Fisting..... culetto e figa - 3 -

di
genere
fisting

Ma questa volta non ero io, era il mio Architetto, era il mio lui completamente nudo come lo avevo visto e in quella visione onirica era a quattro zampe anche lui come un cane, mentre avanzava verso una femmina armata di uno strap on possente.

Sapevo che cosa voleva fare quella donna, lo sapeva anche lui e in quel folle sogno la femmina, mezzo maschio il cui corpo era completamente racchiuso in una tuta nera aderentissima ero io.

Mi distinguevo, mi vedevo come dal di fuori con quel popò di cazzo che mi penzolava tra le gambe.
Ero in piedi davanti a lui a gambe leggermente allargate, su un paio di tacchi altissimi.

Me lo guardavo, lui, il mio uomo che avanzava verso di me a quattro zampe con tanto di collare.

Il collare lo portavo anch’io, eravamo due schiavi.

Sul nostro collare le piastrine con l’incisione 7/24, schiavi a tutti gli effetti pronti a soddisfare i capricci del padrone o dei padroni cui lui avesse voluto cederci.

Ma come si sa, nei sogni, le dimensioni e le persone, cambiano, in quella nebbia che si riduce a lampi vividi.

Me lo stanno portando davanti, lo stanno tirando e chi lo strattona è Natalia.

Lo incitava a muoversi, ad andare avanti verso di me che lo stavo aspettando, e io per tutta risposta mi inizio a lubrificare quel cazzo duro e nero come la tuta in latex che mi fascia.

So che lo dovrò inculare, vedo lo sguardo di paura nei suoi occhi, lo inculerò un atto contro natura.

Io donna, mezzo uomo in quel momento, mi farò lui.

Ci sono anche altre persone, vestiti folli, donne vestite esclusivamente con un bustino o solamente inanellate, pony girl con il costume per la gara indosso, pronte per essere agganciate al loro calesse e poi, Lui e Natalia.

Lui il demone che mi ha cambiato e che mi ha ridotta ad essere solamente un buco ricettivo.

E’ una scena torbida, non so per quale motivo il pavimento è bagnato, quasi sporco di fango mentre vedo lui come un animale strattonato e portato al sacrificio.

Ha il cazzo duro, è eccitato all’inverosimile, e i presenti lo deridono.

Un uomo eccitato che va a farsi inculare, ma a loro piace, piace a lui e piace a me, perché strofinandomi quel cazzo finto e vedendolo giungere così come un animale ne provo una felicità torbida.

E’ un attimo, ora è aperto, ho il cazzo lucido di olio poggiato sulla sua rosetta scura mentre una femmina lo sega lentamente….

Dolore e piacere si sommeranno in lui, quasi a farlo diventare matto e così fu.

Lo inculo, lo apro, il cazzo finto entra dentro di lui come penetrare nel burro, rimango colpita, segno che il suo corpo è abituato ad essere aperto con penetrazioni contro natura e …Il suo grido, cerca di divincolarsi vedo chiaramente come in un lampo i suoi polsi che cercano di liberarsi dai legacci di cuoio dove sono stati fissati , il cuoio penetra nella sua pelle, la segna…..il suo grido da animale arpionato mentre la donna che lo sega lentamente aumenta la pressione e il ritmo.

Parole senza senso, grugniti, miei e suoi mentre il cazzo finto gli entra e gli esce dal culo.

Lo sto aprendo e mi piace, lui mi ha venduta, ora mi sto vendicando, ma so che tutto questo è un sogno.

Mi sveglio madida di sudore con la mia compagna a fianco.
di
scritto il
2024-03-17
5 . 5 K
visite
1 4
voti
valutazione
5.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.