Peter ha stregato mia moglie Lisa
di
goldenoro69$
genere
trio
Provare a chiedere alla propria moglie dopo una scopata se le è piaciuta è probabile che si prenda un vaffanculo come risposta. Se invece si chiede dopo un rapporto occasionale è probabile sentirsi rispondere di si anche se lei non è venuta. Io durante la scopata. nel massimo dell'eccitazione, ho chiesto a Lisa mia moglie, se avesse voluto in quel momento un altro a posto mio aspettandomi una risposta negativa magari col contorno di sentirmi dire "No perché sei insuperabile" Invece la troia rispose "Si vorrei Peter".
La delusione non portò all'ammosciamento del cazzo, tutt'altro ci misi tutta la forza per spaccarle la figa e lei godeva ancora di più fino a quando venne sospirando più volte il nome di Peter. "Così impari" dissi a me stesso.
Peter era il figlio dei nostri amici, aveva circa venti anni ed oltre a frequentare la facoltà di medicina frequentava anche la palestra.
Aveva un fisicaccio ed era circondato da verginelle che ambivano al suo cazzo. Sconsigliai Lisa dall'avere certe ambizioni proprio perché a Peter non mancavano le ragazze. Mi raccontò l'episodio a cui ricollegai la sua particolare eccitazione durante una scopata notturna. "Eravamo a prendere il caffè e vidi Peter che aveva la mano sul cazzo, lo guardai sorridendo, lui lo maneggiò ancora un pochino facendolo crescere in maniera esagerata. Aveva un cazzo pauroso e vedevo la forma attraverso i pantaloni. Corsi in bagno a masturbarmi e la notte ti ricordi come scopammo"? "Ma avete già scopato" ? "Magari" "Sei veramente persa per Peter"? "Ti prego aiutami ad accalappiarlo"
"Cosa vuol dire che ti autorizzo a cornificarmi"? "Datti da fare altrimenti ci penso io" La sera a letto mentre scopavamo era come se Peter fosse con noi, il suo nome veniva acclamato. Non potevamo esporci, in fondo era sempre figlio dei nostri amici. Scoprimmo il programma di un concerto che Lorenzo Cherubini teneva a Lignano Sabbiadoro e Peter era un fan sfegatato. Quando gliene parlammo abbracciato a Lisa faceva salti di gioia. Evidentemente le fece sentire il cazzo perché lei non riusciva a distaccarsi. Prenotai un camper per limitare le spese e non affaticarci. La mattina della partenza uno scirocco incedibile ed una temperatura asfissiante. Lisa vestì(vestì è una parola grossa) in maniera approssimativa, erano molte di più le parti del corpo scoperte che quelle coperte, non portava il reggiseno e mentre caricavamo il camper mi accorsi che non aveva neanche il perizoma. Lei stessa stabilì le modalità del viaggio, io alla guida e loro due nel vano letto a riposare perché la sera c'era il concerto. Dallo specchietto retrovisore attraverso l'oblò vidi che erano nudi sul letto, distinguevo soltanto le sagome. Mi stavo meravigliando di me stesso con la moglie a scopare nel camper ed io alla guida con il cazzo che non voleva saperne di stare costretto nei calzoncini. Non riuscii a resistere e dopo un centinaio di chilometri mi fermai parcheggiando nell'area di sosta e bussai. Lisa rispose
"Già siamo arrivati"? "Apri cazzoooo!!!" Aprì Peter mentre lei era a gambe allargate con la sborra che colava sul letto. Mi disse "Dai mettilo dentro anche tu e sborra così faccio il pieno" Sborrai subito perché ero eccitatissimo. Fu gradevole scoparla con la figa scivolosa. Li lasciai tranquilli e ripartimmo. Arrivammo nell'area attrezzata per il parcheggio ed andammo a mangiare qualcosa. Come se non esistessi. Ricordai a Lisa che Peter era interessato al concerto e lei doveva restare con me. Sul Palco stavano facendo le prove e la musica arrivava chiaramente anche nel parcheggio, addirittura si scopriva una parte del palco. Fu lo stesso Peter a proporre di restare nel camper perché era più comodo e potevamo riposare. Tirava l'acqua al suo mulino il ragazzo ma ora c'ero anch'io e volevo la mia parte. Mancavano circa due ore all'inizio entrammo nel vano ci spogliammo nudi e Lisa salì subito su Peter appropriandosi del cazzo che era veramente bello e grosso. Il mio cazzo lo prese in bocca la mia mogliettina che distesa col cazzo di Peter dentro era bellissima e le chiesi se avesse già preso in bocca il cazzo di Peter "Certo rispose" Lasciò il mio ed ingoiò quello di Peter e disse "Che buono!!! Provalo" Effettivamente avevo proprio voglia di succhiare quel cazzo e lo ingoiai col rischio di soffocarmi mentre lei succhiava il mio. Sono sensazioni che non si possono descrivere se non si provano e successe che Peter mi sborrò in bocca ed io in bocca a Lisa. Nessuno dei due fece sprecare una goccia. Non avevo mai fatto un pompino ma mi piacque tantissimo. Ci riposammo in attesa dell'inizio del concerto ma ci accorgemmo che non ce ne fregava un cazzo, volevamo solo scopare. Rientrammo dentro chiudemmo la porta e Lisa che era insaziabile, non appena vedeva un cazzo che perdeva vigore interveniva con la bocca. Fu delizioso quando ci unimmo tutti in un corpo solo ed io mio cazzo entrò in contatto col culo di Peter che non si spostò anzi spinse più forte eccitandosi ancora di più facendo crescere oltremodo il suo cazzo che Lisa provvide a nascondere nella sua figa. Eravamo stanchi e ci addormentammo. Ci svegliò il frastuono delle macchine che ripartivano e lo facemmo anche noi ma ci mettemmo tutti nella cabina di guida, eravamo sazi di sesso. Prima dell'ultimo Autogrill Lisa propose di farci l'ultima scopata del giorno e volle la doppia. Peter nella figa ed io nel culo. Le sborrate residue non invasero il camper, eravamo quasi asciutti. Due giorni deliziosi per Lisa e Peter un po' meno per me stanco del viaggio. Non ci furono più avventure con Peter che riprese a frequentare ragazze ma ci diceva sempre che quello che aveva passato con noi era irripetibile.
La delusione non portò all'ammosciamento del cazzo, tutt'altro ci misi tutta la forza per spaccarle la figa e lei godeva ancora di più fino a quando venne sospirando più volte il nome di Peter. "Così impari" dissi a me stesso.
Peter era il figlio dei nostri amici, aveva circa venti anni ed oltre a frequentare la facoltà di medicina frequentava anche la palestra.
Aveva un fisicaccio ed era circondato da verginelle che ambivano al suo cazzo. Sconsigliai Lisa dall'avere certe ambizioni proprio perché a Peter non mancavano le ragazze. Mi raccontò l'episodio a cui ricollegai la sua particolare eccitazione durante una scopata notturna. "Eravamo a prendere il caffè e vidi Peter che aveva la mano sul cazzo, lo guardai sorridendo, lui lo maneggiò ancora un pochino facendolo crescere in maniera esagerata. Aveva un cazzo pauroso e vedevo la forma attraverso i pantaloni. Corsi in bagno a masturbarmi e la notte ti ricordi come scopammo"? "Ma avete già scopato" ? "Magari" "Sei veramente persa per Peter"? "Ti prego aiutami ad accalappiarlo"
"Cosa vuol dire che ti autorizzo a cornificarmi"? "Datti da fare altrimenti ci penso io" La sera a letto mentre scopavamo era come se Peter fosse con noi, il suo nome veniva acclamato. Non potevamo esporci, in fondo era sempre figlio dei nostri amici. Scoprimmo il programma di un concerto che Lorenzo Cherubini teneva a Lignano Sabbiadoro e Peter era un fan sfegatato. Quando gliene parlammo abbracciato a Lisa faceva salti di gioia. Evidentemente le fece sentire il cazzo perché lei non riusciva a distaccarsi. Prenotai un camper per limitare le spese e non affaticarci. La mattina della partenza uno scirocco incedibile ed una temperatura asfissiante. Lisa vestì(vestì è una parola grossa) in maniera approssimativa, erano molte di più le parti del corpo scoperte che quelle coperte, non portava il reggiseno e mentre caricavamo il camper mi accorsi che non aveva neanche il perizoma. Lei stessa stabilì le modalità del viaggio, io alla guida e loro due nel vano letto a riposare perché la sera c'era il concerto. Dallo specchietto retrovisore attraverso l'oblò vidi che erano nudi sul letto, distinguevo soltanto le sagome. Mi stavo meravigliando di me stesso con la moglie a scopare nel camper ed io alla guida con il cazzo che non voleva saperne di stare costretto nei calzoncini. Non riuscii a resistere e dopo un centinaio di chilometri mi fermai parcheggiando nell'area di sosta e bussai. Lisa rispose
"Già siamo arrivati"? "Apri cazzoooo!!!" Aprì Peter mentre lei era a gambe allargate con la sborra che colava sul letto. Mi disse "Dai mettilo dentro anche tu e sborra così faccio il pieno" Sborrai subito perché ero eccitatissimo. Fu gradevole scoparla con la figa scivolosa. Li lasciai tranquilli e ripartimmo. Arrivammo nell'area attrezzata per il parcheggio ed andammo a mangiare qualcosa. Come se non esistessi. Ricordai a Lisa che Peter era interessato al concerto e lei doveva restare con me. Sul Palco stavano facendo le prove e la musica arrivava chiaramente anche nel parcheggio, addirittura si scopriva una parte del palco. Fu lo stesso Peter a proporre di restare nel camper perché era più comodo e potevamo riposare. Tirava l'acqua al suo mulino il ragazzo ma ora c'ero anch'io e volevo la mia parte. Mancavano circa due ore all'inizio entrammo nel vano ci spogliammo nudi e Lisa salì subito su Peter appropriandosi del cazzo che era veramente bello e grosso. Il mio cazzo lo prese in bocca la mia mogliettina che distesa col cazzo di Peter dentro era bellissima e le chiesi se avesse già preso in bocca il cazzo di Peter "Certo rispose" Lasciò il mio ed ingoiò quello di Peter e disse "Che buono!!! Provalo" Effettivamente avevo proprio voglia di succhiare quel cazzo e lo ingoiai col rischio di soffocarmi mentre lei succhiava il mio. Sono sensazioni che non si possono descrivere se non si provano e successe che Peter mi sborrò in bocca ed io in bocca a Lisa. Nessuno dei due fece sprecare una goccia. Non avevo mai fatto un pompino ma mi piacque tantissimo. Ci riposammo in attesa dell'inizio del concerto ma ci accorgemmo che non ce ne fregava un cazzo, volevamo solo scopare. Rientrammo dentro chiudemmo la porta e Lisa che era insaziabile, non appena vedeva un cazzo che perdeva vigore interveniva con la bocca. Fu delizioso quando ci unimmo tutti in un corpo solo ed io mio cazzo entrò in contatto col culo di Peter che non si spostò anzi spinse più forte eccitandosi ancora di più facendo crescere oltremodo il suo cazzo che Lisa provvide a nascondere nella sua figa. Eravamo stanchi e ci addormentammo. Ci svegliò il frastuono delle macchine che ripartivano e lo facemmo anche noi ma ci mettemmo tutti nella cabina di guida, eravamo sazi di sesso. Prima dell'ultimo Autogrill Lisa propose di farci l'ultima scopata del giorno e volle la doppia. Peter nella figa ed io nel culo. Le sborrate residue non invasero il camper, eravamo quasi asciutti. Due giorni deliziosi per Lisa e Peter un po' meno per me stanco del viaggio. Non ci furono più avventure con Peter che riprese a frequentare ragazze ma ci diceva sempre che quello che aveva passato con noi era irripetibile.
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