Il luna park 2

di
genere
esibizionismo

IL LUNAPARK 2

ero andato a prenderla in Stazione, voleva venire in macchina ma l'ho convinta a salire in Treno.
Avevo delle aspettative, negarlo non avrebbe senso, e anche parecchi timori di non piacerle, alla fine eravamo quasi 2 estranei.
Oltre a messaggiare su Whatsapp, a scambiarci qualche foto casta di noi e ad avere una forte attrazione mentale non c'era altro.
L'avevo immaginata in tutti i modi, nella mia testa avevamo scopato almeno mille volte in mille modi diversi e in altrettanti
posti diversi tanto che ora che avevamo deciso di incontrarci mi chiedevo quale di quelle avventure immaginate e sentite sarebbero potute diventare vere e reali.
Entrambi avevamo giocato parecchio e lo stuzzicarci anche con cose forti era all'ordine del giorno.
Ma sempre con rispetto reciproco, mai una parola troppo oltre, mai una richiesta di troppo.
Aveva fatto tutto la mia immaginazione...
Finalmente arriva il Treno e lei scende.
Ci ho messo un secondo a riconoscerla, era lei Lucia la Donna che arrivava dalle Marche e che era riuscita con le sole parole e la sua voce
a farmi provare sensazioni fisiche e mentali come poche.
Mi avvicino e noto che anche lei ci ha messo un attimo a riconoscermi.
Il primo approccio è un pò titubante, adesso era lì davanti a me e raramente la avevo immaginata vestita.
Mi avvicino continuando a fissare i suoi occhi fino ad arrivare vicini, allargo le braccia per salutarla e ci diamo i canonici 3 bacini sulle guance ma
percepisco che sono stati baci di circostanza.
Iniziamo a chiaccherare del più e del meno, e noto subito una cosa, i miei occhi non possono fare a meno di abbassarsi a guardare lo scorcio che si apre nella camicetta.
Gia... ha 2 tette da favola e me lo aveva sempre detto, ma ora è diverso.. ora sono lì.
E'vestita proprio come me l'aspettavo, Jeans comodi a risaltare il culo, camicetta molto scollata dove un reggiseno di pizzo risalta in bella mostra e un giubbino di pelle.
Non riesco a guardarla negli occhi, almeno non in quelli sopra il collo.
Sono già perso in mezzo alle sue tette, e i pensieri volano alle volte in cui nei messaggi cercavo di immaginarmele.
Se ne accorge, eccome, e con un sorrisino che diceva tutto e niente, mi chiede cosa avevo pensato di fare insieme.
Bè dirle direttamente di andare in MOTEL a scopare perchè non vedevo l'ora di toccarla e giocarci pareva brutto, non che non l'abbia pensato ma...
Avevo pensato molto a dove portarla, cosa fargli vedere.
Poi mi sono ricordato di un suo messaggio di qualche tempo prima dove giocando sul fatto che sarebbe venuta a trovarmi e che anziche provarci direttamente o metterle
la mano in mezzo alle gambe, mi aveva parlato di Gardaland.
Ecco....la porterò al LUNA PARK, è vicino all'albergo/Motel dove alloggerà per quel weekend e nella mia testa le giostre avevano offerto molti spunti interessanti.
La prendo per mano e arriviamo alla macchina, saliamo entrambi e neanche il tempo di accenderla lei mi prende la faccia e mi bacia...in quel preciso istante ho sentito
nelle sue labbra, nella sua lingua quelle parole che mi diceva sempre.
"IO SONO UNA ZOZZONA" e mai avrei pensato di darle pienamente ragione con solo il sapore della sua lingua.
Ho faticato a tenere le mani apposto, uno sforzo immane ma i miei piani erano altri.
Ora avevo la certezza che gli ero piaciuto anche io e questo mi permetteva di essere molto più spontaneo e diretto verso di lei.
Avevo deciso... avrei dato libero sfogo alle mie sensazioni e alla mia immaginazione.
Al massimo sarà lei a fermarmi o a dirmi qualcosa.
Arrivati alle giostre prendiamo qualcosa da bere mentre chiaccheriamo del più e del meno senza risparmiarci battutine molto spinte.
Dopo la terza birra, a lei piace bere e regge bene, le chiedo se vuole fare un giro sul Galeone dei pirati, quello che ondeggia avanti e indietro
e dove alle sommità ci sono delle Gabbie per provare a stare in piedi.
Era un giorno di settimana e c'era pochissima gente, nella gabbia eravamo soli e le altre uniche persone sulla giostra ci davano le spalle.
La gabbia era su 4 lati e inizialmente ci siamo messi guardando il centro del Galeone, una volta partito si era reso necessario aggrapparsi
a qualcosa per non cadere.
Inizialmente si era attaccata alle sbarree io mi ero appoggiato dietro quasi a farle da scudo per non farla cadere.
Quando ha visto che avevo la presa salda sulle sbarre avvinghiandola lei ha lasciato la presa e si è appoggiata completamente a me.
La giostra andava avanti e indietro ma l'unica cosa che percepivo era il suo culo appoggiato sul mio cazzo, non sentivo altro..
Il movimento ci aiutava e credo sentisse che mi piaceva quell'ondulare, entrambi spingevamo i nostri corpi l'uno verso l'altra.
Appoggia la sua testa alla mia spalla, all'indietro, mi avvicino al suo collo.
Sento il suo profumo, la sua pelle lucida e morbida così inizio a baciarla piano, con la lingua, cerco di sentire tutta la pelle a mia disposizione.
Sento che le piace, lo sento dal suo respiro e anche dal fatto che ho una sua mano sulla patta dei pantaloni a strofinarmi il cazzo.
Non potendo usare le mie mani come vorrei la prendo e la sposto nella parte della Gabbia che da verso la struttura,
sempre girata di spalle verso di me e con la sua mano arpionata al mio cazzo.
Continuo a baciarle il collo e con una mano vado a cercare i suoi seni, non fa resistenza anzi.
Il giubbino è aperto e insinuarmi tra i bottoni è un attimo.
Ha veramente due tette piene e sode come immaginavo.
Schiaccio accarezzo palpo , trovo il capezzolo.
lo stringo tra i polpastrelli, ha un sussulto e mi guarda dritta fisso negli occhi.
La luce, quella luce e quel sorriso mi fanno capire che posso e che la cosa è molto gradita.
Sfilo la mano e mi insinuo tra i jeans senza slacciare nulla.
La schiaccio alle sbarre, voglio che senta la mia eccitazione.
La mano entra, con le dita sollevo le mutande all'altezza del pube e scendo, sento solo pelle al tatto, pelle morbida e liscia, nessun pelo.
E' bagnata, eccome, arrivo al suo clitoride in un attimo, inizio a giocarci con le dita.
Sento che geme, gli occhi sempre fissi uno nell'altro.
Ci gioco con un dito, poi due e alla fine col palmo intero.
Le dita sono bagnate dei suoi umori e io voglio assaggiarla, sentirla.
tolgo la mano e mi infilo le dita in bocca, le annuso e me le rimetto in bocca.
E' buona, buonissima e sa di sesso.
non quel sesso volgare da Film porno, un sesso spinto ma sempre molto sensuale.
La giostra sta fermandosi e mi stacco, guardandomi mi chiede perchè non ho fatto assaggiare anche a lei, quasi indispettita.
Sorrido...
Mi prende per mano e mi porta al Trenino dei brividi, quasi a leggermi nel pensiero.
Credo di non aver visto nulla di quel percorso, appena entrati gli prendo la testa e la tiro a me per baciarla.
Appoggia la sua mano sul mio cazzo e cerca di tirarmelo fuori, la fermo mi stacco un secondo e le sorrido.
Fa ancora per slaccaire la cintura, le prendo la mano e questa volta gliela blocco.
E'infoiata e la mia speranza è che quella ZOZZONA si trasformi in una vera Troia.
Una Troia che farebbe di tutto per dare piacere al suo uomo, una Troia con la T maiuscola ma solo agli occhi della persona giusta.
le apro la camicetta e mi fiondo sulle sue tette con la faccia.
in quella specie di capsula c'è un pò di posto e questa volta le slaccio i pantaloni e infilo bene la mano.
prima uno poi due dita entrano senza problemi, mi prende la testa e me la spinge verso le sue tette.
Le mordicchio i capezzoli, ci gioco con la lingua, le succhio avidamente.
Appoggio il palmo sul clitoride mentre le dita fanno il loro dovere, struscio il palmo seguendo il movimento delle dita su e giù.
La penombra crea quel vedo non vedo e la mia intenzione è farla venire prima che la giostra finisca.
Mi fermo, tolgo la mano mi avvicino all'orecchio "io non ho intenzione di smettere finchè non ti sentirò godere e se la giostra finirà prima
chiunque sarà la fuori ci vedrà".
prende la mia mano la chiude a pugno tranne le 3 dita centrali e se le infila in bocca tenendomi per il polso.
Le accompagna alla sua figa, se le infila urlando leggermente per il piacere.
porta il bacino in avanti per sentirle meglio e mi da il ritmo.
inizialmente entro ed esco piano, non conosco il suo corpo, non so dosarmi e non vorrei crearle fastidio o dolore.
Invece è lei che dal polso se le spinge dentro a fondo e uscendo da dei colpi molto forti.
Ora ho capito, vuole essere scopata come si deve dalle mie dita.
Gli sguardi non si mollano un secondo, una volta preso il ritmo lei lascia la presa sul polso.
Inizia a inarcare le anche come a chiedermi di fare più forte e più veloce.
Mette la sua mano sul clitoride e inizia a mastrurbarsi, lo accarezza, lo avvolge tra le dita, lo strapazza.
come gode.....
mette la sua mano dietro al mio collo quasi a voler ammortizzare il suo orgasmo in procinto di arrivare.
dalle mie dita dentro sento un calore fortissimo, le sento avvinghiare, sento caldo e umido...
Sta per venire, le metto le dita più dentro possibile, arrivo alle nocchie e inizio a spingere ancora e ancora, quasi a volergliela sfondare.
Con le punte della mano sfrega sul clitoride velocemente.
Le si mozza il fiato, mi stringe il collo quasi a volermelo staccare.
prima un sussulto poi un urlo liberatorio, un orgasmo intenso e molto prolungato.
Si rilassa, ha gli occhi belli e felici.
Ride e mi guarda, sfilo le dita ma chiude di colpo le gambe...
"Lasciamele dentro, staccatele e lasciale lì"...
Rido e le rinfilo "Potendo.... ma intanto fammele sentire"
Mentre si sistema mi godo il momento in solitaria con le mie dita piene dei suoi umori.
Passano 5 secondi e la luce ci acceca, la giostra è finita, manco fossimo sincronizzati con lei.
Scendiamo e vedo che i suoi pantaloni sono leggermente bagnati...
hai capito!!!
Una coppia ci chiede come è stato essendo indecisi se provarla o no.
Secondo voi cosa dovremmo rispondergli???
Andiamo sulla ruota panoramica.
la cabina è solo per noi e nel mentre la gente ha iniziato ad arrivare.
Entriamo e neanche il tempo di chiudere le porte che era già in ginocchio col mio cazzo in bocca...
Questa volta era impossibile non essere visti, la cabina è tutta in vetro.
Ma a noi non importava, anzi.
Sul mio cazzo è presente una vena molto sporgente che va dalla base alla punta.
Credo di essere nella norma, niente di speciale ma è abbastanza tozzo e molto duro.
Mi guarda, vuole vedere se mi piace e per non darle dispoiacere gli prendo la testa e glielo spingo in bocca con forza.
Tutto fino alla gola...
Avete mai scopato la bocca di una donna?
volevo fargli sapere che sarebbe stata mia, la mia troia...
Succhiava avidamente, mi fissava e succhiava.
Le piaceva eccome.
Le prendo i capelli con una mano e appoggio l'altra sotto il mento.
la tiro a me forte, ha uno spasmo ma resiste..
lo tiro fuori el le metto le palle davanti alla bocca, voglio che me le succhi.
non serve neanche dirlo che sento la sua lingua leccarmele, le prende in bocca, le succhia mentre con la mano fa su e giù sull'asta.
Dal basso se qualcuno si fosse concentrato sulla nostra cabina non ci avrebbe messo molto a capire cosa stavamo facendo.
si stacca e dalla sua bocca esce "USAMI, SONO TUA"...
La cabina si era fermata in alto per permettere di vedere il panorama, 2 minuti e sarebbe ripartita.
La giro di colpo, le abbasso la gonna e le mutande e la spingo letteralmente contro il vetro.
Mi inginocchio e le lecco la figa.
Piccole Labbra, Grandi labbra, clitoride buco..lecco tutto
Cerco di arrivare con la lingua ovunque, voglio infilargliela dentro.
Voglio scoparmela con la lingua....
mi sposto sul culo, le mia mani sulle chiappe e la lingua a leccargli il buco.
Gli piace e spinge verso di me.
la giro "adesso tu mi scopi la faccia"...
mi sdraio...
si mette a cavalcioni sopra, cerca la lingua.
entra nella sua figa bagnata, con le mani mi prende i capelli per tenersi in equilibrio e per darsi il ritmo.
inizia a fare su e giù... Mi sta scopando la faccia letteralmente.
la mia mano cerca il suo culo, si insinua e gli infilo un dito in culo...
Gode la Troia, la sento mia.
più mi tira i capelli più il mio dito le penetra il culo.
La prendo per i capelli e la tiro verso il mio cazzo.
Si gira e si mette a pecora, la sua figa ancora sopra la mia faccia.
inizia a succhiarmelo usa la mano insieme alla bocca, cosa che io adoro, sembra voglia staccarmelo da quanto è ingorda.
Mi punta il clitoride sulla lingua e inizio a succhiarglielo.
due dita nella figa e un dito in culo...
Che ZOCCOLA.... se poteva si sarebbe infilata l'intera testa.
Sto per venire, non ce la faccio più.
La giostra è ancora ferma per fortuna in alto ma a breve ripartirà.
Lei lo percepisce, la vena sull'asta si gonfia acora e sente il mio cazzo pulsargli in bocca.
aumenta il ritmo, e io aumento il mio.
ho la faccia zuppa di figa...
Le vengo in bocca urlando praticamente, la sborra gli cola dal lato ma continua a succhiare...
prende tutto fino all'ultima goccia e continua...
continua perchè anche lei sta per venire.
tenendo sempre il mio cazzo in mano si mette seduta con la schiena dritta, mi prende le mani nelle sue e si struscia.
lo fa con una foga che a me manca il fiato...
credo che la figa le stesse prendendo fuoco da quanto spingeva.
Urla di piacere, credo lo abbiano sentito anche da giù.
urla e da dei colpi molto secchi.
sta venendo e anche se ero quasi paonazzo stacco le mie mani dalle sue e la prendo sulle spalle tirandola forte verso di me...
credo che insieme alla lingua anche una parte del mento sia entrata.
ci fermiamo entrambi impietriti 2 secondi, poi la sollevo... Non respiravo più.
Mi guarda e scoppia a ridere
la prendo tra le mani e la bacio appassionatamente, lei con il sapore della mia sborra in bocca e io con i suoi umori.
Bacio più erotico e sensuale non ne ricordo a memori.
La giostra riparte e ci rivestiamo velocemente.
Prende le mutande ma gliele strapèpo di mano "QUESTE NON TI SERVONO PER STASERA, NON CREDERAI SIA FINITA QUA???"
"IO E TE NON ABBIAMO ANCORA SCOPATO E IO VOGLIO METTERTI A PECORINA E INCULARTI PRIMA CHE QUESTO POSTO CHIUDA".
Mi guarda negli occhi, si sposta il ciuffo "E TU FINO AD ORA DOVE SEI STATO???"
Finita la corsa all'apertura delle porte scendo con le sue mutande tra le mani mentre le annuso.
Notiamo la gente che ci guarda Stranita, sentiamo qualcuno commentare.
E mano nella mano ci avviamo verso una nuova giostra...
Possibilmente ancora più esplicita...
scritto il
2022-06-15
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