'attenzione si focalizzasse su di lei e quindi la cosa che fece ci lasciò letteralemente in trance.
Si abbassò i suoi pantaloncini con un movimento repentino lasciandoli che si ponessero sotto il sellino e diventando, di fatto, un elastico ogni qualvolta lei si voleva alzare dal sellino stesso; immediatamente posò il suo sesso sul sellino e dopo averlo inumidito con gli umori che cominciavano a fluire in questa situzione altamente erotica, lasciò che le grandi labbra si adattassero e che permettessero di accogliere il sellino che ormai era diventato un vibratore irresistibile.
Neanche lei si immaginava la meccanica che aveva creato e la vagina continuava a pulsare iperstimolata dal sellino e con il clitoride che sfregava sui pantalocini elastico.
Caterina in preda ad un evidente orgasmo, sfilò il sellino lasciando oscenamente aperto il suo ano e tornando in una posizione che avrebbe dovuto celare le sue intimità ma con esito molto incerto in quanto ad ogni pedalata il suo sesso era completamente visibile essendo il fondello ormai totalmente staccato posteriormente.
Analogalmente un orgasmo arrivò anche alla lei della coppia che era riuscita a distrarre il compagno che presentava una evidente chiazza del suo sperma sui pantaloncini.
La situazione sembrava ricomporsi essendo ormai sopraggiunti ad uno slargo in cui vi era uno chalet, tipico ristoro per i ciclisti...ci voleva tutto.
Caterina era paonazza e scese dalla bicicletta cercando di coprisi alla bene meglio con la sua maglia gialla ma già stava pregustando e pianificando la vendetta nei confronti delle sue amiche che nel frattempo facevano finta di niente...
Ero praticamente attaccato alla sua ruota con una visione da platea di un teatro dell'immaginario erotico.
Per almeno un paio di volte il sellino uscì completamente lasciando visibile il suo sesso letteralmente sommerso dai suoi umori e che scoprii perfettamente curato: le grandi labbra non erano arricciate e presentavano un rosa pallido perfettamente in tono con il suo sedere, le piccole labbra avvolgevano il clitoride per poi inserirsi perfettamente verso l'apertura della vagina che in quella posizione era dilatata.
Ma con mio grande stupore, il sellino andava a riempire solo il suo ano che era alla ricerca spasmodica di quel fallo fittizio.
Ormai sia io che il lui della coppia che ci aveva raggiunto, presentavamo un'erezione che richiedeva solo di essere calmata ma non volevamo fermarci perchè ipnotizzati dalla situazione.
La lei della coppia se inizialmente era rimasta basita ed arrabbiata dell'evolversi della situazione, voleva asolutamente che l'attenzione si focalizzasse su di lei e quindi la cosa che fece ci lasciò letteralemente in trance.
Si abbassò i suoi pantaloncini con un movimento repentino lasciandoli che si ponessero sotto il sellino e diventando, di fatto, un elastico ogni qualvolta lei si voleva alzare dal sellino stesso; immediatamente posò il suo sesso sul sellino e dopo averlo inumidito con gli umori che cominciavano a fluire in questa situzione altamente erotica, lasciò che le grandi labbra si adattassero e che permettessero di accogliere il sellino che ormai era diventato un vibratore irresistibile.
Neanche lei si immaginava la meccanica che aveva creato e la vagina continuava a pulsare iperstimolata dal sellino e con il clitoride che sfregava sui pantalocini elastico.
Caterina in preda ad un evidente orgasmo, sfilò il sellino lasciando oscenamente aperto il suo ano e tornando in una posizione che avrebbe dovuto celare le sue intimità ma con esito molto incerto in quanto ad ogni pedalata il suo sesso era completamente visibile essendo il fondello ormai totalmente staccato posteriormente.
Analogalmente un orgasmo arrivò anche alla lei della coppia che era riuscita a distrarre il compagno che presentava una evidente chiazza del suo sperma sui pantaloncini.
La situazione sembrava ricomporsi essendo ormai sopraggiunti ad uno slargo in cui vi era uno chalet, tipico ristoro per i ciclisti...ci voleva tutto.
Caterina era paonazza e scese dalla bicicletta cercando di coprisi alla bene meglio con la sua maglia gialla ma già stava pregustando e pianificando la vendetta nei confronti delle sue amiche che nel frattempo facevano finta di niente...
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