Zia Cat. La festa in maschera
di
Marco77
genere
etero
Racconto nato da una chiacchierata pomeridiana con la mia adorata Zia Cat per la quale provo tanto affetto quanta attrazione fisica TVB CAT❤️
Col lavoro di responsabile nella ditta multiservizi di mio suocero, capita di tutto, rivoluzionare il parco di una villa in collina destinata ad eventi, cerimonie e convegni era stato un gran lavoro, dalla progettazione alla realizzazione con clienti esigenti al limite della rottura di palle.
Ma il lavoro era venuto perfetto, vialetti con siepi basse, fontane con giochi d'acqua, illuminazione led RGB che cambia colore con scenari domotici , eravamo soddisfatti ed orgogliosi del risultato, oltre che del compenso economico.
Lo erano stati anche i proprietari che ci avevano assicurato inviti ad uno dei primi eventi. L'occasione di una festa in maschera "per adulti" evidenziato ed esplicitato sull'invito.
Uniche regole, educazione, pulizia, rispetto di rifiuti e cercare di non farsi riconoscere .
Con Claudia, mia moglie, e sua sorella ( ninfomane segretaria in azienda ), si decise di accettare a patto di andare con macchine separate x evitare di essere riconosciuti e dimenticare il giorno seguente ogni eventuale rapporto...
Scelsi il travestimento da cacciatore di taglie, simil cow-boy, baffi finti, cinturone, gilet di pelle, cappello a falde larghe.
In giro tra gli altri costumi, donne vestite da uomo in smoking ( rievocando la meravigliosa Kim Basinger di nove settimane e mezzo), giocatori di football, dame , principesse, una suora, qualche detenuto con pigiama a righe e catena ai piedi.
Gli uomini avevano nascosto il viso con baffi, trucco, fondo tinta,le donne con mascherine ( non FFP2 o chirurgiche BASTA COVID CAZZO) sugli occhi, foulard etc.
Tavolo centrale con ogni ben di Dio da mangiare e bere, vialetti con illuminazione soft con led al minimo e tante lanterne ad olio, scalinata centrale della villa che portava ai piani superiori illuminata con lampade a cera.
Bella atmosfera, al terzo prosecco, cercavo di riconoscere Claudia, mia cognata ma fondamentalmente cercavo qualche donna interessante x passare la serata.
Qualche scambio di battute con un'improbabile principessa con un seno prominente è un sedere piccolino ma una voce sgraziata tanto da fare ritrarre il lumachino nel guscio.
Camminando nel parco, dietro una siepe alta una donna travestita da cameriera di fast food si dilettava in un orale profondo ad un uomo in tenuta da torero .
In uno slargo, tra una fontana e una panchina, due figure in tenuta da evasi di galera, cercavano un approccio con una suora.
Avvicinandomi notai che i due erano un uomo ed una donna e la suora ,seduta cercava di rifiutare le proposte.
Non era agitata , sembrava divertita ma declinava l'offerta.
Arrivato a pochi passi, srotolai dei fogli i formato A3, appositamente stampati in ufficio, con figure di ricercati e confrontandoli con i loro visi dissi un po' severamente
"Per ora le vostre facce non compaiono tra le mie, probabilmente qualche sceriffo sarà sulle vostre tracce"
Aggiunsi guardando la suora
" Sorella, le serve una scorta per ritrovare il convento ?!"
Tutti e quattro divertiti brindammo facendo tintinnare i bicchieri e la suora mi cinse il braccio e si fece accompagnare a fare per il parco.
Alta circa 1,60 ma con un paio di décolleté rosse tacco, vestito nero aderente in vita, forse una quarta abbondante, cuffia bianca coperta dal velo nero, occhiali con montatura rossa e lenti fumé , un fazzoletto nero un po' trasparente a coprire la parte inferiore del viso.
Parlava sussurrando, forse x camuffare la voce.
C'era qualcosa di familiare, il profumo? Una movenza? Esclusa mi moglie e mia cognata, da così vicino le avrei riconosciute . Chi diavolo era
Io parlavo con voce normale, conversando del più e del meno,ma il suo nascondere la voce mi stava intrigando ed innervosendo allo stesso tempo.
"Sorella, il suo nascondere la voce mi piace e mi mette a disagio, probabilmente lei mi ha riconosciuto e non vuole che lo faccia io ???"
Si avvicinò al mio orecchio e, sempre sussurrando " ci conosciamo, ma solo con la voce ho capito chi sei, il tuo travestimento era perfetto "
Ero sottobraccio ad una donna che si era appoggiata col seno a me per sussurrare quella frase.
La guardai meglio, a momenti mi prende un coccolone...
"Cazzo zia Cat !!!!"
Rise e mi schioccò un bacio sulla guancia lasciando il rosso del rossetto.
La ammirai ,le sue amate forme, quel travestimento, quel tacco rosso...
"Monaca di Monza" allusi sorridendo
"Più della provincia di Bergamo" rispose lei col suo contagiosissimo sorriso .
"Ora che facciamo??? Posso corteggiarti come se non ci conoscessimo oppure ti lascio andare a cercare qualche peccatore da redimere ?"
"Non volevo nemmeno venire ma quella pazza di Loredana mi ha convinto. Passeggiamo così tu fai il bravo ed io mi risparmio noiosi e soliti approcci "
"Con te accanto e immaginando il tuo intimo sotto la tonaca non posso fare il bravo, lo sai !!!!"
"Nero, lo sai che uso solo bianco o nero, quindi stai buono !!!" E aggiunse uno schiaffetto sul collo facendo l'occhiolino.
" Ok nero, ma con voglio immaginare un misto pizzo e raso, con calza e reggicalze e chissà se brasiliana o tanga "
"Hai azzeccato tutto, tranne lo slip, non lo porto"
" Ti voglio, adesso ti voglio proprio guardare sotto la tonaca, vieni con me, abbiamo restaurato noi il parco un paio di posti li conosco"
Presi due prosecchi dal vassoio del cameriere e la invitai a seguirmi.lei si lasciava guidare...
Dietro la fontana c'era un percorso più buio e con alberi da fusto secolari, panchine larghe e la stradina che portava ai locali tecnici.
Ora ero focalizzato all'assenza di slip, la mia canna era più dura di quella della pistola, presi la sua mano e lo feci notare anche a lei
"Perché sei così maiale ?!?!,solo per averti detto che sono senza slip a momenti scoppia dài pantaloni"
Senza nessuna forzatura aveva iniziato a massaggiare ,ero appoggiato alla quercia con un ramo duri tra le gambe che si stava godendo il massaggio di questa straordinaria donna.
La fermai, la feci appoggiare all'albero, allargare le gambe, mi inginocchiai.
Accarezzai e baciai le caviglie, il polpaccio col tatuaggio, salivo lasciando scie di saliva sulle calze..
Leccavo le cosce finalmente arrivato tra le gambe le misi le mani sul sedere e mi tuffai , nessun elastico da spostare, nessuno slip da abbassare,la sua calda e bagnata fighetta depilata mi stava inebriando .
Leccavo succhiavo, penetravo cona lingua, sentivo i suoi sospiri, che figa ...
Le stavo rendendo il piacere dei suoi meravigliosi pompini, penetravo le grandi labbra, stimolando il clito, volevo mi venisse in bocca e lo stava facendo .
Ora la volevo...
Mi rialzai baciandola e massaggiando il seno mi strusciavo a lei .
Slacciai il cinturone che cadde a terra con pistola e disegni dei ricercati.
Dal gilet estrassi la pipa e mettendo la mano sotto la pebetrai col bocchino in ulivo,lei intanto mi stava segando e mi baciava. Che lingua, che buon sapore .
"Marco ti voglio, togli la pipa ti prego"
Estrassi la pipa ricurva lentamente, per aumentarle il piacere, poi mentre lei sollevava la tonaca io mi abbassavo i pantaloni
La penetrai in piedi,standole dietro massaggiandole il seno. Il piacere misto alla curiosità della maschera, unito al desiderio che ho di lei quando mi sorride mò stavano eccitando sempre più.
Lei leggermente chinata davanti accoglieva i miei cm gemendo e godendo .
I testicoli sbattevano sul suo sedere, godevamo e sospiravamo .
La inondai non riuscendo a controllarmi,la sentii che le ginocchia le avevano creduto x il piacere...
"Come mai non mi hai chiesto di svuotarti con la bocca, porcello ???"
" Stasera no... Mi hai talmente eccitato con questo travestimento che non ce l'avrei fatta a venirti in bocca "
Lei lo tirò fuori e segandomelo mi fece venire ancora in uno schizzo che finì sul prato. Con la mano mi pulì la cappella per poi leccarsi le dita.
Ci ricomponemmo baciandoci
"Sei sempre il top, zia cat"
Tornammo alla festa appena in tempo x assistere ai brevi fuochi d'artificio.
Il giorno dopo mentre ero in bagno due messaggi...
Due foto, una del vestito da suora appeso in armadio e l'altra del suo splendido seno.
Le dedicai una nuova sega filmandole l'eruzione ed aggiungendo qualche bacio.
Ti adoro zia cat
Col lavoro di responsabile nella ditta multiservizi di mio suocero, capita di tutto, rivoluzionare il parco di una villa in collina destinata ad eventi, cerimonie e convegni era stato un gran lavoro, dalla progettazione alla realizzazione con clienti esigenti al limite della rottura di palle.
Ma il lavoro era venuto perfetto, vialetti con siepi basse, fontane con giochi d'acqua, illuminazione led RGB che cambia colore con scenari domotici , eravamo soddisfatti ed orgogliosi del risultato, oltre che del compenso economico.
Lo erano stati anche i proprietari che ci avevano assicurato inviti ad uno dei primi eventi. L'occasione di una festa in maschera "per adulti" evidenziato ed esplicitato sull'invito.
Uniche regole, educazione, pulizia, rispetto di rifiuti e cercare di non farsi riconoscere .
Con Claudia, mia moglie, e sua sorella ( ninfomane segretaria in azienda ), si decise di accettare a patto di andare con macchine separate x evitare di essere riconosciuti e dimenticare il giorno seguente ogni eventuale rapporto...
Scelsi il travestimento da cacciatore di taglie, simil cow-boy, baffi finti, cinturone, gilet di pelle, cappello a falde larghe.
In giro tra gli altri costumi, donne vestite da uomo in smoking ( rievocando la meravigliosa Kim Basinger di nove settimane e mezzo), giocatori di football, dame , principesse, una suora, qualche detenuto con pigiama a righe e catena ai piedi.
Gli uomini avevano nascosto il viso con baffi, trucco, fondo tinta,le donne con mascherine ( non FFP2 o chirurgiche BASTA COVID CAZZO) sugli occhi, foulard etc.
Tavolo centrale con ogni ben di Dio da mangiare e bere, vialetti con illuminazione soft con led al minimo e tante lanterne ad olio, scalinata centrale della villa che portava ai piani superiori illuminata con lampade a cera.
Bella atmosfera, al terzo prosecco, cercavo di riconoscere Claudia, mia cognata ma fondamentalmente cercavo qualche donna interessante x passare la serata.
Qualche scambio di battute con un'improbabile principessa con un seno prominente è un sedere piccolino ma una voce sgraziata tanto da fare ritrarre il lumachino nel guscio.
Camminando nel parco, dietro una siepe alta una donna travestita da cameriera di fast food si dilettava in un orale profondo ad un uomo in tenuta da torero .
In uno slargo, tra una fontana e una panchina, due figure in tenuta da evasi di galera, cercavano un approccio con una suora.
Avvicinandomi notai che i due erano un uomo ed una donna e la suora ,seduta cercava di rifiutare le proposte.
Non era agitata , sembrava divertita ma declinava l'offerta.
Arrivato a pochi passi, srotolai dei fogli i formato A3, appositamente stampati in ufficio, con figure di ricercati e confrontandoli con i loro visi dissi un po' severamente
"Per ora le vostre facce non compaiono tra le mie, probabilmente qualche sceriffo sarà sulle vostre tracce"
Aggiunsi guardando la suora
" Sorella, le serve una scorta per ritrovare il convento ?!"
Tutti e quattro divertiti brindammo facendo tintinnare i bicchieri e la suora mi cinse il braccio e si fece accompagnare a fare per il parco.
Alta circa 1,60 ma con un paio di décolleté rosse tacco, vestito nero aderente in vita, forse una quarta abbondante, cuffia bianca coperta dal velo nero, occhiali con montatura rossa e lenti fumé , un fazzoletto nero un po' trasparente a coprire la parte inferiore del viso.
Parlava sussurrando, forse x camuffare la voce.
C'era qualcosa di familiare, il profumo? Una movenza? Esclusa mi moglie e mia cognata, da così vicino le avrei riconosciute . Chi diavolo era
Io parlavo con voce normale, conversando del più e del meno,ma il suo nascondere la voce mi stava intrigando ed innervosendo allo stesso tempo.
"Sorella, il suo nascondere la voce mi piace e mi mette a disagio, probabilmente lei mi ha riconosciuto e non vuole che lo faccia io ???"
Si avvicinò al mio orecchio e, sempre sussurrando " ci conosciamo, ma solo con la voce ho capito chi sei, il tuo travestimento era perfetto "
Ero sottobraccio ad una donna che si era appoggiata col seno a me per sussurrare quella frase.
La guardai meglio, a momenti mi prende un coccolone...
"Cazzo zia Cat !!!!"
Rise e mi schioccò un bacio sulla guancia lasciando il rosso del rossetto.
La ammirai ,le sue amate forme, quel travestimento, quel tacco rosso...
"Monaca di Monza" allusi sorridendo
"Più della provincia di Bergamo" rispose lei col suo contagiosissimo sorriso .
"Ora che facciamo??? Posso corteggiarti come se non ci conoscessimo oppure ti lascio andare a cercare qualche peccatore da redimere ?"
"Non volevo nemmeno venire ma quella pazza di Loredana mi ha convinto. Passeggiamo così tu fai il bravo ed io mi risparmio noiosi e soliti approcci "
"Con te accanto e immaginando il tuo intimo sotto la tonaca non posso fare il bravo, lo sai !!!!"
"Nero, lo sai che uso solo bianco o nero, quindi stai buono !!!" E aggiunse uno schiaffetto sul collo facendo l'occhiolino.
" Ok nero, ma con voglio immaginare un misto pizzo e raso, con calza e reggicalze e chissà se brasiliana o tanga "
"Hai azzeccato tutto, tranne lo slip, non lo porto"
" Ti voglio, adesso ti voglio proprio guardare sotto la tonaca, vieni con me, abbiamo restaurato noi il parco un paio di posti li conosco"
Presi due prosecchi dal vassoio del cameriere e la invitai a seguirmi.lei si lasciava guidare...
Dietro la fontana c'era un percorso più buio e con alberi da fusto secolari, panchine larghe e la stradina che portava ai locali tecnici.
Ora ero focalizzato all'assenza di slip, la mia canna era più dura di quella della pistola, presi la sua mano e lo feci notare anche a lei
"Perché sei così maiale ?!?!,solo per averti detto che sono senza slip a momenti scoppia dài pantaloni"
Senza nessuna forzatura aveva iniziato a massaggiare ,ero appoggiato alla quercia con un ramo duri tra le gambe che si stava godendo il massaggio di questa straordinaria donna.
La fermai, la feci appoggiare all'albero, allargare le gambe, mi inginocchiai.
Accarezzai e baciai le caviglie, il polpaccio col tatuaggio, salivo lasciando scie di saliva sulle calze..
Leccavo le cosce finalmente arrivato tra le gambe le misi le mani sul sedere e mi tuffai , nessun elastico da spostare, nessuno slip da abbassare,la sua calda e bagnata fighetta depilata mi stava inebriando .
Leccavo succhiavo, penetravo cona lingua, sentivo i suoi sospiri, che figa ...
Le stavo rendendo il piacere dei suoi meravigliosi pompini, penetravo le grandi labbra, stimolando il clito, volevo mi venisse in bocca e lo stava facendo .
Ora la volevo...
Mi rialzai baciandola e massaggiando il seno mi strusciavo a lei .
Slacciai il cinturone che cadde a terra con pistola e disegni dei ricercati.
Dal gilet estrassi la pipa e mettendo la mano sotto la pebetrai col bocchino in ulivo,lei intanto mi stava segando e mi baciava. Che lingua, che buon sapore .
"Marco ti voglio, togli la pipa ti prego"
Estrassi la pipa ricurva lentamente, per aumentarle il piacere, poi mentre lei sollevava la tonaca io mi abbassavo i pantaloni
La penetrai in piedi,standole dietro massaggiandole il seno. Il piacere misto alla curiosità della maschera, unito al desiderio che ho di lei quando mi sorride mò stavano eccitando sempre più.
Lei leggermente chinata davanti accoglieva i miei cm gemendo e godendo .
I testicoli sbattevano sul suo sedere, godevamo e sospiravamo .
La inondai non riuscendo a controllarmi,la sentii che le ginocchia le avevano creduto x il piacere...
"Come mai non mi hai chiesto di svuotarti con la bocca, porcello ???"
" Stasera no... Mi hai talmente eccitato con questo travestimento che non ce l'avrei fatta a venirti in bocca "
Lei lo tirò fuori e segandomelo mi fece venire ancora in uno schizzo che finì sul prato. Con la mano mi pulì la cappella per poi leccarsi le dita.
Ci ricomponemmo baciandoci
"Sei sempre il top, zia cat"
Tornammo alla festa appena in tempo x assistere ai brevi fuochi d'artificio.
Il giorno dopo mentre ero in bagno due messaggi...
Due foto, una del vestito da suora appeso in armadio e l'altra del suo splendido seno.
Le dedicai una nuova sega filmandole l'eruzione ed aggiungendo qualche bacio.
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