Due bagnini per Rosa -7-

di
genere
orge

Piero si mise dietro di lei e le infilò due dita nella figa ancora fradicia e piena di sborra.

Poi aumentò le dita ai tre, quattro e infine tutta la mano.

La stava fistando entrando e uscendo in continuazione.

Il pompino di Rosa non tardò a fare effetto.

Nino si svegliò con il cazzo duro come il marmo, sorrise alla moglie che si posizionò sopra di lui e si impalò.

Poi porse il suo culetto a Piero, che avvicinò la cappella al buchetto.

D’un tratto cambiò idea e forzò la figa di Rosa, che si trovò con due uccelli piantati sino alla radice che la fottevano senza posa.

Non seppe mai quanti altri orgasmi raggiunse.

Anche Nino si svuotò nella sua figa, mentre Piero non riuscì più a venire, ma si sfilò e inculò Rosa per l’ennesima volta quella notte.

Il culetto di Rosa, che era rimasto vergine sino al primo incontro con i bagnini, era ormai largo come una caverna.

Per questo motivo accolse senza difficoltà il membro di Piero, che iniziò a pomparla furiosamente.

Nino, ormai completamente sveglio, vedendo la moglie godere come una troia inculata dall’amico, lo fece togliere e si posizionò dietro di lei.

Aveva desiderato per tanti anni di poter entrare nel culo di sua moglie, ed ora per la seconda volta in pochi giorni poteva gustarlo appieno.

Mentre il marito continuava con furia ad inculare Rosa, Piero mise il suo cazzo fra le tette della donna per farsi fare una spagnola.

Finalmente scaricò la poca sborra rimasta sul seno, mentre Nino riempiva di sborra il culo della donna, ormai sfinita da tanto scopare.

La serata si concluse con una lunga doccia a tre, tra strofinamenti, toccate e leccate e finalmente tutti e tre poterono godere del meritato riposo.

Rosa non sapeva che è stata fotografata, e che quelle foto la trascineranno in un mare di sesso senza confini.

Il mattino successivo Piero deve tornare in città, ma come ultimo saluto pretende che Rosa gli faccia un pompino.

La donna, ormai diventata una scatenata troia, non si fa pregare.

Si avvicina all’amico già vestito per partire, si inginocchia davanti a lui, gli sbottona i calzoni ed estrae il cazzo ancora molle.

Il suo lavoro di lingua e bocca fa ben presto effetto su Piero, che comincia a far entrare ed uscire il suo cazzo bocca della donna e non tarda a venire.

Fece ingoiare tutto il suo seme a Rosa, che lo beve con gusto, passandosi lascivamente la lingua sulle labbra.

Nino si è svegliato anche lui, e saluta l’amico, guardando con sorpresa la moglie, stupito dalla trasformazione compiuta in pochi giorni.

Da moglie e madre integerrima, a vera troia.

CONTINUA ...
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2021-09-18
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