L'uomo e il cane, la preparazione (seconda parte)
di
L B C
genere
zoofilia
Quasi mi dispiacque quando Charlie decise di smontare per andare a mangiare i suoi croccantini. Sinceramente speravo in un bis d’inculata canina, ma la scodella, bella piena, avevo notato entrando, era vicina alla porta d’ingresso e lui, non curandosi più di me avendo ormai scaricato nel mio intestino i suoi grossi coglioni, scese dal letto e andò a mangiare e bere. Per fortuna, invece, il suo padrone era ancora infoiato “di bestia” e, ancora a cazzo duro, nonostante l’abbondante sborrata, prese il posto di Charlie, inculandomi ininterrottamente per un’altra mezz’ora durante la quale, a un certo punto, lo implorai di farmi cambiare posizione, da prona a supina, perché le mie povere ginocchia non ne potevano più! Così venne di nuovo e, con mia gran sorpresa, abbondantemente!, pompando come un forsennato nel mio povero retto, andando ad aggiungere il suo sperma a quello del suo fantastico cane… insomma traboccavo di sborra come mai mi era accaduto (anche considerando che non tutta la sborra del mio amico del mattino mi era ancora uscita dal culo!) e questo mi dava un gran piacere… mi sentivo davvero bene!, anche se infondo non sapevo nemmeno io perché, come fossi un po’ fatto per capirci. E probabilmente questo mio stato di semi-euforia era ben visibile, infatti Vittorio se ne accorse e: “Sei proprio al settimo cielo vero?? Merito di tutti gli ormoni che hai in corpo! È da stamattina che il tuo intestino succhia sborra… e ormoni! Quelli animali poi… hanno un effetto euforizzante ancora più potente!” e io, mentre mi pulivo il buco slargato con un asciugamano che stava diligentemente piegato sul comodino alla bisogna: “Ah, ecco perché mi sento così… è una gran bella sensazione, per me che in genere sto sul depresso andante…” e lui mi rispose sorridendo: “Ah ma allora tu hai proprio bisogno di un cavallo!”, “In che senso??”, “Beh… è risaputo che il contatto con un cavallo aumenta il rilascio di endorfine, aumenta la concentrazione, riduce l’ansia e abbassa sia la frequenza cardiaca che la pressione arteriosa … insomma ti fa stare bene fisicamente e ti aiuta a combattere la depressione! Poi riuscire a scoparsi un cavallo… stiamo parlando di almeno un metro di cazzo… ma è come tra noi no? Io ce l’ho sui 25 cm tu arrivi sì e no a 12… conosco un maneggio qui in zona dove c’è un esemplare che arriva a addirittura 120 cm di lunghezza e ha un glande grosso come la testa di un bambino!” e io: “Esagerato dai! E come farei ad infilarmi un mostro del genere?” e lui serio: “Devi spingere in là i tuoi limiti anatomici… ma è possibile e quando ci riesci è qualcosa di straordinario che poi non vuoi più smettere, anzi! Io ho amici e amiche che si fanno scopare almeno una volta alla settimana, da quello e da altri cavalli di quel maneggio… i proprietari si sono specializzati cazzo! Ovviamente non è un’attività che svolgono alla luce del sole, non permettono nemmeno di filmare, sono attentissimi alla privacy, loro e dei loro clienti.”, “Eh ma allora si paga…”, “Eh beh: ti mettono a disposizione una stalla appositamente attrezzata, personale qualificato e discreto (pagato apposta…) e soprattutto un magnifico stallone di cui certificano il perfetto stato di salute, pulito e curato in ogni dettaglio nonché perfettamente addestrato (li addestro io personalmente!)… ma se ci vieni con me te la cavi con poco… un centinaio di € a scopata, rigorosamente in contanti.”, e io: “Mi piacerebbe tanto provare… ma è una spesa ingente per me che devo pure pagare gli alimenti alla mia ex moglie (non era del tutto vero: avevamo un accordo privato in caso avesse avuto bisogno e che, comunque, valeva pure a mio favore, ma lei lavorava e ora aveva anche un compagno), mantenermi ecc.”, e lui: “Ma tu che lavoro fai?”, “Lavoro per un Ente pubblico e perciò non guadagno tantissimo purtroppo…” e ancora lui, che mi sembrava proprio si stesse eccitando di nuovo: “Ma quando potresti??”, “Questa settimana sono in ferie, siamo a settembre ed è l’ultima delle mie ferie estive… perciò potrei quando potresti tu, anche oggi!” insomma provai a farlo ingolosire, e ci riuscii senza molta difficoltà! Evidentemente, avendo capito di aver a che fare con un vero maiale (a proposito di animali), lo eccitava di bestia l’idea di farmi sfondare da un enorme cazzo equino: “Eh va bene dai, dirò che mi servi per addestrare animali a una scopata contemporanea uomo – cane – cavallo! Non faranno problemi di soldi… anzi, li chiamo per vedere se oggi pomeriggio “Ronzino” (il cavallo superdotato) è disponibile che te lo faccio provare…” e io, un po’ recitando ma un po’ no: “Mammamia e se mi sfonda??”, “tranquillo, facciamo in modo di non fartelo entrare oltre un certo limite … poi – aggiunse sorridendo – se ti piace da cosa nasce cosa… ma c’è un ma…”, “Dimmi pure” mi stavo davvero eccitando moltissimo… però ora quel “ma” suonava un po’ come una nota stonata… “Per scopare con un cavallo ci vuole una certa preparazione… pensa che la mia amica imprenditrice ad esempio: ha cominciato con cavalli meno dotati di Ronzino che è un bellissimo Purosangue Inglese dal manto nero alto al garrese 1 metro e 80! (i cavalli di questa razza normalmente arrivano al massimo a 1.70!), per poi arrivare al top… e intanto si sfondava culo e fica con dildi via via più larghi (perché più che la lunghezza il vero problema è la larghezza!)… considera poi che lei ha un marito che gode a farsi cornificare e quindi lei, mentre lui guarda, se la fa con molti uomini superdotati dei vari Club Prive’ della Regione… insomma è una già “elastica” ma ad esempio Ronzino ha un glande che supera i 35 cm di circonferenza… una cosa enorme! Poi col nostro addestramento il cavallo rimane in erezione dal principio alla fine e prima di venire affonda con tutto il suo peso e la sua forza il suo immenso cazzo almeno una decina di volte… lui ovviamente non considera i danni che può provocare, quelli li preveniamo noi coi nostri lettini… in effetti questa mia amica è completamente sfondata e prolassata (in modo davvero esagerato) davanti e di dietro!...” E io già su di giri: “Cosa devo fare??”, “Beh tu sei già ben allargato, ma per Ronzino dovresti riuscire a infilarti un bottiglione…”, “Cosa??”, “Sì, sono circa 40cm di circonferenza, se ci riesci possiamo andarci oggi stesso! Ovviamente se il cavallo è disponibile. Te la senti??”, non potevo dire di no… ma un bottiglione addirittura… “Ti infilo prima una bottiglia e poi passiamo al bottiglione, ci vuoi provare??”, e io con un po’ di riluttanza: “Va… va bene dai, se non riesco però non forzare… magari un po’ alla volta… ma se non riusciamo oggi possiamo andare un’altra volta? O magari invece di Ronzino iniziare un cavallo meno dotato… poi, quando mi sarò dilatato a sufficienza proviamo con lui, perché ci voglio davvero provare!” insomma l’idea di scopare con un membro equino mi faceva proprio girare la testa… “Ma certo – rispose lui sorridendo – ma mi sembra chiaro che ce la metterai tutta per riuscire a ingoiartelo già oggi! Per quanto riguarda i cavalli disponibili ora li sento… intanto andiamo di là che ti faccio stendere sulla penisola del divano, staremo più comodi…”. Così prese il cellulare e fece quella telefonata… e l’unico cavallo disponibile, manco a dirlo, era proprio Ronzino…: “Ah va bene dai, ci vediamo tra un’oretta?? Ok, ok, sì capisco, poi il cavallo deve essere visitato dal veterinario, ok! Saremo puntali… certo. Preparate per cortesia la stalla 2, quella col tavolo mobile… ok, grazie. Saluti” sembrava quasi un linguaggio da sala operatoria e mi faceva un po’ impressione… ma, comunque fosse, io mi ero già disteso sulla penisola del suo divano supino a gambe sollevate!… in tutto questo lui era rimasto completamente nudo e aveva il cazzo perfettamente in tiro… era davvero un bell’uomo, un fisico perfetto in ogni dettaglio… e che cazzone! La sua casa era strutturata come la mia: un open-space, per cui tirò fuori da uno dei mobili della cucina un tubo di vasellina, una bottiglia da un litro e un bottiglione da 2 litri… e io: “Senti ma… perché non mi inculi prima??” e lui: “Hai ragione… eccoti servito!” e mi infilò a missionario il suo gran cazzo duro… diede dei forsennati affondi facendomi venire il pisellino in due secondi e poi, quasi che ce l’avesse a comando, venne di nuovo lui, con altri spruzzi abbondanti, anche se era già la terza volta!: “Ohooo, che culo che hai!... non ho potuto prolungare troppo… abbiamo da fare!”, eppoi, come niente fosse, lubrificò il culo della bottiglia con la vasellina e sorridendo mi disse: “Un rotto in culo come te non vorrà mica cominciare dal collo, che dici?? Dai su, apriti bene le natiche con le mani!” e mi appoggiò la bottiglia ben lubrificata spingendomela dentro dal collo e… “Wow, come ti entra bene!” però a me sembrava di scoppiare… “Ho aria nella pancia… scusa…” non riuscì a trattenermi e scorreggiai forte, ma lui non si curò più di tanto nemmeno del cattivo odore preso com’era e anzi: “Ora che sei libero sarà più facile!” ed era una cosa incredibile… che dilatazione avevo raggiunto!: “Dai, spingimela dentro!” e lui eccitato di nuovo: “Ci puoi scommettere cazzo! Te la spingo dentro bene…”, “Ohooo sì, è incredibile!, non credo ai miei occhi e soprattutto al mio culo!” e lui, con una voce resa un po’ roca dall’eccitazione: “Ora ti pompo un po’ con la bottiglia, poi passiamo al bottiglione… “, “N..no dai, infilamelo subito, sono curioso di sentire un diametro ancora più grosso!” e lui, ubbidiente, sfilò la bottiglia, un po’ sporca di merda, la appoggiò sul tavolino e, dopo aver diligentemente lubrificato il bottiglione, sempre dal di sotto, me lo appoggiò sul mio ano dilatato spingendo forte… e, non senza qualche difficoltà, ma il mio ano si dilatò a ben 13 cm di diametro, un’enormità… non era più un buco ma un’autentica voragine! E lui: “Senti come sprofonda dentro al tuo pancino…” dovevo avere un viso estasiato perché lui, lasciando piantato un attimo l’enorme oggetto dentro di me mi disse: “Lo sai che sei proprio un bel ragazzo?? – a quasi 60 anni! – mi piaci proprio!” E mi baciò sulla bocca in modo quasi romantico, non c’ero abituato ma non mi dispiacque affatto!: “Sei piaciuto a Charlie, piaci a me, piacerai anche a Ronzino… perché all’animale devi piacere, sennò non viene bene… ma vedrai come ti sfonderà… ti entrerà fin dentro la pancia!”
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