Gli orti sociali dove si coltivava il cetriolo.

Nel nostro comune come forse anche in altri vennero predisposti degli orti sociali. Ai richiedenti veniva dato in gestione una piccola area di circa 100 metri quadrati. Dapprima furono i pensionati a farne richiesta, ma visto lo straordinario successo anche alcuni giovani parteciparono all'iniziativa. Tra questi c'era Ottavio un muscoloso ragazzone di trent'anni scapolo che viveva con i genitori. Era un fanatico della natura, non uccideva neanche una zanzara perché riteneva che fossero utili anche loro. Quando d'estate lavorava in pantaloncini ed a petto nudo col sudore che rigava la pelle era uno spettacolo vederlo. Era uno spettacolo vederlo solo per alcuni mentre per altri cominciò a suscitare qualche gelosia specialmente quando alcune mogli seguivano i mariti nelle coltivazioni. Alcune, le più temerarie, cercavano argomenti per avvicinarsi ad Ottavio che faceva finta di non capire. Qualcuno per ripicca mise in giro la voce che fosse gay.
La voce fu tanto forte che tutti si convinsero che lo fosse veramente. Lui tranquillo e forse stava al gioco, preparando però una vendetta particolare. Incontrò Lina, una delle mogli più attraenti del gruppo ed anche la più spigliata, ed espose il suo piano.
Per deriderlo agli occhi dei mariti dovevano organizzare una riunione di sole donne per metterlo in ridicolo a cui avrebbe partecipato lui che essendo gay non avrebbe approfittato della situazione. Un senso di rivalsa dei mariti nei suoi confronti in modo che tutti avrebbero potuto sputtanarlo. Purtroppo non trovò l'adesione di molte e furono solo quattro che comunque decisero di proseguire nell'iniziativa. La riunione ebbe un successo strepitoso per Ottavio che le scopò tutte facendole godere in maniera straordinaria. Naturalmente la verità non poteva essere rivelata, pena il disfacimento del gruppo. Tutti erano convinti che Ottavio fosse gay ed intanto a turno continuava a scoparsele tutte. Un brutto giorno Lina parlando con una del gruppo che non aveva partecipato, commise l'imprudenza di rivelare la reale situazione. Le voci circolano e tutti, ma proprio tutti, scoprirono la triste realtà. Quello che sorprese fu che i mariti traditi non protestarono, camminavano a testa bassa ed accettarono i tradimenti e come si disse in giro, alcuni furono anche contenti. Si disse ancora che molte di quelle che non avevano partecipate fossero pentite amaramente.