Lavori col 110%. L
di
goldenoro69$
genere
trio
Questa legge è stata una manna per noi che avevamo il tetto ridotto in condizioni pietose. Non fu una azione particolarmente difficile perché venne a casa nostra un ragazzo, dipendente di uno studio specializzato, che ci spiegò prima tutta la procedura poi volle vedere tutta la casa e fare i rilievi per i lavori da fare. Ci assicurò che tutto veniva fatto a costo zero per noi e che avrebbero fatto tutto loro. Entrammo in amicizia col ragazzo (Fabio) che abitava anche vicino in pratica alla via successiva alla nostra e ci fece sapere che ci vedeva dalla sua finestra. Ci rivelò che vedeva anche il tetto ridotto male e che vedeva Lucia quando usciva sul balcone per stendere la biancheria. Non ci volle molto per capire che il ragazzo vedeva la mia signora stendere i panni in abiti succinti e si era offerto proprio per la sua avvenenza. Pensavo di stare al gioco e sfruttare il ragazzo, quindi ne parlai con Lucia per mettere in atto una strategia utilitaristica e lei disse "Quello me lo faccio, hai visto che figo"? Fai come vuoi ma io non devo sapere nulla.
Ci telefonò dicendo che doveva prendere alcune misure se era possibile prendere un appuntamento. dissi che lo facevo parlare con Lucia perché io ero impegnato col lavoro. Iniziò da quel momento il lungo idillio.
L'appuntamento era per la mattina successiva e volle sapere come si doveva vestire, risposi che poteva scegliere lei ma di non affrettare i tempi. Infatti la sera mi raccontò che Fabio pendeva dalle sue labbra. Non fu solo quella mattina per le misure. Il ragazzo era più sveglio di quello che sembrava e veniva a prendere una misura al giorno, quasi mi preoccupai che fosse prima lei a cedere che lui. Una mattina il caffè, poi l'aperitivo ed anche il pranzo in giorni diversi era una scalata all'obiettivo. Per completare l'opera lo feci invitare a cena in modo da parlarci e vedere come proseguiva la pratica. Fabio accettò volentieri e venne la sera, mi illustrò minuziosamente tutto e restai molto soddisfatto. Poi prese una iniziativa audace perché disse che in nessun posto lavorava con piacere come a casa nostra. Lucia si alzò dalla sedia si diresse sulle spalle di Fabio e lo baciò sul collo e disse "Sei un caro ragazzo Fabio ci sei rimasto simpatico dal primo giorno che sei venuto e ti farò venire tanto" Restai di sasso, mi ero raccomandato di far finta di essere all'oscuro invece ...Dopo la cena andammo in salotto a prendere il caffè e Lucia sedette attaccata a Fabio e non riuscii più a resistere: "Fabio sei entrato nelle grazie di Lucia e con lei c'è poco da fare, se decide di scoparti non si pone problemi, ed è il tuo caso". Lucia aveva già iniziato la lavorazione sul corpo di Fabio che rispondeva alle sue sollecitazioni mostrando tutta la sua eccitazione attraverso i pantaloni. Li invitai ad andare in camera e scoparono senza chiudere neanche la porta. Il tutto durò mezz'ora e Fabio uscì stralunato da quell'esperienza. Prima di andar via Lucia lo invitò a venire nella nostra casa tutte le volte che voleva. Successe che il ragazzo veniva (veniva è proprio il caso di dire) tutti i giorni. Volevo richiamare Lucia per la sua fretta ma ormai le cose avevano preso quella piega e stava bene così.
La pratica fu conclusa ed iniziarono i lavori immediatamente. Pensai che la figa può fare miracoli ma non tutto era finito perché Fabio ci invitò a casa sua quando si doveva scoprire il tetto perché tra polvere rumore e protezione contro la eventuale pioggia non era agevole vivere in quella casa.
Ci illustrò che viveva solo e che qualche volta scendeva la madre dal paese e che non era prevista nessuna visita per il periodo. Accettammo per la felicità di Lucia che ormai trattava Fabio come me, se non meglio. Quando andammo a visitare la casa di Fabio per organizzarci restammo stupiti. Casa ordinatissima e pulita, arredata con mobili antichi, ci disse poi che quella era la casa del bisnonno ed aveva provveduto lui ad arredarla. Restammo colpiti soprattutto dal letto matrimoniale protetto da un baldacchino con tendaggi. Lucia subito volle provarlo ed in un attimo si spogliò allargò le gambe e disse "Scopare in un letto di questi è veramente un onore" Fabio mi disse "Fai pure" Risposi "Vai tranquillo perché è casa tua". Scoparono mentre io visitavo la casa, era bellissima. Dopo la scopata Fabio ci invitò a trasferirci immediatamente. Intanto Lucia era rimasta a gambe aperte sul letto e volle scopare anche con me. Nella figa c'era tutta la sborra di Fabio e venni molto presto senza far venire lei, ma l'aveva già fatto con Fabio.
Organizzammo il trasferimento ed in un giorno completammo tutto. Fabio in casa voleva fare tutto lui ma glielo impedimmo e ci dividemmo le incombenze tutti.
La sera per dormire Fabio volle che stessimo tutti nel letto col baldacchino. Fu un soggiorno meraviglioso anche se con poco sonno perché la notte, la maggior parte del tempo veniva impiegato per scopare.
Il lavoro fu eseguito a regola d'arte ed in tempi brevissimi grazie al nostro amico Fabio. Quando andammo a verificare loro sembravano i coniugi ed io il geometra. Stavamo decidendo di rientrare subito in casa ma Fabio ce lo impedì dicendo che la casa doveva asciugarsi e che dovevamo stare con lui. Non era più un rapporto geometra clienti ma Fabio entrò a far parte della nostra famiglia. O a casa sua oppure a casa nostra, quando tornammo, Fabio viveva e scopava con noi. Lasciai fare ma notai che Lucia preferiva scopare con Fabio piuttosto che con me. Il 110% la casa il 1000% di scopate gradevoli e soddisfacenti soprattutto per Lucia.
Ci telefonò dicendo che doveva prendere alcune misure se era possibile prendere un appuntamento. dissi che lo facevo parlare con Lucia perché io ero impegnato col lavoro. Iniziò da quel momento il lungo idillio.
L'appuntamento era per la mattina successiva e volle sapere come si doveva vestire, risposi che poteva scegliere lei ma di non affrettare i tempi. Infatti la sera mi raccontò che Fabio pendeva dalle sue labbra. Non fu solo quella mattina per le misure. Il ragazzo era più sveglio di quello che sembrava e veniva a prendere una misura al giorno, quasi mi preoccupai che fosse prima lei a cedere che lui. Una mattina il caffè, poi l'aperitivo ed anche il pranzo in giorni diversi era una scalata all'obiettivo. Per completare l'opera lo feci invitare a cena in modo da parlarci e vedere come proseguiva la pratica. Fabio accettò volentieri e venne la sera, mi illustrò minuziosamente tutto e restai molto soddisfatto. Poi prese una iniziativa audace perché disse che in nessun posto lavorava con piacere come a casa nostra. Lucia si alzò dalla sedia si diresse sulle spalle di Fabio e lo baciò sul collo e disse "Sei un caro ragazzo Fabio ci sei rimasto simpatico dal primo giorno che sei venuto e ti farò venire tanto" Restai di sasso, mi ero raccomandato di far finta di essere all'oscuro invece ...Dopo la cena andammo in salotto a prendere il caffè e Lucia sedette attaccata a Fabio e non riuscii più a resistere: "Fabio sei entrato nelle grazie di Lucia e con lei c'è poco da fare, se decide di scoparti non si pone problemi, ed è il tuo caso". Lucia aveva già iniziato la lavorazione sul corpo di Fabio che rispondeva alle sue sollecitazioni mostrando tutta la sua eccitazione attraverso i pantaloni. Li invitai ad andare in camera e scoparono senza chiudere neanche la porta. Il tutto durò mezz'ora e Fabio uscì stralunato da quell'esperienza. Prima di andar via Lucia lo invitò a venire nella nostra casa tutte le volte che voleva. Successe che il ragazzo veniva (veniva è proprio il caso di dire) tutti i giorni. Volevo richiamare Lucia per la sua fretta ma ormai le cose avevano preso quella piega e stava bene così.
La pratica fu conclusa ed iniziarono i lavori immediatamente. Pensai che la figa può fare miracoli ma non tutto era finito perché Fabio ci invitò a casa sua quando si doveva scoprire il tetto perché tra polvere rumore e protezione contro la eventuale pioggia non era agevole vivere in quella casa.
Ci illustrò che viveva solo e che qualche volta scendeva la madre dal paese e che non era prevista nessuna visita per il periodo. Accettammo per la felicità di Lucia che ormai trattava Fabio come me, se non meglio. Quando andammo a visitare la casa di Fabio per organizzarci restammo stupiti. Casa ordinatissima e pulita, arredata con mobili antichi, ci disse poi che quella era la casa del bisnonno ed aveva provveduto lui ad arredarla. Restammo colpiti soprattutto dal letto matrimoniale protetto da un baldacchino con tendaggi. Lucia subito volle provarlo ed in un attimo si spogliò allargò le gambe e disse "Scopare in un letto di questi è veramente un onore" Fabio mi disse "Fai pure" Risposi "Vai tranquillo perché è casa tua". Scoparono mentre io visitavo la casa, era bellissima. Dopo la scopata Fabio ci invitò a trasferirci immediatamente. Intanto Lucia era rimasta a gambe aperte sul letto e volle scopare anche con me. Nella figa c'era tutta la sborra di Fabio e venni molto presto senza far venire lei, ma l'aveva già fatto con Fabio.
Organizzammo il trasferimento ed in un giorno completammo tutto. Fabio in casa voleva fare tutto lui ma glielo impedimmo e ci dividemmo le incombenze tutti.
La sera per dormire Fabio volle che stessimo tutti nel letto col baldacchino. Fu un soggiorno meraviglioso anche se con poco sonno perché la notte, la maggior parte del tempo veniva impiegato per scopare.
Il lavoro fu eseguito a regola d'arte ed in tempi brevissimi grazie al nostro amico Fabio. Quando andammo a verificare loro sembravano i coniugi ed io il geometra. Stavamo decidendo di rientrare subito in casa ma Fabio ce lo impedì dicendo che la casa doveva asciugarsi e che dovevamo stare con lui. Non era più un rapporto geometra clienti ma Fabio entrò a far parte della nostra famiglia. O a casa sua oppure a casa nostra, quando tornammo, Fabio viveva e scopava con noi. Lasciai fare ma notai che Lucia preferiva scopare con Fabio piuttosto che con me. Il 110% la casa il 1000% di scopate gradevoli e soddisfacenti soprattutto per Lucia.
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