Quello che non si può dire il capo ufficio

Mi preparo per la cena
Mio marito alberto è teso agitato
Amore tranquillo andrà tutto bene
Mi metto una gonna camicetta giacca
Trucco che esaltano i miei occhi azzurri e un rossetto che fanno risaltare le mie labra.
Mio marito durante il viaggio mi racconta di lui .
Mi dice che è soprappeso scapolo ha 55 anni molto influente nell azienda.
Arrivati in una bella villa suona ci apre quando lo vedo ho una sensazione di conoscerlo,
Sorridente si presenta massimo piacere juliana
Alberto hai una moglie bellissima
Accomodatevi entriamo e massimo involontariamente nel prendere la giacca struscia con le dita struscia su un capezzolo,
Li avevo duri da un eccitazione che non comprendevo la fighetta si era bagnata
Quel piccolo impercettibile tocco ha risvegliato il ricordo di quella giornata.
Ero presa da pensieri saltai in aria quando massimo mi cinge la vita in un modo innocente dicendo si accomodi ,e lungo frazione di secondo la mano si leva velocemente scivolando sul mio culo con un inperteccibile testamento, seduti siamo solo in tre ,
Una persona elegante sa tenere e portare avanti un discorso,
Nel parlare fa capire che in casa si sente la mancanza di un tocco femminile,
Io gli faccio dei
Complimenti che ha una casa in ordine pulita,che magari alberto fosse la meta ordinato come lei massimo
Mi dia del tu juliana la prego mi fa sentire vecchio sorridendomi.
Ora trasferiqmoci nel salone è ora di parlare di lavoro,alberto hai portato il prospetto di questo mese.
No l'ho in ufficio
Alberto sapevi che si è una cena per conoscerci meglio ma sapevi che dovevamo parlare di quella promozione.
Ci offre dello champagne e lo ha riguardato con un tono pacato e gentile,
Alberto sente il peso della sua dimenticanza,
Massimo senti alberto porgendogli le chiavi l'ufficio e 10 minuti da qui prendi il prospetto e torna,
Chiamo la sorveglianza avvertendo delle arrivo di alberto.
Fa con comodo intanto io e juliana ci conosceremo meglio e di sicuro influirà nella mia divisione,
Sentendo questa frase alberto uscì non molto sereno.
Conosce il debole per le donne di massimo.
Mi guarda cara torno subito esce.
Massimo mi offre un altro calice di champagne facciamo un brindisi per averci fatto conoscere .
I minuti passavano ma sembravano ore guardavo spesso l'orologio
Seduti sul divano lui paparazzato
Juliana che aspetti
Lo guardo
Dai cazzo muoviti che il cornuto tra mezzora e qui non vorrai fatti trovare ancora col cazzo in bocca.
Ma come si permette lei una persona che sembrava a modo rivolgendosi con questo linguaggio alla moglie di un suo collega.
Per tutta risposta si slacciò la cinta e aprì la zip,senta troia del cazzo lo sappiamo io e te che lui e un gran cornuto
Mentre parlava lui si menava il cazzo
Senti la sua mano appoggiarsi alla mia nuca facendo una leggerissima pressione
Mi spiegai verso quel grosso cazzo

Mmmm si brava mi raccomando non perdene una goccia

Che lingua vellutata si brava così
Ne hai risucchiati di cazzi juliana vero

Sono rimasti 10 minuti prima che il cornuto rientri

Aumentati il ritimo dando il massimo della mia arte nel pompino

Mmmm si siiii cosssi 5 minuti troiaaa 5 minuti poi lui viene
Cazzzo che pompinaraaaa sii ingoooiaaaa

Mi riempi il palato ne avevo troppa in bocca ho dovuto alzarmi per non affogare di sborra tri schizzi mi colpirono il viso sui capelli schizzata come un idrante

Brava il cornuto avrà il suo posto
E se ti serve il bagno e la infondo,

Mi avvio di corsa entro e lo specchio riflette il mio volto coperto parzialmente di sborra

Con le dita le raccolgo portando lo sperma alla mia bocca

Sento citofonare e alberto sento chiacchierare nel salone cerco di darmi una sistemata e riprendermi dallo sforzo del pompino sistemato i capelli rifaccio il trucco,

Messa in in ordine mi dirigo nel salone entro con un sorriso massimo hai un bagno stupendo quasi non resistevo a provare la jacuzzi

Alberto mi guarda in un modo come per capire qualcosa do un bacio sulle labra dicendo un timido ti amo.

Massimo basta con queste smanceria pensiamo al tuo futuro, illusstrando il progetto .io marito gli brillavano i occhi per aver raggiunto il suo obiettivo.

Tornando a casa mi tempestose di domande se ci aveva provato con me

Io seria certo che ci ha provato ma l'ho messo al suo posto
Mi sono rifugiata nel bagno con la scusa che non mi sentivo bene,e sono uscita solo quando ti ho sentito tornare
Alberto lo sai che amo solo te lo faccio fermare e mi sono fatta scopare lì a bordostrada come una puttana,
In quel momento mi viene un flash della sera che in albergo si rompe il letto ho il dubbio che sia massimo che quella sera mi aveva sfondata in quel pensiero ho un orgasmo che alberto non mi aveva mai fatto provare.
Sistemati partiamo in direzione di casa
Nei miei pensieri brillavano mille domande senza certezze.
Quella notte con alberto ci fu del sesso non più amore,
Avevo la curiosità di sapere se massimo partecipo alla mia monta,mi addormento con questo desiderio.