Il collegio che non ti aspetti -4- continua
di
LanA
genere
fisting
La direttrice si toglie il lungo abito nero che la ricopriva, come al solito indossa solo reggicalze e calze, si sdraia a terra e fa un imperioso gesto al padre di leccarle la figa, l'uomo ormai in completa trance sessuale dopo aver visto la figlia che scopata e e inculata invece di lamentarsi godeva come un a porca consumata.
Si inginocchia fra le gambe della donna, con bramosia e la lappa, lecca e succhia facendola subito godere.
“Hai il cazzo che ti scoppia, porco, adesso vedrai che ti farò godere, vieni”
Lo fa alzare , lo prende per mano e si avvicina alla ragazza che viene messa carponi. “ Adesso il tuo paparino ti scoperà e inculerà così sarai perdonata”
Padre e figlia non obiettano, l'uomo si posiziona dietro alla figlia, le afferra con forza le tette e le infila il cazzo nella figa iniziando a scoparla, la direttrice fa avvicinare i due uomini e prendendo in mano i loro cazzi ammosciati comincia a segarli e loro le strizzano le tette e infilano le dita nella figa e nel culo.
Il padre continua a scopare Julie che geme dal piacere.
“Adesso spaccale bene il culo e sborrale dentro”
Nessuno protesta, inizia l'inculata che si conclude presto con una sborrata nel culo della ragazza, che cola sborra mentre il padre si ritrae.
I cazzi del nero e del nano sono tornati duri, si posizionano davanti e dietro alla direttrice e la scopano e inculano a lungo, lei gode ripetute volte e alla fine tutti e due le sborrano dentro.
“Puoi considerarti perdonata e tu paparino puoi venire quando vuoi a scopare e inculare tua figlia, ci farà estremamente piacere assistere, potete andare adesso.”
Il segretario del collegio è l'unico che non partecipa mai alle punizioni, non è un sadico e per questo le ragazze sono sempre molto ben disposte verso di lui e accontentano con piacere le sue voglie.
E' terribilmente attratto dai seni procaci delle fanciulle e quando ne ha l'occasione cerca di approfittare della sua passione per la fotografia e con la scusa di ritratti e pose artistiche convoca qualche ragazza nel suo studio fotografico.
Oggi dopo le lezioni sono venute a trovarlo una rossa di capelli dalla pelle bianchissima e una mulatta con i capelli crespi, dalla pelle ambrata.
Formano un duo decisamente originale e intrigante, e sono veramente molto belle, ma quello che le contraddistingue è la dimensione delle loro tette, una terza e una quarta misura.
Il segretario le fa sedere davanti ad uno sfondo campestre, e inizia a riprendere i loro volti con espressioni sempre diverse, sorrisi e ammiccamenti, poi le fa spogliare e le fotografa singolarmente in poso artistiche e maliziose, ma non volgari.
Il fatto di trovarsi quelle due meravigliose ragazze nude comincia a far eccitare il fotografo dilettante, chiede loro di mettersi una accanto all'altra, abbracciarsi alla vita e sorridere all'obiettivo e come consumate modelle le ragazze che si divertono a questa esperienza obbediscono.
“Adesso baciatevi sulla bocca, delicatamente, bene così si , aprite la bocca e usate le lingue, perfetto, baciatevi con passione e toccatevi le tette”.
Le due ragazze non si fanno pregare, avvezze ai giochi lesbici che praticano con le loro compagne di stanza alla sera o on le altre collegiali su richiesta di qualche insegnante o anche per loro iniziativa non hanno remore a baciarsi e toccarsi le tette, stringerle, titillare i capezzoli che presto si induriscono.
Si indurisce anche il cazzo del fotografo, che sospende un attimo di fotografare e se lo estrae dai pantaloni, già in discreto stato di erezione.
“Toccatevi anche le fighe adesso, mettetevi dentro le dita, ma continuate a baciarvi e accarezzarvi le tette, molto bene adesso sdraiatevi sul tappeto e mettetevi a 69. Così brave, leccatevi le fighe, ottimo, continuate, usate anche le dita, sfioratevi i clitoridi, proprio due belle troiette, mi fare arrapare”
Mentre le ragazze eseguono con piacere gli ordini il fotografo estrae da un cassetto un dildo a due teste, lungo circa 70 cm e si avvicina alle due che si leccano con estremo piacere.
Le fa mettere sedute a terra una di fronte all'altra, a gambe aperte, poi infila un'estremità del dildo nella figa già abbondantemente bagnata di una e poi l'altra estremità nelle figa dell'altra e le invita a muoversi avanti e indietro e scoparsi vicendevolmente.
Scatta una serie di scatti ravvicinati alle due fighe, poi da più lontano alla scena delle ragazze che ansimano e si muovono in perfetto sincronismo; aspetta che raggiungano entrambe l'orgasmo toglie il dildo dalle fighe poi le fa mettere carponi con i sederi rivolti una verso l'altra, lubrifica con un apposito gel i loro buchetti del culo e poi inserisce il dildo profondamente nei culi, iniziando lui a manovrarlo verso una e poi verso l'altra.
Le incula a lungo con il dildo sino a quando non resiste più alla voglia di sentire il calore di quelle tette sul suo cazzo, si siede su una sedia e chiama la rossa davanti a lui, la fa inginocchiare, prende due piccoli tiralatte che teneva sul tavolino li di fianco e li applica ai capezzoli.
Agisce con i tiralatte sino a fare allungare i capezzoli a dismisura, poi inizia a schiaffeggiare piano le tette, le pastrugna con piacere immenso, leva i tiralatte e succhia i capezzoli come un lattante.
Mentre la rossa subisce questo trattamento la mulatta si è posizionata dietro di lei, si inginocchia e inizia a leccarle un po' la figa e un po' il buco del culo, mentre con una mano si sgrilletta e si masturba con le dita.
“Alzati e fammi una spagnola” .La ragazza accoglie il membro dell'uomo fra i suoi due magnifici globi bianchi come il latte e con consumata esperienza lo stringe e si muove su e giù, arrivando con la lingua a leccare la cappella.
Non può resistere a lungo ed eiacula riversando la sua sborra sulle tette della ragazza che con uno sguardo malizioso prende le tette, le avvicina alla bocca e le ripulisce sulla lingua.
Ha bisogno di riprendersi un attimo il segretario e invita le ragazze a sdraiarsi nuovamente a terra e accarezzarsi tette e fighe, riprende la macchina fotografica ed esegue una nuova serie di scatti.
Lo spettacolo delle due modelle che lesbicano fa in breve il suo effetto, appena il membro torna duro chiama a se la mulatta per farsi fare una spagnola anche da lei mentre la rossa si pone dietro all'amica, indossa uno strap on e lo infila prima nella figa e poi nel culo dell'amica, alternandosi nei due buchi.
Si inginocchia fra le gambe della donna, con bramosia e la lappa, lecca e succhia facendola subito godere.
“Hai il cazzo che ti scoppia, porco, adesso vedrai che ti farò godere, vieni”
Lo fa alzare , lo prende per mano e si avvicina alla ragazza che viene messa carponi. “ Adesso il tuo paparino ti scoperà e inculerà così sarai perdonata”
Padre e figlia non obiettano, l'uomo si posiziona dietro alla figlia, le afferra con forza le tette e le infila il cazzo nella figa iniziando a scoparla, la direttrice fa avvicinare i due uomini e prendendo in mano i loro cazzi ammosciati comincia a segarli e loro le strizzano le tette e infilano le dita nella figa e nel culo.
Il padre continua a scopare Julie che geme dal piacere.
“Adesso spaccale bene il culo e sborrale dentro”
Nessuno protesta, inizia l'inculata che si conclude presto con una sborrata nel culo della ragazza, che cola sborra mentre il padre si ritrae.
I cazzi del nero e del nano sono tornati duri, si posizionano davanti e dietro alla direttrice e la scopano e inculano a lungo, lei gode ripetute volte e alla fine tutti e due le sborrano dentro.
“Puoi considerarti perdonata e tu paparino puoi venire quando vuoi a scopare e inculare tua figlia, ci farà estremamente piacere assistere, potete andare adesso.”
Il segretario del collegio è l'unico che non partecipa mai alle punizioni, non è un sadico e per questo le ragazze sono sempre molto ben disposte verso di lui e accontentano con piacere le sue voglie.
E' terribilmente attratto dai seni procaci delle fanciulle e quando ne ha l'occasione cerca di approfittare della sua passione per la fotografia e con la scusa di ritratti e pose artistiche convoca qualche ragazza nel suo studio fotografico.
Oggi dopo le lezioni sono venute a trovarlo una rossa di capelli dalla pelle bianchissima e una mulatta con i capelli crespi, dalla pelle ambrata.
Formano un duo decisamente originale e intrigante, e sono veramente molto belle, ma quello che le contraddistingue è la dimensione delle loro tette, una terza e una quarta misura.
Il segretario le fa sedere davanti ad uno sfondo campestre, e inizia a riprendere i loro volti con espressioni sempre diverse, sorrisi e ammiccamenti, poi le fa spogliare e le fotografa singolarmente in poso artistiche e maliziose, ma non volgari.
Il fatto di trovarsi quelle due meravigliose ragazze nude comincia a far eccitare il fotografo dilettante, chiede loro di mettersi una accanto all'altra, abbracciarsi alla vita e sorridere all'obiettivo e come consumate modelle le ragazze che si divertono a questa esperienza obbediscono.
“Adesso baciatevi sulla bocca, delicatamente, bene così si , aprite la bocca e usate le lingue, perfetto, baciatevi con passione e toccatevi le tette”.
Le due ragazze non si fanno pregare, avvezze ai giochi lesbici che praticano con le loro compagne di stanza alla sera o on le altre collegiali su richiesta di qualche insegnante o anche per loro iniziativa non hanno remore a baciarsi e toccarsi le tette, stringerle, titillare i capezzoli che presto si induriscono.
Si indurisce anche il cazzo del fotografo, che sospende un attimo di fotografare e se lo estrae dai pantaloni, già in discreto stato di erezione.
“Toccatevi anche le fighe adesso, mettetevi dentro le dita, ma continuate a baciarvi e accarezzarvi le tette, molto bene adesso sdraiatevi sul tappeto e mettetevi a 69. Così brave, leccatevi le fighe, ottimo, continuate, usate anche le dita, sfioratevi i clitoridi, proprio due belle troiette, mi fare arrapare”
Mentre le ragazze eseguono con piacere gli ordini il fotografo estrae da un cassetto un dildo a due teste, lungo circa 70 cm e si avvicina alle due che si leccano con estremo piacere.
Le fa mettere sedute a terra una di fronte all'altra, a gambe aperte, poi infila un'estremità del dildo nella figa già abbondantemente bagnata di una e poi l'altra estremità nelle figa dell'altra e le invita a muoversi avanti e indietro e scoparsi vicendevolmente.
Scatta una serie di scatti ravvicinati alle due fighe, poi da più lontano alla scena delle ragazze che ansimano e si muovono in perfetto sincronismo; aspetta che raggiungano entrambe l'orgasmo toglie il dildo dalle fighe poi le fa mettere carponi con i sederi rivolti una verso l'altra, lubrifica con un apposito gel i loro buchetti del culo e poi inserisce il dildo profondamente nei culi, iniziando lui a manovrarlo verso una e poi verso l'altra.
Le incula a lungo con il dildo sino a quando non resiste più alla voglia di sentire il calore di quelle tette sul suo cazzo, si siede su una sedia e chiama la rossa davanti a lui, la fa inginocchiare, prende due piccoli tiralatte che teneva sul tavolino li di fianco e li applica ai capezzoli.
Agisce con i tiralatte sino a fare allungare i capezzoli a dismisura, poi inizia a schiaffeggiare piano le tette, le pastrugna con piacere immenso, leva i tiralatte e succhia i capezzoli come un lattante.
Mentre la rossa subisce questo trattamento la mulatta si è posizionata dietro di lei, si inginocchia e inizia a leccarle un po' la figa e un po' il buco del culo, mentre con una mano si sgrilletta e si masturba con le dita.
“Alzati e fammi una spagnola” .La ragazza accoglie il membro dell'uomo fra i suoi due magnifici globi bianchi come il latte e con consumata esperienza lo stringe e si muove su e giù, arrivando con la lingua a leccare la cappella.
Non può resistere a lungo ed eiacula riversando la sua sborra sulle tette della ragazza che con uno sguardo malizioso prende le tette, le avvicina alla bocca e le ripulisce sulla lingua.
Ha bisogno di riprendersi un attimo il segretario e invita le ragazze a sdraiarsi nuovamente a terra e accarezzarsi tette e fighe, riprende la macchina fotografica ed esegue una nuova serie di scatti.
Lo spettacolo delle due modelle che lesbicano fa in breve il suo effetto, appena il membro torna duro chiama a se la mulatta per farsi fare una spagnola anche da lei mentre la rossa si pone dietro all'amica, indossa uno strap on e lo infila prima nella figa e poi nel culo dell'amica, alternandosi nei due buchi.
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